Tutti i volti di Amenhotep IV/Akhenaton

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-Kiya-
00sabato 15 novembre 2008 16:03
Visto l'interesse denotato nell'equivalente discussione, dedicata a Nefertiti, ho ritenuto di dover procedere all'apertura di questa, dedicata invece al Sovrano del Sole.
Valeva la pena dedicare uno spazio idoneo, per garantire l'immediata individuazione dei due distinti argomenti.
Riprendo da qui:



le due statue integrali di Nefertiti mi ricordano, per stile, quella che raffigura Akhenaton, col Khepresh blu, nell'atto di reggere una tavola d'offerta:



anche il volto del Re, in questa circostanza è visibilmente segnato, sebbene non quanto quello della regina. Eppure appare più sereno.
-Kiya-
00sabato 15 novembre 2008 16:21
Molti di voi, poi, conosceranno questa statuetta, riproducente il Re, custodita al Louvre.

Ma c'è un particolare che fino ad ora, mi era sfuggito e forse potrebbe essere sfuggito anche a qualcuno di voi.

A guardarla così:





la si direbbe completa, praticamente intonsa. Ma non è così.

La statua infatti è parte di un gruppo, lo si deduce guardandola sul retro:



si evince la presenza di un braccio, che cinge i fianchi del Re.

La spiegazione più ricorrente è quella che vorrebbe si sia trattato di Nefertiti e che la parte di statua che la riguardava sia stata rimossa in seguito agli avvenimenti dell'anno 12, quando la Regina scomparve dalla scena pubblica.

Oltre a questo dilemma, me ne pongo un altro, più "artistico" affermerei.

Osservando la statua, infatti, ci si rende conto che la porzione di braccio rimasta è l'unico elemento che lascia intuire che Akhenaton non fosse ritratto da solo. Tutto il resto della statua non presenta, infatti, alcun segno che possa lasciarlo intuire. Persino il fianco è rifinito perfettamente:




c'è da chiedersi, quindi, come si presentasse la statua completa.
-Kiya-
00sabato 15 novembre 2008 17:56
Re:
-Kiya-, 15/11/2008 16.03:

le due statue integrali di Nefertiti mi ricordano, per stile, quella che raffigura Akhenaton, col Khepresh blu, nell'atto di reggere una tavola d'offerta:



anche il volto del Re, in questa circostanza è visibilmente segnato, sebbene non quanto quello della regina. Eppure appare più sereno.



Una possibile spiegazione all'uso di queste statue:

in particolare, quella mostrata qui sopra proviene dalla casa di uno di quei nobili che scelsero di seguire il Sovrano nella nuova Capitale. Si ritiene fosse posizionata nel piccolo altare che, d'abitudine, era presente in giardino, luogo presso il quale si officiavano i riti quotidiani dedicati ad Aton.

Tenuto conto del fatto che il Re era l'unico a cui era concessa la privilegiata posizione di tramite tra l'uomo e il dio, l'unico idoneo a presentargli offerte, è quindi possibile considerare che le statue come questa servissero a sostituire la sua presenza, in modo da garantire la validità delle cerimonie.
Con questo si giustifica il gesto del faraone che tiene tra le mani una tavola d'offerta, sulla quale sono raffigurati dei pani e dei fiori di loto.
Il sovrano appare immobile, al cospetto del dio, contrariamente ai canoni abituali che rendevano la figura del sovrano come incedente, con la gamba sinistra posta avanti rispetto alla destra. Un'immobilità con ogni probilità voluta, atta a sottolineare la solennità del momento. Il colore stesso della statua, il giallo, intende probabilmente richiamare il preciso istante in cui il Dio si manifesta, inondando coi suoi raggi la figura del Re. Anche i tratti del volto, che danno alla statua un'espressione assai lontana da quelle che caratterizzano di norma il viso di Akhenaton, rendendocelo familiare, riassumono la pacata serenità che il Dio infonde a suo figlio.
antonio crasto
00sabato 15 novembre 2008 19:19
Capisco che fosse emozionato per essere di fronte ad Aton, ma almeno mettersi il pannolino!!!

Di profilo si nota bene la forma del gonnellino, alto dietro e basso davanti, quasi a voler far uscire fuori tutta la grassa pancia.

