Seconda Parte
COLOMBO CLAUDIO
(giornalista)
Ha scritto "Niente è stato vano" (ed. Meravigli). La vita di Geza Kertesz, definito lo Schindler del calcio. Per molti anni allenatore in Italia, torna in patria nel '43 e aderisce alla Resistenza. Fucilato dai tedeschi una settimana prima della liberazione di Budapest.
CONTI BEPPE
(giornalista)
"Mangiare, bere e...pedalare" (ed. Graphot) segnala i ristoranti del grande ciclismo, da dove son passati Coppi, Bugno, Thurau, Merckx, Adorni, Gimondi, Zandegù, Moser e Saronni. 7 (mezzo voto in meno per i tre puntini nel titolo).
COREA
(nazionale femminile di hockey su ghiaccio)
Una squadra che ha unito nord e sud, simbolo di una svolta sportiva e politica impensabile qualche settimana prima. 8
CRIPPA YEMAN
(atleta)
Bronzo nei 10mila agli europei di Berlino. 8
CRISTIANO RONALDO
(calciatore)
M'aspettavo qualcosa di meno, è arrivato molto di più: 9.
CROZZA MAURIZIO
(attore)
S'è chiusa la sua stagione migliore, per i miei gusti: 9. Di Maio, Tria e il bimbone Leone sono tre capolavori. Non convince l'imitazione di Salvini, forse Salvini è inimitabile.
CUCCHI ILARIA
(cittadina)
Bussa, ribussa, ricorri, appellati, alla fine la verità viene fuori. Ma senza la sua tenacia questa verità l'avremmo solo intuita.
CUCCHI RICCARDO
(giornalista)
Il suo "Radiogol" (ed. il Saggiatore) racconta 35 anni di "Calcio minuto per minuto". Gli anni d'oro, si può dire senza passare per passatisti?
CUTTUNI E LAMÈ
(cd)
Eleonora Bordonaro è una cantastorie moderna. Bella voce, canta in siciliano e anche nel più ostico dialetto di San Fratello. Voto 8, meno male che c'è un libretto con le traduzioni.
DE LAURENTIIS AURELIO
(presidente Napoli)
E pensarci un po', valutare le possibili ripercussioni prima di dire certe cose? 4,5.
DE ZERBI ROBERTO
(allenatore)
Che sta succedendo al suo Sassuolo? Ha perso bollicine. 5,5.
ENDRIGO SERGIO
(chansonnier)
Da tre mesi il primo piano della stazione ferroviaria di Luzzara (Reggio Emilia) accoglie la scuola di musica dedicata a lui. Fatto. Ben fatto.
FIASTRI IAIA
(sceneggiatrice)
Spiritosa, divertente, mai una volgarità, era la prediletta a Garinei & Giovannini ("Aggiungi un posto a tavola", "Alleluja brava gente"). Tra i film, da ricordare "Pane e cioccolata" diretto da Franco Brusati.
FIAT TORINO
(squadra di basket)
Sognavano i tifosi con l'arrivo di coach Larry Brown, santone della Nba. Se n'è già andato: vittorie 4 in 13 gare di campionato, 0 su 10 in Europa. Molti dicono che il difetto è nel manico: dirigenza. Voto 4.
FIORENTINA
(squadra di calcio)
Da Firenze è partita la commossa ola per il capitano, Davide Astori, che ha attraversato tutta l'Italia, come fosse il capitano di tutti. Un momento di grande unità per un uomo che non era un top player, ma un serio e sensibile professionista. L'ultima faccia pulita del nostro calcio s'è vista in quei giorni di dolore condiviso.
FONTANA ARIANNA
(pattinatrice)
La regina dello short track. 9.
FORMAN MILOS
(regista)
Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair, Ragtime, Amadeus, Larry Flint: 8,5.
FRANCESCO
(papa)
Brutto dirlo, ma sembra oscurato dallo tsunami del cattivismo. Reagire, hasta la victoria siempre. 9.
FRANCO MURIELLE
(attivista)
Nata in una favela, nera, lesbica, di sinistra, militante nella difesa dei diritti umani. Basta e avanza, in Brasile, per essere uccisi. Il 15 marzo, con quattro colpi di pistola alla testa.
FRIZZI FABRIZIO
(presentatore)
Era quello che sembrava: un bravo ragazzo invecchiato nel rispetto del suo ruolo e del pubblico.
GALLO FRANCESCO
(storico di cinema e sport)
È da poco uscito il suo libro, "Copa America" (ed. Ultra) dedicato a una manifestazione più antica del mondiale: la Copa è nata nel 1916.
GASPERINI GIAN PIERO
(allenatore)
L'Atalanta può vincere, pareggiare o perdere, ma è la squadra più dotata di un'anima collettiva. 8,5
GAVILLUCCI CLAUDIO
(arbitro)
L'ultimo a sospendere una partita (Samp-Napoli) per cori razzisti. Era il 13 maggio. Dopo 50 gare dirette in A, "dismesso per motivate ragioni tecniche", formula usata solo una volta nella storia dell'Aia, nel 2009. La Corte federale valuterà il suo appello a metà gennaio. Intanto ha diretto Vis Sezze-Samagor, partita Giovanissimi provincia di Latina. Più che una dismissione ha l'aria di una punizione. Nel dubbio tifo per lui.
