Una visita inaspettata

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Gianlu79
00domenica 23 marzo 2008 21:10
Il cavallo, lanciato a briglia sciolta, sbuffò, quando repentinamente, il suo cavaliere lo frenò tirando con forza le redini.
L'uomo squadrò i cancelli reali, un mantello azzurro, su cui spiccava una Falce ricamata in oro, lo avvolgeva ed un sorrisetto, gli si dipinse sulle labbra.
La sua Gilda in terra d'Opal, Le Falci di Ecate, era in pace, nessun nemico ne minacciava la sicurezza e lui ne aveva approfittato per fare un salto in quel reame, piu che altro sospinto dal fatto, che alcune missive lo avevano raggiunto, nella sua Rocca di Casahirta, qualcuno gli aveva scritto per avere informazioni sulle sue vecchie avventure combattute in quelle terre, e la curiosità ora lo aveva spinto da quelle parti, per vedere cosa era cambiato nel reame.
Inoltre, Lord Jekyll, signore di Artagon ed Ambasciatore delle Falci di Ecate, aveva ancora dimora da quelle parti e non sarebbe stato male farci un salto per una visita di cortesia.
Attraversò le porte del Reame, sotto lo sguardo vigile dei guardman e dopo esser entrato nella taverna ed ordinato da bere, diede una moneta d'oro ad un ragazzo, accompagnato da queste parole:
"Di a Lord Jekyll, sire di Artagon, che il Sire delle Falci Dragoniche è in visita nel Reame".
E rimase in attesa....
Otrebmu Ittoram
00domenica 23 marzo 2008 21:40
Otrebmu, camminava per la strada, assorto in mille pensieri; insieme a degli aspiranti si era preso l'impegno con i Sommi di redigere un resoconto dettagliato di tutte le avventure degli abitanti del Regno che fossero Aspiranti o Vassalli.
Rintracciare alcuni di essi non era facile.
Molti erano partiti per terre lontano e non davano notizie da diverso tempo, e per quanto alla fine di ogni avventura tornati nel Regno raccontavano le loro gesta, un resoconto scritto sui ricordi di chi aveva ascoltato quelle gesta sarebbe stato approsimativo anche se l'unico disponibile.
- Di a Lord Jekyll, sire di Artagon, che il Sire delle Falci Dragoniche è in visita nel Reame -
Sentì, Otrebmu ripetere da un ragazzo, che gli passava vicino e che proveniva dalla taverna.
Incuriosito da quella frase il Vassallo si diresse verso la taverna, prima di entrare avvertì un'aurea che ben conosceva, anche se era molto tempo che non ne vedeva il posessore.
Entrato in taverna, individuò subito Sir Gianlù seduto a un tavolo, si diresse subito verso l'amico e lo salutò con una stretta di mano e dicendo:
- Che piacere vedervi - e con un sorriso continuò - e' da molto tempo che non vi fate vedere, manca solo Eruner per ricomporre i tre amigos -
Otrebmu, con la coda dell'occhio vide oste e camerieri irrigidirsi e guardare preoccupati la porta, pensando che Eruner arrivasse da li a poco, l'ansia poco dopo sparì non entrando nessuno.
@Jekyll@
00lunedì 24 marzo 2008 20:53
Fendor galoppava veloce, mentre Eoden latrava felice poco più indietro. Il sole brillava alto nel cielo, mandando lampi giocosi, riflettendosi sul lucido argento dell'armatura e sulla levigata croce di alabastro blu, incastonata nel pettorale.
Jekyll poteva scorgere da lontano le imponenti mura del Regno, dove spesso tornava, quando non era in visita nell'estremo Nord, da cui proveniva, o non era occupato dagli impegni diplomatici di Opal.
L'Aspirante Vassallo frenò l'impeto del possente cavallo grigio, scorgendo un ragazzo uscire di corsa dai Cancelli.
-Beata gioventù!- sorrise il Cavaliere del Nord, spronando al passo Fendor con un lieve colpo di tacchi, mentre il grande lupo bianco saltellava tra le lunghe zampe del cavallo, protestando vivamente per l'interruzione della corsa.
-Hai ragione, Eoden, amico mio, ma è giunta l'ora di rientrare!- disse l'Aspirante Vassallo -Inoltre, sarà il caso di avvisare quel ragazzo di non allontanarsi troppo dalle mura del Regno...nonostante i pattugliamenti di Otrebmu Ittoram, c'è ancora il rischio di fare incontri poco raccomandabili! Non vorrei che...
Il Cavaliere del Nord si interruppe notando che il giovane si stava dirigendo proprio verso di lui e che, avendolo visto, la sua corsa si era fatta più rapida e decisa, mentre sul suo viso si era dipinto un largo sorriso di soddisfazione.
Spinto dalla curiosità, Jekyll fece aumentare l'andatura di Fendor.
-Cavaliere, perdonate se vi disturbo...ho udito il Vostro lupo non appena uscito dai Cancelli!- mormorò il giovane, accarezzando timidamente il folto pelo bianco di Eoden e mantendo lo sguardo fisso a terra.
-Non temere, ragazzo! Non mi disturbi per nulla...ci stavamo solamente sgranchendo un po'! Che notizie mi porti?
-E' giunto alla taverna un cavaliere che non avevo mai visto da queste parti, messere, e mi ha chiesto di cercarVi per comunicarVi che era giunto nel Regno!
La morsa della curiosità si fece ancora più insistente, mentre un'idea prendeva forma nella mente dell'Aspirante Vassallo.
-E dunque? Chi è costui? Ricordi come era vestito?
-In realtà, signore, l'ho visto per poco tempo, ma ricordo che indossa un ampio mantello azzurro su cui è ricamata una falce d'oro...una falce di luna...credo!
-Che mi prenda un colpo!- esclamò l'Aspirante Vassallo, battendosi la fronte con una mano, guantata d'argento, e scoppiando a ridere -Non ci posso credere! Questa sì che è una bella sorpresa!
Jekyll estrasse da una tasca della sella una moneta d'oro.
-Per la tua sollecitudine, ragazzo!- disse, lanciandola al giovane -E, come premio in più, ti offro anche una corsa a perdifiato su Fendor! Il cavaliere che è giunto è un ospite importante e non sarebbe educato farlo attendere troppo...inoltre, non è bene che un ragazzo si allontani troppo dalle mura!
L'Aspirante Vassallo sollevò il ragazzo e lo pose a cavalcioni davanti a sè.
-Volevi continuare la corsa, Eoden? Eccoti accontentato!- esclamò, guardando il grande lupo bianco.
E lanciò il possente Fendor al galoppo.

