Troll

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marco---
00domenica 10 maggio 2009 11:14
L’epilogo dell’utente gekkostheking con il ban finale sarebbe stato certamente il medesimo anche senza la finta uscita di gmp dal forum, gekkostheking è stato invitato innumerevoli volte a comportarsi diversamente, gli sono stati assegnati diverse volte warning che, cumulativamente, hanno originato la sospensione temporanea dalla community.
E’ stato, inoltre, invitato a non ripetere le medesime "frasi fatte" all’infinito, in particolare a non usare i termine tenants, "senza casa" et similia perché ritenuti offensivi, ciò nonostante la sua reazione è stata quella di proseguire nella medesima direzione usando al posto di "senza casa" clochard e, ultimamente, tristi immagini di senzatetto.
Il problema non stava certamente nel fatto che in termini immobiliari gekkostheking fosse "rialzista", il ban, a parità di contesto, sarebbe spettato a chiunque altro al posto suo.

Fatta questa dovuta premessa sono profondamente amareggiato per come si è articolata tutta la questione perché non conferisce certamente a questo forum una buona immagine, sebbene fondamentalmente, ripeto, l’epilogo sarebbe stato il medesimo.

In assenza della finta uscita di gmp non ci sarebbe stato tutto il caos (che ho scelto di rimuovere completamente) ma sarebbero seguiti alcuni altri post e la sera stessa, oppure nei giorni successivi, l’epilogo sarebbe stato esattamente il medesimo, la cosa, però, sarebbe certamente stata molto più "pulita" e non si sarebbe dato l’impressione dell’espulsione di un utente a "furor di popolo" che, ripeto, anche se le cose non sono andate così, è una pessima figura per questo forum.

Non mi è nemmeno piaciuto l’atteggiamento di tutti quelli che, sebbene palesassero di detestare l’utente in questione immancabilmente lo andavano a cercare, ci parlavano, e talvolta pure ci scherzavano compiaciuti per poi lamentarsi alla fine della sua sgradevole compagnia.

Con questo post, che non mancherò certamente di ricordare in futuro, voglio quindi sottolineare una volta per tutte che da adesso, chiunque, in presenza di un futuro "utente disturbatore", al posto di attendere che lo staff decida gli adeguati provvedimenti dovesse in qualche modo fomentare il flame (rissa) alla fine, nel peggiore dei casi, questo soggetto sarà espulso dalla community assieme all’utente disturbatore.

Rileggevi questo documento perché i troll, ripeto, vanno ignorati, prestando loro attenzione li si "alimenta".
Se anche in assenza delle vostre attenzioni dovessero proseguire nella loro azione disturbatrice, non temete, saranno certamente espulsi dallo staff.


Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme come il termine trollismo (inteso come il verificarsi di tale fenomeno nelle web-community), il verbo trollare ("comportarsi come un troll") o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni).
Un troll particolarmente tenace e fastidioso può effettivamente scoraggiare gli altri utenti e causare la fine di una comunità virtuale. Se un troll viene invece ignorato (in genere la contromisura più efficace), solitamente inizia a produrre messaggi sempre più irritanti ed offensivi cercando di provocare una reazione, per poi abbandonare il gruppo.
Oltre all'indifferenza, in molti contesti esistono anche strumenti tecnici utili per combattere i troll; un approccio generale consiste nel predisporre opportuni filtri che rendono automaticamente invisibili i messaggi inviati dagli utenti segnalati al sistema come disturbatori (per esempio i killfile nel caso dei newsgroup).
La figura del troll è per molti aspetti simile a quella del fake (che "disturba" una comunità fingendosi qualcun altro), sebbene i due concetti non siano del tutto sovrapposti: un "fake" potrebbe partecipare in modo disciplinato e costruttivo alla conversazione, e un "troll" non necessariamente nasconde o falsifica la propria identità.



Se pensate che questo forum possa meritare di conservare al suo interno la buona armonia che lo ha caratterizzato nei primi due anni, allora la collaborazione di ognuno di noi è indispensabile, sappiate che per quanto impegno possa metterci lo staff, da solo, i "miracoli" non potrà mai farli.

