Preso solo dopo un lungo inseguimento
Russo, clandestino in Italia e ubriaco, ruba un vaporetto a Venezia e scappa per i canali della città lagunare inseguito da una pattuglia delle forze dell'ordine. Dev'essere stata la gran quantità d'alcol ingerita a far scattare il folle gesto che ha messo in allarme tutta la città facendo vivere una sorta di scena da film d'azione. Il russo si è messo alla guida di uno dei vaporetti più veloci e solo dopo un lungo inseguimento è stato fermato.
Viktor Sobolev, clandestino di 36 anni, poco prima della mezzanotte, ruba un vaporetto dell'Actv, l'azienda di trasporto lagunare, che immediatamente avverte le forze dell'ordine che un motoscafo, il numero 213, manca all'appello nel deposito della Bragora. Scattano le ricerche e contestualmente l'allarme legato alla prevenzione di atti di terrorismo per la salvaguardia della città storica ma anche del polo chimico di Marghera.
Mentre il vaporetto viene localizzato grazie al Gps di bordo, mezzi della Capitaneria di porto, Guardia di finanza, polizia e carabinieri pattugliano la laguna. I primi ad entrare in contatto con il mezzo in fuga sono gli agenti di una volante acquea che inseguono il mezzo e ingaggiano una sorta di duello con il russo che tenta di speronare la più leggera imbarcazione della polizia.
Messo alle strette il fuggitivo finisce in secca e liberatosi riesce a scappare di nuovo verso il centro di Venezia. L'inseguimento riprende, per concludersi con uno spettacolare abbordaggio da parte degli uomini delle volanti che solo nel momento in cui bloccano l'uomo. Il russo dovrà rispondere di infrazione di numerosi articoli del codice di navigazione: furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e per l'assenza di permesso di soggiorno.
...quanto può costare un vaporetto?...
..ma sopratutto quanti soldi ci potremo incassare dalla sua vendita dopo aver emulato le gesta di questo personaggio?
..l'idea non sarebbe 'accia...
..se non sbaglio kaos è di Venezia?
...abbiamo quindi anche un supporto logistico!!!!