In pochissimo tempo, Jekyll entrò superò le mura e fermò il grande cavallo grigio davanti alla taverna, smontò veloce, fece scendere il ragazzo, fissò le redini all'abbeveratoio ed entrò a grandi passi nel locale, facendo sobbalzare oste e camerieri.
Voltando le spalle all'ingresso, seduto ad un tavolo, in compagnia del Vassallo Otrembu Ittoram, il Cavaliere del Nord vide chi lo aveva mandato a cercare...ora non aveva più dubbi, la Falce d'oro ricamata sul mantello parlava da sè.
-Sir Gianlu D'Altavilla, Signore di Casahirta e Sire delle Falci di Ecate!- esclamò, avvicinandosi al tavolo.
Sir Gianlu si voltò, sorridendo, alzandosi.
-Cavaliere del Nord, Signore di Artagon, Lord Ambasciatore delle Falci di Ecate!- gli ripose l'amico.
I due cavalieri si abbracciarono, poi Sir Gianlu invitò Jekyll a sedersi al tavolo, dopo che il Cavaliere del Nord ebbe salutato Otrembu Ittoram, Vassallo del Regno.
Jekyll si accomodò, ringraziando, e sollevò un braccio rivestito d'argento per ordinare un boccale di birra schiumante, poi tornò a guardare l'amico appena giunto.
-E' un grande piacere vederVi, amico mio!- poi si volse verso Otrebmu Ittoram -Se avete intenzione di iniziare una gara di bevute. spero ci sia posto anche per me, almeno fin quando non giungerà Eruner!- aggiunse, strizzando un occhio al Vassallo, sorridendo.
Eoden, forse avendo capito ciò che aveva detto il suo padrone, si accovaccio sotto la sedia del Cavaliere del Nord e si mise a dormire.
Otrebmu Ittoram
00lunedì 24 marzo 2008 21:32
Otrebmu, sorridendo scosse la testa e disse:
- No, grazie, un boccale per brindare, alla visita di Ser Gianlù, lo bevo volentieri, ma per me niente gara di bevute -
L'oste, che aveva appena portato il boccale a Jekyll, disse:
- Lo porto subito, signore -
Poco dopo, i tre stringendo un boccale, erano pronti a brindare.


