Una domanda da 460 Megaherz.

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Beth Galanti
00venerdì 8 gennaio 2010 09:28
Salve ragazzi,
vi "giro" qui un quesito che ho erroneamente allegato ai miei saluti di benvenuto.

Da un po' di tempo a questa parte tengo d'occhio la situazione "France Telecom" e, forse per un'inclinazione alla dietrologia, ho la sensazione che tutti i suicidi avvenuti siano frutto di Mind Control. Poichè mi pare assai strano che su 25 persone suicidatesi (e molte altre che hanno fallito il suicidio), tutti abbiano avuto un comportamento remissivo e nessuno abbia avuto, invece, un comportamento lesivo e aggressivo nei confronti del proprio capo.
Facendo una ricerca, oltre a inquietanti personali speculazioni sul simbolo della compagnia (che potrebbero lasciare il tempo che trovano), ho trovato connessioni con altri due suicidi avvenuti tempo prima in Italia, tra dipendenti della Telecom Italia.
In particolare il signor Adamo Bove, ex agente di polizia, che indagava per la digos circa delle simcard appartenenti a personaggi dei servizi segreti italiani.
Bove si occupava della sicurezza dei dati sensibili.
Mi chiedo se qualcuno di voi avesse qualche notizia in merito, o se avesse avuto come me qulche sospetto a riguardo e abbia investigato.
La mia ricerca, infatti, è a un punto fermo. E se non andrò in Francia dubito che ne verrò a capo.
Avrei altri piccoli dettagli in merito, se qualcuno fosse interessato.
Spero di non essere andata fuori argomento.
Una curiosità:
Il simbolo della France Telecom è un et commerciale.
E.T.
Ehehe!!
Ed è composta da una serie di ulteriori simboli alquanto inquietanti:)
Tralasciando questo particolare molto azzardato, spero che qualcuno possa darmi qualche notizia in merito.
Un saluto e grazie
Beth



DeMultaNocte
00venerdì 8 gennaio 2010 09:42
Ciao Beth, visto che hai indagato approfonditamente questo caso, potresti aggiungere qualche altra informazione sul caso?

Io ho letto dalle notizie di cronaca dei vari suicidi che ci sono stati, ma non ho approfondito troppo l'argomento, anche se risulta evidente una qualche anomalia, vista la numerosità.

Potresti fare, per gli "ignoranti" come me del caso, un breve riassunto della storia, con i punti oscuri da te individuati e le evenutali e possibili ipotesi?

Grazie
Beth Galanti
00venerdì 8 gennaio 2010 10:20
Cut up di un post che scrissi tempo fa...



Guardate bene questo simbolo. Perché nasconde molto più di quanto sembri.

Il caso Telecom France sarà di certo noto a molti, per l’ondata di suicidi che ha macchiato il nome della società di comunicazioni.

Ondata ANOMALA di suicidi, aggiungerei.

Negli ultimi due anni, infatti, ben venticinque persone si sono tolte la vita, e molteplici hanno cercato di farlo senza riuscirci.

Come può l’opinione pubblica tacere su questo caso?

Come può, un normale essere sano di mente, credere davvero che queste persone abbiano volontariamente scelto di levarsi la vita?

Volete che almeno uno di questi venticinque malcapitati, non abbia pensato di fare fuori il proprio capo, piuttosto che rimetterci lui le penne?

La cosa puzza, e puzza parecchio.

La mia ipotesi è che queste persone siano state obbligate a farlo. Non uccise materialmente, infatti questo avrebbe destato troppi sospetti. Ma manovrati, spinti, tramite un comando in remoto, ad accoltellarsi in pubblico o a saltare da qualche finestra.

Come? Con il MIND CONTROL. Il controllo mentale.

Non è una favoletta per amanti della fantascienza. E’ pura realtà.

Il sistema chiamato mind control, infatti, è noto soprattutto nel campo militare e dello spionaggio.

Non mi dilungherò troppo sull’argomento specifico, perché qui si vuole commentare più il suddetto simbolo che altro. Ma spiego brevemente, che è possibile manovrare e influenzare le menti umane, tramite una serie di messaggi subliminali volti all’ottenimento di un obbiettivo.

Messaggi che si insinuano subdolamente nelle nostre menti, e che lavorando sul nostro inconscio, ci fanno prendere decisioni che altrimenti non avremmo preso. Esistono programmi che hanno come obbiettivo la coercizione mentale dell’intera massa, ma anche del solo soggetto individuale.

Sistemi psicologici di coercizione del comportamento basati sull’uso di una forza mentale, volti a cambiare le idee, le convinzioni, le volontà, e le credenze. Cambiare in tutto e per tutto l’io di una persona.

Il soggetto bersaglio è portato a modificare il proprio io attraverso una serie di step, di passi controllati e graduali. Come gli stessi Rametto e Di Nunzio descrivono nel loro libro “Le nuove guerre”. Guerre psicologiche e bianche , con armi dette psicotroniche. Cioè che vanno ad influenzare la pische dell’essere umano. Pare che il National Security Agency (NSA) statunitense abbia varato un piano di MIND CONTROL, tramite l’uso di messaggi subliminali e tecniche post ipnotiche.

La stessa CIA negli anni cinquanta adottò un programma chiamato “MKUltra” sotto il controllo dello psichiatra Ewen Cameron.(Psichiatra al processo di NORIMBERGA).

Il “depatterning”, cioè la distruzione dei propri schemi mentali e la successiva ricostruzione di un nuovo pensare, possono essere effettuati in vari modi. A volte coadiuvati tramite l’uso di sostanze psicotrope (allucinogeni). A volte tramite virus subliminali.

Questi virus possono essere contenuti in salvaschermi del computer o dentro normali applicazioni del P.C.

I virus lanciano input a nostra insaputa, modificando il comportamento con ordini nascosti e suggerimenti dei quali non ci rendiamo conto.

Ricordate il video gioco ENDORFUN in voga a fine anni novanta?

In questo videogioco vennero nascosti ben un centinaio di messaggio subliminali, all’interno della colonna sonora.

Ma attenzione, pare che esistano altri modi per spingere un individuo a compiere atti non volontari. Come ad esempio generatori psicotronici che tramite onde elettromagnetiche manipolano il nostro cervello.

Il maggiore russo Chernichev, addusse alcune prove secondo cu questi generatori psicotronici sono in grado di dare ordini, inviando emissioni attraverso la linea telefonica, l’accensione di una lampadina, la televisione, il computer e la radio.

E qui viene il bello.

Innanzitutto mi sono sempre chiesta quale fosse l’utilità della Torre Eiffel, che esteticamente è davvero raccapricciante.

Forse è un enorme generatore di onde elettromagnetiche?

La Francia, infatti, è il primo paese in Europa in quanto a numero di suicidi annui.

Anche la Statua della Libertà, per chi non lo sapesse, è stata realizzata dall’Signor  EIFFEL. Infatti la stessa è stata regalata dai francesi alla città di New York,  per ricordare proclamazione di indipendenza americana. E ne esistono copie sparse in TUTTO IL MONDO.

L’intelaiatura è di acciaio e di rame. Un enorme ripetitore di segnali?

E il vero nome di Lady Liberty è:

LA LIBERTA' CHE ILLUMINA IL MONDO!

Una vera presa per i fondelli, se sotto ci fosse un generatore di onde elettromagnetiche.

Il simbolo massone che rappresenta è noto a tutti. Cosa e chi ILLUMINI la statua, non è mia volontà spiegarlo in questo post.

Torniamo infatti a Telecom France.

La società, guarda caso, si occupa di telecomunicazioni. E questi SIGNORI devono essere davvero esperti, nel dare comunicazioni TELE. Cioè da lontano. In remoto.

