Uhero2
00giovedì 8 dicembre 2016 23:22
Ciao a tutti, ho giocato a P3 praticamente quando è uscito, ora dopo tanti anni, causa tempo libero e mancanza di soldi da regalare a steam, ho ricominciato a giocarci (anche se a dire il vero ricordo molto poco). Il mio commercio è basato sostanzialmente sulle rotte automatiche del tipo ''compra a poco, rivendi a tanto da un'altra parte''. Con molte rotte il capitale cresce senza problemi.
Ho però una curiosità, vorrei capire se sono io che sbaglio qualcosa o se è il gioco che è impostato in questo modo. Supponiamo una rotta commerciale che compra vino da Colonia e lo rivende a Londra (è solo un esempio, di norma uso almeno 10 città per rotta). Mi frutta 10000 a settimana. Ecco, se costruisco una vigna a Colonia e comincio a vendere quello che produco, vado in perdita. Non riesco a ripagarmi il costo della vigna con la rivendita del vino a Edimburgo. Nonostante le quantità e i tempi di viaggio siano gli stessi della rotta ''compra-rivendi''. Questo mi succede con qualsiasi rotta e qualsiasi merce.
Non che sia un gran problema, perchè come ho detto con le semplici rotte di compravendita riesco ad avere un buon guadagno. Solo che in teoria producendomi le merci da solo dovrei aumentare il profitto (in fondo funziona così nel mondo reale). Non capisco dove sto sbagliando, qualche consiglio?
scolorocci
00giovedì 15 dicembre 2016 01:07
apri la finestra del commercio a Colonia e vedi a quanto risulta che hai "comprato" vino (la colonna MED). Se non lo hai comprato ma lo hai prodotto come il tuo caso, quello dovrebbe essere il costo di produzione. Se quello è alto non c'è niente da fare, non riesci a rivenderlo con profitto.
Altra causa (o concausa) potrebbe essere una scarsa esperienza commerciale del capitano che commercia.
Controlla e facci sapere, ciao!
f.strillone
00giovedì 15 dicembre 2016 13:19
... e non dimenticarti di controllare che le vigne producano al 100%
se una sola è sotto 100, il prezzo di produzione si alza
scolorocci
00giovedì 15 dicembre 2016 22:49
Re:
f.strillone, 15/12/2016 13.19:
... e non dimenticarti di controllare che le vigne producano al 100%
se una sola è sotto 100, il prezzo di produzione si alza
giusto!
Ajeie Brazorf
00giovedì 26 gennaio 2017 12:22
Re:
Uhero2, 08/12/2016 23.22:
Ciao a tutti, ho giocato a P3 praticamente quando è uscito, ora dopo tanti anni, causa tempo libero e mancanza di soldi da regalare a steam, ho ricominciato a giocarci (anche se a dire il vero ricordo molto poco). Il mio commercio è basato sostanzialmente sulle rotte automatiche del tipo ''compra a poco, rivendi a tanto da un'altra parte''. Con molte rotte il capitale cresce senza problemi.
Ho però una curiosità, vorrei capire se sono io che sbaglio qualcosa o se è il gioco che è impostato in questo modo. Supponiamo una rotta commerciale che compra vino da Colonia e lo rivende a Londra (è solo un esempio, di norma uso almeno 10 città per rotta). Mi frutta 10000 a settimana. Ecco, se costruisco una vigna a Colonia e comincio a vendere quello che produco, vado in perdita. Non riesco a ripagarmi il costo della vigna con la rivendita del vino a Edimburgo. Nonostante le quantità e i tempi di viaggio siano gli stessi della rotta ''compra-rivendi''. Questo mi succede con qualsiasi rotta e qualsiasi merce.
Non che sia un gran problema, perchè come ho detto con le semplici rotte di compravendita riesco ad avere un buon guadagno. Solo che in teoria producendomi le merci da solo dovrei aumentare il profitto (in fondo funziona così nel mondo reale). Non capisco dove sto sbagliando, qualche consiglio?
Quante ne costruisci? I multipli di 3 aumentano l'efficienza e quindi abbassano i cosrti di produzione. Diciamo che dalle 9 in avanti i costi di produzione sono molto vantaggiosi
===Matisse
00venerdì 27 gennaio 2017 11:58
Il vantaggio si ha per i multipli di 3, con un max di 9. Dopoo non ci sono ulteriori sconti.
