Di solito non sono famoso nel forum per le mie doti “atletiche”.
Pur registrando su PC tutte le mie uscite e cronometrando tutte le ascese, non posso certo vantare numeri da capogiro: VAM straordinarie o medie in pianura sopra i 30km/h.
Ovviamente di chilometri ne faccio parecchi e sono tranquillamente in grado di stare in sella per 12 ore di fila però, lo sapete bene, nelle mie uscite prediligo di gran lunga l’aspetto turistico–escursionistico–fotografico–panoramico a quello atletico.
Proprio per questo sono sempre alla ricerca di salite nuove ed inedite, spesso molto distanti tra di loro (pur restando nel nordovest delle Alpi), e di panorami alpini “da cartolina”.
Chi ha pedalato con me potrà senz’altro confermarlo.
Questa volta però mi voglio “smentire”...
E voglio celebrare due miei “record” con tutti gli amici del forum.
In verità i record non sono relativi a mie “performance atletiche”, quanto alla oramai veneranda esperienza di ciclista–escursionista.
UNO
Beh, in verità l’”uno” sono io, e rientro in questo titolo solo per una simpatica citazione letteraria.
Eccomi qua, completamente stravolto, poco più che ventenne, al rientro dal mio primo
Brunate (la mia prima vera salita: un’ascesa di tutto rispetto distante quasi 100km, tra andata e ritorno, da casa mia):
CENTO
Questo è un record al quale sono molto legato e che francamente non credevo avrei raggiunto così presto. Soprattutto perché immaginavo che mi sarei alla lunga stancato di una salita...
E invece no: ogni volta che la strada s’impenna (che sia il cavalcavia della Bovisa, lo Stelvio, la Forcella di Berbenno o la valle di Muggio...) io sono sempre felice ed orgoglioso di poterci pedalare sopra.
Ebbene: il
5 settembre 2010 ho scalato per la centesima volta il
Monte Cornizzolo!
Ecco la foto che immortala la mia “impresa”:
Una salita di oltre 800m di dislivello (quindi non un semplice cavalcavia...) alla quale sono molto legato “affettivamente” e che considero la “mia” salita, anche se – me ne rendo conto – non certo stupenda “tecnicamente”.
La prima volta fu il
28 agosto 1998, quando ci misi 1h10’ alla triste VAM di 700m/h (ora difficilmente mi impegna per più di 50’).
Le mie scalate successive sono così suddivise (notare l’impennata negli ultimi anni quando ho deciso di scalarla almeno una volta al mese tutti i mesi):
1998 – 1 volta
1999 – 5 volte
2000 – 2 volte
2001 – 3 volte
2002 – 3 volte
2003 – 3 volte
2004 – 8 volte
2005 – 10 volte
2006 – 8 volte
2007 – 14 volte
2008 – 17 volte (scalata anche il 1° gennaio)
2009 – 13 volte
2010 – 13 volte
CENTOMILA
Centomila sono i chilometri che, con oggi, ho UFFICIALMENTE percorso con le mie diverse bici “da competizione” (senza contare le svariate bici da passeggio, con le quali a volte ho fatto giri anche superiori ai 100km): cinque bici da corsa, più le ultime due novità (ciclocross e mountain bike).
Un traguardo non indifferente da imputare principalmente agli ultimissimi anni, nel quale è effettivamente scoppiata la mia “salitomania”.
Acquistai la mia prima bicicletta nel
maggio 1995, anche se fino al 2002 non stendevo un meticoloso resoconto chilometrico annuale e così ho solo il totale dei miei primi sette anni di pedalate:
dal 1995 al 2002 – 32.250 km (una media di 4.300 km all’anno);
2003 – 4.600 km (da segnalare il 13 settembre il mio primo Muro di Sormano);
2004 – 6.462 km (il 25 maggio la prima salita con spostamento in auto: la Valcava – il 3 agosto il primo duemilametri: il Gavia – il 6 agosto la prima volta in Svizzera: Diga del Naret);
2005 – 7.315 km (il 15 agosto la prima “bufera di neve” in cima al Julierpass: da quel momento ho capito che bici + montagna = meteorologia!);
2006 – 6.775 km (per la prima volta oltre i 100km di dislivello – il 9 luglio la prima volta in Francia: Monginevro ed Izoard);
2007 – 8.964 km (per la prima volta oltre i 150km di dislivello – i primi viaggi consistenti – Dolomiti, versante nord delle Alpi – e le prime uscite invernali);
2008 – 12.422 km (per la prima volta oltre i 200km di dislivello – le prime uscite in “avanscoperta”);
2009 – 12.319 km (per la prima volta oltre i 250km di dislivello – le prime uscite sterrate – il 15 agosto il primo tremilametri: il Gornergrat – il primo incidente);
2010 – 8.911 km (alla data del 16 settembre).
Per un totale di
100.018 km in 15 anni di pedalate!
Non conto le innumerevoli fotografie scattate (il contatore della mia attuale Canon, comprata a giugno 2009, segna già 8000 foto...).
Se dovessi sceglierne una?...
Beh, sceglierei questa (un posto che mai avrei creduto di poter vedere in sella ad una bici):
Scusate il post autocommemorativo, ma per me è stato un piccolo passatempo per rivivere – questa sera – le tante piccole avventure e i tanti grandi sacrifici che hanno caratterizzato i miei ultimi 15 anni!
Grazie a tutti per la pazienza,
Emiliano