OT-- Direi di aspettare Gianlu' per il brindisi [SM=x92702] Jekyll per favore puoi togliere la firma e' lunghetta [SM=x92713] [SM=x92702] --OT
Trand
00martedì 25 marzo 2008 16:00
OT Bentornato! Non mi và di farlo in gdr [SM=x92706] OT
Morgan Melnarmor
00martedì 25 marzo 2008 21:38
Morgan si stava avviando verso la foresta dei Druidi quando vide Ohtar fermarsi bruscamente e volgersi verso la taverna.
"Che ti prende amico?" gli chiese, e il lupo le rivolse un'occhiata significativa. Il suo tartufo nero aveva le narici dilatate, segno che aveva fiutato un odore interessante...o conosciuto.
"Qualcuno che conosciamo, amico mio?" gli chiese, ed il lupo fece schioccare le fauci in segno di assenso.
"Fammi strada, allora" gli disse, con un sorriso. Se Ohtar avesse voluto avrebbe potuto dirle chiaramente di chi si trattava, con la speciale telepatia che avevano loro due, ma era evidente che il grosso lupo nero voleva farle una sorpresa. L'animale guidò la druida fino alla Taverna, e quando Morgan fu sulla soglia, vide che al bancone c'erano Otrebmu, Jekyll, e...
"Gianlù!!" gridò la ragazza con un misto di sorpresa e di immensa gioia. "E Voi venite nel Regno e non mi dite nulla??" aggiunse poi con le mani sui fianchi in tono di rimprovero. Ma il rimprovero durò ben poco, perchè subito dopo l'elfa gli corse incontro e lo abbracciò, mettendo da parte la tipica riservatezza degli elfi. Ma d'altronde Morgan era un'elfa tutta particolare, visto che aveva trascorso un lungo periodo di tempo tra i nani (dove aveva imparato a tener testa a qualunque tipo di avversario nelle gare di bevute).
"Sono felicissima di rivederVi, Gianlù!" [SM=x92702] [SM=x92701]
Gianlu79
00martedì 25 marzo 2008 22:04
Gianlù era contento di rivedere Otrebmu, nelle vesti di Vassallo stavolta, segno che nel Regno, qualcosa di buono ancora funzionava.
Sorrise quando vide comparire prima Eoden e poi il suo Lord Ambasciatore

"Caro mio" disse rivolto a Jekyll, "se la Regina, mia cooreggente fosse qui, probabilmente accetterebbe anche lei una gara di bevute"

