Ufologia, video in streaming e dettagli.
A tutti i corrispondenti.
Pare che le trasmissioni video in streaming dal Sito Centrale Ansu abbiano riscosso un certo interesse, trasmettere sul web i video di conferenze ed indagini (anche in diretta) e' un argomento che preme a tanta gente.
Mi ricordo che nel 2002 provai a lanciare l'idea del forum ma non attecchi', un anno dopo forse l'ambiente era piu' pronto, oggi quasi tutte le trincee dell'ufologia italiana hanno almeno un forum.
Cosi' sara' presto per la trasmissione in streaming dal web, e' troppo utile ed economica perche' non divenga un uso molto diffuso.
Naturalmente il rischio e' il caos, ci saranno sicuramente problemi di sistemi operativi e compatibilita' di procedure.
Pochi mesi fa' per vedere un file .wmv (Windows Media Player), prodotto da un gruppo ufologico italiano, ho dovuto accluderlo ad un cd e aspettare di andare da un amico che ha Windows, perche' da Linux non si leggono bene tutti.
Chi usa Windows spesso incontra dei problemi con altri formati audio e video.
Alla fine, se non ci si fa' furbi, si rischia sempre che decine di persone non riusciranno ad avere accesso al materiale messo a disposizione su Internet, ci smena chi non riesce a visionarlo, ma anche chi lo diffonde che cosi' si autosabota parte del potenziale pubblico.
Ho deciso di scrivere quindi alcuni consigli a beneficio di chiunque, cosi' da permettere un minimo di standardizzazione, naturalmente poi ognuno poii faccia cio' che vuole.
Per cominciare, dimenticatevi di produrre file in formato .wmv (Windows Media Player).
Se dovete fare un file audio usate semmai il tipo .mp3 .
I file in formato .wmv non sono sempre accessibili in modo corretto su Linux e Mac, ma attenzione, i recenti codec di Windows Media Player non sono leggibili nemmeno su edizioni piu' vecchie di Windows.
Non tutti sanno come aggiornarsi periodicamente il Windows Media Player, non tutti hanno una connessione veloce per scaricarsi i nuovi sistemi, non sempre gli ancora diffusi Windows '98 o Windows 200o riescono a far funzionare in modo ottimale le nuove versioni.
Alla fine, per risparmiare tempo, si finisce con l'escludere dalla vostra potenziale diffusione di file multimediali anche il 30% delle persone.
NON USATE MAI I CODEC PIU' RECENTI.
Quando producete un file video, tenete conto che se usate un modo di confezionarlo che richiede un sistema troppo aggiornato per essere di base nei sistemi delle persone, molta gente non sa' nemmeno da che parte si comincia per aggiornare il tutto.
A costo di occupare anche un megabyte in piu', usate formati multimediali che siano vecchi di almeno un anno.
Meglio non essere all'avanguardia e permettere la corretta visione del vostro materiale a piu' gente possibile, che lo sfizio autolesionista di essere troppo "moderni".
Come base del multimediale in streaming sul web non mi rimane che suggerire Real Player, disponibile per TUTTI i sistemi operativi, si scarica gratis, e' facile usarlo per far visualizzare video o ascoltare file audio in .mp3 da Internet.
Proprio cosi', Real Player lo trovate per Windows, Linux e Mac, e senza pagare.
Nelle pagine dei vostri siti dove inserire lo streaming mettete ben visibile il link dove scaricare i lettori di Real Player, non come fanno in molti in modo generico al sito della Real ma sulla pagina precisa dell'indice generale del download, che per ora e':
http://www.real.com/freeplayer/?rppr=rnwk .
I file multimediali dovrebbero essere sempre e solo in formato .mp3 per gli audio e .rm o .ram per i video, forse avete altre abitudini ma se non usate questi sistemi non potete essere sicuri che i vari Real Player li leggeranno correttamente.
Nei vostri siti dovreste fare come ho fatto io presso:
http://ansu.altervista.org/Servizi/Multimedia/Video.html , cioe' far si' che il file .ram che "richiama" da server remoti la "scaletta" (cioe' la successione di video) si apra in una pagina web indipendente.
lo so' che fa' figo far aprire il file multimediale dentro la pagina web ma attenzione, in questi periodi un famoso browser (i sistemi per navigare nei siti) e' nei guai sia per i virus, sia per i worm e sia per gli aggiornamenti che si susseguono per chiudergli delle falle, non siate cosi' sicuri che i vostri visitatori leggeranno correttamente il file video dove volete voi.
Se poi avete in "scaletta" anche un file audio, dovreste o fare un sistema di ascolto a parte, oppure far ridere i vostri utenti che visualizzano uno schermo vuoto nel vostro sito.
Meglio quindi che il file "scaletta" in formato .ram si apra come indipendente premendo un link, cosi' che attivi da se' l'apertura della finestra di Real Player con i suoi pulsanti e menu', consentendo al visitatore di potersi gestire la visione, e perfino sospenderla per un po' di tempo se per esempio gli squilla il cellulare.
Tenete sempre d'occhio il rischio di esaurimento della banda mensile di megabyte scaricabili, nel vostro sito web lasciate solo il file .ram che richiama i vari video ed audio da server remoti, visto che questo "gestore" non occupa spesso piu' di 1/5 kb. , mentre diversificate il posizionamento dei vostri materiali multimediali in diversi account, o in spazi professionali di amici con la banda mensile illimitata.
Ricordatevi che molta gente ha ancora connessioni ad Internet lente, magari rinunciate alla qualita' dell'immagine ma usate file piccoli.
Se per mantenere un segnale video occorrono piu' di 50 kb. al secondo, non tutti riusciranno a vedere regolarmente il vostro prodotto, ci sono perfino delle Adsl che in certe zone d'Italia hanno dei problemi e non riuscirebbero a sostenere il flusso di dati.
C'e' poi il problema di quante persone contemporanemente possono stare collegati alla vostra pagina web per succhiare dati dal server su cui vi appoggiate, piu' i vostri file richiedono un flusso di dati maggiore e meno persone potranno simultaneamente accedere alle vostre trasmissioni telematiche.
Altre informazioni saranno disponibili in seguito.
Nessuno e' ovviamente obbligato a seguire queste istruzioni, sia chiaro.
Cordiali saluti.
Daniele Dellerba.