Una giusta convivenza

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Grystes
00giovedì 23 ottobre 2008 18:28
Giorni fa ho assistito all'ennesimo episodio di discussione tra pescatori di varie tecniche.
La questione e' stata per il solito cretino prepotente che stavolta pescava a carp fishing, sentendosi padrone dell'intero lago del Salto, invaso artificiale in provincia di Rieti.
Il furbone, come molti altri partecipanti a un memorial durato 3 giorni, aveva messo una delle canne laterali alla sua rastrelliera con la lenza parallela alla sponda per probabilmente oltre cento metri, lasciando poi l'esca a un paio di metri dalla riva (forse anche meno).
Sinceramente, io che mi sento piuttosto tollerante, non avrei avuto niente da ridire se non fosse stato che tutto quel tratto di sponda tra l'altro tra i piu' ambiti del lago, era stato secondo il furbone addirittura inibito alla pesca a tutti gli altri.
Pretendeva che nessuno ci andasse: in particolare, questo tizio ha continuato a minacciare da lontano chiunque si affacciasse su quella lenza, senza pensare che la legge impone una distanza di rispetto tra pescatori di 10 metri e quel sistema da lui adottato e' contro ogni regola, comprese quelle ovviamente del buon senso.
Purtroppo, come l'Italia ci insegna, ne' Carabinieri, ne Forestale, ne Provinciale hanno risposto telefonicamente all'SOS dei pescatori sopraggiunti sul luogo. E cosi', alcuni, verificato che non ci fossero particolari deroghe per la gara e constatato che la manifestazione terminava alle ore 10,00, si sono ripresentati in orario post manifestazione sul luogo dopo aver dapprima lasciato comunque in pace i carpisti.
Purtroppo pero' le minacce non sono cesste, anche a causa dell0ingoranza del tizio sull'orario di termine della manifestazione alla quale stava partecipando.
A quel punto pero' nessuno degli altri e' arretrato di un millimetro.
e alla fine non e' successo nulla di grave.
Se non il fatto che, nonostante l'impegno profuso da tempo dalle associazioni di carp fishing anche con codici etici, che impongono una certa inclinazione massima delle lenze o affondatori a una certa distanza da riva, ancora una volta alcuni carpisti sono risultati eccessivamente fastidiosi senza nessun diritto, contribuendo notevolmente alla rovina del buon nome di tanti serissimi pescatori sportivi della stessa categoria.
Personalmente credo che se le maggiori associazioni di questa categoria non si impegneranno in futuro ad imporre con maggior fermezza delle regole intelligenti e indiscutibili (durante una eventuale diatriba, come si darebbe una qualsiasi ragione a uno che pesca da una sponda e porta l'esca con la barca sotto quella di fronte???) in maniera che tutti possano convivere felicemente, emarginando magari questi individui, inizieranno probabilmente a esserci proposte anti carpisti ai nostri legislatori per imporre di legge particolari ristrettezze per tale categoria che al momento sembrerebbe riscuotere molti consensi. Non dimentichiamoci che il resto di tutti gli altri pescatori sono sempre molti di piu'.

Alle volte si dice che le teste calde stanno in tutte le categorie: purtroppo mi dispiace riscontrare che nel carp fishing ce ne sia una percentuale molto maggiore e giuro di non aver nessuna prevenzione contro gli specialisti di questa tecnica, anzi...
Voi cosa ne pensate?



(The Dog)
00giovedì 23 ottobre 2008 18:49
Anche dalle mie parti(sopratutto laghi di Mantova)si assistevano a cose di questo genere.
L'amministrazione provinciale a preso provvedimenti conseguentemente ai continui reclami e..... patatrack.
Niente tende sulle sponde,non più di due canne a testa,proibitissimo portare gli inneschi fuori col natante,ecc.,ecc.
Sembrano norme troppo restrittive,e sono convito che chi pratica il carpfishing come si deve,ovvero rispettando tutto e tutti,si sia trovato non poche difficoltà a praticare la sua passione preferita.
Per colpa di alcuni "personaggi",ci rimettono poi tutti.
Cosa purtroppo comune e che dovrebbe far riflettere. [SM=g27820]

http://scisezionemantova.blogspot.com
Grystes
00lunedì 27 ottobre 2008 10:25
Certo che se questo e' il modo di lottare dei pescatori a spinning...
[SM=g27826]
Voglio proprio vedere se almeno un pezzettino di fegato ce l'abbiamo.

Up!
pornodivo
00lunedì 27 ottobre 2008 10:55
mi pare di ricordare che fu siglato un accordo tra il presidente dello sci e quello del cfi dove vi erano alcune linee guida comprtamentali.

