... per avermi instradato sullo STAND.
Proverò a spiegarmi meglio, scanner permettendo.
Lo scorso week end sono andato in gita fotografica corredato della mia GS1 a magazzini intercambiabili con l'obiettivo di fare DUE PELLICOLE IDENTICHE di SCATTI IDENTICI !!
Lo scopo era "vedere" e "toccare" con mano le differenze tra uno sviluppo normale ed uno STAND. Sapete quanto sia vasta la mia ignoranza in merito e quindi ... tra curiosità e bisogno di fare esperienza ... mi sono lanciato.
Dai negativi, non sono riuscito a "vedere" un gran chè ma, durante la stampa ho capito ...
FOTO1: LA SCENA ed un primo provino del negativo ROLLEI RPX100 sviluppato STANDARD HC110-Sol-B
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softstudio2, su Flickr
Come potete vedere, tra cascata e vegetazione c'era un bel salto di luminosità. Spero si veda bene come l'acqua in caduta e le facciate degli edifici non abbiano molti dettagli ... pur essendo (a forza di allungare il tempo di esposizione) giunto al limite del dettaglio nelle ombre più scure ... con un filtro 2,5
In questa situazione, o riducevo il filtro (buttandomi in un mare, anzi in una cascata, di grigi) o mi impiccavo con delle mascherature impossibili ...
Ho invece sostituito il negativo con quello identico (sempre un ROLLEI RPX100 scattato con la medesima esposizione e condizione di luce) ma sviluppato il STAND ortodosso ... ed ho provato inizialmente a stamparlo con i medesimi parametri del precedente. Risultato ...
FOTO2: Primo provino del negativo ROLLEI RPX100 sviluppato STAND ADONAL 1:200 canonico
20115301A_2 di
softstudio2, su Flickr
OLTRE UNO STOP IN PIU' sulle ombre e decisamente meno sulle luci.
Tant'è che ho potuto ancora "scurire" il tutto, guadagnando nella differenza fino a ottenere ...
FOTO3: Secondo provino del negativo ROLLEI RPX100 sviluppato STAND ADONAL 1:200 canonico (1 e 1/3 stop in più del precedente
20115301A_5 di
softstudio2, su Flickr
... il medesimo livello delle ombre della foto 1 ma più ricche di trama, oltre ad un deciso abbassamento delle luci su palazzi e cascata estremamente più ricche ora di dettagli.
E vi assicuro che lo scanner non rende giustizia al lavoro ottenuto.
Unico neo. Il cielo è molto "granuloso".
Il cielo è frutto invece di una "aggiunta" di bruciatura eseguita tradizionalmente. Forse un pò eccessiva (+40% del tempo totale)
Sinceramente non so dire se è dipeso dalla mia bruciatura (visto che riguarda solo questa parte del fotogramma), dallo STAND o piuttosto dalla pellicola.
La sensazione di una grana "evidente", comunque la avevo già avuta ad inizio sessione direttamente dal focometro ....
SONO GRADITI COMMENTI ED INDICAZIONI.
P.S.
da A.A. " ... Bisogna ricordare che quando si usano sistemi compensatori è necessaria una esposizione supplementare nelle zone in ombra ...."
Siccome sono "
Pirla"
[o come meglio diceva il compianto Comandante Prata, mio indimenticabile istruttore di volo aereo... "Piccione!!!"], non ho sovraesposto di base i miei scatti come avrei dovuto: neppure di nulla. Avrei guadagnato qualche cosina in più ....