Una domanda per Pius Augustus

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Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 11:23
Lo studio genetico dell'attuale Italia e' stato affrontato, ed ha fornito i seguenti risultati:

The few demographic pieces of information taken from historical sources
and compared with linguistic records support the hypothesis that the genetic structure of Italy
still reflects the ethnic stratification of pre-Roman times.

A great genetic heterogeneity among Italian regions is apparent from this display. In fact the
positive values of the first principal component (abscissa) cluster the regions of the Northern
side of Italy with all Central and North European countries, while their negative values (on
the left) cluster the regions of Southern Italy and Greece.

The romanization of Italy and Europe, which was obviously of the greatest importance for
many other aspects of our history, is not likely to have changed the genetic individuality of the
conquered populations in a substantial way. Colonization produced changes in the political,
administrative, urban, commercial systems rather than a massive substitution of people as
occurred in the European colonization of the Americas or in the other genocides of our times.
The adoption of a unique language, the Latin, was also imposed by the Roman conquerors, but
it was not thorough since still today each region in Italy speaks a different dialect which reveals
possible traces of the ancient language spoken by the ancestors of its inhabitants. A parallel
analysis of the geographical distribution of gene frequencies in France seems to
reach similar conclusions, as if the genetic roots of France were to be found before the
settlements of the Franks.

Sulla base di questi risultati, come fai ad affermare che siamo tutti italiani? O pensi che mi sia inventato queste parole?

Fonte: A. Piazza et al., A Genetic History of Italy, Ann. Hum. Genet. (1988), 52, 203-213

Riccardo.cuordileone
00mercoledì 30 giugno 2010 12:03
Secondo me ci sono delle verità oggettive:

1) L'Italia non è una nazione / La Padania non è una nazione

2) Lo stato italiano comprende etnie diverse ma simili / La Padania comprenderebbe etnie diverse ma molto simili tra loro

3) Il codice genetico delle etnie italiane è diverso a seconda dell'area geografica/storica

Su questo penso che non si possa discutere.

Poi alla luce di questi tre punti si può sostenere che:

1)Le diversità etniche italiane sono tali da dover portare ad una dissoluzione dello stato italiano e alla creazione di stati nazionali o di confederazioni tra l'etnie più simili.

Oppure

3)Le diversità etniche italiane non sono così grandi e per tanto le diverse etnie possono convivere in un unico stato.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 12:16
Re:
Riccardo.cuordileone, 30/06/2010 12.03:

Secondo me ci sono delle verità oggettive:

1) L'Italia non è una nazione / La Padania non è una nazione

2) Lo stato italiano comprende etnie diverse ma simili / La Padania comprenderebbe etnie diverse ma molto simili tra loro

3) Il codice genetico delle etnie italiane è diverso a seconda dell'area geografica/storica

Su questo penso che non si possa discutere.

Poi alla luce di questi tre punti si può sostenere che:

1)Le diversità etniche italiane sono tali da dover portare ad una dissoluzione dello stato italiano e alla creazione di stati nazionali o di confederazioni tra l'etnie più simili.

Oppure

3)Le diversità etniche italiane non sono così grandi e per tanto le diverse etnie possono convivere in un unico stato.



Non concordo sul fatto che le etnie nello stato italiano siano tra loro "simili", non mi sembra una verita' oggettiva. Un lombardo e' piu' simile a un francese o ad uno spagnolo che ad un siciliano, geneticamente parlando.





Riccardo.cuordileone
00mercoledì 30 giugno 2010 12:30
Re:
Faroaldo, 30/06/2010 12.16:


Non concordo sul fatto che le etnie nello stato italiano siano tra loro "simili", non mi sembra una verita' oggettiva.


Che ci piaccia o no parliamo tutti la stessa lingua(i dialetti sono quasi estinti), l'unità nazionale è sentita dalla maggioranza della popolazione, le città del nord sono state completamente invase e in molti casi, come a Milano, le etnie autoctone sono state ridotte a minoranze...

Insomma differenze ci sono e io sono il primo a voler uno stato indipendente del nord, però oggettivamente ammetto che dopo 150 anni di centralismo italiano (sopratutto dopo la seconda guerra mondiale) queste differenze si sono assottiliate.

PS: Escludendo da questo discorso Sardegna, Sud Tirolo e Valle d'Aosta.

Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 12:38
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 30/06/2010 12.30:


Che ci piaccia o no parliamo tutti la stessa lingua(i dialetti sono quasi estinti), l'unità nazionale è sentita dalla maggioranza della popolazione, le città del nord sono state completamente invase e in molti casi, come a Milano, le etnie autoctone sono state ridotte a minoranze...

Insomma differenze ci sono e io sono il primo a voler uno stato indipendente del nord, però oggettivamente ammetto che dopo 150 anni di centralismo italiano (sopratutto dopo la seconda guerra mondiale) queste differenze si sono assottiliate.

PS: Escludendo da questo discorso Sardegna, Sud Tirolo e Valle d'Aosta.




Guarda che in Scozia la lingua locale e'parlata forse dallo 0.1% della popolazione, da noi ancora il 15% della popolazione parla il "dialetto" come prima lingua ed il 50% lo conosce. Non sarei cosi' tragico.

Io non credo che l'unita' nazionale sia sentita dalla maggior parte della popolazione. In realta' in tutta Italia solo il 30% delle persone si definisce prima di tutto italiano. E guarda anche il sondaggio che ho postato qualche giorno fa' ...

Scusami tanto, ma tu solo per fare un dispetto alla Lega sostieni tutte le posizioni degli unitaristi (come se poi io fossi il rappresentante della Lega, cui non sono attualmente iscritto proprio perche' la vorrei indipendentista).

Pius Augustus
00mercoledì 30 giugno 2010 12:48
Re:
Faroaldo, 30/06/2010 11.23:

Lo studio genetico dell'attuale Italia e' stato affrontato, ed ha fornito i seguenti risultati:

The few demographic pieces of information taken from historical sources
and compared with linguistic records support the hypothesis that the genetic structure of Italy
still reflects the ethnic stratification of pre-Roman times.

A great genetic heterogeneity among Italian regions is apparent from this display. In fact the
positive values of the first principal component (abscissa) cluster the regions of the Northern
side of Italy with all Central and North European countries, while their negative values (on
the left) cluster the regions of Southern Italy and Greece.

The romanization of Italy and Europe, which was obviously of the greatest importance for
many other aspects of our history, is not likely to have changed the genetic individuality of the
conquered populations in a substantial way. Colonization produced changes in the political,
administrative, urban, commercial systems rather than a massive substitution of people as
occurred in the European colonization of the Americas or in the other genocides of our times.
The adoption of a unique language, the Latin, was also imposed by the Roman conquerors, but
it was not thorough since still today each region in Italy speaks a different dialect which reveals
possible traces of the ancient language spoken by the ancestors of its inhabitants. A parallel
analysis of the geographical distribution of gene frequencies in France seems to
reach similar conclusions, as if the genetic roots of France were to be found before the
settlements of the Franks.

Sulla base di questi risultati, come fai ad affermare che siamo tutti italiani? O pensi che mi sia inventato queste parole?

Fonte: A. Piazza et al., A Genetic History of Italy, Ann. Hum. Genet. (1988), 52, 203-213




1) è una teoria, mica la bibbia.

2) ci sono somiglianze maggiori fra i vari italiani che con gli stranieri

3) non vedo in che modo le presunte differenze genetiche preromane dovrebbero inficiare sull'unità d'italia.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 12:54
Aggiungo alcuni dati

Aggiungo alcuna dati, tratti da Livi, Saggio di Antropometria militare.

Biondi:

Lombardia 10.1%
Lazio 6.4%
Sicilia 5.0%

Occhi azzurri:

Lombardia 13.4%
Lazio 8.3%
Sicilia 7.7%

Dunque tra Lombardia e Sicilia vi e'un fattore quasi 2 di differenza e vi sono differenze anche col Lazio, seppur minori.



Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 12:57
Re: Re:
Pius Augustus, 30/06/2010 12.48:



1) è una teoria, mica la bibbia.

2) ci sono somiglianze maggiori fra i vari italiani che con gli stranieri

3) non vedo in che modo le presunte differenze genetiche preromane dovrebbero inficiare sull'unità d'italia.




1) Non e' una teoria, sono dati sperimentali. Sperimentalmente si vede che non esiste geneticamente alcuna etnia italiana.

2) Questo lo dici tu. La distanza genetica tra un lombardo ed uno spagnolo o un francese e' minore della distanza tra un lombardo ed un siciliano.

3) Se e' per questo non si vede nemmeno perche' le differenze genetiche all'interno del Regno Unito debbano portare a minarne l'unita'. Io ritengo sia auspicabile un'Europa dei popoli e che quindi ogni etnia, se lo vuole, debba avere la sua nazione.

