Ufo e religione: quale il nesso?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
lasthorizon
00lunedì 5 ottobre 2009 18:13
La domanda può sembrare banale, addirittura scontata nella sua risposta. Eppure ritengo sia un tema fondamentale per conferire all'ufologia la giusta dose di credito, anche e soprattutto a livello scientifico.

Mi sono sempre chiesto: che senso ha mescolare la religione con l'esistenza degli extraterrestri? perchè laddove è segnalato un avvistamento ufo bisogna ricorrere all'escatologia, all'interpreatazione "dei segni"?

Soprattutto nell'ultimo decennio è in atto il tentativo, più o meno riuscito, di sfruttare il fenomeno ufo per veicolare messaggi pseudo-cristiani, quasi che gli alieni fossero emissari diretti di Dio.
La Bibbia è improvvisamente diventata uno strumento di "interpretazione" del messaggio ufo; addirittura i segreti di fatima o, più in generale, ciò che la Chiesa "non ci dice" sarebbero direttamente connessi con la fenomenologia ufo.

Perchè?

Ho sempre pensato che gli ufo non fossero altro che visitatori provenienti da un altro pianeta, niente di più che esploratori del cosmo, così come lo siamo stati noi per le terre prima e gli oceani poi. Visti in questo modo gli alieni sono, anzi devono essere simili a noi e proprio per questo non dovrebbero spaventarci ma solo affascinarci, come credo accada per la maggior parte degli studiosi o dei semplici appassionati.

Mescolare ufo e religiono, al contrario, genera attorno ai dischi volanti una sorta di timore millenaristico, purtroppo alimentato da chi dà credito a personaggi certamente equivoci, falsamente stimmatizzati, auto-proclamatisi portatori della verità! Ma se per verità dobbiamo intende la natura "divina a tutti i costi" del fenomeno ufo, allora io dico che siamo davvero lontani dalla comprensione del fenomeno.

Tutt'altro discorso, ovviamente, per quanto concerne le manifestazioni ufo visibili nell'arte sacra; ancora diverso, e accettabile, l'analisi (più filosofica che scientifica a dir la verità) del rapporto intercorrente tra la religione e l'esistenza di altre forme di vita extra-terrestri.

Ma cancelliamo una volta per tutte l'assioma ufo=messaggio mistico/religiono. Altrimenti si rischia di andare davvero fuori dal seminato, ovvero al di là del necessario rigore scientifico, a meno che non si voglia ridurre il tutto a mera speculazione o idolatria new-age.
DeMultaNocte
00lunedì 5 ottobre 2009 19:09
A mio avviso il nesso tra fenomenologia ufo e religione è legittimo.
In primo luogo lo studio dei fenomeni ufologici è multidisciplinare ed interessarsi ai soli aspetti tecnici o scientifici del fenomeno sarebbe riduttivo.
Quindi, quando si allarga l'orizzonte di tale studio, risulta da subito evidente il possibile accostamento tra gli eventuali "piloti degli ufo" con le divinità del passato.

Questo paragone, trovando riscontri in alcuni passi di antichi testi, tra cui la Bibbia, lascerebbe immaginare che le antiche divinità/creatori/angeli fossero in realtà esseri provenienti da altri pianeti.
Al di la degli attuali messaggi religiosi attribuiti a tali esseri, diffusi da pseudo-contattisti, è innegabile che potrebbe esserci una connessione tra la nostra creazione o origine, le antiche divinità, e fenomeni ufologici moderni.

A mio personale avviso, trovare una risposta ai fenomeni ufologici moderni equivale a rispondere a molte domande sulla nostra vita, sulla nostra storia passata fino a risalire probabilmente alla nostra creazione o origine.

Il nesso tra religione e ufo risiede, quindi, non tanto nella tipologia dei messaggi a carattere religioso attributi ad alcuni fenomeni ufologici, ma nella evidente relazione tra accadimenti passati e tramandati fin qui dalle religioni e fenomenologia attuale.