Marco
kemar71
00domenica 10 maggio 2009 11:20
Re:
marco---, 10/05/2009 11.14:

L’epilogo dell’utente gekkostheking con il ban finale sarebbe stato certamente il medesimo anche senza la finta uscita di gmp dal forum, gekkostheking è stato invitato innumerevoli volte a comportarsi diversamente, gli sono stati assegnati diverse volte warning che, cumulativamente, hanno originato la sospensione temporanea dalla community.
E’ stato, inoltre, invitato a non ripetere le medesime "frasi fatte" all’infinito, in particolare a non usare i termine tenants, "senza casa" et similia perché ritenuti offensivi, ciò nonostante la sua reazione è stata quella di proseguire nella medesima direzione usando al posto di "senza casa" clochard e, ultimamente, tristi immagini di senzatetto.
Il problema non stava certamente nel fatto che in termini immobiliari gekkostheking fosse "rialzista", il ban, a parità di contesto, sarebbe spettato a chiunque altro al posto suo.

Fatta questa dovuta premessa sono profondamente amareggiato per come si è articolata tutta la questione perché non conferisce certamente a questo forum una buona immagine, sebbene fondamentalmente, ripeto, l’epilogo sarebbe stato il medesimo.

In assenza della finta uscita di gmp non ci sarebbe stato tutto il caos (che ho scelto di rimuovere completamente) ma sarebbero seguiti alcuni altri post e la sera stessa, oppure nei giorni successivi, l’epilogo sarebbe stato esattamente il medesimo, la cosa, però, sarebbe certamente stata molto più "pulita" e non si sarebbe dato l’impressione dell’espulsione di un utente a "furor di popolo" che, ripeto, anche se le cose non sono andate così, è una pessima figura per questo forum.

Non mi è nemmeno piaciuto l’atteggiamento di tutti quelli che, sebbene palesassero di detestare l’utente in questione immancabilmente lo andavano a cercare, ci parlavano, e talvolta pure ci scherzavano compiaciuti per poi lamentarsi alla fine della sua sgradevole compagnia.

Con questo post, che non mancherò certamente di ricordare in futuro, voglio quindi sottolineare una volta per tutte che da adesso, chiunque, in presenza di un futuro "utente disturbatore", al posto di attendere che lo staff decida gli adeguati provvedimenti dovesse in qualche modo fomentare il flame (rissa) alla fine, nel peggiore dei casi, questo soggetto sarà espulso dalla community assieme all’utente disturbatore.

Rileggevi questo documento perché i troll, ripeto, vanno ignorati, prestando loro attenzione li si "alimenta".
Se anche in assenza delle vostre attenzioni dovessero proseguire nella loro azione disturbatrice, non temete, saranno certamente espulsi dallo staff.


Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali come newsgroup, forum, mailing list, chatroom o nei commenti dei blog - è detto un individuo che interagisce con la comunità tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente stupidi, allo scopo di disturbare gli scambi normali e appropriati. Spesso l'obiettivo specifico di un troll è causare una catena di insulti (flame war); una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta, specie laddove la questione sia già tale da suscitare facilmente tensioni sociali (come un'annosa religion war). In altri casi, il troll interviene in modo semplicemente stupido (per esempio volutamente ingenuo), con lo scopo di mettere in ridicolo quegli utenti che, non capendo la natura del messaggio del troll, si sforzano di rispondere a tono. Dal sostantivo troll si derivano, sia in inglese che in italiano, forme come il termine trollismo (inteso come il verificarsi di tale fenomeno nelle web-community), il verbo trollare ("comportarsi come un troll") o essere trollato ("cadere nella trappola di un troll" rispondendo a tono alle sue provocazioni).
Un troll particolarmente tenace e fastidioso può effettivamente scoraggiare gli altri utenti e causare la fine di una comunità virtuale. Se un troll viene invece ignorato (in genere la contromisura più efficace), solitamente inizia a produrre messaggi sempre più irritanti ed offensivi cercando di provocare una reazione, per poi abbandonare il gruppo.
Oltre all'indifferenza, in molti contesti esistono anche strumenti tecnici utili per combattere i troll; un approccio generale consiste nel predisporre opportuni filtri che rendono automaticamente invisibili i messaggi inviati dagli utenti segnalati al sistema come disturbatori (per esempio i killfile nel caso dei newsgroup).
La figura del troll è per molti aspetti simile a quella del fake (che "disturba" una comunità fingendosi qualcun altro), sebbene i due concetti non siano del tutto sovrapposti: un "fake" potrebbe partecipare in modo disciplinato e costruttivo alla conversazione, e un "troll" non necessariamente nasconde o falsifica la propria identità.



