IMPER8!... Quello che sto per narrare ti coinvolgerà, forse, in possibili rappresaglie di taluni irriducibili che si ostinano a a ignorare che c'è un solo signore dei mari, un solo imperatore legittimo, un solo erede al trono (che sei tu) e che si vince prima in diplomazia e poi sul campo di battaglia.
Questi i fatti.
Il numero degli iscritti al Clan è salito sempre più di numero, coinvolgendo un numero proporzionalmente maggiore di 16 e 17enni. Il loro crescente assembramento cominciava a divenire pericoloso per i confini imperiali, pertanto si rendevano urgenti alcuni blitz militari utili a stemperarne le velleità bellicose e garantire così un periodo di tranquillità.
Ebbene, l'operazione caldeggiata dal Basileus ha avuto enorme successo.
1^ CAMPAGNA CONTRO SARACENI E FRANCHI (ALEX87 e CECCO1).
Dopo continue provocazioni e incursioni nelle province più feconde dell'impero (a nord i franchi, a sud i saraceni),il Basileus chiamò a raccolta altri popoli per sconfiggere il comune avversario. Lo stesso tentò di fare, invano, la debole diplomazia franco/saracena. Consapevoli della maggiore solidità e romana tradizione, gli altri Re aderirono alla crociata del Basileus (SPQR, GENIO, SKUNK...ma anche un sovrano britannico!).
Dopo alterne vicende, la coalizione imperiale sbaragliò ben presto gli eserciti avversari su terra e per mare, tanto da costringere il franco a fuggire per riorganizzarsi nell'accampamento saraceno. Ma il maldestro tentativo naufragò, giacchè il Basileus convinse il saraceno ad arrendersi prima di versare altro sangue innocente: la pace richiesta dal saraceno fu accolta dopo aver accettato, come condizione, di prestare servizio militare sotto le insegne imperiali bizantine, anche se in posizione autonoma. Il Franco non volle sottomettersi alla augusta maestà del Basileus, unico erede universale di Roma, e pertanto venne disperso assieme a ciò che rimaneva del suo esercito.
2^ CAMPAGNA CONTRO IL RE VIKINGO (KILLER).
Sgominati quei due popoli, si intese procedere contro un altro temibile avversario il quale, pur avendo prestato i propri utili servigi in diverse circostanze a favore del Basileus, mostrava recenti segni di insofferenza e insubordinazione che occorrevva stroncare sul nascere. In particolare, la situazione precipitò nel momento in cui il vikingo reclamava i propri inesistenti diritti su una vasta regione mineraria, parte integrante dell'Impero bizantino.
Al diniego del Basileus, lo sfrontato osava dichiarargli guerra. Tuttavia, il Basileus attese il momento più propizio e sfruttò l'istante in cui il popolo saraceno del Re ALEX87 (a rischio sottomissione da parte vikinga), chiese l'aiuto della flotta imperiale bizantina. L'accordo si raggiunse subito. L'entrata in scena della flotta imperiale mise subito in difficoltà il vikingo il quale, nonostante l'incoerente supporto militare a lui fornito da GENIO, venne chiuso a tenaglia e devastato per come meritava la sua rivendicazione e l'insolenza della sua minaccia di rappresaglie pur di garantirsi la regione mineraria.
3^ CAMPAGNA CONTRO UN ALTRO RE FRANCO (BURL4)
Dopo aver sopportato le continue derisioni riguardo all'essere il Burl4 scampato all'avanzata degli eserciti imperiali, il Basileus si decise ad intervenire militarmente.
Anche in questo caso, la superiorità dell'avversario richiedeva di sfruttare un altro momento propizio, anzichè attaccare in maniera scriteriata e isolata. L'occasione si presentò allorquando il principale tra i Re franco/vikinghi, Cecco1, subì un attacco proditorio di due Re nomadi tra loro coalizzati (Problem e Burl4).
Il momento propizio era venuto. Al Re franco/vikingo,benchè precedentemente sconfitto nella prima campagna, venne data l'opportunità di riscattarsi all'occhio del Basileus purchè fornisse aiuto per questa ulteriore guerra. Egli accettò con entusiasmo e, assieme a lui, confluirono le forze fresche delle legioni del nord al comando del principe ereditario, IMPER8.
Il Re franco chiese e ottenne l'aiuto di due alleati (PROBLEM e SPQR, quest'ultimo già dimentico di essere rientrato nelle grazie del Basileus grazie all'aiuto fornito nella prima campagna...); tuttavia, per cause sconosciute, entrambe lo abbandonarono al suo destino. Data la schiacciante superiorità delle forze imperiali, il Basileus chiese e ottenne da CECCO1 di mantenersi in riserva e non intervenire a fianco delle forze bizantine comandate in prima persona dal Basileus e dall'erede al trono, le quali inflissero gravissime perdite al BURL4, alla fine circondato nella sua isola da un centinaio di navi dell'erede al trono e ridotto a vivacchiare con 4 omini.
Una improvvisa disconnessione impedì al Basileus e al suo erede di godersi gli ultimi istanti di agonia del BURL4, che alla fine si arrese a CECCO1, delegato a formalizzare la sconfitta del Re franco essendo il principale interlocutore della coalizione vincitrice rimasto in quegli ultimi istanti.
P.S. = SPERO DI AVER FATTO COMPRENDERE CHE, GRAZIE ALLA DIPLOMAZIA, SI PUO' VINCERE ANCHE SE SI è PIU' DEBOLI.
Questi storici successi rimarranno scolpiti nella memoria dei più giovani e consentiranno di rivelare loro quale strada sia migliore da seguire: se quella della "tradizione e della storia" o quella del "rampantismo da velociraptor" che, per la sua precocità, si sforza ma non riesce ad imporsi.