Capirete con quale facilità, chi passa la giornata attaccato a un telefono o a un computer, possa essere oggetto di simili speculazioni.

E ricordo anche, che nel 2006, altri due casi di suicidio sospetto, interessarono la TELECOM ITALIA!! Due dipendenti, infatti, si lanciarono nel vuoto ponendo fine alla propria vita.Uno di questi era Adamo Bove, ex forza dell’ordine in pensione, che si occupava della sicurezza dei dati sensibili dell’azienda. Ne era addirittura il responsabile.In quel periodo il Bove collaborava con la Digos circa un’indagine che veniva fatta su quattro schede telefoniche  sim della TIM. Tenute sotto controllo dalla magistratura.Tre di queste Sim Card appartenevano a personaggi dei Servizi Segreti Italiani. Il capo di Bove venne a sapere che lo stesso collaborava con la polizia, ragion per cui lo chiamò in ufficio e con toni molto  minacciosi, registrati dallo stesso Bove, pretendeva di sapere i dettagli dell’indagine, che però non poteva essere svelata in quanto segreta.Lo stesso Bove iniziò ad essere pedinato, e a manifestare, alla sua famiglia, paura per la propria incolumità. Qualche giorno dopo venne trovato sotto un cavalcavia, dal quale nessuno lo vide mai lanciarsi.

 Una coincidenza?

Ma torniamo al simbolo della Telecom France.

Una bella e luccicante E commerciale, meglio nota come ET. Essa, infatti, deriva dall’unione delle due lettere E e T, e rappresenta la congiunzione latina.

E.T.!

Ma non è che per caso qui c’è lo zampino di personaggi fuori sede?

Cioè al di fuori del nostro pianeta?

Extra Terrestri?

Guardiamo meglio il simbolo.

E’ costituito da tre lune incrociate.

La mezzaluna è un simbolo animico che rappresenta l’INCONSCIO.

Guarda caso, sull’inconscio lavora proprio il MIND CONTROL.

Strano messaggio quello lanciato, per una società di comunicazione TRASPARENTE.

I nostri amici E.T., ci hanno regalato questo bel SEGNO in un Crop Circle, a fine anni novanta! Tre mezze lune. Coincidenze?

Se guardiamo bene lo stemma Telecom, possiamo renderci conto che la porzione destra del logo, costituita dall’ incrocio di due lune, raffigura il collo di un cigno.

Il cigno, secondo tradizione irlandese, aveva la capacità di affascinare  chiunque lo avesse ascoltato. COINCIDENZE?

Ma non solo, nelle varie simbologie e tradizioni, rappresenta la sottomissione al campo del divino e l’accettazione del cambiamento senza riserve.

Inoltre è legato al trapasso dell’anima dopo la morte, ai  Templari e ai Rosa Croce. Alla massoneria in generale. Ai deliri di Wagner ed Adolf Hitler. Burattino di chissà quali forze. Che ammetteva, lui stesso, di muoversi come un sonnambulo.

La luna che troviamo, invece, sulla sinistra del logo Telecom, richiama senza dubbio le protomi taurine. Sulla cui potenza hanno scritto interi trattati. Vi invito ad approfondire l’argomento.

Le corna di toro, inoltre, le ritroviamo nel monumento della Missione Mercury, il primo programma spaziale americano, con equipaggio!

Avete ancora qualche dubbio, riguardo ai suicidi della società francese?




DeMultaNocte
00venerdì 8 gennaio 2010 10:50
Io qualche dubbio ce lo avrei ancora...

Nel senso che non mi è chiaro quale sia il motivo dietro a queste uccisioni, visto che non sarebbero suicidi. Qual'è il movente? Persone che sapevano troppo?



Alfredo_Benni
00venerdì 8 gennaio 2010 11:03
A me sembra una & (e commerciale) stilizzata.

E poi perché organizzare un controllo mentale sui propri dipendenti ?

E me sembra un classico caso di mobbing aziendale...

dal Messaggero
solleviamoci.wordpress.com/2009/09/12/mobbing-spinto-e-perdita-di-identita-dietro-ai-suicidi-di-france-...

ROMA (12 settembre) – Mobilità interna, esuberi, declassamento di ruolo, sovraccarico di lavoro e perdita di senso: questa è la miscela esplosiva che dal febbraio 2008 ha travolto i dipendenti di France Telecom, colosso francese delle telecomunicazioni.

L’ultimo caso dei trentatrè tentativi di suicidio è quello di una impiegata trentaduenne, che durante una riunione sulla riorganizzazione del servizio di assistenza alla clientela, dove era addetta, si è lanciata dal quarto piano dell’edificio del gruppo e ora lotta tra la vita e la morte all’ospedale parigino Beaujon. Dalla metà di luglio a oggi sono stati già sei i tentativi di suicidio. Il 14 luglio a Marsiglia un dipendente si è ucciso lanciando questo pesante atto di accusa: «Mi tolgo la vita a causa del mio lavoro a France Telecom. È l’unica ragione. La totale disorganizzazione dell’impresa, gestita incutendo il terrore nei dipendenti, mi ha stravolto. Sono diventato un relitto, un naufrago. E’ meglio finirla qui».

La direzione del gruppo, dopo aver spiegato che i casi di suicidio si mantengono nella media (28 nel 2000 e 29 nel 2002, su un totale di oltre centomila addetti), ha accettato di aprire un tavolo (previsto per il 18 settembre) di concertazione con le forze sociali e il governo per fermare questa escalation. La mobilità interna, che al momento coinvolge 500 persone (tra il 2006 e il 2008 14mila salariati sono stati ricollocati verso i settori più trainanti: Adsl, telefonia mobile e servizi commerciali), è stata congelata fino alla fine di ottobre.

Olivier Barberot, direttore delle risorse umane di FT, ha reso l’onore delle armi «agli eroi di ieri, entrati in France Telecom quando il telefono ancora non era un servizio a disposizione di tutti, che avevano il posto sicuro e hanno sofferto il cambiamento della cultura aziendale». Didier Lombard, presidente del gruppo ha inviato una lettera ai quadri dirigenziali intermedi chiedendo di «rinforzare la vigilanza e di fare attenzione a tutti i segni di turbamento dei colleghi più prossimi».

La privatizzazione del gruppo. Nel 2008 France Telecom ha registrato un utile netto di 4.1 miliardi di euro. Negli ultimi due anni hanno lasciato il gruppo, tra licenziamenti e prepensionamenti, 22.450 impiegati e il 65% dei funzionari risulta assunto prima della privatizzazione del gruppo nel 1997. Danièle Linhart, sociologa e membro dell’Osservatorio sullo stress dei soggetti coinvolti dai piani di mobilità, in un’intervista a Le Monde collega la condizione di smarrimento e insicurezza sociale proprio alla privatizzazione, che ha cambiato la logica di France Telecom: da servizio pubblico a società quotata in Borsa. «Con la privatizzazione i lavoratori non sanno più dove sono, – spiega Danièle Linhart – centrifugati dai continui cambiamenti di mansioni e dall’ambiente di lavoro irriconoscibile. Il credo del management è quello di scuotere l’azienda come fosse un albero di cocco, per superare un supposto immobilismo. Si lavora in una condizione di allarme e di concorrenza interna sfrenata, che svuota di senso la propria funzione».