Se pensate che questo forum possa meritare di conservare al suo interno la buona armonia che lo ha caratterizzato nei primi due anni, allora la collaborazione di ognuno di noi è indispensabile, sappiate che per quanto impegno possa metterci lo staff, da solo, i "miracoli" non potrà mai farli.

Marco



[SM=g1750826]
Concordo.
Sono ampiamente responsabili tutti coloro che danno corda.

A stasera ragazzi [SM=g7576]
bigmad3
00domenica 10 maggio 2009 20:04
Se posso dire la mia, io penso che Gekko non fosse un troll.
Sicuramente è una persona colta, dotata di un notevole sense of humor, certamente intelligente, che aveva un atteggiamento "antagonista" in questa agorà telematica. Mi sembrava peraltro che le "provocazioni" fossero simpatiche e i botta e risposta altrettanto divertiti da tutte le parti, in molti acsi anche piacevoli. Poi, all'improvviso, ogni tanto partivano delle botte d'acido, inspiegabili da parte di chi fino a un intervento prima sembrava scherzare.
Io credo che quando si arriva a bannare qualcuno, sia una sconfitta anche per chi banna.
marco---
00domenica 10 maggio 2009 20:41
Re:
bigmad3, 5/10/2009 8:04 PM:

Se posso dire la mia, io penso che Gekko non fosse un troll.
Sicuramente è una persona colta, dotata di un notevole sense of humor, certamente intelligente, che aveva un atteggiamento "antagonista" in questa agorà telematica. Mi sembrava peraltro che le "provocazioni" fossero simpatiche e i botta e risposta altrettanto divertiti da tutte le parti, in molti acsi anche piacevoli. Poi, all'improvviso, ogni tanto partivano delle botte d'acido, inspiegabili da parte di chi fino a un intervento prima sembrava scherzare.
Io credo che quando si arriva a bannare qualcuno, sia una sconfitta anche per chi banna.

Bigmad, certo che puoi esprimere la tua opinione, personalmente di quanto hai scritto condivido una sola cosa, e cioè le improvvise e inspiegabili botte d'acido da parte di chi fino a un intervento prima sembrava scherzare con lui, atteggiamento assolutamente da evitare in futuro.
Se una persona non piace (ignorando le ragioni che sono qualcosa di molto personale) molto semplicemente non la si frequenta, detestare una persona e cercarla al tempo stesso è un atteggiamento del tutto incoerente.

Relativamente al ban la mia intenzione è sempre stata quella di farne un uso il più limitato possibile, in determinate situazioni, tuttavia, è inevitabile.

