Trans

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Aleksander Hellsing
00domenica 7 novembre 2010 23:08
Salve a tutti, sono nuovo qui e... mi chiamo Aleksander. In realtà non è esattamente il mio vero nome, inq aunto sono un FtM, quindi il mio nome all'anagrafe è femminile. Ma ho scelto questo perchè mi sento più a mio agio parlando di me stesso al maschile. Lo so che sono ancora giovane, e molti credono che ci si renda conto di essere trans o meno in età più avanzata, ma non è così. Vi potrei parlare di episodi di quando avevo 3 anni che vi lascerebbero tutti a bocca aperta.
In particolare mi sarebbe piaciuto sentire le vostre opinioni sui trans, sul modo in cui dovrebbero essere trattati o accettati in Italia, e avrei anche alcune domande, sperando che qualcuno sia in grado di rispondermi...

- Se una persona si sposa con un'altra, e poi fa l'operazione e cambia sesso, il matrimonio resta valido?
- I cosa consiste precisamente l'operazione per gli FTM? Quanto tempo ci vuole? Dopo l'operazione si rimane sterili o c'è possibilità di tornare ad essere fertili? E in particolare... ok, è una domanda un po' imbarazzante ma il mio primo coming-out è stato solo pochi giorni fa. Siccome è andato bene adesso mi sto buttando un po' in tutto, quindi la domanda la faccio.
Per le donne che vogliono fare l'operazione e diventano uomini... da cosa dipende poi la lunghezza del... avete capito ._.

Grazie mille per l'attenzione... a presto.


Ale
Jack8321
00domenica 7 novembre 2010 23:25
Re:
Aleksander Hellsing, 07/11/2010 23.08:

Salve a tutti, sono nuovo qui e... mi chiamo Aleksander. In realtà non è esattamente il mio vero nome, inq aunto sono un FtM, quindi il mio nome all'anagrafe è femminile. Ma ho scelto questo perchè mi sento più a mio agio parlando di me stesso al maschile. Lo so che sono ancora giovane, e molti credono che ci si renda conto di essere trans o meno in età più avanzata, ma non è così. Vi potrei parlare di episodi di quando avevo 3 anni che vi lascerebbero tutti a bocca aperta.
In particolare mi sarebbe piaciuto sentire le vostre opinioni sui trans, sul modo in cui dovrebbero essere trattati o accettati in Italia, e avrei anche alcune domande, sperando che qualcuno sia in grado di rispondermi...

- Se una persona si sposa con un'altra, e poi fa l'operazione e cambia sesso, il matrimonio resta valido?
- I cosa consiste precisamente l'operazione per gli FTM? Quanto tempo ci vuole? Dopo l'operazione si rimane sterili o c'è possibilità di tornare ad essere fertili? E in particolare... ok, è una domanda un po' imbarazzante ma il mio primo coming-out è stato solo pochi giorni fa. Siccome è andato bene adesso mi sto buttando un po' in tutto, quindi la domanda la faccio.
Per le donne che vogliono fare l'operazione e diventano uomini... da cosa dipende poi la lunghezza del... avete capito ._.

Grazie mille per l'attenzione... a presto.


Ale



Da quel poco che so di operazioni di cambiamento di sesso, la procedura è molto "rigida": Prima ci sono incontri con esperti( psicologi, psicoanalisti, psichiatri) per valutare se il paziente ha effettivamente bisogno di tale operazione, poi si passa all'assunzione di ormoni ed infine all'operazione in se.
Quindi si il cambiamento di sesso è una cosa lunga.
Però qui non credo che troverai risposte sicure, meglio rivolgersi alle associazioni LGBT.
Per la prima domanda non saprei dirti, forse in italia sarebbe nullo ma non credo che esistano casi del genere

