Sesso, alcol e droga nel film di Rovere
Fa già discutere e non è ancora uscito nelle sale. "Un gioco da ragazze", opera prima di Matteo Rovere, ruota attorno a tre brave ragazze (è solo apparenza) che mettono in subbuglio Lucca tra sesso, droga e alcol. Fino alla relazione della protagonista Elena (Chiara Chiti) con il suo professore (Filippo Nigro). In gara al Festival di Roma, il film sarà anche al London Film Festival. La colonna sonora portante è "Nell'aria" cantata da L'Aura.
La pellicola ruota attorno a tre belle e giovani ragazze: Elena, Michela (Desiree Noferini) e Alice (Nadir Caselli). Dal look castigato con tanto di divisa con cui ogni giorni si recano alla scuola privata, le protagoniste sembrano essere veramente perfette. Ma al calar della sera si trasformano e si abbandonano senza freni ai piaceri dell'alcol e del sesso. Inoltre il loro obiettivo è quello di destabilizzare il sistema e sottomettere le ragazze più deboli.
Fino a quando un giorno arriva in classe un aitante professore di italiano. Giovane, idealista e soprattutto sposato. Diventa subito la meta ambita di Elena che lo metterà a dura prova fino a quando lo farà cadere nella sua rete fatta di sensualità e senso del proibito. Il film farà certamente discutere dal momento che rappresenta i giovani di oggi senza nessun ideale e sempre pronti a provocare. Secondo alcune indiscrezioni è elevata la possibilità che "Un gioco da ragazze" possa entrare in concorso alla prossima Festa del cinema di Roma (22-31 ottobre). Intanto l'opera prima di Matteo Rovere sbarca al London Film Festival, in programma tra il 15 e il 30 ottobre.