I fenomeni ufologici, quindi non nascono a metà del secolo scorso, ma migliaia di anni fa, quando l'uomo incontrò "esseri superiori".

Da qui la stretta connessione tra ufo e religione.

Tutto ciò però presuppone alcune cose, ovvero che l'uomo abbia incontrato nella sua storia "esseri superiori" e che gli ufo siano in realtà astronavi provenienti da altri pianeti e guidate da esseri intelligenti, il che è ancora tutto da provare. [SM=g27988]
lasthorizon
00mercoledì 7 ottobre 2009 11:38
In sostanza abbiamo lo stesso pensiero: è necessario distinguere il fenomeno ufo da quello religioso se valutiamo quest'ultima come messaggio messianico, apocalittico; altro discorso, invece, lo studio del rapporto tra ufo e religione, sia nella storia che nei riflessi contemporanei. Ma trasmettere l'idea che gli ufo sarebbero portatori di un messaggio religioso lo trovo fuorviante per come molti pseudo-contattisti lo lasciano intendere.

Anche noi europei ci siamo fatti portatori di un messaggio religioso una volta scoperta l'America e certamente le popolazioni indigene hanno travisato la nostra presenza, salvo poi scoprire che eravamo lì per massacrare e depredare! Non eravamo angeli divini e non credo lo siano nemmeno gli ufo!
Profondo_Blu
00mercoledì 7 ottobre 2009 14:14
Re:
lasthorizon, 07/10/2009 11.38:

In sostanza abbiamo lo stesso pensiero: è necessario distinguere il fenomeno ufo da quello religioso se valutiamo quest'ultima come messaggio messianico, apocalittico; altro discorso, invece, lo studio del rapporto tra ufo e religione, sia nella storia che nei riflessi contemporanei. Ma trasmettere l'idea che gli ufo sarebbero portatori di un messaggio religioso lo trovo fuorviante per come molti pseudo-contattisti lo lasciano intendere.

Anche noi europei ci siamo fatti portatori di un messaggio religioso una volta scoperta l'America e certamente le popolazioni indigene hanno travisato la nostra presenza, salvo poi scoprire che eravamo lì per massacrare e depredare! Non eravamo angeli divini e non credo lo siano nemmeno gli ufo!




Sono sostanzialmente d'accordo con te, credo che andrebbe fatta una distinzione: da una parte abbiamo chi interpreta gli UFO in senso religioso e dall'altra chi interpreta la religione in senso ufologico.
Ambedue le visioni possono dare luogo a forzature ed estremismi, ma certamente chi segue la prima "scuola" non fa ufologia, fa per l'appunto religione. Io non credo che l'ufologia in sé possa essere granché inquinata da tali elementi, perché in sostanza si confinano da soli in un loro ambito preciso, quello della fede di cui si fanno portatori, e solo chi è disposto ad accettarla così com'è può accostarsi a loro, chi ha un minimo di spirito critico difficilmente sarà soddisfatto da queste risposte dogmatiche e univoche ai quesiti che la materia ufologica pone...
Comunque il concetto dell'accostamento UFO-religione nasce sostanzialmente dall'idea che se un'ipotetica civiltà aliena è tanto più evoluta di noi tecnologicamente da ragiungerci attraverso gli spazi siedrali, è possibile che lo sia anche per così dire "spiritualmente", dunque portatrice di valori e messaggi importanti anche da quel punto di vista. In realtà non è affatto peregrina l'idea, sostanzialmente sarebbe gente che "ne sa più di noi" in tutti i sensi, non solo dal punto di vista strettamente scientifico e tecnico-nozionistico. Certo, da qui a vedere in loro degli dèi da venerare in ginocchio ce ne passa...
lasthorizon
00mercoledì 7 ottobre 2009 16:28
Re: Re:
Profondo_Blu, 07/10/2009 14.14:




Comunque il concetto dell'accostamento UFO-religione nasce sostanzialmente dall'idea che se un'ipotetica civiltà aliena è tanto più evoluta di noi tecnologicamente da ragiungerci attraverso gli spazi siedrali, è possibile che lo sia anche per così dire "spiritualmente", dunque portatrice di valori e messaggi importanti anche da quel punto di vista. In realtà non è affatto peregrina l'idea, sostanzialmente sarebbe gente che "ne sa più di noi" in tutti i sensi, non solo dal punto di vista strettamente scientifico e tecnico-nozionistico. Certo, da qui a vedere in loro degli dèi da venerare in ginocchio ce ne passa...




Esatto! E un accostamento simile a mio avviso non fa altro che denigrare gli studi seri fatti sugli ufo, anche quelli che sondano il rapporto con la religione che, comunque, avrà sempre un substrato più filosofico che scientifico, per cui mescolare le cose è sostanzialmente un danno all'ufologia che, invece, dovrebbe essere vista come studio scientifico.

Quindi, volendo passare ad un grado successivo nel ragionamento, mi domando: perchè dare credito e spazio ai c.d. contattisti? Un personaggio come Bongiovanni, tanto per citare forse il più noto, ritengo sia deleterio per lo studio del fenomeno ufo ma, aimè, spesso gli ufologi piuttosto che tenersi a debita distanza da stigmate e messaggi cripto-bibblico-cosmici (!) si giovano della "luce" che inevitabilmente i ocntattisti evocano per la loro natura ghiotta a gossippari e a una certa stampa che strizza l'occhio solo allo scandolo e alla sensazione a tutti i costi.

Detto in altri termini: vorrei che l'ufologia fosse studio scientifico e che si tenesse lontano km da questi neo sacerdoti di una religione cosmica, priva di fondamento, anche filosofiche oltre che storiche.
Profondo_Blu
00mercoledì 7 ottobre 2009 16:56
Re: Re: Re:
lasthorizon, 07/10/2009 16.28:




Esatto! E un accostamento simile a mio avviso non fa altro che denigrare gli studi seri fatti sugli ufo, anche quelli che sondano il rapporto con la religione che, comunque, avrà sempre un substrato più filosofico che scientifico, per cui mescolare le cose è sostanzialmente un danno all'ufologia che, invece, dovrebbe essere vista come studio scientifico.

Quindi, volendo passare ad un grado successivo nel ragionamento, mi domando: perchè dare credito e spazio ai c.d. contattisti? Un personaggio come Bongiovanni, tanto per citare forse il più noto, ritengo sia deleterio per lo studio del fenomeno ufo ma, aimè, spesso gli ufologi piuttosto che tenersi a debita distanza da stigmate e messaggi cripto-bibblico-cosmici (!) si giovano della "luce" che inevitabilmente i ocntattisti evocano per la loro natura ghiotta a gossippari e a una certa stampa che strizza l'occhio solo allo scandolo e alla sensazione a tutti i costi.

Detto in altri termini: vorrei che l'ufologia fosse studio scientifico e che si tenesse lontano km da questi neo sacerdoti di una religione cosmica, priva di fondamento, anche filosofiche oltre che storiche.