GENTILE ENZO
(giornalista)
Ha scritto "Amico Faber" (ed. Hoepli): De André raccontato da amici e colleghi. Cronista scrupoloso, Enzo. Nelle 258 pagine c'è un sacco di cose. Voto 8.
GIACCHERINI EMANUELE
(calciatore)
Se il soldatino continua a tirare punizioni alla Maradona, per il Chievo c'è ancora un filo di speranza. 7,5.
GIORGI CAMILA
(tennista)
Numero 26 nel mondo, ha i mezzi per raggiungere un piazzamento migliore. Spesso è tradita dalla voglia di fare punti solo con belle giocate. 7,5.
GOGGIA SOFIA
(sciatrice)
Estroversa e schietta, prima italiana a vincere una medaglia d'oro in discesa alle Olimpiadi. 9.
GUARESCHI GIOVANNI
(scrittore e disegnatore)
L'8 settembre 1943 il tenente di complemento Guareschi fu catturato ad Alessandria dai tedeschi. Rifiutò di combattere con loro e fu inviato nei campi di prigionia in Polonia e Germania. Nel cinquantesimo della morte i figli Alberto e Carlotta hanno curato "Giovannino nel lager" (ed. Rizzoli). Contiene la trilogia "Favola di Natale", "Ritorno alla base", " Diario clandestino" e vale la pena di rileggere queste storie di prigionia. Guareschi le leggeva nelle camerate degli internati per tenerli su di morale.
ILICIC JOSIP
(calciatore)
Un cavallo pazzo, ma tre gol in 15' circa, partendo dalla panchina, sono un bel modo per salutare il 2018.
INGEBRITSEN
(famiglia di atleti)
Li allena il padre, Gjert. I tre norvegesi sono Henrik (27 anni), Filip (25) e Jakob (18), il più dotato. Dai 1.500 ai 5.000 è roba loro. 8.
INGLESE ROBERTO
(calciatore)
Mi fa piacere che Mancini vada a dargli un'occhiata. È più forte di quanto comunemente si pensi, forte di testa e molto tecnico coi piedi. Voto 8.
JEUNESSE ESCH
(squadra di calcio)
A Esch-sur-Alzette, nel sud del Lussemburgo, un abitante su tre è italiano. Due su tre nel quartiere Hoehl. Ci sono 49 altiforni nel raggio di 25 km. È terra di ferro, di operai, di minatori e di pallone. Squadra di emigrati da mezza Europa. Massimo orgoglio l'1-1 col Liverpool il 19 settembre 1973. Alla fine Bill Shankly portò il suo capitano, Hughes, negli spogliatoi della Jeunesse. Indicò i giocatori locali e disse al suo: "Guardali, guardali bene. Questi domattina vanno a lavorare in fabbrica". Questa e altre storie nel bel libro di Tonio Attino "Il pallone e la miniera", ed. Kurumuny.
KARIUS LORIS
(calciatore)
Da portiere, con le sue papere è costato al Liverpool l'ultima Champions, col Real. Passato al Besiktas ha continuato a fare papere in campionato e in Coppa. Ora dalla Turchia sono pronti a rispedirlo al mittente, che nicchia. Nessun voto, non si spara sulla Croce rossa.
KOULIBALY KALIDOU
(calciatore)
Dalla brutta notte di San Siro esce a testa alta. Alle provocazioni, finché ha potuto, ha risposto impegnandosi il doppio. Era il migliore in campo, fino all'ammonizione. Poi sbrocca, ma succede quando chi dovrebbe tutelarti sembra sordo, quando la panchina del Napoli per tre volte si rivolge all'arbitro, senza risultato. L'Uefa ammonisce: non è stato rispettato il protocollo antirazzismo. Già, mi pareva. Qualcuno lo dica a Nicchi (4). Poi, Koulibaly ha postato: "Sono orgoglioso del colore della mia pelle. Di essere senegalese, francese, napoletano: uomo". Chiaro e semplice.
LASAGNA KEVIN
(calciatore)
Un anno fa gli ho predetto la doppia cifra. Fa piacere prenderci, ogni tanto.
LEDECKA ESTER
(sciatrice)
Conquista le Olimpiadi invernali con le due medaglie d'oro nello sci alpino e nello snowboard (mai successo) e con una personalità straripante. 9
LOLLI CLAUDIO
(cantautore)
La coerenza.
LUCANO MIMMO
(ex sindaco)
Riace era un paese fantasma. Grazie alle sue iniziative d'accoglienza era diventato un paese vivo. L'armata a cavillo è scesa in campo, lui non è più sindaco e Riace è di nuovo un paese fantasma. Voto a Mimmo 9,5 e non s'abbatta. La solidarietà, per ora, non è reato.
MAROTTA BEPPE
(dirigente Inter)
Quanto tempo deve passare perché si sappia la verità sulla separazione con la Juve?
MATERA
(città)
Capitale mondiale della cultura nel 2019: spero che tanti italiani, prima ancora degli stranieri, conoscano meglio questa magica città e questa stupenda regione e se ne innamorino, come è capitato a me.
MAZZOLENI PAOLO
(arbitro)
A San Siro mi è piaciuto poco, all'Uefa pure. 4
MBAPPÉ KYLIAN
(calciatore)
Ha un leggero difetto: corre più veloce del pallone. Ha un grande vantaggio: 20 anni appena compiuti. 8,5.