Vorrei tornare un attimo indietro al discorso del clima:
Fonte: Londra, 22 febbraio 2004 Observer
Secondo un rapporto riservato inviato dal Pentagono al presidente americano George W. Bush, il mutamento climatico globale porterà il mondo verso la catastrofe, già a partire dal 2020. Lo afferma il quotidiano britannico The Observer, che ha ottenuto copia del documento.
I cambiamenti climatici nei prossimi 20 anni potrebbero portare a una catastrofe globale dal costo umano elevatissimo a causa delle guerre e dei disatri naturali. Molte delle principali città europee verranno sommerse dalle acque in seguito allo scioglimento dei ghiacci, la Gran Bretagna avrà un clima simile a quello della Siberia, e nel mondo si scateneranno disordini e rivolte innescati dalla scarsità di cibo.
Il cambiamento climatico potrebbe portare il pianeta in uno stato di anarchia tale per cui i Paesi saranno costretti a stringere un accordo per supplire alla mancanza di cibo, acqua e energia. Un accordo che eclissa per vastità e importanza quello realizzato per combattere il fenomeno del terrorismo, dichiarano gli esperti.
Distruzione e conflitti diventeranno tipologie endemiche della vita, conclude l'analisi del Pentagono. Ancora una volta la guerra definirebbe la vita. Il rapporto suona come un'umiliazione per l'amministrazione Bush, scrive l'Observer, che ha ripetutamente negato addirittura l'esistenza del cambiamento climatico. Il rapporto è stato commissionato da Andrew Marshall, influente consigliere della Difesa che ha avuto negli ultimi tre decenni una considerevole influenza sull'esercito americano. I cambiamenti climatici 'oltre a portare a un dibattito scientifico dovrebbero diventare una preoccupazione per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti ', ha dichiarato l'autore, Peter Schwartz, consulente per la Cia.
Ma il rapporto è stato tenuto segreto per quattro mesi, a dimostrazione che l'amministrazione Bush vuole affossare il trattato sul cambiamento climatico. Ma i climatologi sperano che questo rapporto convinca Bush ad accettare i cambiamenti del clima come un fenomeno reale e imminente. Sperano anche che questo serva a far firmare i trattati che intendono ridurre l'effetto serra.
I cambiamenti climatici «dovrebbero divenire oggetto di un dibattito scientifico inerente la sicurezza degli Stati Uniti», sostengono gli autori della ricerca. Un imminente scenario di cambiamenti catastrofici del clima è «plausibile e potrebbe compromettere la sicurezza degli Stati Uniti in un modo che va considerato da subito», concludono Schwartz e Randall.
Doug Randall, citato da The Observer, spiega che gli effetti di un rapido cambio del clima potrebbero portare al caos globale. «È una cosa deprimente, ed è una minaccia alla sicurezza nazionale che è senza precedenti, perché non c’è nessun nemico contro cui puntare le armi e non abbiamo alcuna possibilità di controllo su questa minaccia» ha spiegato Randall, secondo il quale forse è già troppo tardi per impedire il disastro. «Non sappiamo esattamente a che punto siamo di questo processo. Potrebbe iniziare domani e potremmo non accorgercene prima di cinque anni» spiega. «Le conseguenze per alcune nazioni del cambio di clima sono inimmaginabili. Sembra ovvio che sarebbe necessario ridurre l’uso dei combustibili fossili».
Bob Watson, responsabile scientifico della Banca Mondiale, già presidente del Comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici, ha dichiarato a The Obeserver che i severi avvertimenti del Pentagono non possono essere ignorati: «Può Bush ignorare il Pentagono? È ora difficile ed imbarazzante far sparire questo documento. Dopo tutto, la priorità di Bush è la difesa nazionale. Il Pentagono non è un estremista, né un gruppo liberale, è piuttosto conservatore. Se il clima cambia diventa una minaccia per la sicurezza nazionale e per l'economia, quindi Bush deve agire. Ci sono due gruppi che l’amministrazione Bush tende ad ascoltare, la lobby petrolifera e il Pentagono».
Aggiungo io: Questo documento è stato fatto sparire, in pochi lo ricordano e in pochissimi ne hanno parlato!!!
aggiungo la fonte originale in inglese:
http://www.gbn.com/ArticleDisplayServlet.srv?aid=26231
Naturalmente la notizia è stata "smentita" dallo stesso autore dichiarando che i dati non erano i più probabili ma possibili (uno scienziato chiamato dal pentagono che fa una ricerca a caxxo di cane rovinandosi la reputazione...a me puzza di insabbiamento
)
Ciao ciao