Concordo al 100% con Sango_79
vorrei solo aggiungere che da quella rigida classificazione di tanti manga yaoi, dove l'uke sembra debole ed estremamente effemminato, per fortuna con gli anni è cambiato qualcosa e, pur non volendo certo usare i manga come uno spaccato di vita reale, posso dire che ne ho trovato diversi in cui i due protagonisti sembrano più "naturali" si comportano in maniera non esagaratamente stereotipata...
fermo restando che gli yaoi sono pensati per un target femminile, per cui se agli omosessuali non piacciono stiano tranquilli che nessuna li prende sul serio come rappresentazioni della vita reale- questo mi sembra ovvio-e tantomeno saranno costretti a leggerli, come dico io, se non ti piace il genere, passa oltre!! :D
Il malinteso per i manga sembra essere nato, come spigato esaustivamente prima, perchè le case editrici italiane sostanzialmente non capivano cosa avessero tra le mani...
Per le fanfiction, anche a me capita ancora di trovare in giro certe "cose" dove i personaggi agiscono in maniera inverosimile, passatemi il termine "da checca isterica" scimmiottando in modo esagerato quello che pensano sia l'essere gay, e infatti io stessa evito di leggere quelle storie, perchà secondo me sono troppo assurde, quindi capisco che un omosessuale possa offendersi se capisce che l'autore vede effettivamente quelli come lui in quella maniera ( e ci sono autori che effettivamente hanno una visione così purtroppo, e quella traspare dai loro testi, il lettore se non è scemo se ne accorge! ), così come io mi offendo in racconti che mostrano la donna come debole e sottomessa...
Se trovo qualcosa che non mi piace leggere chiudo la pagina internet e pace, quindi a chi non piace quel genere di storie consiglio lo stesso.
Un abbraccio, Amber