e stava ancora ridendo, quando un ciclone travestita da elfa, lo travolse

"Madamigella Morgan, che grande piacere rivedervi, spero che i nostri cadetti siano in buona forma.
Come sapete, molte gilde stanno vivendo il tempo del declino in Opal e dopo la caduta dei Masnadieri, ormai solo le Falci di Ecate si contrappongono alle Mucche del Pakistan, anche se entrambe le nostre coalizioni, vivono momenti di stasi, con quelle dannatissime rotte commerciali che non hanno le rese di una volta e gli eserciti fermi che continuano a reclamare oro, ma lasciamo da parte questi argomenti, cosa mi raccontate?"
Morgan Melnarmor
00mercoledì 26 marzo 2008 10:41
"Mio caro Gianlù, le vostre sono parole tristemente vere... nonostante i miei sforzi, il mio Regno continua a trascinarsi tra alti e bassi, ed ogni volta che riesce ad alzare la testa, trova subito qualcuno pronto a fargliela riabbassare... ma il nostro spirito è forte, e ogni volta abbiamo la forza di rialzarci!" fece l'elfa con un sorriso.
"Ma bando alle ciance, accantoniamo questi discorsi così lugubri! cosa ne dite, amici, di brindare al ritorno di Gianlù? offro io un doppio giro di birra!" esclamò allegramente. [SM=x92701]
Odius
00mercoledì 26 marzo 2008 12:24
- Ma che sta succedendo qui??-
la voce di Odius, il pretoriano, zittì tutte le conversazioni della taverna.
-Oh! Ma tu guarda chi ci riporta il vento...Messer Gianlù è un piacere rivedervi dopo tanto tempo!...Siete sempre in forma a quanto vedo, al contrario di Messer Otrebmu che sta mettendo su qualche chiletto...probabilmente è per riprendere la linea che ha richiesto a me e a metà del Regno di partire con lui tra qualche mese..ahahahaha! State tranquillo amico siete ancora un fuscello...- disse l'aspirante scorgendo negli occhi del Vassallo uno sguardo omicida.
-Cosa ci raccontate di bello Gianlù? Grandi avventure? Nuove conquiste? Epiche imprese?-
dicendo ciò Odius prese una sedia e dopo essersi seduto, aver salutato con un cenno Sir Jekyll e baciato la mano a Lady Morgan ordinò un Sangue di Drago e accese la sua pipa in attesa di una bella chiaccherata
Otrebmu Ittoram
00mercoledì 26 marzo 2008 13:35
Otrebmu rivolto a Gianlù disse:
- Be, oltre le mie solite ronde notturne, ho preso impegno con i Sommi di redigere un resoconto di tutte le avventure svolte dagli abitanti del Regno, tre aspiranti mi aiutano, spero di riuscire a raccoglierle tutte -
Detto questo Ittoram alzò il boccale, mentre anche a Morgan e Odius ne veniva portato uno.