Marco
_gmp_
00lunedì 11 maggio 2009 01:50
"scenata" come nelle migliori famiglie
devo dire che ho agito d'impulso, non avevo "calcolato" la catena di reazioni che ne sono seguite, né previsto un rientro così veloce: intendevo prima di tutto sfogare il mio malessere, con una "piazzata", mancavano solo i piatti rotti [SM=g7574] il giorno prima in privato mi ero già sfogato con Marco, minacciando "o me o lui", giustamente mi aveva risposto che non si potevano fare questioni personali, qui. E continuo a concordare con lui. Forum = parita di diritti.
Da altre conversazioni avute con Dgambera, mi rendo conto che c'è preoccupazione da parte dei moderatori per il progressivo svuotamento di utenti e di interventi (quelli sensati, se non costruttivi) del forum. Comprendo quindi doppiamente il timore che il deterioramento dell'atmosfera e dello spirito del forum siano acuiti dalle liti personali "in piazza".
Al di là degli atteggiamenti volutamente sgradevoli che sono comunque e sempre da rimproverare, questa preoccupazione mi ha fatto riflettere.
Esattamente un anno fa, stava iniziando il grande boom di questo forum, che sino ad allora vivacchiava più o meno su ritmi simili a quelli di oggi in termini di visite e di post.
Il compito "informativo" del forum, a fine 2008, ha cessato di aver ragione di essere. Nel corso del 2008, di riffa o di raffa, a tutti sono entrate in zucca alcune "keywords" come crisi, bolla, recessione, etc....
Noi eravamo già pronti, con una serie di risposte, nel momento "clou" della curiosità "teorica", del bisogno di approfondire diffuso in quel semestre nell'opinione pubblica.
Ricordate a metà luglio, in cui avemmo un boom di accessi il giorno prima che Beppe Grillo pubblicasse un post sul suo blog sulla bolla. Siamo arrivati prima di lui, seppure di poco, 6 mesi prima del Sole24Ore sullo scoppio dei subprime, ReBubble è arrivato anche lui con sei mesi di anticipo su GoHome, etc...etc.
Oggi la "crisi" esiste per tutti, come minimo perché in tv si litiga sul tema "c'è come dice la sinistra cassandra, o non c'è come dice il nostro simpatico premier"...
La crisi però, ha un risvolto antipatico, per noi. La crisi si vive, non si teorizza.
Anche la crisi del mercato immobiliare, per chi lo vive quotidianamente, oggi richiede azione, non meditazione.
Il nostro compito di collettore teorico è ormai inutile, per appassionati, quattro amici al bar appunto.
Chi cerca casa o cerca di trarre soldi da una casa che possiede, per i mediatori etc, ora che sa che c'è uno stato di crisi (e certamente noi lo avremo fatto capire a forse 5.000 persone, gli altri lo hanno capito in modi usuali, al bar, in famiglia, in banca etc) non ha bisogno di venire qua a perdere tempo (dato che studiare è mediamente considerato tale).
Superata l'acquisizione intellettuale del concetto di stato di crisi, ciascuno ha le sue cose da sbrigare, più urgenti e importanti che chiacchierare con simpatici sconosciuti.
Il boom dovuto alla curiosita sull'argomento è irripetibile, davanti a noi c'è un lungo futuro di mancanza di interesse e di unanimita. Non c'è da convincere più nessuno (i troll son casi persi e non vale la pena perderci tempo).
Le informazioni che oramai contanto sono le quotazioni, il resto sono chiacchiere d'intrattenimento, e dato che chi cerca casa si interessa solo dei costi della zona specifica dove vuole abitare, un qualche vago valore di informazione permane per i romani, a quanto pare in stragrande maggioranza, e che a mazzetti provvedono ad una copertura "mediatica" ogni quartiere o quasi.
Diceva il simpatico VxVendetta a cena, di averci trovati digitando su google "bilocale san giovanni", c'è troppa domanda in zona pussa via [SM=g9202]
Scherzi a parte, il problema della scomparsa dell'audience ce lo terremo a lungo. Qualsiasi stato di crisi (psicologica tranne che per i depressi, economica, sociale etc) causa una ripresa dei rapporti personali e una diminuzione degli stati meditativi. A crisi, corrisponde reazione, azione, movimento.
Qualcuno evidentemente ama ancora stare al pc (invece che mettersi in fila davanti a un'agenzia hihihihi) ma provate a fare un giretto sui forum: FOL deserto, Viapontedinona deserto; Yahoo, a occhio 70% in meno di presenze. Persino Facebook sembra l'ombra di se stesso.
La gggente parla col prossimo, invece che con i monitor, in questo momento.
A noi toccherà un altro giro in futuro, probabilmente. Magari nel 2025 quando staremo qua a consigliare di comprare, contro ogni aspettativa collettiva e ogni logica "ma no i prezzi non risaliranno mai piu", "mi cognata ancora sta a piagne che aveva comprato nel 2006" etc... e noi: attenti che arrivano gli elicotteri sbrigatevi! [SM=g1750147]
Per concludere, lo zoccolo duro ormai sono gli amici al bar. Prendiamone atto nel bene e nel male e decidiamo se ci va di continuare o meno, in uno spazio che per forza di cose comunque più di tanto non è più potenzialemte "universale" come nei momenti di gloria, ma è tornato "amatoriale", nonostante abbia dimostrato un primato intellettuale.
bigmad3
00lunedì 11 maggio 2009 07:56
Non so voi, ma io sui forum ci sono sempre venuto per chiaccherare, scherzare e confrontarmi "teoricamente" con chi sostiene tesi diverse. Il Forum è il mio personale "Ballarò" o "Maurizio Costanzo Show", ovvero un posto dove si discute punto e basta. Il Forum "di servizio" è qualcosa che per me non esiste, se non limitatamente a pochissime situazioni. E' ovvio che se per voi questo è "Il BAR", non ci sarà mai una consonanza. L'unico obbligo di un forumista è quello di non insultare e di essere educato con gli altri. Ma già la questione degli OT, per esempio, per me è assolutamente marginale.
Per il resto concordo con GMP
marco---
00lunedì 11 maggio 2009 10:30
gmp, mi ha fatto molto piacere questo tuo intervento, che dire, sbagliamo tutti, proprio tutti, l'importante alla fine è comprenderlo, in fondo siamo esseri umani e non macchine.