Pius Augustus
00mercoledì 30 giugno 2010 13:00
Re: Aggiungo alcuni dati
Faroaldo, 30/06/2010 12.54:


Aggiungo alcuna dati, tratti da Livi, Saggio di Antropometria militare.

Biondi:

Lombardia 10.1%
Lazio 6.4%
Sicilia 5.0%

Occhi azzurri:

Lombardia 13.4%
Lazio 8.3%
Sicilia 7.7%

Dunque tra Lombardia e Sicilia vi e'un fattore quasi 2 di differenza e vi sono differenze anche col Lazio, seppur minori.







Oddio, 2 punti di differenza, ci vuole la secessione [SM=x751525]
ovviamente è una cifra che dimostra quanto POCO cambi tra il nord ed il sud, come quelle mappe che ti ho postato (che peraltro mostravano come ci fossero più biondi in puglia che in lombardia, caro il mio negretto) dimostrano.


Pius Augustus
00mercoledì 30 giugno 2010 13:02
Re: Re: Re:
Faroaldo, 30/06/2010 12.57:




1) Non e' una teoria, sono dati sperimentali. Sperimentalmente si vede che non esiste geneticamente alcuna etnia italiana.

2) Questo lo dici tu. La distanza genetica tra un lombardo ed uno spagnolo o un francese e' minore della distanza tra un lombardo ed un siciliano.

3) Se e' per questo non si vede nemmeno perche' le differenze genetiche all'interno del Regno Unito debbano portare a minarne l'unita'. Io ritengo sia auspicabile un'Europa dei popoli e che quindi ogni etnia, se lo vuole, debba avere la sua nazione.




1) ribadisco; è una teoria.

2) cazzata. Prova il contrario.

3) non esistono più etnie in italia, ma solo italiani, con le solite differenze interne ad una nazione, come bretoni, alsaziani, marsigliesi.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 13:04
Re: Re: Aggiungo alcuni dati
Pius Augustus, 30/06/2010 13.00:




Oddio, 2 punti di differenza, ci vuole la secessione [SM=x751525]
ovviamente è una cifra che dimostra quanto POCO cambi tra il nord ed il sud, come quelle mappe che ti ho postato (che peraltro mostravano come ci fossero più biondi in puglia che in lombardia, caro il mio negretto) dimostrano.





Un fattore due vuol dire il doppio, non due punti. In Lombardia e in Padania c'e' il doppio di biondi che in meridione.

In Puglia i biondi sono il 6.1%, dunque la tua mappa e' sbagliata.

Le tue mappe considerano tutti uguali i territori con il 20% in meno di biondo, il che mi sembra molto grossolano.

La mia mappa, che ti ho postato,mostra le differenze tra nord, centro e sud.





Riccardo.cuordileone
00mercoledì 30 giugno 2010 13:06
Re:
Faroaldo, 30/06/2010 12.38:


Guarda che in Scozia la lingua locale e'parlata forse dallo 0.1% della popolazione, da noi ancora il 15% della popolazione parla il "dialetto" come prima lingua ed il 50% lo conosce. Non sarei cosi' tragico.

Io non credo che l'unita' nazionale sia sentita dalla maggior parte della popolazione. In realta' in tutta Italia solo il 30% delle persone si definisce prima di tutto italiano. E guarda anche il sondaggio che ho postato qualche giorno fa' ...

Scusami tanto, ma tu solo per fare un dispetto alla Lega sostieni tutte le posizioni degli unitaristi (come se poi io fossi il rappresentante della Lega, cui non sono attualmente iscritto proprio perche' la vorrei indipendentista).


Non conosco la situazione scozzese per potermi esprimere in merito.

Avevo letto anche io questo sondaggio però lascia il tempo che trova, come ho detto in altri topic la maggioranza degli italiani è sicuramente campanilistica ma purtroppo non indipendentista.(Non mi interessa che uno si definisca milanese, poi lombardo e solo dopo italiano se poi alla fine non vuole separarsi dall'Italia).

Io non sostengo le posizioni unitariste, semplicemente penso di avere una visione realista della situazione attuale italiana.
Per farti un esempio extraitaliano, quindi extraleghista: se mi si chiede se secondo me un castigliano ed un catalano sono simili io rispondo di si, però se un catalano volesse più autonomia o l'indipendenza io lo sosterrei perchè tra catalani e castigliani esistono delle differenze.