Aleksander Hellsing
00lunedì 8 novembre 2010 13:46
Innanzitutto grazie di aver risposto ^.^ Il fatto è che io mi rivolgerei pure ad associazioni e roba varia, l'unico problema è che i miei:
1) non sanno che sono trans
2) siccome lo immaginano stanno facendo di tutto per soffocarmi...
E loro mi controllano anche la cronologia e roba varia (se qualcuno volesse consigliarmi di cancellarla, vi rispondo che non la vedono da firefox ma vanno su quei siti del tipo 'controlla che siti visitano i tuoi figli'. In poche parole fanno di tutto per impedirmi di parlare con qualcuno, mi hanno addirittura impedito di parlare con uno psicologo e ci siamo trasferiti lontano dal consultorio... controllano i miei movimenti quando sono fuori casa, controllano telefonate, amicizie... insomma, sono bloccato ç_ç E siccome anche se vedessero che frequento questo sito non potrebbero immaginare che parlo di questo argomento, ho sperato che qualcuno potesse darmi delle risposte, seppur vaghe o imprecise...
Naco chan
00lunedì 8 novembre 2010 14:02
Scusami se te lo chiedo, ma più o meno quanti anni hai? Perché i genitori possono anche essere protettivi e quant'altro, ma il loro atteggiamento è troppo ossessivo e raggiunta la maggiore età, puoi benissimo andare via e vivere liberamente la tua vita, vivendo e amando come e chi preferisci.
Ammetto che in materia di trans non ne so assolutamente nulla, anche perché non ne conosco, quindi non ho mai sentito neanche loro storie.


n particolare mi sarebbe piaciuto sentire le vostre opinioni sui trans,


La mia opinione? Semplice: finché una persona non è un assassino, un ladro, un violentatore, quindi finché non fa male al prossimo o viene costretto a farlo, per me, può fare, essere, amare chi vuole e come vuole.
Aleksander Hellsing
00lunedì 8 novembre 2010 14:08
Ho quindici anni... fra tre anni mi trasferirò certamente lontano da casa, ma fino ad allora purtroppo devo subirmi questo comportamento ossessivo, che purtroppo non si manifesta solo verbalmente ma... diciamo che ho parecchie cicatrici xD
Inoltre il fatto che sono un ftm mi porta ad avere la fobia di deludere gli altri, fra cui i miei genitori, quindi cerco sempre di fare tutto in modo da non deludere nessuno... basti pensare che (siccome sono anche bisessuale), siccome all'inizio il mio ragazzo credeva io fossi una ragazza - ha accettato benissimo il mio essere trans... - non avevo mai pensato all'operazione perchè pensavo preferisse una donna...
Solo ora che sono riuscito a parlare di me con cinque miei amici mi sento un po' più sicuro e sto iniziando a costruirmi una vita, ma tenete conto che sono cresciuto fra omofobi e persone che avrebbero mandato i trans a rogo (non parlo dei miei ma di amici, insegnanti, parenti...), quindi per me è molto difficile... anche perchè sono un ragazzo parecchio sensibile ._.
Winola Elladora Black
00lunedì 8 novembre 2010 15:06
Il percorso che porta al cambiamento di sesso è lungo e difficile e -mi hanno detto- a tratti anche doloroso (proprio in senso fisico, oltre che a livello psicologico). La prima tappa è il colloquio con esperti (psicologi e medici), segue l'assunzione di ormoni (maschili, nel tuo caso) e solo in ultimo si arriva all'operazione, o meglio, le operazioni. Il percorso dura anni e -in genere- si attende comunque la maggiore età per avviarlo, anche se gli incontri con lo psicologo possono iniziare anche prima. Insomma, sei giovane, hai davanti anni di lavoro su te stesso, non lasciarti scoraggiare o influenzare se è quello che davvero vuoi. Non abbatterti se non riesci ad ottenere subito l'appoggio di chi hai intorno e cerca di vivere serenamente questo periodo di transizione che -comunque- durerà ancora anni. Anche se iniziassi subito il percorso per il cambio di sesso dovresti comunque, prima di assumere ormoni e poterti poi operare, attendere il pieno sviluppo fisico del tuo corpo che avviene in tempi e modi diversi, ma comunque si completa intorno ai venti-venticinque anni. Hai tempo per rifletterci, insomma. Quello che poi fare ora è trovare qualcuno con cui parlare -consultorio, psicologi, associazioni varie- in modo da far chiarezza nella tua psiche. E stare il più sereno possibile. Chi ti vuole davvero bene troverà il modo di accettarti per come sei, gli altri -per quanto male faccia- vanno ignorati.
(RuinNoYuki)
00lunedì 3 gennaio 2011 21:32
Non ho pututo fare a meno di leggere questa conversazione.
La cosa mi tocca molto da vicino, infatti è da qualche anno che sto pensando di cambiare il mio sesso, anche se non sono ancora decisa del tutto per le mie poche conoscenze sull'argomento e sui rischi che si possono correre sia fisicamente che mentalmente.
Per questo chiedo, qual'ora qualcuno avesse più informazioni di me, se gentilmente può indicarmi siti attendibili dove poter ottenere maggiori informazioni.
Grazie in anticipo.
rekichan
00venerdì 14 gennaio 2011 06:16
Capisco bene il momento che passi. Sto con una ragazza da tre anni e da circa un anno e mezzo - dopo anni e anni di confusione sessuale, con conseguente accertamento del fatto che mi piacciono le donne e coming out con mia madre - sto seriamente pensando di cambiare sesso in quanto col mio corpo femminile mi sento a disagio (cosa provata sin dall'infanzia, ma soppressa per tanti anni). Ufficialmente mi definisco lesbica perché è più facile che spiegare il tutto alla gente, ma alla fin fine uomo sono e uomo resto, a dispetto di tutto.
Per ora è tutto sospeso, in quanto i costi sono alti e i rischi tanti, ma mi sono ben documentato e posso rispondere, almeno in parte, alle tue domande.