L'argomento bolla penso che all'interno di questo forum sia stato sviscerato ai massimi livelli, trovo del tutto normale e naturale che vi siano giorni in cui nella sostanza nessuno ha da dire qualcosa, specie in assenza di articoli di giornale nuovi.
Forse anche questo forum ha vissuto una sua "bolla" e in questo periodo si sta un po' "sgonfiando", esattamente come la "bolla immobiliare"! [SM=g6963]

Marco
VxVendetta.
00lunedì 11 maggio 2009 18:26
Re: "scenata" come nelle migliori famiglie
_gmp_, 11/05/2009 1.50:


Diceva il simpatico VxVendetta a cena, di averci trovati digitando su google "bilocale san giovanni", c'è troppa domanda in zona pussa via [SM=g9202]




Don't shoot me, sto solo cercando un bilocale [SM=g9202] [SM=g7576] [SM=g1750826] [SM=g1750489]
marco---
00mercoledì 3 febbraio 2010 14:39
Provvedimenti disciplinari
Per evitare il diffondersi del classico chiacchierio preferisco rendere da subito pubblica questa soluzione che la linea di moderazione ha scelto di adottare, ossia quella di bannare definitivamente "the blade68" assieme a quella di sospendere per tre giorni, a partire da questo momento, l’account di _gmp_.
Ho scelto di scrivere in questo topic dedicato a troll, flame e quanto altro per non inquinarne altri, nel rispetto di chi frequenta questo forum con serietà.

Nell’occasione ricordo che da questo momento sarà nostra intenzione proseguire nell’amministrazione del forum con rinnovata severità, reprimendo più rapidamente atteggiamenti che riterremo scorretti, privi di educazione o comunque non consoni a questo pubblico contesto.
Come sempre non saranno operate discriminazioni di alcuna sorta tra gli utenti, parità assoluta di trattamento, ossia chiunque non si atterrà alle "linee guida" definite nel Regolamento sarà dapprima sospeso, successivamente bannato, a prescindere dall’anzianità (intesa come periodo di permanenza nel forum) e dalla popolarità del soggetto in questione.

Il provvedimento appena erogato nei confronti di _gmp_ comprova l’attendibilità di quanto ho appena affermato, insistendo nell'inosservanza delle indicazioni proposte dal sottoscritto e/o dai moderatori, il ban definitivo dell'account sarà garantito. Rileggete, inoltre, attentamente anche il primo post di questo topic perché quanto espresso in futuro non sarà ripetuto.

Spero d’essere stato adeguatamente chiaro.

Marco
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