Una guerra...mondiale

Imperatore I
00domenica 18 aprile 2010 10:29
Volevo raccontarvi di un fatto molto curioso che mi è capitato giocando su Bellum Crucis 5.1 usando i Francesi.

"Tutto è iniziato quando nel 1176 il principato russo di Novgorod era entrato in guerra con il principato di Vladimir.
Pian piano però iniziò il meccanismo delle alleanze: gli alleati di Vladimir (Ungheria, Milano, Regno di Sicilia, Regno di Castiglia-Leon, Regno di Gerusalemme) si scontrarono con gli alleati di Novgorod (Portogallo, Aragona, Sacro Romano Impero, Sultanato Selgiuchida, Inglesi, Veneziani).
Successivamente i Francesi ( usati da me e alleati degli Ungheresi) sconfiggono gli Inglesi, conquistano l' intera Francia, Conquistano quasi completamente il Sacro Romano Impero, sconfiggono gli Aragonesi e i Portoghesi con una sola campagna in Spagna e infine sconfiggono i Veneziani occupando Firenze ( poi donata a Milano).
Alcuni anni più tardi entrano in guerra i Siriani, gli Scozzesi, i Polacchi, L' impero Bizantino e l' Egitto a fianco di Vladimir e i Mori a fianco di Novgorod.
Purtroppo per l' alleanza di Novgorod l' inferiorità numerica era troppo schiacciante e venne sconfitta.
Ma questo avvenne solo nel 1297 quindi circa un centinaio di anni dopo l' inizio della guerra."

Volevo sapere inoltre se erano succese cose simili ad altri giocatori di Bellum Crucis

Ah e scusatemi se sbaglio sezione
Harold_Godwinson
00lunedì 19 aprile 2010 18:29
Uao,sei un vero mostro!!
Imperatore I
00lunedì 19 aprile 2010 19:25
se era un complimento grazie mille :)
Harold_Godwinson
00lunedì 19 aprile 2010 22:07
Certo che è un complimento!
Hai sfruttato la diplomazia a tuo favore per ricreare quello che è una sorta di "guerra mondiale"!
Complimenti per la buona descrizione dei fatti [SM=x1140428]



[SM=x1140429] [SM=x1140430]
The Housekeeper
00martedì 20 aprile 2010 10:24
sposto nell'angolo del bardo, dove potrai anche proseguire la cronaca della campagna!
Harold_Godwinson
00martedì 20 aprile 2010 12:51
Tienici aggiornato!

[SM=x1140429] [SM=x1140430]
Imperatore I
00mercoledì 21 aprile 2010 21:32
ok lo farò al più presto anzi voglio farci una vera e propria storia.
L'unica cosa che mi dispiace e non aver pensato a salvare immagini [SM=x1140434]
Harold_Godwinson
00mercoledì 21 aprile 2010 23:03
Dai,se scriverai un buon racconto non serviranno immagini :)


Complimenti ancora!
Imperatore I
00venerdì 23 aprile 2010 21:40
Da re Bertran alla riunificazione della Francia
Anno del signore 1187

