macrino
00lunedì 10 dicembre 2018 11:33
Sei qui dopo tanto tempo… ed è un tuffo
al cuore. La tua voce mi riporta
a quella stagione viva, ormai morta.
Ricordi i venti azzurri e lo sbuffo
della luce nella dolce primavera,
la gioventù trasognata, i campi
dove correvamo tra freschi lampi
di silenzio? Quando scendeva la sera,
sfioravi i fragili fili delle stelle.
Tutto perduto, allora, amore mio?
Ti prego, tergi il pianto, mio Dio,
l’acerba pena che i precordi svelle.
macrino
00lunedì 10 dicembre 2018 20:30
Re:
macrino, 10/12/2018 11.33:
Sei qui dopo tanto tempo… ed è un tuffo
al cuore. La tua voce mi riporta
a quella stagione viva, ormai morta.
Ricordi i venti azzurri e lo sbuffo
della luce nella dolce primavera,
la gioventù trasognata, i campi
dove correvamo tra freschi lampi
di silenzio? Quando scendeva la sera,
sfioravi i fragili fili delle stelle.
Tutto perduto, allora, amore mio?
Ti prego, tergi il pianto, mio Dio,
l’acerba pena che i precordi svelle.
Somebody save me.