“Management della paura”. Il terrore che un giorno o l’altro si possa cadere nello stesso vortice ha contagiato molti lavoratori di France Telecom. Queste sono alcune testimonianze raccolte da Le Monde.fr. «Dieci anni fa ero fiera del mio posto a France Telecom,- racconta Olivia J. – il lavoro era stimolante ed ero contenta. Dopo è cambiato tutto. L’azienda si è disumanizzata, ormai siamo solo cifre. L’unica cosa che conta è quante vendite si riescono a portare a termine alla fine della giornata. Lo stress è permanente e gli smottamenti sono incessanti: sono alla sesta mansione. Ogni volta ci viene chiesto di ricominciare da zero e vendere sempre di più. La maggior parte dei miei colleghi va avanti ad antidepressivi. Quando sarà il mio turno di scoppiare?»

«Non si lavora più ma si naviga a vista – si sfoga Daniel Lebrun – la ricerca e l’innovazione sono disorganiche. Tecnici pieni di professionalità si ritrovano al servizio marketing: da quando ci siamo trasformati in una società di servizi, abbandonando la tecnica e lo sviluppo industriale, non siamo più noi stessi».

.

fonte: www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=72983&sez=HOME_NELMONDO
Mr Zsasz
00venerdì 8 gennaio 2010 11:20
per la questione italiana la spiegazione la vedo semplice,
e viene confermata dalla recente applicazione del SEGRETO DI STATO alle intercettazioni telecom...
MAGNA MAGNA ALL'ITALIANA con coinvolti governo e azienda delle telecomunicazioni.
chiaro, semplice e banale, all'italiana.
e tutti zitti, nessuno che si indigna o grida allo scandalo.

per l'interpretazione del logo io non ho proprio capito dove si vede il collo del cigno, e vederci anche un pezzettino di simbologia taurina mi sembra troppo macchinoso.
la questione per me ha basi molto più terra-terra:
telecomunicazioni colluse coi potenti dello stato.

quella dei suicidi una volta che vengono a galla un po' di schifezze dell'azienda è prassi comune all'estero, soprattutto in Asia.
solo in Italia chi si comporta in modo schifoso rovinando la vita a tanti dipendenti e relative famiglie ha la faccia di cùlo di voler rimanere sulla poltrona o fare salotto in televisione come se niente fosse.
Beth Galanti
00venerdì 8 gennaio 2010 11:20


Quale sia il movente non lo immagino. Forse queste persone avevano intercettato telefonate scomode? (come successe in Italia. Gli italiani dei servizi segreti che erano coinvolti, tra l'altro, erano anche implicati nella vicenda del Mullah Omar e del suo rapimento. C'è stato da poco il processo.). Forse una prova generale, una sorta di esperimento per un evento futuro? Ammetto che le mie sono ipotesi campate in aria. Tuttavia mi sembra improbabile che per mobbing si uccidano 25 persone in meno di due anni!! Volete che almeno una non facesse secco il proprio capo?
Ho parlato con un medico e psicologo (non psichiatra), nonchè ipnotista (PNL), e anche lui ha convenuto che il comportamento delle vittime è molto anomalo. Un cane in gabbia morde, non si lascia morire. 25 persone sono tante, non credete?
Io ho solo dubbi e non ho risposte.
Cercavo qui qualche informazione. Accipicchia mi ha avete "smontata":)))
Ho preso contatto con alcuni dipendenti ma hanno la bocca cucita.
Mah, staremo a vedere. Se potrò farò un giretto in Francia.
Grazie comunque!
Mr Zsasz
00venerdì 8 gennaio 2010 11:23
Re:
Beth Galanti, 08/01/2010 11.20:



Quale sia il movente non lo immagino. Forse queste persone avevano intercettato telefonate scomode? (come successe in Italia. Gli italiani dei servizi segreti che erano coinvolti, tra l'altro, erano anche implicati nella vicenda del Mullah Omar e del suo rapimento. C'è stato da poco il processo.). Forse una prova generale, una sorta di esperimento per un evento futuro? Ammetto che le mie sono ipotesi campate in aria. Tuttavia mi sembra improbabile che per mobbing si uccidano 25 persone in meno di due anni!! Volete che almeno una non facesse secco il proprio capo?
Ho parlato con un medico e psicologo (non psichiatra), nonchè ipnotista (PNL), e anche lui ha convenuto che il comportamento delle vittime è molto anomalo. Un cane in gabbia morde, non si lascia morire. 25 persone sono tante, non credete?
Io ho solo dubbi e non ho risposte.
Cercavo qui qualche informazione. Accipicchia mi ha avete "smontata":)))
Ho preso contatto con alcuni dipendenti ma hanno la bocca cucita.
Mah, staremo a vedere. Se potrò farò un giretto in Francia.
Grazie comunque!



se credi di avere per le mani un buon pezzo di giornalismo fai bene a continuare sulla tua pista,
che immagino non si fermi solo a queste congetture ma abbia qualcosa di più concreto alle spalle che ovviamente non puoi rivelare qua sopra, e a degli sconosciuti.
tienici comunque aggiornati, ti vedo bella motivata e ciò è senz'altro un grande pregio.

Beth Galanti
00venerdì 8 gennaio 2010 11:56
Grazie ragazzi!!
Se sentiste del mio suicidio in giro, sappiate che io sono felice e spensierata:))) Quindi qualcuno mi ha fatta secca..Eheheheh:))
Un saluto, vi terrò aggiornati!
DeMultaNocte
00venerdì 8 gennaio 2010 13:02
Re:
Beth Galanti, 08/01/2010 11.56:

Grazie ragazzi!!
Se sentiste del mio suicidio in giro, sappiate che io sono felice e spensierata:))) Quindi qualcuno mi ha fatta secca..Eheheheh:))
Un saluto, vi terrò aggiornati!



Beh speriamo di no!

Comunque tienici aggiornati sulle tue ricerche


X-721
00sabato 9 gennaio 2010 10:36
Re: Cut up di un post che scrissi tempo fa...
Beth Galanti, 08/01/2010 10.20:

La mia ipotesi è che queste persone siano state obbligate a farlo. Non uccise materialmente, infatti questo avrebbe destato troppi sospetti. Ma manovrati, spinti, tramite un comando in remoto, ad accoltellarsi in pubblico o a saltare da qualche finestra.
Come? Con il MIND CONTROL. Il controllo mentale.
Non è una favoletta per amanti della fantascienza. E’ pura realtà.


Mi sembra di essere tornato bambino quando leggevo Selezione o riviste ricche di misteri inspiegabili su cui gli autori davano spiegazioni inquietanti spacciandole per pura realtà. Lo stile su quanto scrivi difatti è quello.

Non ho basi sufficienti per poter mettere in dubbio quanto dici ma permettimi di darti solo un piccolo consiglio, fai attenzione a quello che scrivi perché se ci fosse anche un minimo di verità credo potresti avere qualche "problema", non dico un nuovo suicidio ma quanto meno qualche "noia" [SM=g27987]

Resto comunque sempre dell'idea che gli esseri umani (non tutti) siano dotati di una fervida immaginazione e fantasia, ma che usata in questo modo non porta alcun beneficio alcuno nè in chi legge nè in te che scrivi [SM=g27985]
Beth Galanti
00sabato 9 gennaio 2010 18:37
Ciao, prima di tutto vorrei farvi una domanda...come si fa a rispondere esattamante a un post? Cioè rispondere direttamenta al commento di Tizio o Caio? Io ho solo un tasto di risposta...Forse devo usare "quota"?

Rispondo all'ultimo commento:
"Mi sembra di essere tornato bambino quando leggevo Selezione o riviste ricche di misteri inspiegabili su cui gli autori davano spiegazioni inquietanti spacciandole per pura realtà. Lo stile su quanto scrivi difatti è quello."

