Una piacevole scoperta: il Caproni Ca154

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Il Maresciallo del Tacco
00venerdì 4 agosto 2006 10:45
Nei giorni 22 e 23 luglio si è tenuto a Leverano il convegno dal titolo "Aeroporto di Leverano: da pista di atterraggio a Scuola di Volo", in collaborazione con l'AM.
L'area espositiva, piazzata in una famosa cantina vinicola...con grande offertorio di chardonnay che ha creato il buon umore collettivo e sancito quindi il successo della manifestazione tutta, era curata da un valentissimo gruppo di modellisti salentini, da un privato che ha sfoggiato la sua magnifica collezione di divise della Luftwaffe e dall'AM che ci ha messo un MB339, materiale vario e un gruppo di magnifici modelli d'epoca prestati dal Museo Caproni di Trento.
Un sottuficiale mi ha lusingato nel chiedermi di preparare delle schede identificative da esporre accanto a questi modelli, poichè nessuno dell'AM si raccapezzava. Aderendo al cortese invito mi sono imbattuto in un modello un po' particolare!



Non era un semplice modellino come gli altri, ma un modello per la sperimentazione in galleria del vento di un velivolo per me misterioso, ma bellissimo e dall'aspetto molto moderno. L'esame visivo mi ha portato ad adocchiare una sigla sull'ala destra: Ca154.

Ricordavo qualcosa ma...........una faticosa ricerca notturna sui vecchi AEROFAN si stava per rivelare infausta finché, in extremis, trovo l'articolo del Comandante Garello sul Concorso Caccia "Combattimento" del 1938, quello che non portò a nulla di buono con la Regia Aeronautica che vaneggiava un caccia bimotore che filasse a 600 all'ora.....
Ebbene fra le varie proposte Caproni c'era anche quella relativa al progetto Ca154 (forse Ing. Pegna???). Altro non ho trovato se non questo fugace accenno del quale comunque non ho mai visto pubblicati foto o disegni.I motori sembrerebbero i fantomatici Isotta Fraschini L122. L'aspetto generale di questo velivolo era comunque di un bel "zerstorer", magari meglio del Breda 88 veniva...............
Mi aiutate a soddisfare la mia curiosità, ne sapete nulla di più?
Un grazie all'esperto modellista ed amico Gabriele Luciani per le foto!

[Modificato da Il Maresciallo del Tacco 04/08/2006 10.46]

[Modificato da Il Maresciallo del Tacco 04/08/2006 10.50]

-Sagittario-
00venerdì 4 agosto 2006 14:22
... a me pare tanto un Messerschmitt Bf.110 !

Comunque stasera sbircio tra i libri e ti dico se trovo qualcosa.

Ciao.
-Sagittario-
00mercoledì 9 agosto 2006 18:42
Purtroppo la ricerca è stata negativa. Non ho trovato neppure un accenno su questo Ca.154... la cosa è proprio da approfondire!
E' possibile che un modello da galleria del vento non abbia lasciato traccia nemmeno a livello di progetto?
Il Maresciallo del Tacco
00giovedì 24 agosto 2006 12:41
Mi sono chiarito un po' le idee.
Nel gennaio 1938 la Caproni, così come le altre "note" ditte, riceveva dalla DGCA l'invito a partecipare al concorso per un nuovo caccia pesante: trattasi del concorso Caccia-C (C sta per "combattimento").
La Caproni presenta il progetto di Pegna Ca153 e derivati Ca154 (....il nostro), Ca155/I, Ca155/II, Ca156.
Il socio Luca Boiardi mi ha segnalato l'analisi del progetto Ca153 effettuata in AEROFAN 1/1979, alla quale vi rimando. Il confronto del modello del Ca154 con quello del Ca153 fotografato sulla rivista, mi fa pensare che la differenza fra i due progetti si riduca sostanzialmente al posizionamento dell'ala, bassa per il Ca153 ed alta per il Ca154. Se anche il motore è lo stesso dovrebbe allora trattarsi non dell'L122 ma dell'Isotta Fraschini A.120 (Delta) I.R.C.C.35 a 12 cilindri a V invertito raffreddati ad aria da 650CV.
Dallo studio del Comandante Garello su qusto concorso pubblicato su AEROFAN 55/56 LUG/DIC 1990 ricavo inoltre che "..le numerose proposte della casa di Taliedo, firmate dall'Ing. Giovanni Pegna, parevano più che altro studi schematici di indagine dai quali era derivato l'unico progetto completo Ca155/II...."
In effetti nello stesso articolo c'è una bella foto del simulacro del Ca155/II con motori radiali Alfa 135 (il Ca155/I doveva montare invece gli L122 raffreddati a liquido). Secondo la DGCA il Ca155/II fu ritenuto "di massima idoneo in base alle caratteristiche offerte; tali caratteristiche attendono però la conferma delle prove al tunnel e pertanto si formulano le più ampie riserve".
Ciò non valse comunque ad evitare che il bando per il Caccia-C venisse annullato nel febbraio 1939.

[Modificato da Il Maresciallo del Tacco 24/08/2006 12.44]

[Modificato da Il Maresciallo del Tacco 24/08/2006 12.46]

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