Da alcuni mesi la Francia era in lutto: re Robert il Grande era morto nel suo letto alla venerabile età di 61 anni.
Quello di re Robert era stato un regno breve: dopo la morte del fratello un anno prima Robert Capetingio era diventato re di Francia; una Francia che alla morte di re Luigi VII il Cavalleresco si estendeva da Gand a Lione.
Per successione diretta salì sul trono l'appena diciasettene Bertran, figlio di Robert.
Bertran era un ragazzo, ma aveva una grinta e un'ambizione che sorprese molti suoi generali e nobili del paese.
Da re egli fece molte azioni impulsive, ma forse la più famosa fu il grande progetto che aveva intenzione di attuare: riunire l' intera Francia sotto un unico stendardo come al tempo di Carlo Magno.
Nell'inverno 1187 , dopo appena 6 mesi di governo, il giovane sovrano raccolse due armate: una guidata da lui stesso e l' altra da un membro della più potente casata francese dopo quella Capetingia, quella Parigina.
Infatti l'ormai anziano Thevenin di Parigi ( denominato il Pazzo) apparteneva al ramo Capetingio di Luigi VII poichè suo genero e aveva fondato una dinastia sempre fedele ai Capetingi, e allo stesso tempo molto ben vista dai sovrani.
Le due armate si attestarono su due confini diversi : Thevenin si attestò sul confine con la Normandia inglese, re Bertran più a sud.
Solo nella primavera del 1188 le due armate invasero i domini Inglesi ed in poco tempo ( meno di un anno) Rouen e Angers caddero in mano francese.
Sicuramente Bertran sorprese tutti ; infatti quando le porte di Angersi caddero sotto i colpi dell' ariete, il sovrano caricò insieme alla sua guardia le esili file di soldati inglesi e mettendoli in fuga facilmente.
Con le spalle ben coperte da una terza armata ( comandata da suo fratello Milet) il giovane re decise di marciare contro Lemotges, ma qui incontrò la sua prima difficoltà: circa 1600 inglesi lo aspettavano vicino al confine probabilmente provenienendo da Bordeu.

La battaglia di Lemotges
La battaglia non fu particolarmente difficile per Bertran e i suoi 1200 uomini: inizialmente ebbero un pò la peggio all'ala destra, ma una carica di cavalleggeri aveva spezzato la carica di quei spavaldi fanti inglesi dell'ala sinistra.
Una nuova carica distrusse il morakle degli Inglesi facendoli fuggire; senza l' ala sinistra i soldati francesi si riversarono sul centro inglese approffittando del fatto che anche l' ala destra era fuggita.
Una carica francese alle spalle inglesi circondò il centro nemico che combatte fino alla completa distruzione poichè impossibilitato a fuggire; il comandate inglese, Geoffrey Plantageto, caricò con la sua cavalleria cercandi di rompere l'accerchiamento, ma egli stesso morirà in combattimento e la sua guardia con lui.
Quel giorno i corvi banchettarono con 1300 inglesi e 300 francesi.

Mentre i superstiti inglesi fuggivano verso Bordeu il re metteva sotto assedio Lemotges che, quasi completamente sguarnita, cadrà poco tempo dopo.
Ora rimaneva solo Bordeu era in mano inglese e re Bertran era intenzionato a conquistarla non solo perchè non tollerava alcuna presenza inglese in Francia, ma anche perchè dentro la città si era rifugiato Geoffrey Plantageto il quale era braccio destro del re.
Ma nella città erano presenti quasi 2200 soldati inglesi e il re e suo fratello ne avevano appena 1700.
Il giovane re decise di far parire da Rouen e da Angers dai rinforzi(circa 300 uomini).
Ma anche Bordeu si era rafforzata di circa 150 uomini.
L'assedio fu costoso, ma alla fine, anche Bordeu cadde; re Bertran non era contento poichè Geoffrey era salpato prima dell'assedio
ed era riuscito a salvarsi.
Ma ora , a soli 23 anni, Bertran era uno tra i più potenti sovrani d'Europa.
La nube della guerra, però, era in agguato

The Housekeeper
00sabato 24 aprile 2010 09:37
Bella cronaca!
Aspetteremo per le future gesta di Bertran!
Imperatore I
00martedì 27 settembre 2011 16:15
Signori e signore, vista la mia voglia di scrivere un AAR e visto che in questi giorni BC fa le bizze, ho deciso di ricominciare questa cronaca.
Grazie ai ritorvamenti di ieri nel quale ho riesumato il testo dell'intera cronaca della guerra, fra poco ( tipo un'oretta ) avrete un nuovo capitolo.
Sempre che vi interessi
Imperatore I
00martedì 27 settembre 2011 16:57
Dopo la riunificazione... la guerra! Gesta e imprese di re Bertran

Anno domini 1190...