Io di esperienze così pessime ne ho avute solo un paio, una in una riserva alcuni anni fà, e l'altra in un lago vicino a me; in quell'ultima occasione è stato d'aiuto il trecciato da 80 lb. che ha avuto ragione dopo un breve tiro alla fune [SM=g27828] ...
Però, a parte la maleducazione di questi due devo dire che invece il rapporto con i carpisti (personalmente) non è male, li trovo sulle sponde, ci chiacchero e di norma tutto va bene.

Evidentemente le teste calde come dici te son dappertutto, sia nel carpfishing che nello spinning, fintanto che si va d'accordo no problem, per il resto se non si rispettano i regolamenti ci sono sempre i guardiapesca che chiamati devono far rispettare la legge!
marionarducci
00lunedì 27 ottobre 2008 20:21
Gry, hai tutte le ragioni ma cosa proporresti?
PD ha ricordato giustamente che una convenzione CFI-SCI è già stata siglata ma contro l'ignoranza non resta che subire o litigare...o no?

Mario
(The Dog)
00martedì 28 ottobre 2008 08:57
Si sa,ormai viviamo in una società che se na frega un pò di tutto.
Chi rispetta la legge? [SM=g27834]
Chi rispetta le regole? [SM=g27834]
Chi rispetta il prossimo? [SM=g27834]
Tutti i giorni ne senti una nuova e le autorità competenti non fanno nulla,o meglio,quando fanno qual'cosa è quasi sempre un disastro.
Il rispetto delle regole e legaltà sono a mio avviso due cose che non andranno mai daccordo col paese Italia,ne tantomeno con gli italiani.
Delle volte me ne vergogno.
"Noi qui famo er cazzo che ce pare"
Quando è cosi purtroppo il litigio,l'arroganza,la prepotenza e la rabbia,sono sempre dietro l'angolo;
anche sulle rive di un ruscello. [SM=g27813]

http://scisezionemantova.blogspot.com

Grystes
00martedì 28 ottobre 2008 16:57
Re:
marionarducci, 27/10/2008 20.21:

Gry, hai tutte le ragioni ma cosa proporresti?
PD ha ricordato giustamente che una convenzione CFI-SCI è già stata siglata ma contro l'ignoranza non resta che subire o litigare...o no?
Mario



Caro Mario,
punto primo CFI significa solo una parte di carpisti.
Punto secondo: se questi episodi sono all'ordine del giorno (e credo lo siano quasi, perche' ogni volta ad esempio che vado in barca in un lago rinomato per le carpe devo allontanarmi spessissimo dalla sponda per decine e decine di metri, per non rischiare di incagliare con l'elica del motore i fili delle canne a fondo) ma non ne parliamo il risultato e' che ognuno di noi pensa che siano casi sporadici capitati per sfiga.
E cosi' i carpisti si preoccupano meno di disciplinare la loro tecnica in quanto non si rendono conto di nuocere ingiustamente agli altri e noi, se avessimo l'opportunita' di provare a cambiare delle regole con qualche specifica inequivocabile, come e' gia' successo diverse volte quando la legge non era chiara, continuiamo a fregarcene.
Delle cose che non riteniamo giuste bisogna parlarne, i forum sono gli unici strumenti che danno quasi totalmente libera voce ai pescatori, non possiamo servircene solo per vantarsi delle catture effettuate.



marionarducci
00sabato 1 novembre 2008 22:25
Ragionamento interessante...e se scrivessimo come lanciatori sul Forum dei carpisti ponendo il problema?

Mario
fluvio
00domenica 2 novembre 2008 00:12
Re:
marionarducci, 01/11/2008 22.25:

Ragionamento interessante...e se scrivessimo come lanciatori sul Forum dei carpisti ponendo il problema?

Mario




Cercare la pace nella pesca (come in tutte le cose) mi sembra sempre la cosa ideale anche perchè io vado a pesca per stare tranquillo e in natura (credo e spero come un carpista), se poi devo stare a discutere per un testa di c***o perchè crede di avere il lago tutto per sè preferisco stare a casa!!! Però nn mi sembra affatto giusto neanche generalizzare perchè ci sono anche tante persone che quando stanno a pesca si comportano con un minimo di coscienza...quindi io credo che discutere di queste con i tizi del carpfishing nn può che essere produttivo, spiegandogli che spesse volte alcuni di loro esagerano e così facendo di riflesso anche loro (carpisti con buon senso)vanno a perderci la faccia e quindi fargli capire che quando incontrano un tizio che si mette a nord e c' ha la canna a sud possono anche parlarci e spiegargli che per colpa di pochi poi vanno a rimetterci tutti!!!
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