A mio avviso il nesso tra fenomenologia ufo e religione è legittimo.
In primo luogo lo studio dei fenomeni ufologici è multidisciplinare ed interessarsi ai soli aspetti tecnici o scientifici del fenomeno sarebbe riduttivo.
Quindi, quando si allarga l'orizzonte di tale studio, risulta da subito evidente il possibile accostamento tra gli eventuali "piloti degli ufo" con le divinità del passato.
Questo paragone, trovando riscontri in alcuni passi di antichi testi, tra cui la Bibbia, lascerebbe immaginare che le antiche divinità/creatori/angeli fossero in realtà esseri provenienti da altri pianeti.
Al di la degli attuali messaggi religiosi attribuiti a tali esseri, diffusi da pseudo-contattisti, è innegabile che potrebbe esserci una connessione tra la nostra creazione o origine, le antiche divinità, e fenomeni ufologici moderni.
A mio personale avviso, trovare una risposta ai fenomeni ufologici moderni equivale a rispondere a molte domande sulla nostra vita, sulla nostra storia passata fino a risalire probabilmente alla nostra creazione o origine.
Il nesso tra religione e ufo risiede, quindi, non tanto nella tipologia dei messaggi a carattere religioso attributi ad alcuni fenomeni ufologici, ma nella evidente relazione tra accadimenti passati e tramandati fin qui dalle religioni e fenomenologia attuale.
I fenomeni ufologici, quindi non nascono a metà del secolo scorso, ma migliaia di anni fa, quando l'uomo incontrò "esseri superiori".
Da qui la stretta connessione tra ufo e religione.
Tutto ciò però presuppone alcune cose, ovvero che l'uomo abbia incontrato nella sua storia "esseri superiori" e che gli ufo siano in realtà astronavi provenienti da altri pianeti e guidate da esseri intelligenti, il che è ancora tutto da provare.