Poi io non disprezzo la Lega, la critico se fa/dice cose che non condivido ma la elogio se fa/dice cose corrette. Ammiro Zaia e Borghezio ma sinceramente Bossi e Calderoli mi fanno vergognare di essere lombardo.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 13:07
Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 30/06/2010 13.02:



1) ribadisco; è una teoria.

2) cazzata. Prova il contrario.

3) non esistono più etnie in italia, ma solo italiani, con le solite differenze interne ad una nazione, come bretoni, alsaziani, marsigliesi.




1) Non e' una teoria, sono dati sperimentali.

3) Non e' una cazzata, sono parimenti dati sperimentali.

4) I bretoni, gli alsaziani, i provenzali sono etnie diverse dai francesi propriamente detti, quindi ...

Pius Augustus
00mercoledì 30 giugno 2010 13:10
Re: Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 30/06/2010 13.07:




1) Non e' una teoria, sono dati sperimentali.

3) Non e' una cazzata, sono parimenti dati sperimentali.

4) I bretoni, gli alsaziani, i provenzali sono etnie diverse dai francesi propriamente detti, quindi ...





1) si dati sperimentali come di quello che diceva che meridionali sono geneticamente stupidi [SM=x751553]

2)cazzata, prova il contrario.

3)i francesi sono una sola, unica, nazione. Etnicamente hanno delle differenze, ma rimangono un unico popolo. Esattamente come gli italiani. Lì però non esiste una lega di frustrati come quì.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 13:10
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 30/06/2010 13.06:


Non conosco la situazione scozzese per potermi esprimere in merito.

Avevo letto anche io questo sondaggio però lascia il tempo che trova, come ho detto in altri topic la maggioranza degli italiani è sicuramente campanilistica ma purtroppo non indipendentista.(Non mi interessa che uno si definisca milanese, poi lombardo e solo dopo italiano se poi alla fine non vuole separarsi dall'Italia).

Io non sostengo le posizioni unitariste, semplicemente penso di avere una visione realista della situazione attuale italiana.
Per farti un esempio extraitaliano, quindi extraleghista: se mi si chiede se secondo me un castigliano ed un catalano sono simili io rispondo di si, però se un catalano volesse più autonomia o l'indipendenza io lo sosterrei perchè tra catalani e castigliani esistono delle differenze.

Poi io non disprezzo la Lega, la critico se fa/dice cose che non condivido ma la elogio se fa/dice cose corrette. Ammiro Zaia e Borghezio ma sinceramente Bossi e Calderoli mi fanno vergognare di essere lombardo.




Io credo che se si facesse un referendum sull'indipendenza i risultati farebbero tremare lo stato italiano ... Sono piu' ottimista di te ...



Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 13:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 30/06/2010 13.10:




1) si dati sperimentali come di quello che diceva che meridionali sono geneticamente stupidi [SM=x751553]

2)cazzata, prova il contrario.

3)i francesi sono una sola, unica, nazione. Etnicamente hanno delle differenze, ma rimangono un unico popolo. Esattamente come gli italiani. Lì però non esiste una lega di frustrati come quì.




1) Dati sperimentali tratti dall'articolo scientifico citato nel post.

2) Idem.

3) Tu confondi la nazione con lo stato. I francesi sono un insieme di diverse etnie, come gli "italiani", piu' unificate degli italiani perche' almeno in Francia lo stato centralista e' stato efficiente e non ridicolo come il "nostro".

Ma i bretoni non erano i legittimi discendenti dei celti? Adesso invece sono tutti francesi?

Come definiresti un'etnia? Come definiresti un popolo?






Pius Augustus
00mercoledì 30 giugno 2010 13:17
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 30/06/2010 13.15:




1) Dati sperimentali tratti dall'articolo scientifico citato nel post.

2) Idem.

3) Tu confondi la nazione con lo stato. I francesi sono un insieme di diverse etnie, come gli "italiani", piu' unificate degli italiani perche' almeno in Francia lo stato centralista e' stato efficiente e non ridicolo come il "nostro".

Ma i bretoni non erano i legittimi discendenti dei celti? Adesso invece sono tutti francesi?

Come definiresti un'etnia?







1)teoria, come tante.

2) no, il post non lo dimostra.

3) i francesi mostrano tutti caratteri etnici simili, con differenze regionali. Le etnie, come tu giustamente dici, sfumano l'una nell'altra. Ed in francia sfumano l'una nell'altra, creando un insieme. esattamente come in italia.

Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 13:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 30/06/2010 13.17:



1)teoria, come tante.