Vedi carissimo amico io NON SPACCIO NIENTE per pura verità!
Sono solo una serie di ipotesi,illazioni, e speculazioni PERSONALI. Se tu avessi letto con meno superficialità avresti scorto che dico più di una volta che non ho risposte, e che non ho assolutamente dati per confermare la mia IPOTESI.
Lungi da me vendere verità, ma cercarla e trovarla.
Sono venuta qui per chiedere informazioni infatti, non per dire
"Ehy amici, ho scoperto una cosa eccezionale!"
Attenzione, la realtà già non è oggettiva di per se, ma se viene stravolta a questi livelli si rischia grosso:))
Riguardo al fatto che possa procurarmi dei problemi...
non sono certo una persona che abbia paura di niente.
O meglio, non sono Clint Eastwood, ma se devo arrivare a un obbiettivo non mi faccio intimorire da nessuno.
Cosa dovrei temere?
Le informazioni sono rumore sinche non viene decifrato il codice, per citare un caro amico.
E io faccio solo rumore, non regalo chiavi a nessuno.
Detto questo sfido chiunque a cercare di controllarmi mentalmente...ehehe, non riesco io nell'obbiettivo, non ci riuscirebbe il Padre Eterno:)
Io mi faccio tante domande caro "amico", poichè credo che senza non si trovino risposte.
Ho trovato assolutamente fuori standard il comportamento di queste persone suicidatesi, e mi è sembrato legittimo porsi degli interrogativi.
Trovo invece assurdo che la cosa passi per NORMALE.
Non credi?
Con questo non dico assolutamente che la mia ipotesi sia valida, ma quando meno sarebbe interessante indagarci sopra.
Spero di essermi spiegata bene, almeno questa volta.
Un saluto:)
Beth
ps senza l'immaginazione e la consapevolezza che i dogmi si possano scardinare non c'è ricerca scientifica che tenga.
Te lo dice una donna di scienza.
Ieri l'elettrone ruotava in circolo in un orbita, oggi ha la probabilità di farlo in un orbitale. E domani?
RETE-UFO
00sabato 9 gennaio 2010 19:07
Re:
Beth Galanti, 08/01/2010 9.28:




Da un po' di tempo a questa parte tengo d'occhio la situazione "France Telecom" e, forse per un'inclinazione alla dietrologia, ho la sensazione che tutti i suicidi avvenuti siano frutto di Mind Control.



In tutta franchezza,non credo che questo tipo di ipotesi possano trovare qui un benchè minimo credito....

[SM=g8190]


Beth Galanti
00sabato 9 gennaio 2010 19:22
Re: Re:
RETE-UFO, 09/01/2010 19.07:



In tutta franchezza,non credo che questo tipo di ipotesi possano trovare qui un benchè minimo credito....

[SM=g8190]





ehehe, come sei cattivo RETE UFO!! Cos'è quel diavoletto...ehehe!!
Il messaggio è ricevuto, comunque:)
Tuttavia io cercavo informazioni, non condivisioni!!!
Ma a quanto a pare nessuno ne ha!
Posso farti una domanda?
Perchè la tua risposta? Credi che il Mind Control sia fantasia?
Giusto per avere un parere. Io non la prendo per verità, ma come un possibile scenario.
Tu credi che il M.C. sia una totale bufala? Dici che mi sto "bevendo" una "poddata"?


Profondo_Blu
00sabato 9 gennaio 2010 20:02
Ciao, posso chiederti due cose?
Primo, cosa ti fa propendere per l'idea del "mind control" invece che per "finti suicidi" come si usava una volta? Nel senso che un tempo se qualcuno faceva qualcosa che non piaceva a un "potere forte" si provvedeva a "metterlo a tacere" simulando poi un suicidio. E' probabile che in America agli inizi dell'ufologia, mi pare negli anni Cinquanta, si sia verificato qualcosa di questo tipo, perché un gran numero di persone coinvolte nello studio degli UFO morì suicida in poco tempo... Però non serve necessariamente il mind control per questo, basta qualche sicario che sa fare bene il suo lavoro...
Secondo, una curiosità: che c'entra il titolo del post con l'argomento? Magari sono io che me lo sono perso... [SM=g27986]
Beth Galanti
00sabato 9 gennaio 2010 20:25
Re:
Profondo_Blu, 09/01/2010 20.02:

Ciao, posso chiederti due cose?
Primo, cosa ti fa propendere per l'idea del "mind control" invece che per "finti suicidi" come si usava una volta? Nel senso che un tempo se qualcuno faceva qualcosa che non piaceva a un "potere forte" si provvedeva a "metterlo a tacere" simulando poi un suicidio. E' probabile che in America agli inizi dell'ufologia, mi pare negli anni Cinquanta, si sia verificato qualcosa di questo tipo, perché un gran numero di persone coinvolte nello studio degli UFO morì suicida in poco tempo... Però non serve necessariamente il mind control per questo, basta qualche sicario che sa fare bene il suo lavoro...
Secondo, una curiosità: che c'entra il titolo del post con l'argomento? Magari sono io che me lo sono perso... [SM=g27986]



Penso al Mind Control e non ai finti suicidi perchè alcune di queste persone si sono uccise davanti a testimoni. Chi lanciandosi nel vuoto, chi accoltellandosi con spade o lame teglienti. (Cosa quanto meno strana, poichè chi meditat suicidio lo fa in solitudine)
Quindi è un dato di fatto che alcuni si siano tolti la vita personalmente. Essensoci, guarda caso, dei testimoni!!
Inoltre queste persone, lavorando con pc e telefono, sono più soggette al controllo mentale da remoto. Ci sono vari personaggi che in Italia hanno denunciato di essere vittime di Controllo Mentale, e di esserlo state da quando hanno iniziato a lavorare in call centers o in agenzie informatiche.
Il titolo del post si riferisce al fatto che le onde elettromagnetiche di cui si avvarrebbero in certi casi i mind controller, viaggiano a 460 Megaherz.

Profondo_Blu
00sabato 9 gennaio 2010 20:34
Re: Re:
Beth Galanti, 09/01/2010 20.25:



Penso al Mind Control e non ai finti suicidi perchè alcune di queste persone si sono uccise davanti a testimoni. Chi lanciandosi nel vuoto, chi accoltellandosi con spade o lame teglienti. (Cosa quanto meno strana, poichè chi meditat suicidio lo fa in solitudine)
Quindi è un dato di fatto che alcuni si siano tolti la vita personalmente. Essensoci, guarda caso, dei testimoni!!
Inoltre queste persone, lavorando con pc e telefono, sono più soggette al controllo mentale da remoto. Ci sono vari personaggi che in Italia hanno denunciato di essere vittime di Controllo Mentale, e di esserlo state da quando hanno iniziato a lavorare in call centers o in agenzie informatiche.
Il titolo del post si riferisce al fatto che le onde elettromagnetiche di cui si avvarrebbero in certi casi i mind controller, viaggiano a 460 Megaherz.





Ok, grazie, ora mi è più chiaro! [SM=g28002]
Posso chiederti cosa si sa di certo su questo "controllo mentale", io sono piuttosto ignorante in materia... Sono stati condotti degli studi in proposito?
MACEDRI
00sabato 9 gennaio 2010 20:41
Re: Cut up di un post che scrissi tempo fa...
Beth Galanti, 08/01/2010 10.20:



Guardate bene questo simbolo. Perché nasconde molto più di quanto sembri.

Il caso Telecom France sarà di certo noto a molti, per l’ondata di suicidi che ha macchiato il nome della società di comunicazioni.

Ondata ANOMALA di suicidi, aggiungerei.

Negli ultimi due anni, infatti, ben venticinque persone si sono tolte la vita, e molteplici hanno cercato di farlo senza riuscirci.