PS
Scusate se ho fatto un intervento un po' irriverente.
-Kiya-
00sabato 15 novembre 2008 19:22
Re:
antonio crasto, 15/11/2008 19.19:

Capisco che fosse emozionato per essere di fronte ad Aton, ma almeno mettersi il pannolino!!!

PS
Scusate se ho fatto un intervento un po' irriverente.




[SM=g999108] cattivissima.... ma ogni tanto sdrammatizzare ed uscire dai binari della serietà non guasta, soprattutto quando il rispetto verso l'argomento trattato è comunque da dare per scontato [SM=g999103]
Hotepibre
00sabato 15 novembre 2008 20:03
...faccio riferimento alla statua riportata nel post delle 16.21, quella con il frammento di braccio dietro la schiena, per intenderci.
Se si fosse trattato di una mutilazione dovuta all'esser caduta in disgrazia di Nefertiti, direi che gli artisti sarebbero iursciti ad asportare anche quel braccio visto che la statua, per la sua stessa fattura, doveva essere collocata in un luogo in cui era possibile girarle attorno.
Direi che è più "credibile" che, come per centinaia e centinaia di statue antiche (quante Veneri conosciamo prive di braccia o di testa? ...o forse vogliamo ricordare il "torso del Belvedere" che è privo praticaemnte di tutto salvo, appunto, il torso?), il resto sia andato perduto.

PS: ...o magari la "compagna" si trova in qualche collezione privata di cui non si sa nulla...
roberta.maat
00sabato 15 novembre 2008 21:13
Penso nche io come Hotep, c' è veramente da augurarsi che esista la parte mutilata in qualche collezione privata....chissà che un giorno qualche erede bisognoso non arivi a privarsene dietro lautissimo compenso ?!
-Kiya-
00sabato 15 novembre 2008 21:21
anche io vorrei credere che sia andata così. Resta però il fatto della totale integrità della statua esistente a farmi riflettere...
antonio crasto
00sabato 15 novembre 2008 21:56
Vista la perfetta realizzazione della statua in tutte le direzioni, ritengo che anche la metà mancante fosse simile. Le due statue non erano cioè costituite da un unico blocco, ma collegate solamente dal braccio della regina dietro la schiena del re. E' evidente che questo braccio costituiva un elemento di rottura e che in una situazione di distruzione forzata di Akhetaton dovette cedere anche per la sola caduta della statua. Non credo anch'io all'azione vandalica nè tanto mano alla caduta in disgrazia di Nefertiti.
E' dunque possibile che la seconda metà della statua si trovi in qualche abitazione privata o che di questa metà esistano in giro dei pezzi, facilmente distinguibili dalla particolarità della materia o del colore usato.
pizia.
00sabato 15 novembre 2008 23:20
Il punto di rottura potrebbe essere stato già segnato dal momento della realizzazione dell'opera.
I gruppi dai volumi complicati, collegati solo con piccoli "istmi", a volte si rompevano già durante l'esecuzione, così quando i vari pezzi erano terminati si riassemblavano, nascondendo la sutura con vari artifici.
Usarono questo metodo i nostri scultori rinascimentali che esponevano le loro sculture "al bianco", a maggior ragione lo usarono gli egizi che poi coloravano tutto.
Una volta posizionato il gruppo era facile dissimulare la discontinuità, ma ogni movimento poteva essere fatale infrangendo nuovamente la scultura nel punto di maggiore debolezza del materiale.
roberta.maat
00domenica 16 novembre 2008 12:49
Vorrei invitare tutti voi ad una ricerca !
Ho letto, non sò più dove e non sò più quando, dell'esistenza di una immagine di Akhenaton che lo ritrae con un accenno di barba segno di incuria dovuta ad uno/più lutto. Una immagine che veniva portata anche a
conferma della identità sessuale del re che mostrerebbe, appunto, la presenza dei caratteri sessuali secondari. Mi pare di averne già parlato e che Antonio ne fu anche incuriosito.
Possiamo tentare di cercare una traccia ?
-francis-
00domenica 16 novembre 2008 13:23
Il lato del faraone è rifinito alla perfezione, e l'unico motivo che dà adito che accanto a lui ci fosse un'altra persona è solo uno spuncioncino che trapela sotto il suo gomito.
Anche se non c'entra nulla, questo particolare mi ricorda la statua di Tutankhamen al museo di Torino, dove dietro alla sua figura era celato un braccio...
-francis-
00domenica 16 novembre 2008 13:25
Tornando all'immagine della statua in questione, ed al suo volto, ho sempre ritenuto che questo fosse la vera immagine del re.
Un bel volto, le cui labbra mi ricordano quelle di Nefertiti (lo stesso scultore?) e che, col tempo, questi lineamenti vennero estremizzati fino alle immagini più note...
-Kiya-
00domenica 16 novembre 2008 13:59
Re:
-francis-, 16/11/2008 13.23:

Il lato del faraone è rifinito alla perfezione, e l'unico motivo che dà adito che accanto a lui ci fosse un'altra persona è solo uno spuncioncino che trapela sotto il suo gomito.
Anche se non c'entra nulla, questo particolare mi ricorda la statua di Tutankhamen al museo di Torino, dove dietro alla sua figura era celato un braccio...




in quel caso, però, il blocco statuario è unico ed è proprio il braccio a passare inosservato, se non fosse per le dita che si intravedono sul fianco alto del Dio Amon.
antonio crasto
00domenica 16 novembre 2008 15:55
Re:
roberta.maat, 16/11/2008 12.49:

Vorrei invitare tutti voi ad una ricerca !
Ho letto, non sò più dove e non sò più quando, dell'esistenza di una immagine di Akhenaton che lo ritrae con un accenno di barba segno di incuria dovuta ad uno/più lutto. Una immagine che veniva portata anche a
conferma della identità sessuale del re che mostrerebbe, appunto, la presenza dei caratteri sessuali secondari. Mi pare di averne già parlato e che Antonio ne fu anche incuriosito.
Possiamo tentare di cercare una traccia ?



Ciao Roberta,
ho provato a guardare nel mio archivio, ma non ho trovato l'immagine di cui parli. In realtà non ricordo neanche di averne sentito parlare. Potrei aver rimosso l'argomento perché evidentemente contrasterebbe con la mia ipotesi Akhenaton / donna, ma non credo. Sono solito conservare in archivio fra le note gli argomenti interessanti.
Sono molto curioso e spero che l'immagine di cui parli si possa trovare. Antonio


-Kiya-
00domenica 16 novembre 2008 15:58
mi pare si trattasse di un rilievo, ma purtroppo anche io conservo scarsa memoria a riguardo.

Potrei averla archiviata in qualche cd, insieme ad altre immagini contenute nei precedenti pc... darò un'occhiata
roberta.maat
00domenica 16 novembre 2008 16:26
Sto cercando "disperatamente" tra i miei testi....per ora non ho trovato però ho addirittura il ricordo visivo della pagina in cui avevo letto queste frasi circa la barba incolta. Strano ! Cercherò ancora riflettendo sul periodo in cui l'ho lette per risalire più o meno a quale libro avevo tra le mani.
Se io avessi avuto il buon senso, come molti di voi (Pizia), di prendere appunti....oggi non sarei così vaga !

Per Antonio : ne avevamo parlato qui... freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7195513&p=1.
roberta.maat
00domenica 16 novembre 2008 16:35
[SM=x822713] L'informazione è tratta da "La medicina egizia al tempo dei faraoni" di Ange-Pierre leca.
L'autore cita a questo proposito Adler C.-Akhenaton,le pharaon mystique - I vol.Tallandier èd.Paris,1969.

Forse agevolata la ricerca di una immagine ? [SM=g999100]
roberta.maat
00domenica 16 novembre 2008 17:10
Aggiungo un particolare tratto da "Akhenaton il faraone del sole" di
C.Aldred
".......Durante gli scavi condotti ad Amarna nel 1931 venne disseppellito un saggio di scultura, su un lato del quale si nota quello che sicuramente è un ritratto di Akhenaton, raffigurato con una barba lunga di alcuni giorni........"
-francis-
00domenica 16 novembre 2008 17:34
So che quel testo lo ha letto Luca... forse lui potrà dirci qualcosa di più preciso.
Hatshepsut76
00domenica 16 novembre 2008 22:34
Re:
-francis-, 16/11/2008 17.34:

So che quel testo lo ha letto Luca... forse lui potrà dirci qualcosa di più preciso.



no, non l'ho letto... ne ho uno di HOrnung con un titolo simile, però lo devo ancora leggere...