- Se una persona si sposa con un'altra, e poi fa l'operazione e cambia sesso, il matrimonio resta valido?



C'è stato un caso recente proprio in Italia e sì: il matrimonio resta perfettamente valido. Sia che la coppia diventi omosessuale, sia che diventi eterosessuale.


- I cosa consiste precisamente l'operazione per gli FTM?



L'operazione si divide in varie tappe:

- L'incontro con una psicologa, la quale dovrà rilasciare l'attestato di DIG (Disforia d'Identità di Genere) in modo che il Comune e lo Stato autorizzino la terapia ormonale.

- L'inizio della terapia ormonale, ovvero un ciclo di punture a base di testosterone che non può cominciare senza il permesso della psicologa. Generalmente inizia al termine dei primi sei mesi del percorso psicologico e dev'essere autorizzata dall'endocrinologo. La terapia modifica i caratteri sessuali terziari per quanto possibile e inibire le manifestazioni fisiche del sesso biologico di appartenenza.
Nel caso degli FTM la terapia elimina le mestruazioni, fa aumentare la peluria e la massa muscolare. Manda in una specie di menopausa anticipata, insomma, e mascolinizza l'aspetto della persona.
Agli inizi la terapia ormonale è reversibile, ma se si decide di procedere continuerà (dopo l'operazione) per tutta la vita.
Mi sembra che sia un ciclo di una puntura ogni due settimane per due anni, durante i quali si svolgono le prime operazioni.

La terapia ormonale porta le seguenti conseguenze:
1. Perdita delle mestruazioni.
2. Crescita della peluria.
3. Aumento della massa muscolare.
4. Rilassamento e allungamento del clitoride, che può raggiungere fino ai 7 cm in erezione.
5. Sbalzi di temperatura e di umore.
6. Riduzione del seno.

- Il Test di Vita Reale, durante il quale si viene seguiti da vicino per assicurarsi che la persona stia facendo la scelta giusta e che sia veramente un FTM. Nel frattempo la persona inizia a vivere come appartenente al sesso di transazione (in questo caso da uomo) e a inserirsi nella società come tale. In questo frangente - se si vuole portare fino in fondo l'operazione - i dottori che seguono il paziente e la psicologa stilano delle relazioni relative alla situazione del FTM che devono essere consegnate al Tribunale competente per residenza. Il giudice deciderà, in base a queste, se concedere la possibilità dell'intervento chirurgico o meno.

