Trasparenza !

Qualche volta perdo evidentemente il dono della chiarezza (peccato!) e la prova è stata la confusione di posizioni e risposte ed opinioni più o meno trasversali che hanno seguito il mio post denominato "divisioni pericolose".

Io ho frequentato fra il 1964 ed il 1974 ed infine, dal 1981 a tutt'oggi, l'Alto-Adige (regione di Bressanone e Pusteria) con una media calcolata in 1.5 volte l'anno.

Da ciò non solo emerge la mia attrazione per una configurazione di paesaggi (montagne meno belle,vero, le avrei a 15 minuti d'auto...!), ma pure il vivo apprezzamento per una Regione nel suo insieme, nel modo d'essere delle sue Istituzioni e dei suoi abitanti.

Inoltre, consentitemi, credo di conoscere sufficientemente a fondo i vari aspetti, fisici, umani, economici e sociologici di questa area stupenda per non azzardarmi a formulare giudizi avventati. Ovvio o no ?

Tutto è nato da una considerazione piovuta da quel di Merano, che ho considerato proprio fuori luogo, non solo perchè ribadiva concetti già arci-noti sullo stato di degrado e malvezzo di tante popolazioni del nostro Mezzogiorno (qua l'imputata era la Campania), ma perchè nessuno dei partecipanti a questo Forum avrebbe avuto la possibilità di rispondere, non essendovi Campani su queste righe.

Sui vantaggi di cui l'Alto-Adige fruisce grazie al suo Statuto Speciale vi sarebbe una lunga lista, sin noiosa da elencare.

Sulla differenza abissale fra la gestione delle strutture recettive sulle Alpi Occidentali e quelle Orientale, non ci piove davvero: il sottoscritto non farebbe nemmeno un pernottamento in Alta Vallesusa.

Sul bilinguismo, ognuno di voi ha evidentemente una sua opinione; d'altronde l'Italia è democratica coi Ghanesi, Rumeni e quant'altro...figuriamoci se mai si interferirebbe sulla segnaletica stradale dell'Alto-Adige.

Se però mi dite che, in una Regione d'Italia, la prima lingua, ufficiosa/ufficiale è il tedesco, questo non mi trova d'accordo !

Così come non mi trovano d'accordo le discriminazioni RAZZIALI cui tutt'oggi le "minoranze" italiane soggiaciono in alcune realtà che il turista di passaggio non conosce od è troppo inebriato dai paesaggi stupendi che sfilano dinanzi ai proprii occhi per porsi il problema...

Pochi di voi forse ricorderanno che, verso metà/fine Anni 60, i militari Italiani erano confinati proprio nelle estreme propaggini alto-atesine dove terroristi/patrioti nativi lasciavano più feriti ed attentati sul terreno che ideali
concreti o nobili in un qualche modo...

Ma oggi è tutto cambiato ! L'Alto-Adige, molto meglio di altre Regioni, ha seguito una saggia ed onesta politica del turismo, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Se nel 1970 il Torinese od il Fiorentino era servito al ristorante con visibile disprezzo e malcelata ostilità, oggi quante pizzerie affiancano, con mediterranea cortesia, le sempre fascinose Gasthauser delle vallate smeraldine !

Gianni S.

Mi assento un paio di giorni... è guarda che bella polemica ti salta fuori!
Ah si, si... voglio dire la mia e gettare un pò di benzina sul fuoco!!!
Mi inserisco su questa discussione per comodità...

Angelo tu di rivalità tra provincie limitrofe dovresti essere esperto... tra pisani e livornesi...

Qui non si tratta di sudtirolesi (scusate ma preferisco questo termine a quello di altoatesini) buoni e napoletani cattivi ma di modelli comportamentali complessivi.
E' innegabile che al sud il senso civico e dello stato sia (diciamo così) un pò carente e che man mano che si sale questo aumenti (anche oltre i nostri confini) tanto che potremmo dire che il senso dello stato aumenta in maniera proporzionale all'aumentare della latitudine.

Che poi i sudtirolesi di lingua tedesca ci abbiano sempre disprezzato (e forse lo fanno tutt'ora, magari Stefano potrebbe illuminarci) anche questo è innegabile, ma d'altronde per loro noi siamo usurpatori (o occupanti), visto che quelle terre (storicamente) non sono mai state italiane.
Comunque il fatto che, come dice Gianni, oggi la questione italo-tedesca sia praticamente superata (a parte la brutta storia della Piazza di Bolzano che poteva essere evitata) è una bella dimostrazione di come si ottenga molto di più con il dialogo, la comprensione e il superamento degli steccati nazionali di quanto non si possa fare con la forza e con le armi!

A Stefano vorrei comunque dire che sull'argomento mi sembri un pò confuso... prima fai osservazioni sui napoletani e dici che da te si sta meglio (e credo che sia senz'altro vero), poi dici che preferisci i pugliesi ai bresciani, poi vuoi essere difeso dai tedeschi e abbracci i senegalesi e il cous-cous (ma guarda che è un piatto arabo, non senegalese)... insomma deciditi.
Io credo che tu non sia affatto razzista, mi sa che ti ti sei sfogato e ti sei un pò incasinato!

Infine per Taddeus (Stefano?) hai scritto...

---

ma in questo caso la vera colpevole e' la metodologia di classificazione alberghiera, la quale dovrebbe essere stilata a livello regionale.

---

La classificazione alberghiera è stilata a livello regionale ed è proprio per quello che a parità di stelle trovi servizi completamente diversi.

saluti trasparenti

Hai ragione,Danilo.
Figurati che,dopo il fatidico 11 Settembre,circolava una E-mail animata dove,si vedeva un aereo di linea della compagnia "Livorno Air-lines",che colpiva,abbattendola,la Torre Pendente.
Per non parlare poi,in passato,dei derby calcistici Pisa-Livorno.
Che botte!!!!!!!!!!

Boia,dè.Saluti.
Angelo.

sisi, ho detto 'dovrebbe' sottointentendo il resto del periodo....e cioe' ' se non ricordo male'.
Infatti ogni regione concede stelle come crede, spesso a membro di segugio

Qualcuno ha nominato Livorno?
Beh, non fatelo più perchè il tollerante, democratico, rispettoso Giovanni Staiano potrebbe prendere cappello e andarsene .

Ovviamente scherzo, però a inizio stagione calcistica con quel Livorno che guidava il gruppo in serie B, un bello spavento me l'ero preso per davvero.

Ahhh, l'atavico affetto tra pisani e livornesi :D