Un click, un aiuto

Non capita molto spesso di poter aiutare qualcuno con un semplice click del mouse.

Visto che, se leggete questo messaggio, navigate in Internet, cliccate sui pulsanti qui sotto. Serviranno per donare, grazie agli sponsor, cibo, libri, visite mediche, ciotole di mangime per animali ecc.

Un semplice click, un semplice aiuto...

Non che non mi fidi...ma non sono mai riuscita a capire come un semplice click possa fare questo...sponsor e pubblicità? ma se fosse realmente utile si potrebbe sfruttare questa sistema molto di più...cmq, nel dubbio, ho cliccato.

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Scritto da: anam cara 05/04/2007 19.19
Non che non mi fidi...ma non sono mai riuscita a capire come un semplice click possa fare questo...sponsor e pubblicità? ma se fosse realmente utile si potrebbe sfruttare questa sistema molto di più...cmq, nel dubbio, ho cliccato.

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Pubblicità pura e semplice. Se noti, infatti, le pagine di questi siti Internet sono davvero infarciti di inserzioni pubblicitarie.

E' un po' come le pagine del Corriere o di Repubblica: zeppi di link pubblicitari, rivenduti a buon prezzo. E dalla somma totale vengono "detratti" i costi dell'eventuale libro o ciotola di cibo o quant'altro...

E se chi ha messo in piedi il sito ci guadagna qualcosa, pazienza, è nella logica di mercato. L'importante è che i click vengano conteggiati chiaramente e che il risultato giunga a destinazione. E visto che questi siti li conosco da parecchio tempo, penso non siano una bufala.

R

Si infatti è tutta una pubblicità!
Rimango incredula...cioè, l'idea di tirare fuori soldi dal niente mi è sempre rimasta ostica...e se vede, direi.

Lo so che non c'entra niente, però mi è venuta in mente una battuta del film Totò e Marcellino (visto ieri) in cui lo zio sfruttatore racconta ad uno dei bambini che manda ad elemosinare la storia di Rockefeller per convincerlo ad alzarsi presto la mattina: "Lo sai chi era Rockfeller? uno che una mattina si è alzato molto presto e appena uscito di casa ha trovato un portafoglio pieno di soldi e con quelli ha fatto poi una fortuna. Quindi vedi che conviene alzarsi presto?"
E il ragazzino, in babyromanesco, gli risponde: "e mica è vero, quello che s'era perso il portafoglio s'era alzato pure prima!"