Studioso autorevole?
Recentemente, nei commenti conseguiti ad un articolo apparso nell'edizione online de
L'Espresso - articolo che metteva superficialmente i tdG alla stregua di maghi e santoni, su solita indicazione di un fuoriuscito - davanti all'enormità di sociologi che hanno praticamente reso pari a zero o quasi la credibilità degli ex di varie religioni (qui
l'articolo da tdgonline), un commentatore ha tentato la mossa disperata di far passare questi illustri sociologi di fama mondiale e studiosi delle religioni come dei "cult apologist", linkando un certo culteducation.com.
Siamo abituati a vedere detrattori e fuoriusciti pescare tra i personaggi più controversi, pur di trovare qualcuno che dia loro ragione, e allora ci siamo informati su chi fosse dietro questo sito.
Autorevoli sociologi? Studiosi di fama mondiale?
Andiamo così alla pagina "About Us" e troviamo scritto
The Cult Education Institute (CEI), formerly known as Rick A. Ross Institute of New Jersey
Chi è questo Rick Alan Ross che, secondo i fuoriusciti, dovrebbe avere i requisiti per mettere a tacere i luminari degli ultimi 50 anni?
Sappiamo che ha fondato un'associazione che vorrebbe difendere le "vittime dei culti", per poi autonominarsi presidente. Allora è proprio un vizio: non essendo presi in considerazione o non avendo i titoli e il curriculum, ci si inventa tale scorciatoia per impressionare con l'autoattribuzione di un "titolo".
Ma il bello deve ancora venire.
Basta andare sulla pagina Wikipedia di Rick Alan Ross e scoprirne di tutti i colori.
Innanzitutto scopriamo che non ha titoli di studio nel campo minimamente paragonabili ai sociologi che accusa. E' formato in ambito finanziario, senza neanche intraprendere studi specifici: altro che sociologia, vista col binocolo
Dopo il liceo, Ross andò a lavorare per una società finanziaria e quindi una banca nella zona di Phoenix. Nel 1975, ha iniziato a lavorare per la società di auto-salvataggio di un cugino, per poi diventare vice-presidente. Ha continuato a lavorare nel settore auto-salvataggio fino al 1982.
Ma
la sua biografia è a dir poco sconvolgente
All'età di 21 anni, Ross è stato condannato per tentato furto di un modello di casa e condannato a libertà vigilata. L'anno seguente, ha rapinato una gioielleria a Phoenix. Ross ha confessato il crimine e ha ricevuto cinque anni di libertà vigilata.
Dopo le condanne e l'esperienza in campo finanziario, da buon tuttofare volto al guadagno, si reinventa "deprogrammatore", asserendo di riuscire a liberare i membri di culti da lui ritenuti "abusivi" (come i Pentecostali). Riceve protezione da un'associazione di religione ebraica, i cui membri temono le conversioni effettuate dai Pentecostali. Segue la spettacolarizzazione di questi esperimenti, con servizi televisivi.
Segue negli anni '90 una debacle colossale, dovuta al tentativo di "deprogrammare" un giovane 18enne. E qui c'è davvero da rabbrividire.
L'adolescente è stato ammanettato e costretto a salire su un furgone, prima di essere trasportato in un cottage sulla spiaggia per la deprogrammazione. Ross e il suo partner lo rinchiusero nella casa, uno degli uomini lo ha legato ad un guinzaglio di nylon, un altro ha tenuto le manette. Scott ha testimoniato che poi ha subito cinque giorni di commenti sprezzanti su se stesso, le sue convinzioni, la sua ragazza e il suo pastore, e diatribe da Ross circa i modi in cui il cristianesimo e il protestantesimo conservatore erano sbagliati. Era intimidito, costretto a guardare video sulle sette e gli è stato detto la sua chiesa era lo stesso. Ha detto che è stato tenuto d'occhio 24 ore al giorno. Quando Scott ha minacciato Ross di perseguirlo penalmente, Ross ha minacciato Scott che lo avrebbe ammanettato al telaio del letto.
Dopo quattro giorni, Scott ha cominciato a far finta di aver cambiato idea, fingendo lacrime e rimorsi, con la speranza che questo a tempo debito gli avrebbe dato la possibilità di fuggire. L'ultimo giorno della sua prigionia l'ha trascorso guardando film su New Age, religioni e canalizzazione , anche se non sono legati al pentecostalismo. Ross, soddisfatto per l'apparente successo della deprogrammazione, propose che andarono tutti fuori per incontrare la famiglia di Scott per una cena celebrativa. Nel ristorante, a Scott è stato permesso di andare in bagno da solo; corse fuori e chiamò la polizia, che ha arrestato Ross e i suoi compagni con l'accusa di sequestro di persona illegale. Inizialmente, le accuse sono state respinte.
Al processo civile Ross e il suo co-imputati sono stati trovati responsabili per cospirazione nel privare Scott dei suoi diritti civili e le libertà religiose . Scott è stato risarcito di quasi $ 5 milioni. Il giudice ha assegnato 875 mila dollari in risarcimento danni , e danni punitivi per un importo di $ 1.000.000 contro CAN, 2,5 milioni dollari contro Ross, e 250.000 $ contro ciascuno degli altri due imputati individuali. Il caso ha portato in bancarotta il Cult Awareness Network. Inoltre, la giuria ha ritenuto colpevoli gli imputati, escluso CAN, come responsabili per inflizione intenzionale di stress emotivo, trovando essi "colpevoli di aver intenzionalmente o temerariamente agito in un modo così scandaloso e così estremo in grado tale da andare oltre tutti i possibili limiti della decenza fino ad essere considerato come atroce e assolutamente intollerabile in una comunità civile ".
L'FBI in una nota ha stabilito che "Ross ha un livore personale verso tutte quelle che ritiene sette religiose"
en.wikipedia.org/wiki/Rick_Ross_%28consultant%29
Inutile aggiungere che il parere dei sociologi su questo "personaggio" senza una base di studi e con questo "bel" curriculum è estremamente negativo (tali pareri sono referenziati in calce alla pagina).
Solita autorete dei detrattori. Considerano attendibile questo personaggio? E' proprio vero che ognuno è attratto dai suoi pari...