sai Chokkan, non so se hai visto il documentario della Sabina Guzzanti "w zapatero" sul caso di censura che subì il suo programma in tarda serata dopo la prima puntata andata in onda.
fra le interviste ce n'è una a Furio Colombo che a casa conserva da generazioni i giornali raccolti in annuari (ricordo che anche mio nonno lo faceva) e ha fatto vedere i titoli e i toni dei giornali, anno dopo anno prima che si arrivasse al fascismo e sembra un orrido parallelo con qll che accade oggi
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e pure lui così commentava: è stranissimo come non si accorgessero di qll cui andavano incontro perchè bastava mettere 2-3 anni a confronto per vedere di come stavano drammaticamente andando verso un baratro.
ma mentre per loro si può dire che non sapevano dove stavano andando, io provo ancora più orrore e schifo perchè rivedo lo stesso atteggiamento, la stessa minimizzazione di cose che sommate e messe in fila, aumentando di anno in anno, segnalano proprio che sta accadendo lo stesso e noi non abbiamo la giustificazione di non sapere dove stiamo andando, perchè è già successo, sappiamo bene incontro a quale baratro stiamo andando a braccia aperte.
e anche allora con la scusa della sicurezza si limitarono le liberà dei cittadini.
sta accadendo lo stesso, crisi, povertà, paura dell'imigrazione, chiusura, bisogno di uno stato/leader protettivo...giocando sulle paure della gente, con la scusa della sicurezza si dà l'autorizzazione al ristringimento delle libertà conquistate dalla democrazia.