Tutankhamon allattato dalla sorella?

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-francis-
00martedì 2 febbraio 2016 11:51


IL MITO di Tutankhamon (Tut Ankh Amon) non cessa di arricchirsi di nuovi elementi: recentemente è emerso un aspetto curioso, rivelato da una tomba poco conosciuta e appena aperta al pubblico, che umanizza il faraone egizio più celebre della storia. Appena nato, Tut fu a lungo allattato e la balia fu nientemeno che la sorella, la giovane e avvenente Meritaton, figlia, come lui, di Akhenaton e della splendida Nefertiti. Questo tenero quadretto famigliare è raccontato dalle raffigurazioni, che ornano la tomba di una certa Maya a Saqqara, 15 chilometri sud-ovest del Cairo.

QUI da oltre 20 anni è attiva la missione francese diretta da Alain Zivie, che nel 1996, ha trovato una sepoltura più sontuosa delle altre; inizialmente ritenuta tomba per i gatti sacri del faraone, in realtà si rivelò l’ambiente sepolcrale di una principessa, dato il prestigio della costruzione. E gli esperti ora non hanno alcun dubbio: la principessa in questione ha svolto la funzione, molto femminile e materna, di nutrice; e questo suo compito, più una missione che un lavoro (data la non necessità di esercitare alcuna professione, visto l’altissimo rango sociale), è stato teneramente affrescato e inciso in più punti della tomba: una funzione quella della balia di vitale importanza nelle società antiche, data la precarietà della salute dei neonati. In particolare un coccio definisce Maya «la migliore dell’harem», titolo che può essere appartenuto solo a una principessa di alto rango, verosimilmente alla figlia di un sovrano.

CHI fu dunque Maya? L’analisi stratigrafica e la valutazione attenta degli oggetti e dei disegni, che nella tomba raccontano la sua storia con ricchezza cromatica degna di Walt Disney, ci informano che la giovane visse nella XVIII Dinastia e più precisamente durante il monoteismo di Amarna (voluto da Akhenaton, il faraone eretico, che per primo adorò un solo dio: il disco solare di Aton) e che essa terminò la sua vita nel corso del regno di Tutankhamon (1333-1323 a. C.), autore della restaurazione religiosa e del ritorno al politeismo. Altri particolari si rivelano poi decisivi nell’identificazione di chi fosse Maya: una giovane che le assomiglia moltissimo è raffigurata sia all’interno della tomba di Maketaton (altra figlia di Akhenaton e Nefertiti) sempre nell’atto di allattare un neonato sia in un’altra tomba a fianco di un personaggio maschile, che ricorda i tratti dell’infante allattato nella tomba di Maya: il giovane in questione è proprio Tutankhamon; la sua somiglianza con ritratti a noi noti del faraone-bambino è straordinaria. La giovane ritratta su queste tombe è con certezza Meritaton, la prima delle sei figlie di Akhenaton e Nefertiti, sorella di Tut (è infatti stato dimostrato che anche Tutankhamon ebbe come genitori la coppia Akhenaton-Nefertiti).

COSÌ il cerchio si chiude: Maya è un altro nome di Meritaten: nella tomba di Maketaton e in altri monumenti funebri o religiosi è identificabile con sicurezza. Fu quindi lei a occuparsi con dolce gesto di amore fraterno di svezzare il fratellino appena nato. Comparare i volti di personaggi ritratti in differenti siti è più che legittimo per un’epoca (la XVIII Dinastia), in cui i sovrani e i loro familiari furono rappresentati con grande realismo. Per giunta Tutankhamon e le sorelle avevano da parte di padre una patologia identificativa, la dolicocefalia (il viso allargato e il cranio sporgente), che puntualmente riscontriamo in ognuno dei loro ritratti. Meritaten (Maya) diventa poi più conosciuta grazie alla lettura della sua sepoltura: appare, anche dalle altre raffigurazioni, come spesso presente accanto al padre in importanti cerimonie religiose e politiche e come protagonista di ambitissime feste: è quindi credibile che possa essere stata a un certo punto la Grande Sposa Reale di Akhenaton e dunque al suo fianco nell’esercizio del potere.

LA TOMBA è composta di tre camere più la stanza sepolcrale: il primo ambiente racconta la vita della donna, il secondo i riti di sepoltura e il terzo, il più grande, mostra su quattro pilastri le immagini della balia: doveva quindi essere questa un’attività a cui Maya teneva moltissimo

di ARISTIDE MALNATI
Hotepibre
00martedì 2 febbraio 2016 17:58
...beh, speriamo che tanta sicurezza [Maya = Meritaton] sia suffragata da qualche immagine che ci consenta di verificare questa "somiglianza straordinaria".
-francis-
00martedì 2 febbraio 2016 20:33
Infatti, tutti sono certi...
Bubastis2013
00giovedì 18 febbraio 2016 15:33
Ignoro quanto comune fosse il nome Maya al femminile e sotto la XVIII Dinastia (anche il Ministro del Tesoro di Tut portava questo nome).

Va detto che comunque ci sono altri indizi relativi all'equazione:

Meritaten = Maya

egittophilia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Viene chiamato in causa l'archivio di lettere diplomatiche di Amarna
sargon.
00giovedì 10 marzo 2016 11:54
Tutankhamon allattato da una sorella
Ho dei seri dubbi su questa affermazione non in linea con la cronologia.
Infatti se Tut nacque all'incirca nel decimo anno di Akhenaton, Merytaton doveva avere dieci o undici anni, quindi non in grado di alattare.
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