Re: già
Scritto da: duccio 23/02/2004 12.26
e purtroppo il punto di non ritorno l' abbiamo già passato da tempo, il blackout è stato solo una piccola avvisaglia (chi ha mai creduto alla storia dell' albero?).
adesso è il pentagono che ce lo dice e tutti sembriamo molto più agitati. perchè?
Essere agitati significa abboccare alla strategia del sistema, che cerca di far affondare la gente mettendola nel panico. Ci sono molti sistemi per condurre la gente facilmente al suicidio. Per esempio, ingozzarla di televisione, di misteri, di cibo, di falsi bisogni e di falsi allarmi.
Siamo sull'orlo della catastrofe, lo sappiamo e il problema è che ci hanno legato le mani ancor prima di nascere. Non siamo mai stati nella condizione di poter scegliere veramente. Mica avranno voluto farci credere che si potessse risolvere la crisi con i bidoni del vetro e della plastica...?
E' necessario stare molto fermi e in silenzio e ascoltare quello che viene da dentro. Come ho già detto altre volte, così come l'inconscio collettivo sta veicolando le informazioni su ciò che è possibile accada, allo stesso modo veicola e veicolerà alcuni sistemi per evitare il peggio.
Attenzione. I governi puntano al fascino che la morte e l'autodistruzione esercitano sull'essere umano. La pressione è altissima.
Contate bene quali sono i vostri principi etici di sopravvivenza per voi e per chi vi sta intorno. Verrà, purtroppo, il momento che vi si chiederà conto di questo, e di metterli in pratica. Quel gorno, si dovrà decidere da che parte stare, in tutto e per tutto.
Intanto, sognate, gente. Che ce n'è bisogno. Giulia