E' vero, se si vuole fare ufologia seria bisogna tenere le distanze da chiunque si pone come guru pseudoreligioso, questo va da sé, però escludere il contattismo in toto dallo studio degli UFO secondo me sarebbe un errore altrettanto grave, significherebbe escludere un vasto e complesso insieme di aspetti del fenomeno dallo studio dello stesso. Al di là dello studio delle sette ufologiche come fenomeno strettamente sociologico, comunque utile e importante, c'è il fatto che molti sedicenti "contattisti", per quanto pittoreschi e folkloristici siano diventati, potrebbero aver avuto all'origine del loro cambiamento improvviso un'esperienza genuina di tipo ufologico, da loro interiorizzata e comunicata a modo proprio. Ci sono molti casi di contattismo in cui insieme a falsificazioni palesi sono presenti fenomeni genuinamente "esotici", che fanno riflettere e rendono estremamente complesso lo studio di questi casi, ma non per questo da rigettare in blocco!
Certo, c'è da fare secondo me un'ulteriore distinzione tra contattisti propriamente detti e leader di sette a sfondo ufologico. Nel primo caso il soggetto non cerca di imporre la sua visione agli altri, si limita a scrivere qualche libro e a raccontare le sue storie a chi voglia ascoltarle. Nel secondo si ha la creazione di un vero e proprio sistema di credenze volto a raccogliere adepti e a tenerli vincolati al leader di turno. In questo secondo caso ammetto che è ben difficile estrarre qualcosa di utile dal "calderone", necessariamente i personaggi in questione saranno volti a cercare visibilità a tutti i costi piuttosto che fornire prove, quindi come dici tu meglio stare alla larga.
Ma nello specifico ti riferisci al fatto che il CUN non abbia mai preso le distanze da Bongiovanni? [SM=g27991]
lasthorizon
00mercoledì 7 ottobre 2009 17:04
Re: Re: Re: Re:
Profondo_Blu, 07/10/2009 16.56:




Ma nello specifico ti riferisci al fatto che il CUN non abbia mai preso le distanze da Bongiovanni? [SM=g27991]




Non riesco a seguire con continuità tutte le iniziative del CUN, ma conoscendo e seguendo da tanti anni ciò che viene fatto da Pinotti e tutti gli altri membri del CUN, penso di poter dire che di certo le distanze da Bongiovanni e altri contattisti sono state prese.

Con prendere le distanze però non voglio dire che non bisogna studiare anche questa fenomenologia: Pinotti è un sociologo e saprà meglio di me quanto siano importanti anche questi studi.

Semmai mi riferisco a tanti giornalisti, trasmissioni varie e ufologi senza molto scrupoli, che danno per scontato il contattismo. A dar credito a certe cose si rischiano poi trasmissioni come Mistero che a mio parere ha fatto malissimo all'ufologia per come è percepita dalle masse.


Profondo_Blu
00mercoledì 7 ottobre 2009 17:23
Ok, allora sono del tutto d'accordo con te! [SM=g27988] [SM=g28002]
L'ho detto perché ogni tanto ho letto di qualcuno che faceva strane insinuazioni sul fatto che il CUN avesse qualche intrallazzo con Bongiovanni perché non gli dava pubblicamente del cialtrone, o roba del genere, adesso non ricordo di preciso... Anche per me sono state prese le distanze a sufficienza, oltre un tot si va sull'offesa personale e non ce n'è motivo...
Comunque se si fa una trasmissione di intrattenimento in cui si parla di alieni, è inevitabile che vengano invitati anche personaggi folkloristici, per sdrammatizzare e fare un po' di show, altrimenti il pubblico generico potrebbe annoiarsi (o almeno così pensano gli sceneggiatori [SM=g27992] )...
Su trasmissioni come Mistero direi di stendere un velo pietoso, anche se il contattismo non va più tanto di moda come "effetto speciale" per stupire il pubblico, adesso si prediligono rapimenti alieni, orridi feti deformi, mostri bavosi e compagnia cantando... [SM=g27996]
DeMultaNocte
00mercoledì 7 ottobre 2009 17:49
Sono d'accordo con voi con quanto sopra espresso, sottolineando però che laddove emergano evenutuali punti di contatto tra storia passata dell'uomo, fatti religiosi e fenonemi ufologici, essi vadano approfonditi, sempre tenendo però i due campi distinti.
L'ufologia infatti non è una religione, le associazioni non sono delle sette e gli iscritti, almeno per il CUN, non sono degli adepti, ma degli studiosi.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:30.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com