2) no, il post non lo dimostra.

3) i francesi mostrano tutti caratteri etnici simili, con differenze regionali. Le etnie, come tu giustamente dici, sfumano l'una nell'altra. Ed in francia sfumano l'una nell'altra, creando un insieme. esattamente come in italia.




1) Non e' una teoria, sono dati sperimentali ottenuti dalle analisi del sangue.

2) Lo dimostrano i dati nell'articolo in questione.

3) In Italia vi sono quattro insiemi, non uno, come mostra la mappa genetica d'Europa, e la linea gotica e' un netto confine etno-linguistico. Peraltro la Scozia sfuma nell'Inghilterra o la Catalogna nella Castiglia ... Ma non dicevi che i bretoni erano puri celti?





Pius Augustus
00mercoledì 30 giugno 2010 13:28
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 30/06/2010 13.26:



1) Non e' una teoria, sono dati sperimentali ottenuti dalle analisi del sangue.

2) Lo dimostrano i dati nell'articolo in questione.

3) In Italia vi sono quattro insiemi, non uno, come mostra la mappagenetica d'Europa, e la linea gotica e' un netto confine etno-linguistico. Peraltro la Scozia sfuma nell'Inghilterra o la Catalogna nella Castiglia ... Ma non dicevi che i bretoni erano puri celti?






1) ribadisco, una teoria.

2) no, non lo mostrano per niente. provami il contrario.

3) una mappa genetica che tu non hai mai mostrato. Comunque l'insieme francese esiste, come pure quello italiano.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 13:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 30/06/2010 13.28:



1) ribadisco, una teoria.

2) no, non lo mostrano per niente. provami il contrario.

3) una mappa genetica che tu non hai mai mostrato. Comunque l'insieme francese esiste, come pure quello italiano.




Ribadisco, sono dati sperimentali, derivati dall'analisi del sangue. E tali dati mostrano che non eiste alcuna etnia italiana.



DarkWalker
00mercoledì 30 giugno 2010 13:38
lol quindi uno stato è una nazione se i biondi sono presenti omogeneamente sul territorio?
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 14:50
Re:
DarkWalker, 30/06/2010 13.38:

lol quindi uno stato è una nazione se i biondi sono presenti omogeneamente sul territorio?



Si, buona notte ...

DarkWalker
00mercoledì 30 giugno 2010 14:53
ma anche buon giorno: come al solito non sei in grado di sostenere le tue cazzate dall'inizio alla fine.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 15:06
Re:
DarkWalker, 30/06/2010 14.53:

ma anche buon giorno: come al solito non sei in grado di sostenere le tue cazzate dall'inizio alla fine.




Uno stato e' una nazione se tutti i suoi membri condividono una lingua nativa comune (non quella imposta dallo stato) e/o hanno le stesse origini. Il biondismo non c'entra nulla.



DarkWalker
00mercoledì 30 giugno 2010 15:16
se non c'entra nulla allora perchè hai cominciato a discuterne?
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 15:33
Re:
DarkWalker, 30/06/2010 15.16:

se non c'entra nulla allora perchè hai cominciato a discuterne?



Perche' Pius dice che non ci sono differenze ...

Pius Augustus
00mercoledì 30 giugno 2010 19:30
Re: Re:
Faroaldo, 30/06/2010 15.33:



Perche' Pius dice che non ci sono differenze ...




io ho dimostrato che le differenze che ci sono all'interno dell'italia sono nella media degli altri paesi europei.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 19:50
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 30/06/2010 19.30:



io ho dimostrato che le differenze che ci sono all'interno dell'italia sono nella media degli altri paesi europei.




Non e' vero, solo in Italia passa il confine tra Europadelcentro-nord ed Europa del sud ...



Pius Augustus
00mercoledì 30 giugno 2010 19:52
Re: Re: Re: Re:
Faroaldo, 30/06/2010 19.50:




Non e' vero, solo in Italia passa il confine tra Europadelcentro-nord ed Europa del sud ...






peccato che sto confine sia una assoluta verità solo per te, e non si riscontri nei caratteri somatici della popolazione.
Faroaldo
00mercoledì 30 giugno 2010 19:55
Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 30/06/2010 19.52:



peccato che sto confine sia una assoluta verità solo per te, e non si riscontri nei caratteri somatici della popolazione.




Il confine e' delineato dalla mappatura genetica e si riscontra nei geni. Ed anche nelle facce di certi meridionali.



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