Come può l’opinione pubblica tacere su questo caso?

Come può, un normale essere sano di mente, credere davvero che queste persone abbiano volontariamente scelto di levarsi la vita?

Volete che almeno uno di questi venticinque malcapitati, non abbia pensato di fare fuori il proprio capo, piuttosto che rimetterci lui le penne?

La cosa puzza, e puzza parecchio.

La mia ipotesi è che queste persone siano state obbligate a farlo. Non uccise materialmente, infatti questo avrebbe destato troppi sospetti. Ma manovrati, spinti, tramite un comando in remoto, ad accoltellarsi in pubblico o a saltare da qualche finestra.

Come? Con il MIND CONTROL. Il controllo mentale.

Non è una favoletta per amanti della fantascienza. E’ pura realtà.

Il sistema chiamato mind control, infatti, è noto soprattutto nel campo militare e dello spionaggio.

Non mi dilungherò troppo sull’argomento specifico, perché qui si vuole commentare più il suddetto simbolo che altro. Ma spiego brevemente, che è possibile manovrare e influenzare le menti umane, tramite una serie di messaggi subliminali volti all’ottenimento di un obbiettivo.

Messaggi che si insinuano subdolamente nelle nostre menti, e che lavorando sul nostro inconscio, ci fanno prendere decisioni che altrimenti non avremmo preso. Esistono programmi che hanno come obbiettivo la coercizione mentale dell’intera massa, ma anche del solo soggetto individuale.

Sistemi psicologici di coercizione del comportamento basati sull’uso di una forza mentale, volti a cambiare le idee, le convinzioni, le volontà, e le credenze. Cambiare in tutto e per tutto l’io di una persona.

Il soggetto bersaglio è portato a modificare il proprio io attraverso una serie di step, di passi controllati e graduali. Come gli stessi Rametto e Di Nunzio descrivono nel loro libro “Le nuove guerre”. Guerre psicologiche e bianche , con armi dette psicotroniche. Cioè che vanno ad influenzare la pische dell’essere umano. Pare che il National Security Agency (NSA) statunitense abbia varato un piano di MIND CONTROL, tramite l’uso di messaggi subliminali e tecniche post ipnotiche.

La stessa CIA negli anni cinquanta adottò un programma chiamato “MKUltra” sotto il controllo dello psichiatra Ewen Cameron.(Psichiatra al processo di NORIMBERGA).

Il “depatterning”, cioè la distruzione dei propri schemi mentali e la successiva ricostruzione di un nuovo pensare, possono essere effettuati in vari modi. A volte coadiuvati tramite l’uso di sostanze psicotrope (allucinogeni). A volte tramite virus subliminali.

Questi virus possono essere contenuti in salvaschermi del computer o dentro normali applicazioni del P.C.

I virus lanciano input a nostra insaputa, modificando il comportamento con ordini nascosti e suggerimenti dei quali non ci rendiamo conto.

Ricordate il video gioco ENDORFUN in voga a fine anni novanta?

In questo videogioco vennero nascosti ben un centinaio di messaggio subliminali, all’interno della colonna sonora.

Ma attenzione, pare che esistano altri modi per spingere un individuo a compiere atti non volontari. Come ad esempio generatori psicotronici che tramite onde elettromagnetiche manipolano il nostro cervello.

Il maggiore russo Chernichev, addusse alcune prove secondo cu questi generatori psicotronici sono in grado di dare ordini, inviando emissioni attraverso la linea telefonica, l’accensione di una lampadina, la televisione, il computer e la radio.

E qui viene il bello.

Innanzitutto mi sono sempre chiesta quale fosse l’utilità della Torre Eiffel, che esteticamente è davvero raccapricciante.

Forse è un enorme generatore di onde elettromagnetiche?

La Francia, infatti, è il primo paese in Europa in quanto a numero di suicidi annui.

Anche la Statua della Libertà, per chi non lo sapesse, è stata realizzata dall’Signor  EIFFEL. Infatti la stessa è stata regalata dai francesi alla città di New York,  per ricordare proclamazione di indipendenza americana. E ne esistono copie sparse in TUTTO IL MONDO.

L’intelaiatura è di acciaio e di rame. Un enorme ripetitore di segnali?

E il vero nome di Lady Liberty è:

LA LIBERTA' CHE ILLUMINA IL MONDO!

Una vera presa per i fondelli, se sotto ci fosse un generatore di onde elettromagnetiche.

Il simbolo massone che rappresenta è noto a tutti. Cosa e chi ILLUMINI la statua, non è mia volontà spiegarlo in questo post.

Torniamo infatti a Telecom France.

La società, guarda caso, si occupa di telecomunicazioni. E questi SIGNORI devono essere davvero esperti, nel dare comunicazioni TELE. Cioè da lontano. In remoto.

Capirete con quale facilità, chi passa la giornata attaccato a un telefono o a un computer, possa essere oggetto di simili speculazioni.

E ricordo anche, che nel 2006, altri due casi di suicidio sospetto, interessarono la TELECOM ITALIA!! Due dipendenti, infatti, si lanciarono nel vuoto ponendo fine alla propria vita.Uno di questi era Adamo Bove, ex forza dell’ordine in pensione, che si occupava della sicurezza dei dati sensibili dell’azienda. Ne era addirittura il responsabile.In quel periodo il Bove collaborava con la Digos circa un’indagine che veniva fatta su quattro schede telefoniche  sim della TIM. Tenute sotto controllo dalla magistratura.Tre di queste Sim Card appartenevano a personaggi dei Servizi Segreti Italiani. Il capo di Bove venne a sapere che lo stesso collaborava con la polizia, ragion per cui lo chiamò in ufficio e con toni molto  minacciosi, registrati dallo stesso Bove, pretendeva di sapere i dettagli dell’indagine, che però non poteva essere svelata in quanto segreta.Lo stesso Bove iniziò ad essere pedinato, e a manifestare, alla sua famiglia, paura per la propria incolumità. Qualche giorno dopo venne trovato sotto un cavalcavia, dal quale nessuno lo vide mai lanciarsi.

 Una coincidenza?

Ma torniamo al simbolo della Telecom France.

Una bella e luccicante E commerciale, meglio nota come ET. Essa, infatti, deriva dall’unione delle due lettere E e T, e rappresenta la congiunzione latina.

E.T.!

Ma non è che per caso qui c’è lo zampino di personaggi fuori sede?

Cioè al di fuori del nostro pianeta?

Extra Terrestri?

Guardiamo meglio il simbolo.

E’ costituito da tre lune incrociate.

La mezzaluna è un simbolo animico che rappresenta l’INCONSCIO.

Guarda caso, sull’inconscio lavora proprio il MIND CONTROL.

Strano messaggio quello lanciato, per una società di comunicazione TRASPARENTE.

I nostri amici E.T., ci hanno regalato questo bel SEGNO in un Crop Circle, a fine anni novanta! Tre mezze lune. Coincidenze?

Se guardiamo bene lo stemma Telecom, possiamo renderci conto che la porzione destra del logo, costituita dall’ incrocio di due lune, raffigura il collo di un cigno.

Il cigno, secondo tradizione irlandese, aveva la capacità di affascinare  chiunque lo avesse ascoltato. COINCIDENZE?

Ma non solo, nelle varie simbologie e tradizioni, rappresenta la sottomissione al campo del divino e l’accettazione del cambiamento senza riserve.

Inoltre è legato al trapasso dell’anima dopo la morte, ai  Templari e ai Rosa Croce. Alla massoneria in generale. Ai deliri di Wagner ed Adolf Hitler. Burattino di chissà quali forze. Che ammetteva, lui stesso, di muoversi come un sonnambulo.