- L'intervento in sé si divide in due parti:
1. Demolitiva: in cui vengono asportate le mammelle e l'utero - ormai atrofizzato dalle cure ormonali e quindi dannoso all'organismo. Viene cucita la vagina, eccetto per un piccolo foro che serve a far uscire le secrezioni durante il rapporto sessuale.
2. Ricostruttiva: in cui vengono ricostruiti gli organi sessuali. Per gli FtM ci sono due modalità:
- Falloplastica, in cui si asporta un muscolo tubolare dal braccio o dalla gamba del paziente (ATTENZIONE: l'utilizzo di questi arti poi sarà sempre diverso da quello antecedente l'operazione, anche se con molta palestra si può sopperire alla differenza estetica) che servirà a costruire il pene. Questo muscolo viene impiantato sul clitoride allungato e si può ottenere un pene di dimensioni discrete (anche di 20cm se si vuole), ma "inattivo" sessualmente. L'erezione viene provocata da un piccolo meccanismo alla base del pene, come una specie di pompetta, ma non sarà mai autonoma. La sensibilità rimane alla base del pene, dove si trova il clitoride. Esteticamente è identico ad un pene vero e non si notano differenze. E' possibile anche fare un canale urinario, in modo da far pipì dal pene, come gli uomini biologici. Tuttavia ha dalla sua numerosi svantaggi, tra i quali la possibilità che vi si sviluppi un tumore e sia necessario asportare il tutto. I vantaggi sono per lo più visivi e di "dimensioni" che possono soddisfare maggiormente il partner.
- Clitoridoplastica, che prevede l'allungamento chirurgico del clitoride. Spiegato alla buona te lo "stirano" e rinforzano in modo da ottenere un pene che, in genere, in erezione risulta di 13-14cm al massimo. Il vantaggio è che ha l'erezione autonoma e la sensibilità su tutto il pene, proprio come se fosse vero, ma quanto ad estetica e a dimensioni non è minimamente paragonabile alla falloplastica. La pipì, in tal caso, viene fatta sempre dall'uretra. Gli svantaggi sono per lo più estetici sia visivamente, sia riguardo alla lunghezza, ma il godimento sessuale è maggiore e il tutto è meno rischioso.

I testicoli sono in entrambi i casi delle protesi inserite all'interno delle grandi labbra. Quelle che si usano in caso di cancro al testicolo.

- Il re-inserimento sociale e l'iter burocratico: uno psicologo ti segue per il reinserimento nella società come uomo e, una volta effettuata l'operazione completa, si può richiedere al comune la riassegnazione del sesso e il cambiamento del nome.

- Il follow-up: una serie di incontri che dovrebbero aiutare a stabilizzare la situazione dell'FTM dopo l'operazione chirurgica e il cambiamento dei dati anagrafici.



Quanto tempo ci vuole?



Minimo due anni.



Dopo l'operazione si rimane sterili o c'è possibilità di tornare ad essere fertili?



No. Si rimane sterili. In Italia la sterilizzazione totale è il prezzo da pagare per il cambiamento di sesso, in quanto non ti danno i documenti "da uomo" finché non vedono che hai un pene. Per tutta la durata della transazione ci si trova col nome e il genere femminile sulla carta di identità e su qualsiasi altro documento, fino ad operazione ultimata. Molti transessuali FTM, visti i rischi dell'operazione ricostruttiva, si accontenterebbero anche solo della parte demolitiva e di "apparire" uomini di fronte alla comunità e essere riconosciuti come tali, ma in italia non è possibile. In altri paesi - ad esempio in Germania - i documenti maschili vengono consegnati già durante la terapia ormonale.



E in particolare... ok, è una domanda un po' imbarazzante ma il mio primo coming-out è stato solo pochi giorni fa. Siccome è andato bene adesso mi sto buttando un po' in tutto, quindi la domanda la faccio.
Per le donne che vogliono fare l'operazione e diventano uomini... da cosa dipende poi la lunghezza del... avete capito ._.



La lunghezza del pene dipende nella falloplastica dalla lunghezza del muscolo asportato e nella clitoridoplastica dalle dimensioni del clitoride di partenza.



Tieni conto che è un iter complicato e che non lo puoi iniziare quando sei ancora minorenne (in Italia, perlomeno). Oltretutto è molto costoso, perché le punture di testosterone le devi pagare da solo e quelle buone che lasciano pochi effetti collaterali costano tantissimo. Però è il caso di spenderci, perché lo scombussolamento ormonale causa problemi al fegato e alle ossa e aumenta il rischio di tumori. Bisogna inoltre seguire una dieta sana, priva di fumo e alcol, e fare tanta ginnastica per permettere all'organismo di mantenersi in forma. I risultati, però, sono ottimi in quanto si diventa proprio l'uomo che si sarebbe stati se non si fosse nati femmine.

Se vuoi altre informazioni o simili ti lascio la mia mail^^: rekishi@hotmail.it
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