OT-- E ci lasciate fare sto brindisi ? [SM=x92713]
Odius il racconto di cui parli non lo puoi sapere in gdr [SM=x92704] visto che potrei scriverlo fra 6 mesi e quindi Gianlu' per allora potrebbe essere tornato altre 10 volte, o se nel frattempo ci sono racconti iniziati magari devo posizionare il racconto fra un anno [SM=x92710] --OT
@Jekyll@
00giovedì 27 marzo 2008 06:30
-Alla visita di Sir Gianlu!- esclamò il Cavaliere del Nord, accostando il proprio boccale a quello dei suoi compagni -Perchè possa venire a trovarci più di frequente!
-All'amicizia che sopravvive alle distanze!- gli fece eco Lady Morgan.
-Salute!- risposero, in coro, Otrebmu Ittoram e Odius.
E tutti insieme mandarono giù il primo sorso della fresca birra.
-Quanto mi è mancato il sapore della birra del Regno!- sorrise Sir Gianlu, asciugandosi un po' di schiuma dalle labbra.
-Sono certo che Vi mancherebbe di meno, amico mio, se non vi ostinaste a far seccare la Vostra gola nel corteggiare ogni dama che ha la ventura di incrociare la Vostra strada!- disse il Vassallo, ammiccando all'inidirizzo dell'amico.
La risata fragorosa che esplose al seguito di quella battuta sovrastò di molto il clamore della taverna ed anche i pochi, che non si erano accorti della rimpatriata, notarono il Vassallo ed i tre Aspiranti, seduti intorno allo straniero: da quando Sir Gianlu aveva deciso di intraprendere un'altra strada, molti nuovi Aspiranti Vassalli erano giunti nel Regno e, pur avendo sentito parlare delle sue gesta, non avevano mai avuto l'onore di incontrarlo di persona.
Infastiditi dal clamore, Eoden ed Ohtar si allontanarono un po' dal gruppo, in cerca di un angolo più tranquillo, mantenedo comunque uno stretto contatto visivo con i rispettivi padroni.
Jekyll e Morgan si scambiarono un'occhiata divertita, interpretando i pensieri dei loro lupi.
-Certo che insieme quei due lupi fanno proprio una coppia curiosa!- osservò, divertito, Sir Gianlu -Un lupo bianco ed uno nero...
-Dovreste vederli insieme nella mischia, messere!- esclamò l'elfa -Non hanno mai avuto modo di combattere insieme, ma sono certa che farebbero un figurone!
-Potete dirlo forte, milady!- le rispose il Cavaliere del Nord.
Il gruppo di amici bevve un altro sorso.
-Come potete vedere, amico mio, la vita nel Regno scorre tranquilla, ma credo di aver inteso che così non è nelle terre di Opal!- commentò Otrebmu, curioso di avere notizie di luoghi tanto lontani.
Lo sguardo di Gianlu, Morgan e Jekyll si rabbuiò: tutti e tre possedevano ampi territori in Opal e dividevano le preoccupazioni che i tempi bui portavano tra i molti signori di quei luoghi lontani.
Odius
00giovedì 27 marzo 2008 15:09
Ot Otre non essere sgorbutico....è vero non si sa quando parte il gdr però sappiamo tutti che dobbiamo partire [SM=x92705] Ot
Otrebmu Ittoram
00giovedì 27 marzo 2008 20:35
OT-- E invece in gioco nessuno sa niente visto che non ho contattato nessuno in gdr [SM=x92702] vabbè vedrò (spero [SM=x92713] ) di riuscire a far coincidere il mio racconto con la visita di Gianlù, cosi il riferimento sara' giusto [SM=x92702] e non ero scorbutico (sara' malattia grave ? [SM=x92706] ) --OT
.Markox.
00venerdì 28 marzo 2008 21:25
OT
Ciao Gian è un piacere rivederti
Scusa se sono stringato ma il tempo è tiranno [SM=x92706]
Eruner
00venerdì 28 marzo 2008 22:49
Eruner era da pochi minuti tornato nel Regno (rimando alla discussione "Ombre..."), ma subito si informò dal guardman, l'unico ad averlo riconosciuto, su dove si trovasse Sir Otrebmu. Il paladino si avviò quindi con calma verso la taverna, assaporando a ogni passo il Regno e la sua atmosfera unica, mentre la sua anima, fino a poco fa fiammeggiante, ritrovava finalmente pace dopo lungo tempo. Una volta di fronte l'edificio, lo osservò, attentamente, pietra dopo pietra, trave su trave, sin al tetto di paglia, facendosi sommergere dai ricordi. Sul viso deturpato balenò un sorriso, ricordando con quanta fatica l'avesse ricostruito e domandandosi se le sue... "Gesta" venivano ancora narrate agli avventori dal personale e dai suoi antichi compangi d'arme.
Entrò, aprendo piano la porta e facendo rapidamente abituare gli occhi rettiliformi alla fioca luce dell'ambiente, investito come sempre dall'allegra atmosfera del luogo e dal concitato vociare dei presenti, che però smisero immediatamente di parlare, all'entrare dello strano figuro dagli abiti tanto insoliti.
Guardandosi intorno, vide, incredulo, due personaggi a lui piuttosto noti... Avvicinandoglisi, quando ormai si trovava a poca distanza, prese una sedia e si accomodò al loro tavolo, posando sul piano il turbante lilla e nero prima di parlare, esprimendosi con voce calma e posata:
- Non avrei mai creduto di ritrovarvi qui, insieme, lo stesso giorno del mio ritorno...
I commensali tutti, rimasero allibiti. Chi era quell'elfo senza un occhio? Poi, Otrebmu e Gianlù furono come folgorati e dissero all'unisono:
- Eruner?!?!?!

ot
Ciao Gian! [SM=x92702]
@Jekyll@
00sabato 29 marzo 2008 09:50
Gli Aspiranti Vassalli, Sir Gianlu ed Otrebmu Ittoram, Vassallo del Regno, si scambiarono occhiate perplesse.
-Per i ghiacci eterni del Nord, amico mio, cosa Vi è accaduto? Chi Vi ha fatto questo?- chiese, con un filo di voce, Jekyll.
-Chiunque sia stato, pagherà caro tale affronto!- gli fece eco Morgan Melnarmor, battendo un pugno sul tavolo.
Gianlu79
00sabato 29 marzo 2008 12:13
Il Gran Capitano di Casahirta, stava rispondendo ad Otrebmu sulla situazione Opaliana, anche se lo aveva già informato tramite missiva degli eventi che erano accaduti, ma lo ripetè comunque per quanti ancora non sapessero cos'era avvenuto:

"Molte cose sono cambiate nelle terre di Opal, la Potente Santa Alleanza, nostra gilda di riferimento, poco a poco si è spenta, lasciando partire tutti i suoi signori per altri lidi; i Potenti Custodi dell'Equilibrium, riformatisi sotto le insegne della Compagnia di Ventura, ormai altro non sono che la pallida ombra di ciò che erano un tempo ed anche la Gilda dei Blue Dragon, ora non esiste più, ma del resto, quando una Vassalla starnazzò come un oca nella sala del Trono, non fù proprio il Sovrano di questo Regno ad impormi che il nome di quella Gilda scomparisse?"

disse sarcastico, ripensando ai giorni amari in cui aveva scelto volontariamente l'esilio da quelle terre che si erano dimostrate ingrate nei suoi confronti dopo anni di lotta e difesa della corona.