La luna che troviamo, invece, sulla sinistra del logo Telecom, richiama senza dubbio le protomi taurine. Sulla cui potenza hanno scritto interi trattati. Vi invito ad approfondire l’argomento.

Le corna di toro, inoltre, le ritroviamo nel monumento della Missione Mercury, il primo programma spaziale americano, con equipaggio!

Avete ancora qualche dubbio, riguardo ai suicidi della società francese?








Secondo me sei un seguace del Profeta Toscano che cerca di infiltrarsi in questo Forum.....

[SM=g8191]
Beth Galanti
00sabato 9 gennaio 2010 21:08
Re: Re: Re:
Profondo_Blu, 09/01/2010 20.34:




Ok, grazie, ora mi è più chiaro! [SM=g28002]
Posso chiederti cosa si sa di certo su questo "controllo mentale", io sono piuttosto ignorante in materia... Sono stati condotti degli studi in proposito?



A quanto ne so PARE (visto che in certi ambiti il condizionale è d'obbligo) che tutto sia iniziato col progettti MKULTRA, negli anni cinquanta. Progetto della CIA, cui hanno partecipato una serie di studiosi, tra cui lo pischiatra che presenziò al processo di Norimberga, e che avrebbe acquisito le basi della manipolazione mentale dai nazisti.
Il progetto è ufficiale, ed è stato chiuso nel 95, se non erro, con la motivazione che gli esperimenti non avessero portato nessuna rilevanza apprezzabile. Ma questo era pure il motivo di chiusura del Progetto Blue Book e della Cmmissione Condom, poi sappiamo tutti come invece stavano realmente le cose!
Un maggiore Russo( Chernichev) ha dato testimonianza che i russi appoggiassero un progetto simile e che fossero in grado di manipolare menti con l uso di armi psicotroniche.
Stesso vale per Isarele (il Mossad darebbe esperto in materia)
Ho sentito anche testimonianze di una dottoressa psichiatra norvegese o svedese (vidi il filmato su you tube, quindi è sempre da prendere con le pinze), che diceva che alcuni candidati dell'esercito avevano un chip nell'apparato uditivo, in grado di dare veri e propri ordini, lanciati da una sorta di microfono in remoto. Un giornalista americano ha testimoniato lui stesso di averne uno.
A quanto pare i servizi americani lavoravano alla "costruzione" del cosi detto candidato manciuriano (dall'omonimo film).
Lo stesso assassino di Kennedy sarebbe un candidato manciuriano, cioè un killer telecomandato in remoto, e così l'assassino di Jhon Lennon (sempre a quanto si dice). Pare che il libro di Salinger "il giovane Holden" sia stato spesso usato per attivare lo stato di controllo.
Candidato manciuriano potrebbe essere forse lo stesso Tartaglia, vista la sua stessa reazione stupita al suo stesso atto, come se fosse condizionato e manipolato come una marionetta.
Ti dirò di piu.
Gli autori, marito e moglie, del libro di fantascienza la La Guerra dei Quaranta MInuti, edito da Urania, sono janet Morris e consorte.
In quel libro hanno descritto (nell 86) quanto accaduto alle Twin Towers nel 2001. E sai che lavoro fanno i signori?
Lavorano per il Pentagono si occupano di scenari ipotetici di guerra e terrorismo Cioè ipotizzano scenari terroristici in modo da formare protocolli di difesa adeguati. Il libro dei signori è forse uno di quelli scenari? E se si, come è possibile che questi due agenti del governo sapessero nel 86 cosa sarebbe potuto capitare alle torri, e i militari non abbiano avuto un protocollo di difesa o-o soccorso adeguato?
Questi signori hanno anche un'azienda che si occpua di progettare armi non letali, armi psicotroniche.
Che lavorano con le onde elttromagnetiche. Le stesse usate a Falluja. Le stesse usate, forse, l'undici settembre. (Corpi non carbonizzati ma bolliti, macchine tostate e non bruciate, corpi affettati come sa laser e non sanguinanti).
Armi che verrebbero anche utilizzate per creare una sorta di nervosismo o predisponizione all'irritabilità, comunque per indurre stati d'animo. (usate a Panama, secondo alcune fonti)
Ho personalmente avuto a che fare con qualcuno che dice di essere stato vittima di controllo mentale da parte di questi due Autori, i signori Morris.
Questo è quanto posso dire.
Per il resto in rete c'è molto materiale.
Anche le testimonianze di una certa Cathy O' Brian, sedicente vittima venduta dal padre al governo deli USA, che però mi sembra poco affidabile.
Un saluto scusate la logorrea:))

ps CHI E' IL PROFETA TOSCANO?

MACEDRI
00sabato 9 gennaio 2010 21:59
Re: Re: Re: Re:
Beth Galanti, 09/01/2010 21.08:




ps CHI E' IL PROFETA TOSCANO?





..hai capito benissimo !!!

[SM=g27996]

X-721
00sabato 9 gennaio 2010 22:43
Beth Galanti, 09/01/2010 18.37:

Vedi carissimo amico io NON SPACCIO NIENTE per pura verità!
Sono solo una serie di ipotesi,illazioni, e speculazioni PERSONALI. Se tu avessi letto con meno superficialità avresti scorto che dico più di una volta che non ho risposte, e che non ho assolutamente dati per confermare la mia IPOTESI.
Lungi da me vendere verità, ma cercarla e trovarla.
Sono venuta qui per chiedere informazioni infatti, non per dire
"Ehy amici, ho scoperto una cosa eccezionale!"
Attenzione, la realtà già non è oggettiva di per se, ma se viene stravolta a questi livelli si rischia grosso:))


Per prima cosa tranquillizzati [SM=g27985] , non ti ho certo messo sotto processo, ho solo dato un mio parere personale sulla tua analisi, in particolar modo su queste tue parole:
"La mia ipotesi è che queste persone siano state obbligate a farlo. Non uccise materialmente, infatti questo avrebbe destato troppi sospetti. Ma manovrati, spinti, tramite un comando in remoto, ad accoltellarsi in pubblico o a saltare da qualche finestra. Come? Con il MIND CONTROL. Il controllo mentale. Non è una favoletta per amanti della fantascienza. E’ pura realtà."

Avrò annche letto con superficialità (a quanto dici tu), ma mi è parso che più che esprimere un tuo parere personale tu abbia fatto accuse ben precise e chiare.
Ma in ogni caso questo non deve essere un problema, tu hai pubblicamente espresso una tua opinione, io la penso diversamente. L'importante è che non litighiamo, al massimo non ci stiamo simpatici [SM=g27988]

Beth Galanti, 09/01/2010 18.37:


Io mi faccio tante domande caro "amico", poichè credo che senza non si trovino risposte.


Beh, allora questa mi sembra una buona occasione per comunicarti che anche io mi pongo molte domande, e come me qualche altro miliardo di nostri simili, dalle domande quotidiane, ad esempio quale tipo di pane acquistare fino a domande che riguardano il senso più profondo della nostra esistenza e dell'universo intero.

Beth Galanti, 09/01/2010 18.37:


ps senza l'immaginazione e la consapevolezza che i dogmi si possano scardinare non c'è ricerca scientifica che tenga.
Te lo dice una donna di scienza.
Ieri l'elettrone ruotava in circolo in un orbita, oggi ha la probabilità di farlo in un orbitale. E domani?


