10-01-2014
(27-25; 25-14; 25-13)
Sulla carta per noi doveva essere la partita più facile di questa seconda fase, ed invece occorre rendere onore al coraggio e alla tenacia della seconda squadra Aspes di U18 (farcita anche di 1999-2000), che nel 1° set gioca una ottima pallavolo, aggressiva e precisa in tutti i fondamentali, mettendoci pericolosamente alle strette. Infatti è solo l'arbitro che ci grazia di una nostra netta "doppia" sul 24-25 per loro, ad impedirci di trovarci inaspettatamente sotto 0-1 in questo delicato match, che ci capita in uno dei peggiori momenti della nostra stagione.
Siamo reduci da 2 sconfitte in fila in 1° Divisione U21, da un Torneo di Biella U19 poco brillante, e con alcune atlete alle prese con grossi problemi fisici: stasera è completamente bloccata dal mal di schiena il palleggio Elisa Travaglia, mentre l'altro palleggio Erika Persetti è alle prese con fastidiosi problemi al ginocchio.
Il 1° set inizia con le Visco alle prese con una battuta troppo fallosa, a cui rispondono invece le insidiosissime e precise battute aspessine. Il punteggio resta in costante equilibrio (8-8; 16-16) fino al convulso finale (24-24) dove prima andiamo sotto 24-25, poi ci troviamo con un piede nel baratro, salvati solo dalla mancata sanzione arbitrale di una nostra "doppia" che ci avrebbe fatto iniziare pericolosamente in salita il match, fino al riscatto finale con la nostra chiusura sul 27-25.
Dopo lo scampato pericolo, le ViscoG affrontano il 2° set con più tranquillità e determinazione, mentre nell'altro campo affiorano limiti evidenti di tenuta mentale. Così, dopo una iniziale parità 3-3, le Visco prendono il volo (14-4; 22-8), e vanno a chiudere con irrisoria facilità sul 25-14.
Importante chiave di lettura di questa fase del match, è stata la grande intelligenza tattica mostrata dalle nostre bande Trentini e Uberti Foppa, finalmente in recupero psicofisico, che riescono ad evidenziare un fertile terreno per pallonetti e pallette proprio nel centro della difesa cussina, troppo tesa e allungata.
Cresce moltissimo anche la percentuale di errori gratuiti delle aspessine, e così si spiega il repentino variare del comando del gioco.
Il 3° set ricalca lo stesso andamento, anche se inizialmente Aspes riesce a tenersi a contatto (4-4; 11-11), prima di subire un parziale di 8-1 (19-12) che risolve definitivamente a nostro vantaggio set e partita (25-13).
Oggi abbiamo vinto, ma correndo inizialmente un rischio incredibile.
Sarà importante non ripetere lo stesso errore la prossima settimana nella insidiosa trasferta di Magenta.