Una foresta poco incantata

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Undertakerbest
00sabato 14 aprile 2007 23:15


Una telecamera è immersa in una fitta e tetra boscaglia, viene inquadrato un povero intervistatore visibilmente preoccupato ed impaurito. “Amici dell’EWF sono le 2 di mattina e ci troviamo in una foresta nei pressi di Milwaukee, dove dovrebbero trovarsi i campioni del mondo di coppia Cactus Jack e Raven che, dopo l’ultimo Raw, sono spariti senza lasciare loro notizie”. Mentre il cameraman inquadra la foresta in cerca di qualche segnale il silenzio viene rotto da delle grida in lontananza… e tutto ad un tratto una voce alle spalle della telecamera.

…“Chi siete e cosa fate qui… e non pensate neanche per un secondo di girarvi”

L’intervistatore “S…S…Siamo una troupe televisiva m…m…mandata qui da King Dain in cerca di R…R…Raven e Cactus Jack”

… “Così lui sapeva che eravamo qua”

L’intervistatore finalmente sembra aver capito con cui sta parlando e si tranquillizza. “Per fortuna vi abbiamo trovati, è da quasi un’ora che stiamo andando in giro per questa foresta. Dunque Raven noi saremmo qui per intervistare te ed il tuo compagno di coppia.” Finalmente il corvo si fa inquadrare… è tranquillamente seduto sotto un enorme albero e guardando verso l’intervistatore. “Dunque Dain vuole che voi intervistiate me e Jack mentre ci stiamo rilassando? Che rottura di scatole, comunque per una volta facciamo felice il capo, per cui iniziate pure… solo una cosa, potete spegnere il faro della telecamera, impaurisce le prede”. L’intervistatore incuriosito dall’ultima affermazione. “Prede? Quali prede?” Raven sorridendo. “Le prede di Jack, lui viene in sto bosco per, come dire, giocare con le sue prede…” “Cosa intendi per giocare?” “Massacrare e squartare direi che è la definizione perfetta per quello che fa Cactus”.

Raven sembra iniziare ad impazientirsi “Allora iniziamo con questa intervista?”

I: “Certo, certo. Dunque perché vi trovate qui?”
R: “Io e Jack siamo dei lupi solitari, ci piace isolarci dal mondo frenetico in cui di solito viviamo e quindi veniamo in questa foresta dove possiamo rilassarci e concentrarci. Di solito veniamo qui quando abbiamo dei grandi impegni che ci aspettano.”
I: “Ti definisci un lupo solitario eppure ora sei quasi sempre insieme a Cactus Jack.”
R: “Noi non siamo una coppia come le altre, pur passando diverso tempo insieme, non siamo molto uniti, entrambi abbiamo degli obiettivi personali e fin quando ci farà comodo stare in tag ci resteremo, appena capiremo che non avremo più bisogno l’uno dell’altro le nostre strade si separeranno.”
I: “Capisco. Dopo quasi 20 anni di carriera cosa ti ha spinto a rimetterti in gioco ed entrare a far parte dell’EWF?”
R: “Cosa mi ha spinto? La voglia di tornare sul tetto del mondo, la voglia di tornare ad essere il numero 1, la voglia di tornare a sentirmi realmente vivo. Insomma la voglia di vincere l’EWF World Title.”
I: “Sei disposto a tutto pur di vincere quella cintura?”
R: “Senza alcun dubbio. Non avrò alcun problema ad affrontare qualsiasi ostacolo mi si presenterà dinanzi, che si chiami Cena o The Rock o JBL o perché no Cactus Jack. E senza ombra di dubbio non vi fermerà neppure il tuo capo Dain. Ho un obiettivo e solo una cosa potrà fermarmi dal raggiungerlo… LA MORTE!”
I: “Da quello che dici sembra che non provi alcun tipo di timore nei confronti dal capo. Com’è il rapporto fra te e King Dain?”
Raven sorridendo: “Non saprei bene come definirlo. Di certo non andiamo d’amore e d’accordo. Però io, al momento, non ho alcun problema con lui. Invece sembra che lui non mi veda di buon occhio. Non che questa sia una novità per me, visto che ho avuto problemi con tutti i capi che ho avuto nella mia lunga carriera, a partire da Bischoff, passando da McMahon ed arrivando infine a Dain. Perché? Sarà il mio modo di pormi di fronte alle loro dannate regole. Sarà che non mi interessa nulla di quello che dicono e che fanno. Sarà che prima o poi sanno che glielo metterò in quel posto. Non so e se devo dirla tutta non mi interessa assolutamente nulla di cosa loro abbiano pensato o pensino di me. Il mio obiettivo non è quello di diventare l’amichetto del capo e forse è proprio questo che gli fa così tanto incazzare.
I: “Forse è il tuo essere ribelle che gli fa arrabbiare?”
R: “Potrebbe essere, anche se per il momento io non ho fatto nulla di ribelle, ma non nego che prima o poi mi ribellerò, perché fa parte di me e nessuno può pensare di riuscire a domarmi.”