Domani non lo so, ma so che oggi MHz, ovvero 1.000.000 di Hz, si scrive Megahertz (con la T tra la R e la Z) e la frequenza che tu citi 460, è la frequenza utilizzata nel 90% da telecomandi, apricancelli, sensori antifurto eccetera. Frequenza talmente usata ed abusata che non è infrequente ritrovarsi a non riuscire ad aprire il cancello elettrico di casa propria o avere disturbi più o meno fastidiosi a svariate apparecchiature elettroniche. Se questa frequenza, a quanto dici, fosse la portante per trasmettere dati in grado di alterare e indurre una persona ad azioni in grado di annullare uno degli istinti più potenti di un essere umano, ovvero l'istinto di sopravvivenza, beh io credo che chi ha progettato questa tecnologia o ha studiato al CEPU o ha fatto un corso accellerato di radio e telecomunicazioni sulle figurine trovate nel Dixan.

Ma forse ho capito male io? Magari se ne hai voglia potresti approfondire questa particolare tecnica di comunicazione indotta via telecomand... oopss... via radio?
[SM=g8888]
Dai, si scherza un po', seriamente ma si scherza [SM=g27987]
Beth Galanti
00sabato 9 gennaio 2010 23:37
Re:
X-721, 09/01/2010 22.43:


Domani non lo so, ma so che oggi MHz, ovvero 1.000.000 di Hz, si scrive Megahertz (con la T tra la R e la Z) e la frequenza che tu citi 460, è la frequenza utilizzata nel 90% da telecomandi, apricancelli, sensori antifurto eccetera. Frequenza talmente usata ed abusata che non è infrequente ritrovarsi a non riuscire ad aprire il cancello elettrico di casa propria o avere disturbi più o meno fastidiosi a svariate apparecchiature elettroniche. Se questa frequenza, a quanto dici, fosse la portante per trasmettere dati in grado di alterare e indurre una persona ad azioni in grado di annullare uno degli istinti più potenti di un essere umano, ovvero l'istinto di sopravvivenza, beh io credo che chi ha progettato questa tecnologia o ha studiato al CEPU o ha fatto un corso accellerato di radio e telecomunicazioni sulle figurine trovate nel Dixan.

Ma forse ho capito male io? Magari se ne hai voglia potresti approfondire questa particolare tecnica di comunicazione indotta via telecomand... oopss... via radio?
[SM=g8888]
Dai, si scherza un po', seriamente ma si scherza [SM=g27987]



Tranquillo, non voglio litigare:))
Proprio perchè si usa una frequenza comunemente utilizzata puo essere facile il controllo. Poichè puoi associarla a qualsiasi marchingegno utilizziamo tutti i giorni. E' chiaro che un telecomando, come dici tu, se non è programmato per un comando da remoto non possa inviare alcun ordine e messaggio. L'onda elettromagnetica viene utilizzata come strumento, come veicolo del messaggio. Ma nel momento in cui qualcuno ci "allega" un messaggio.
Riguardo al "non è fantacienza" non mi riferivo alla mia teoria, ma al mind control, che ha dietro una storia scientifica di studio. Seppur ,a quanto dicono gli scienziati MKULTRA-CIA, risoltasi in un buco nell'acqua. Tra l'altro ho letto su SCIENCE che da poco hanno scoperto che è possibile, collegando il cervello a un macchinario apposito, riconoscere quando un essere umano pensa il numero 1, piuttosto che il 2 etc etc. Con il processo inverso, quindi, io credo si possa indurre a pensare il numero 1 piuttosto che il 2. Sono onde, basta solo modularle al modo giusto.
A me pare verosimile, ma ognuno ha il proprio parere!


Beth Galanti
00sabato 9 gennaio 2010 23:46
Re: Re: Re: Re: Re:
MACEDRI, 09/01/2010 21.59:




..hai capito benissimo !!!

[SM=g27996]





Ciao innanziutto, Macedri.
Non ho capito proprio a chi ti riferisca, tra i profeti che conosco io non c'è nessuno toscano...ehehe, non ce n'è vivo nemmeno uno.
Detto questo io sono seguace di Beth Galanti, e di nessun altro.
Wanna Marchi e il tuo profeta non fanno per me, amico, giusto per chiarire.
Come mai questa acidità e questa psicosi paranoica?
Non è carino che una persona che entra qui con buone intenzioni venga osteggiato con faccine discutibili e accuse infondate riguardo sedicenti profeti, non credi? Libero di pensare quanto ti pare, ma non di accusare senza argomentare o farti capire.
Detto con la schiettezza che da sempre mi contraddistingue.
Comunque Peace!
Alfredo_Benni
00domenica 10 gennaio 2010 00:56
Scusate vi faccio notare che France Telecom aveva 191.000 dipendenti

it.wikipedia.org/wiki/France_T%C3%A9l%C3%A9com

25 suicidi sono lo 0,013%.

I suicidi in francia sono 19,6 ogni 100.000. Ne risulta un indice di 0,000196 maggiore di quello di France Telecom 0,000138.

Ed in effetti è la stessa cosa che leggo qui:
www.key4biz.it/News/2009/10/21/Policy/france_telecom_pierre_morville_Insee_olivier_barbe...

France Telecom: ‘Strumentale parlare di ondata suicidi’. Indignazione e polemiche per le affermazioni di dirigente Insee

Poi uno può pensare che vuole. Alla fine quando andiamo a vedere i dati, i dati VERI sono quelli.

E' chiaro che in una azienda con forti pressioni emotive, gente spinta alla competizione, forte stress, ecc... uno che perda il lavoro a 50 anni sia più propenso di altri al suicidio. E' normale. Chi ha perso il lavoro, la sua famiglia, ha dovuto ricostruire la sua vita sa cosa prova una persona in questi momenti. Fortunato chi invece non ha provato queste cose poiché non gli è successo nulla. Non tutti hanno la forza di rincominciare, entrano in depressione e poi si dichiarano per vinti. Pensate ad un padre di famiglia che viene licenziato in tronco perché non considerato più produttivo. Ha figli, moglie, mutuo. Pensate al panico che prende queste persone. Crolla tutto, la banca che ti porta via la casa, la moglie che ti lascia. Chi non direbbe almeno una volta: "ok è finita, tolgo il disturbo!"

Penso che per legge queste grandi società dovrebbero avere degli psicologi a disposizione delle persone e dovrebbero stare attente alla qualità della vita dei propri dipendenti. Invece molto spesso pensano solo al profitto.







Beth Galanti
00domenica 10 gennaio 2010 05:58
Re:
Alfredo_Benni, 10/01/2010 0.56:

Scusate vi faccio notare che France Telecom aveva 191.000 dipendenti

it.wikipedia.org/wiki/France_T%C3%A9l%C3%A9com

25 suicidi sono lo 0,013%.

I suicidi in francia sono 19,6 ogni 100.000. Ne risulta un indice di 0,000196 maggiore di quello di France Telecom 0,000138.

Ed in effetti è la stessa cosa che leggo qui:
www.key4biz.it/News/2009/10/21/Policy/france_telecom_pierre_morville_Insee_olivier_barbe...

France Telecom: ‘Strumentale parlare di ondata suicidi’. Indignazione e polemiche per le affermazioni di dirigente Insee

Poi uno può pensare che vuole. Alla fine quando andiamo a vedere i dati, i dati VERI sono quelli.

E' chiaro che in una azienda con forti pressioni emotive, gente spinta alla competizione, forte stress, ecc... uno che perda il lavoro a 50 anni sia più propenso di altri al suicidio. E' normale. Chi ha perso il lavoro, la sua famiglia, ha dovuto ricostruire la sua vita sa cosa prova una persona in questi momenti. Fortunato chi invece non ha provato queste cose poiché non gli è successo nulla. Non tutti hanno la forza di rincominciare, entrano in depressione e poi si dichiarano per vinti. Pensate ad un padre di famiglia che viene licenziato in tronco perché non considerato più produttivo. Ha figli, moglie, mutuo. Pensate al panico che prende queste persone. Crolla tutto, la banca che ti porta via la casa, la moglie che ti lascia. Chi non direbbe almeno una volta: "ok è finita, tolgo il disturbo!"

