Tristezza in sillabe di brina

Mi piace molto, anche la metrica. Mi ha molto colpito la terza strofa, perchè in tre versi sei riuscita ad esprimere un concetto molto vasto eppure in modo molto pulito e chiaro. Solo quel "babbo natale" alla fine, non so...dopo una poesia con termini così ricercati mettere un nome "commerciale" come babbo natale forse stona un po'. Mi piace il concetto del babbo natale che smette di fare regali per aprire gli occhi e mettersi a contare le bare, però magari non lo avrei proprio chiamato per nome. Ma è questione di guasti ovviamente Comunque molto bella.

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come le ossa nel nevaio della carne

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Fighissimo. Adoro questo verso!

Mentre concordo con Nakurisch sul "babbo natale" (se mettevi San Nicola ottenevi un effetto traumatico molto più marcato.

Poesia piaciuta, il Natale è una festività che, fuori dal suo significato religioso, non mi piace proprio.

cosa avete contro il mio babbo natale?
Vi assicuro che nessuno mai da piccola, mi ha chiesto: "Cosa ti ha poetato San Nicola?"
Io aspettavo babbo natale, lui e solo lui! Nulla a che vedere neanche con Santa Claus! Voglio ternare bambina e aspettare babbo natale!

Ecco, solo per dire a Nakurisch il linguaggio parlato è quello più credibile, ed ora che la festa più importante è diventata la più commerciale, io faccio interrompere i riti consumistici proprio a babbo natale, l'unico che può convincere i bambini che non è ammessa l'indifferenza

www.repubblica.it/cronaca/2013/10/03/news/lampedusa_brucia_un_barcone_strage_di_migranti-6...


Un caro saluto e grazie ad entrambi.