Finalmente la telecamera riesce ad inquadra un Cactus Jack completamente ricoperto di sangue con in mano una lepre completamente fatta a pezzi. Jack guardando verso il cameraman fa segno di fare silenzio ed indica qualcosa. Raven sorridendo. “Hey Jack, ti stai divertendo? Guarda là… c’è qualcosa che si muove” Cactus prende ed inizia a correre, urlando come un pazzo, verso il luogo indicato dal Corvo.

Raven scoppia ridere e dice. “Quanto mi fa divertire Jack è proprio un fottuto malato di mente”

L’intervistatore assolutamente sconcertato da ciò che ha appena vista riprende l’intervista. “Si… va bene, quello inquadrato poco fa era…era… il nostro campione di coppia. Tornando a te Raven. Come ti stai trovando attualmente in questa nuova avventura?”
R: “Per il momento non mi posso affatto lamentare, nel mio primo match ho spaccato il culo alla tanto temuta A.M.A portandoli via i titoli di coppia, senza dimenticare lo stato in cui abbiamo conciato quei due finocchi di Test e Kane. E l’altra sera a Raw ho schienato l’infermabile, la montagna umana, il mostro di oltre 2 metri Great Khali. Insomma per il momento mi sto trovando davvero bene.”
I: “E non dimentichiamoci che domenica ci sarà il nuovo ppv EWF… Unforgiven. Cosa ti aspetti da questo grandissimo show?”
La faccia di Raven a sto punto si fa molto seria: “Cosa mi aspetto? Non mi aspetto un accidenti di niente dal tanto decantato Unforgiven!!! Perché? Semplice perché io e Jack, anche se nelle ultime due settimane ci siamo spaccati il culo, probabilmente passeremo tutta la serata nel backstage, visto che quell’incompetente di Dain non riesce a mettere insieme una dannata coppia da poterci fare affrontare e che soprattutto abbia un minimo di possibilità di batterci!!!!”

Raven va incontro alla telecamera. “Mi avvicino così anche un’idiota come te mi può sentire e capire. Dain… ascolta attentamente quello che ho da dirti. Per il momento a me e Jack va benissimo essere i tuoi campioni di coppia, ma sappi che appena capiremo che queste fottutissime cinture diventeranno solo delle zavorre, noi verremo nel tuo bel ufficietto e te le sbatteremo su per il buco del culo. Perché? Perché noi non siamo i tuoi giocattoli e quindi non staremo alle tue regole. Se essere i campioni di coppia avrà un senso per il nostro futuro allora saremo ben felici di sputare sangue per queste cinture e farti arricchire grazie alle nostre prestazioni. Ma se invece la categoria di coppia si rileverà solo una pantomima che bloccherà la nostra scalata verso il titolo del mondo, ci metteremo ben poco a prendere a mandare al diavolo te e le tue cinture fasulle. Per cui caro mio, cerca di metterti in azione se non vorrai trovarti con dei campioni di coppia che non riconosceranno ne la tua autorità ne tanto meno il valore delle cinture di cui sono in possesso.”

L’intervistatore è sbigottito da questa uscita. “Forse è per questo genere di cose che Dain non ti vede di buon occhio.”
Raven guardando verso quel misero essere umano. “Cos’hai detto? Ti sei forse schierato dalla parte del boss? Facile per te stare dalla parte di chi ti paga. A te basta prendere in mano un microfono e fare domande del cavolo. Mica rischi la vita salendo sul ring contro gente 2-3 volte più grossa di te. Ma io sono dannatamente stufo di rischiare la pelle per delle persone che mi vedono solo come un giocattolo, che mi considerano solo un dipendente che deve stare al loro gioco. Io sono una fottutissima persona. Jack è un essere umano, certo avvolte non lo si direbbe, ma lo è. Anche noi abbiamo dei sogni e dei desideri. E se queste cinture si rileveranno come ciò che ci impedirà di realizzare le nostre aspettative, bè faranno una brutta fine e nessuno, nemmeno l'onnipotente Dain, potrà impedirci di sbarazzarcene.”

A sto punto l’intervistatore impazientito da questo genere di risposte chiude l’intervista e si prepara ad andarsene, quando arriva finalmente Jack, con in mano la sua barbie completamente imbrattata di sangue. “Ehi che sta succedendo qua?” Raven lo guarda e li dice. “ Il nostro amico è venuto qui a nome di Dain per farci un’intervista e vedendo che non siamo i cagnolini del capo se ne sta andando lasciando l’intervista a metà.” Cactus scuotendo la testa. “Ehi bello a me niente domande?” L’intervistatore in modo molto arrogante. “Tu sei solo uno squilibrato, guardati vai in giro a massacrare povere creature innocenti, ti diverti quando al gente ti massacra, cosa vuoi che domandi ad una persona come te?” Cactus e Raven scoppiano a ridere… ma in pochi secondi quella risata si tramuta in un grido quasi demoniaco ed i due campioni di coppia saltano addosso ad i due malcapitati colpendoli, Cactus con la sua barbie e Raven con la cintura.

Dopo qualche secondo Raven prende in mano la telecamere ed inquadra Jack che è completamento impazzito e grida “ DAIN… BANG! BANG!”



Poi inquadra il proprio volto che è completamente ricoperto di sangue “Dain… la prossima volta vieni te ad intervistarci, stai tranquillo ci divertiremo sicuramente”

“Quote The Raven Nevermore”



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