Penso che per legge queste grandi società dovrebbero avere degli psicologi a disposizione delle persone e dovrebbero stare attente alla qualità della vita dei propri dipendenti. Invece molto spesso pensano solo al profitto.










In effetti la Francia ha un tasso di suicidi altissimo, credo il più alto in Europa.
In Italia la media di suicidi annua è di 5.6 ogni 100000 abitanti.
Telecom France aveva 191000 dipendenti, quindi su 191000 italiani si suiciderebbero circa 10 persone.
In Telecom France siamo arrivati a 32. 22 di più!!!

Tuttavia in Italia non si suicidano 10 persone su 191000 per lo stesso identico motivo.
Le persone hanno motivazioni differenti.
Di certo coloro che hanno perso il lavoro in Italia in questi ultimi due anni è di gran lunga superiore a quello dei licenziati Telecom. E così i casi di mobbing.
Vi dirò di più. Il paese a minor tasso di suicidi in Italia è, paradossalmente, la Campania!!
Dove la disoccupazione è all’ordine del giorno.
Qui parliamo di una stessa comunità ristretta, seppur di 190000 persone, ma la stessa comunità.
Ho lavorato per anni in una società con ben 75000 dipendenti dell’azienda, più il triplo soci di cooperativa. Non ho mai sentito di alcun suicidio. E pure mobbing se ne faceva all’ordine del giorno!!
Trovo riduttivo e poco scientifico fare un paragone tra un sistema chiuso e uno aperto.
Voglio dire, si puo fare un paragone solo se prendiamo come esempio il numero di suicidi all’interno di un’altra azienda. Altrimenti , come dite voi, è fuffa.
Questo è quanto io umilmente credo.
Oppure i Francesi sono dei molluschi senza spina dorsale e la GRANDEUR di cui tanto parlano è solo chiacchiere e distintivo.
In effetti, a furia di fisarmoniche tutto il giorno, credo che un pensierino suicida verrebbe pure a me:))
Grazie Alfredo, sei stato gentile ed esaustivo.




Alfredo_Benni
00domenica 10 gennaio 2010 12:06
Io ho paragonato il tasso di suicidi di France Telecom al tasso di suicidi in Francia. Stessa lingua, cultura e ambiente. Non mi sembra una cosa tanto assurda. Paragonare invece una azienda francese alla campania per me non ha senso. Sarebbe come paragonare le pere con le mele.

Comunque presi questi due campioni il tasso di France Telecom è minore di quello generale francese. Poi, se vuoi, approfondiamo con altre realtà: statunitense, italiana, giapponese, ecc...

Aggiungo che forse sarebbe interessante analizzare caso per caso ogni suicidio di France Telecom e non. Solo dopo possiamo fare un paragone serio. Sennò rischiamo di fare delle categorizzazioni che non stanno in piedi; tipo "chi ha i baffi è addotto", modalità tanto cara a certe persone.




Beth Galanti
00domenica 10 gennaio 2010 12:16
Re:
Alfredo_Benni, 10/01/2010 12.06:


Sennò rischiamo di fare delle categorizzazioni che non stanno in piedi; tipo "chi ha i baffi è addotto", modalità tanto cara a certe persone.








Ahahahahahahah!!! bè, meno male c'è la crema depilatoria..AHAHAh!
Sì in effetti nemmeno la mia argomentazione è molto scientifica...
Il problema è che ho cercato informazioni caso per caso, ma non si trovano facilemente. E i Signori Telcom hanno tutti la bocca cucita.
Mi sa che mollerò l'osso.
Forse meglio 32 depressi che 32 "marionette".

X-721
00domenica 10 gennaio 2010 15:39
Beth Galanti, 09/01/2010 23.37:


A me pare verosimile, ma ognuno ha il proprio parere!

Ma è chiaro, in fin dei conti la fisica, la matematica non sono altro che opinioni del tutto personali! [SM=g8899]
Beth Galanti
00domenica 10 gennaio 2010 17:40
Re:
X-721, 10/01/2010 15.39:

Ma è chiaro, in fin dei conti la fisica, la matematica non sono altro che opinioni del tutto personali! [SM=g8899]



beh, essendo una donna di scienza so bene che non sono opinioni personali.
Ed infatti continuo a sostenere che NON CI SONO DATI SCIENTIFICI CONTRARI ALLA MIA TESI, come non ce ne sono a favore. O meglio, di certo a favore del fatto che i suicidi siano troppi, CI SONO DATI ECCOME. Sul fatto del controllo mentale no. E' un mio parere personale.
Che,ad oggi, non ha riscontri nè a favore nè contro.
Il che, mi permette di fare congetture.
Cerco di essere il piu moderata possibile, ma a quanto pare il sangue tira piu dell'"ammore"...
Non capisco questo spirito polemico e adolescenziale, che urterebbe i nervi anche alla persona con i nervi piu saldi.(Che non sono certo io)
Credo che nemmeno un ragazzino di 15 anni avrebbe una reazione simile alla tua. Ma come dice la firma di Benni, mai litigare con uno stupido, senza offesa, è solo un parallelo.
Diciamo mai litigare con una adolescente polemico in maniera sterile.
Con tutto il rispetto del caso. Ma trovo davvero spiacevole il tuo atteggiamento.

X-721
00domenica 10 gennaio 2010 18:27
Re: Re:
Beth Galanti, 10/01/2010 17.40:


Non capisco questo spirito polemico e adolescenziale, che urterebbe i nervi anche alla persona con i nervi piu saldi.(Che non sono certo io)
Credo che nemmeno un ragazzino di 15 anni avrebbe una reazione simile alla tua. Ma come dice la firma di Benni, mai litigare con uno stupido, senza offesa, è solo un parallelo.
Diciamo mai litigare con una adolescente polemico in maniera sterile.
Con tutto il rispetto del caso. Ma trovo davvero spiacevole il tuo atteggiamento.


Insomma, non demordi, sei una combattiva, oltre che offensiva.
Ti continui a dichiarare "donna di scienza" ma hai scritto così tante sciempiaggini da fare inorridire persino fuffaforum che su queste cose ci campa.

Ma il vero punto, quello grave, è che non è tanto le offese che dirigi su di me, velate e meno velate, ma è proprio tutto il tuo ragionamento ad offendere l'intelligenza delle persone.
Avrei capito iniziare il discorso in cerca di un confronto utile a mettere insieme informazioni, curiosità e dati per trarre determinate conclusioni, più o meno personali, ma tu ti sei fatta profeta di una verità riportando illazioni e accuse non solo totalmente false ma contornate da argomenti "scientifici" e "tecnici" degni del Mago Othelma o di Wanna Marchi.

Fino a che ti eri "limitata" all'inserimento del tuo primo post ancora ancora ci poteva stare, per quanto mi riguarda se la gente vede il Mago Merlino nello scarico del lavandino a me poco importa, nel senso che ne leggo così tante di idiozie che una più una meno non mi crea problemi, ma è il tuo nuovo inserimento (subito dopo quello di DeMultaNocte) che mi hai lasciato a bocca aperta. E' raro leggere così tante sciempiaggini, degne da profeta di una setta, tutte in una volta.

E ora ti permetti anche di offendermi? Brutta mossa, davvero brutta mossa.
Quindi, per quanto mi riguarda, la storia termina qui.


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