Una campagna senza veli come spot del profilattico

A pochi giorni dall' inizio delle ferie, perché il rispetto per la salute, propria e altrui, non vada in vacanza. Un corpo maschile tutto nudo, di spalle, abbronzato. Sul gluteo, l' impronta di un preservativo: «Non rimanere scottato, usalo». È la nuova campagna del Cassero Salute per l' uso del profilattico. Farà discutere, va da sé: sui corpi esibiti non è una novità.

I 200 manifesti saranno esposti in città da domani, autore («e ispiratore») Sandro Mattioli, che realizzò pure la precedente campagna del centro culturale del mondo gay e lesbico: «Metti il preservativo in agenda», uscita nel dicembre scorso per la Giornata mondiale contro l' Aids. Allora nessun corpo fotografato, ma disegni stilizzati di preserva tivi indossati. Stavolta una campagna d' impatto. «L' Hiv è una malattia a trasmissione sessuale - ricorda Mattioli - se non rendiamo "sessuale" la pubblicità, non si trasmette il messaggio». «In Italia il nudo fa ancora sesso, ecco perché abbiamo scelto quest' immagine».

La campagna, per confessione del suo autore, prende spunto da altre iniziative. «Per questa mi sono ispirato a un modello inglese, che poi ho adattato alla nostra realtà culturale. Nel nostro Paese siamo così indietro, cioè così ipocriti, da non pensare a questo tipo di messaggio». I manifesti, realizzati in collaborazione con lo studio Kitchen, saranno distribuiti in tutti i locali e luoghi di aggregazione gaye gay-friendly di Bologna. Ma Mattioli ci tiene a ricordare «che si tratta di un discorso trasversale, che non vuole solo scuotere il mondo omosessuale. Il profilattico è l' unico sistema di prevenzione riconosciuto come efficace nel contrasto all' Hiv: il suo uso necessariamente costante e non sporadico riguarda anche gli eterosessuali, riguarda tutti noi».

Il precedente slogan ricordava che in Italia avviene un contagio da Hiv ogni due ore, ma sono stime fortemente sottovalutate. Nei nuovi manifesti il concetto viene recuperato: anche un solo rapporto non protetto può essere fatale, è meglio non rischiare. Se teniamo alla nostra salute, non ci esponiamo al sole senza un' adeguata crema solare che ci protegga dai danni dei raggi: Cassero salute, con la nuova campagna informativa, ci invita a fare lo stesso, anche rispetto alle malattie sessualmente trasmissibili.

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