Tra l'altro, mi sto accorgendo di quanto mi manchi il secondo volume di una storia dell'arte egizia; bisognerà che provi a chiedere alla Libreria archeologica se è arrivato; nel secondo volume sicuramente si parla dell'arte amarniana...


-Kiya-
00domenica 16 novembre 2008 22:39
Grazie per le indicazioni, Roberta ;)

mi attivo subito :)
pizia.
00lunedì 17 novembre 2008 20:16
Re:
-francis-, 16/11/2008 13.25:

Un bel volto, le cui labbra mi ricordano quelle di Nefertiti (lo stesso scultore?)


Forse erano parenti? [SM=x822706]


Roberta:

come molti di voi (Pizia), di prendere appunti


Sapessi quanti appunti perdo! [SM=x822710]



-Kiya-
00lunedì 17 novembre 2008 20:31
Re:
-Kiya-, 16/11/2008 22.39:

Grazie per le indicazioni, Roberta ;)

mi attivo subito :)




i riferimenti indicati, per quanto precisi, purtroppo non hanno dato risultati. Mi spiace .... continuerò comunque a indagare.
roberta.maat
00lunedì 17 novembre 2008 21:05
Solo quella notizia riportata da Aldred, se ci fosse un modo per fare ricerche negli atti/diari delle missioni archeologiche del 1931 !
Mi vengono in mente gli archivi tedeschi ma l'assoluta ignoranza della lingua per me è un ostacolo insormontabile.


Kiya [SM=g1361786]
-Kiya-
00lunedì 17 novembre 2008 21:18
Re:
roberta.maat, 17/11/2008 21.05:

Solo quella notizia riportata da Aldred, se ci fosse un modo per fare ricerche negli atti/diari delle missioni archeologiche del 1931 !
Mi vengono in mente gli archivi tedeschi ma l'assoluta ignoranza della lingua per me è un ostacolo insormontabile.


Kiya [SM=g1361786]




intendi con riferimento ad Adler?

il testo poco conta, in effetti basterebbe trovare l'immagine. Sarei anche disposta a sfogliarli uno per uno, purchè si trovino...


p.s. ti ho risposto ;)
roberta.maat
00lunedì 17 novembre 2008 23:24
Ho fatto molte ricerche e devo dedurre che la nota bibliografica di A.P.Leca-La medicina Egizia- contiene un errore di stampa, secondo me
non si tratta di Adler C. ma di Cyril Aldred che è autore del libro "Akhenaton le pharaon mystique", tallandier ed. Paris 1969, solo che non esiste l'indicazione I o II vol. Trovato questo testo sul sito di maremagnum librorum in vendita a 25 euro tra i libri rari.

-Kiya-
00lunedì 17 novembre 2008 23:52
per il momento non ho ancora individuato il blocco, ma ho trovato un'immagine che parla da sè, senza bisogno di commenti. Eccola:

Hatshepsut76
00martedì 18 novembre 2008 09:14
che dire... è bellissima questa immagine di Akhenaton che sembra versare lacrime...
roberta.maat
00martedì 20 gennaio 2009 20:46

Ciao Roberta,
ho provato a guardare nel mio archivio, ma non ho trovato l'immagine di cui parli. In realtà non ricordo neanche di averne sentito parlare. Potrei aver rimosso l'argomento perché evidentemente contrasterebbe con la mia ipotesi Akhenaton / donna, ma non credo. Sono solito conservare in archivio fra le note gli argomenti interessanti.
Sono molto curioso e spero che l'immagine di cui parli si possa trovare. Antonio



Apprendo solo oggi da fonte indiscutibilmente sicura, il prof. Tiradritti che ringrazio ancora, che l'immagine di cui ho parlato esiste e si trova al musee du Louvre. Purtroppo però pare non si tratti di Akhenaton ma di un ramesside non meglio identificato.
Mi spiace non poter aggiungere altro e neanche un possibile dubbio... chissà ! Ho cercato immagini del frammento in calcare ma non ne ho trovate.
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