"Tuttavia" continuò "gli ex Signori dei BD, non si sono dispersi, anzi, si sono uniti alle Falci di Ecate, creando così la Gilda della Falce Draconica, una Gilda di guerrieri che non combatte più per la Luce o per l'Oscurità, ma per il perfetto equilibrio tra le due, ed io ne sono divenuto il Primo Reggente e Guida Suprema, siamo la seconda potenza militare del continente, solo i nostri ex alleati delle Mucche del Pakistan ci sovrastano in numero e potenza, ma di poco....."

Era arrivato a questo punto, quando una figura dapprima sconosciuta, ma poi presto riconoscibile, fece la sua comparsa improvvisa.
lle parole furibonde di Jekyll, seguì un lungo silenzio, interrotto improvvisamente dalla risata di Gianlù

"E così i tre amigos si ritrovano di nuovo all'improvviso. Accidenti Eruner, col caratteraccio che avevi, pensavo fossi già morto e sepolto, ti è andata bene se hai perso solo un occhio"

Parole che avrebbero potuto risultare offensive, ma che in realtà, da una parte servivano a stemperare la tensione e dall'altra ad esprimere sinceramente la gioia di reincontrare quell'impiastro ambulante che pure ora era divenuto un grande e valente guerriero.

[GDR OFF]

Saluto chi mi ha salutato e per altri particolari sulle vicende dell'ex gilda Blue Dragon in terra d'Opal, rimando ai seguenti link:

bluedragon.forumfree.net/?t=13225870 (Historia Bluedragoniana in Terra Opalis)

bluedragon.forumfree.net/?t=16670339 (Blue Dragon un anno dopo)

forum-it.alaunt.com/showthread.php?tid=1614&page=1 (Addio Drago Blu - La fine della Gilda)

forum-it.alaunt.com/showthread.php?tid=1690 (Gli eredi del Drago Blu - La speranza del futuro)

forum-it.alaunt.com/showthread.php?tid=1688 (Manifesto delle Falci di Ecate - La Nascita di un Nuovo Ordine)

Eruner
00sabato 29 marzo 2008 18:59
Dapprima l'elfo guardò Jekyll e Morgan, quindi sorrise, piacevolmente sorpreso. Negli ultimi tempi non era importato a molti della sua salute... Il paladino nero-lilla si rivolse ai due aspiranti con calma e parlando lentamente, pesando ogni parola:
- Vi ringrazio per le vostre proccupazioni, ma non abbiatene. Chi mi ha inferto questa ferita giace nelle sabbie del deserto ormai da diverso tempo.
Quindi, avvertì confusamente le risa del buon amico Gianlù e lo ascoltò attentamente, ridendo a sua volta, una volta che il forte errante ebbe terminato di parlare. Indi, rispose:
- Purtroppo avete ragione, amico mio... Spero però che le mie ultime avventure mi abbiano insegnato qualcosa di utile per il futuro. In ogni caso è una storia lunga e noiosa da narrare, se non si è davanti a un bel boccale, in una serata tranquilla e tra amici. Suppongo abbiate notato dei mutamenti nel mio aspetto. Ebbene, non sono solo... Come dire... Estetici, bensì più profondi: ho perso la mia natura draconica, della quale serbo semplicemente questi... Questo occhio rettileo. Ora sono un "semplice" elfo, come molti altri prima e, spero, dopo di me.
Detto ciò, si limitò al silenzio, facendosi apparire un buon calice di vino e iniziando a sorseggiarlo lentamente, a piccole quantità.

ot
Tutto sarà spiegato in un racconto futuro... Se riuscirò a non studiare quel tanto che basta a redigerlo! [SM=x92710]
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