La vittoria della Francia a Lemotges e la caduta di Bordeaux avevano reso il regno uno dei più potenti e prosperi dell'Europa, imperversata da una guerra continua da 14 anni, quando l'arroganza di Nobgorod aveva trascinato il continente nella miseria e nella devastazione: a Sud, in Spagna, la Castiglia, alleata francese, combatte duramente contro gli Aragonesi; in Italia Milano e Venezia combattono dapertutto dalla pianura Padana fino in Toscana; a Est imperversa la guerra tra l'Ungheria e l'Impero, molto più potente.

Bertran osservava dalla sua dimora a Parigi il via vai di emissari che portavano notizie di vittoria e di sconfitta degli alleati.
Il re rimaneva perlopiù impassibile liquidando con un gesto annoiato tutti gli ambasciatori ed emissari.

Tuttavia nell'inverno 1191 una notizia sconvolse l'animo del re: il Portogallo, infimo, aveva tradito la Castiglia e in breve aveva occupato gran parte della Galizia compresa la capitale, Leon.
Allarmato, Bertran non restò con le mani in mano: raccolse 2200 soldati e 8 catapulte e si imbarcò a Bordeaux alla volta della Spagna.
Nel frattempo suo fratello Simone attaccò e sconfisse gli Aragonesi in marcia verso il Tolosano, dominio Castigliano, e poi mise sotto assedio Perpignano.
Allo stesso tempo il vecchio Thevenin " il Folle " conquistò Aix grazie a imponenti macchine d'assedio.
Ciò costò molto alle finanze francesi, ma era il problema minimo: ora tutti gli alleati di Novgorod gli erano contro.
Sbarcato, Bertran vide la sua flotta distrutta da navi portoghesi e , impossibilitato a tornare indietro, decise che sarebbe andato avanti

La campagna di Spagna 1191-1204


Bertran, alla testa di 2200 uomini, marciò verso Leon e verso il ritorno in Francia, ma un esercito Portoghese gli sbarrò la strada: nonstante una lieve superiorità numerica, Bertran non riuscì ad annientare il nemico che fuggì verso Saragozza dove era raccolto l'esercito Aragonese.
A Leon ( 1193 ) Betran ottene una notevole vittoria che comportò la caduta della città e l'uccisione del comandante Aragonese, Pietro de Montcada.
Direttosi verso la Navarra, Bertran si accampò nei pressi di Iruna.
I portoghesi tentarono di prenderlo di sorpresa la notte, ma con una sortita nella battaglia di Iruna ( 1196 ), l'esercito nemico venne spazzato via ompletamente e solo il comandante nemico riuscì a fuggire.
L'assedio durò ben quattro anni e costò 500 uomini all'esercito Francese e 700 a quello della Castiglia, venuto in aiuto e che, alla caduta della città, alzò i vessilli della Castiglia-Leon.
Deciso a passare per Perpignano nel suo ritorno in Francia, il re Francese trovò a Saragozza un esercito imponente: 3000 uomini circa guidato dall'aragonese Ramon de Montcada e da un Pedro, il cui cognome è sconosciuto.
D'altro canto Bertran aveva appena 1500 uomini e poco avrebbero potuto senza la cavalleria che spazzò completamente i lati e le retrovie dei nemici.
Nella battaglia di Saragozza ( 1202 ) i nemici furono completamente annientati: 1000 morirono sul campo e altri 1800 catturati e giustiziati poichè i nemici non avevano pagato alcun riscatto.
Bertran fu libero di occupare Saragozza e Barcellona: la prima la donò alla Castiglia, la seconda la tenne per sè.
Nel 1204 potè, dunque, tornare in Francia dove l'aspettavano altre sfide: l'Impero aveva invaso le Fiandre e la conquista della Bretagna da parte inglese non faceva presagire nulla di buono...

Spero che vi sia piaciuta
Keirosophos
00martedì 27 settembre 2011 18:28
[SM=x1140522]
frederick the great
00martedì 27 settembre 2011 19:12
[SM=x1140522]
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