Come è già stato detto è importante che le fabbriche producano al 100 %. Quindi bisognerà curare la felicità degli abitanti, la costruzione di case, ecc.
In ogni caso è inevitabile che subito dopo la costruzione di una fabbrica ci vorrà del tempo per completare le assunzioni, anche in presenza di parecchi mendicanti, quindi bisognerà controllare a quale costo produciamo i beni dopo che si sono stabilizzate le maestranze.
Infine è importante la differenza tra produzione alta e media. Specialmente se produciamo dei beni per rivenderli altrove a volte è meglio evitare la produzione media perchè i costi sono molto maggiori. Per esempio la carne o il ferro possono passare da meno di 1000 monete a quasi 1300.
Ajeie Brazorf
00giovedì 2 febbraio 2017 09:14
Discorso produzione media:
se per un qualsiasi motivo durante la fase iniziale della partita io abbia bisogno di fabbriche a produzione media, la cosa migliore da fare, a mio avviso, è metterle all'asta appena finita l'emergenza. In questo modo posso sopperire al bisogno urgente senza però rimetterci sul medio e lungo termine.
In più avendo in città una fabbrica di quel bene, si possono ogni tanto fare dei buoni acquisti in automatico, senza l'onere delle spese della fabbrica.
Un esempio di questo è il legno a Lubeck che serve per fare i mattoni.
Magari sei a inizio partita e non hai ancora uffici commerciali in città che producono legno e mattoni con produzione alta tipo Oslo o Groningen a quel punto Lubeck diventa una buona opzione (anche perchè per via della sua posizione strategica è spesso una delle prime città dove ci si costruisce un ufficio commerciale). Una finita l'urgenza di mattoni si vende all'asta la fabbrica.
===Matisse
00venerdì 3 febbraio 2017 10:03
Quella di vendere le fabbriche mi sembra una bella idea, anche se dipende molto da come si imposta la propria partita. Personalmente non mi è mai successo di pensare di vendere le fabbriche di mattoni o altro, perchè il mio obiettivo è di arrivare al massimo della ricchezza monetaria, e per far questo continuo a costruire sempre di più in tutti gli uffici. Quando sono quasi alla fine del gioco le città cominciano a riempirsi a tappo anche con le terze mura, allora comincio a demolire (non vendere) le fabbriche di mattoni così abbasso la produzione e ho spazio per costruire altro.
In ogni caso, quando si ha un eccedenza di beni è il caso di vedere se il principe non è interessato all'acquisto (click su una torre della propria città). Non paga molto ma in genere più di quanto siano costate le merci. Ma soprattutto acquista a volontà, senza limiti. Ho anche il sospetto che il principe sia interessato all'acquisto proprio quando esiste un'eccedenza di un determinato bene, insomma un'altra finezza dei programmatori che ci vengono incontro per equilibrare il gioco.
Ajeie Brazorf
00martedì 7 febbraio 2017 14:57
Devo ammettere che anche a me spiace parecchio mettere all'asta le fabbriche e infatti lo faccio esclusivamente per le piantagioni di canapa e cereali (escluso in quelle dove produco birra o pesce)
Kimynaky
00sabato 23 settembre 2017 00:23
Controlla anche di non aver superato la capacità di stoccaggio dei magazzini... a me alle volte è quello che mi frega!
===Matisse
00martedì 26 settembre 2017 17:04
In effetti l'affitto dei magazzini per le merci in eccesso è abbastanza elevato. Puoi sempre costruirne di nuovi ma non puoi esagerare perchè coumnque hanno un costo dei sorveglianti, che deve essere sempre al max e poi occupano spazio. Credo che il bello del gioco sia anche in questo, devi avere sempre tutto sotto controllo, e se dei magazzini sono troppo pieni ad esempio per i mattoni che comunque ti servono da altre parti, devi incrementare i convogli che li smistano altrove.
Ajeie Brazorf
00lunedì 16 ottobre 2017 10:34
Dai un occhio in quando arriva la "fattura", magari hai anche troppi marinai su barche ormeggiate e che quindi potresti disfartene per un po'
===Matisse
00lunedì 16 ottobre 2017 14:06
Usi le navi come magazzino? Come ti trovi? Ho letto che qualcuno lo fa, ma il fatto che le merci non siano gestite in automatico non mi ha mai convinto. Forse potrebbero servire solo per immagazzinare le scorte di cereali per l'inverno.