Tragedia:muore Galletti

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abruzzese
00mercoledì 15 giugno 2005 17:26
Vi riporto questa triste notizia che giunge dalla Spagna:
"Il ciclista Alessio Galletti è morto oggi mentre partecipava alla XXIX edizione della "Subida al Naranco", nelle Asturie, secondo quanto hanno annunciato fonti della organizzazione della corsa. Galletti, 37 anni, nato a Pisa, del team Naturino-Sapore di Mare, "è rimasto senza respiro" a 15 chilometri dalla fine,
quando saliva a La Manzaneda. Il ciclista è stato portato all'ospedale centrale delle Asturie, dove non si è potuto fare niente per salvargli la vita."
(Fonte Gazzetta dello Sport)
michele.zul
00mercoledì 15 giugno 2005 17:42
Re:
I morti nello sport ci sono sempre stati e ci saranno sempre... il problema è che ogni tanto dietro un decesso c'è qualcos'altro... x quanto può importare adesso che è morto, speriamo non sia il caso di Galletti...
Alberto Ferraris
00mercoledì 15 giugno 2005 18:55
Gli ultimi momenti
CICLISMO: DRAMMA GALLETTI, 'STO MALE, NON RESPIRO...'
MOLDAVO PUGACI E DS LANZONI RACCONTANO ULTIMI MOMENTI TOSCANO
(ANSA) - FIRENZE, 15 GIU - «Sto male, mi sento gonfio, non
riesco a respirare». Queste le ultime parole di Alessio Galletti. Le ha rivolte al moldavo Igor Pugaci che stava
pedalando accanto a lui, in un gruppo di una trentina di
corridori che si era staccato dai migliori. «Ha detto 'Sto male, sto malè poi si è fermato, è sceso dalla bicicletta e si è seduto a terra. Un attimo ed è caduto all'indietro ed ha perso conoscenza». A raccontare gli ultimi momenti di vita di Galletti è Giuseppe Lanzoni, direttore sportivo della Universal Caffè, formazione in cui corre Pugaci, uno dei testimoni del decesso del toscano. «Quando hanno visto Galletti finire a terra - ha detto Lanzoni - i corridori che erano con lui si sono fermati ed hanno tentato di aiutarlo. Poi è arrivata l' ambulanza, ma Galletti aveva già smesso di respirare».
Il corridore pisano per anni è stato 'uomò di Cipollini ed aveva contribuito alle vittorie di Re Leone facendo parte del treno di Mario. (ANSA).

MOI
15-GIU-05 18:41 NNN


Alberto Ferraris
00mercoledì 15 giugno 2005 20:44
Ha vinto Nocentini
Quasi per una beffa della sorte la corsa è poi stata vinta da un italiano, Riccardo Nocentini.
Alberto Ferraris
00giovedì 16 giugno 2005 17:38
Sul sito di "Le Monde" pesanti supposizioni
Sul sito del quotidiano francese "Le Monde" si parla apertamente delle relazioni tra Alessio Galletti ed un presunto traffico di trasfusioni di sangue. Non posso fare la traduzione per intero. Mi scuso se chi non fa il francese non riuscirà a capirne i contenuti, ma a beneficio di chi conosce questa lingua riporto il testo comparso sul sito:

"Le cycliste italien Alessio Galletti est mort, mercredi 15 juin, en Espagne, lors de la 29e édition de la Subida Naranco. Le coureur de l'équipe Naturino-Sapore di Mare, âgé de 37 ans, est décédé près d'Oviedo à environ 15 kilomètres de la ligne d'arrivée, après avoir chuté et perdu connaissance. Il était en queue de peloton à l'entame de l'avant-dernier col de l'étape. Il est tombé, victime d'un arrêt cardio-respiratoire", a indiqué José Ramon Rodriguez, le chef de presse de la course, joint au téléphone depuis Madrid. Selon ce dernier, "la pente n'était pas très élevée à cet endroit", mais "il faisait très chaud".
Le directeur général de la course, Curo Alvarez Mendo, a indiqué à la radio espagnole privée Cadena Ser que "les services médicaux ont tenté de le ranimer mais n'ont rien pu faire". "Il se trouvait dans le dernier groupe qui entamait l'ascension du col de la Manzaneda. Soudain, il est tombé au sol", a-t-il précisé.

FORTE DOULEUR
Alessio courait avec un groupe qui était juste derrière nous et il nous a dit qu'il ressentait une douleur à la poitrine", a déclaré son coéquipier Mario de Zàrraga, à la radio nationale espagnole. "Soudain, alors que nous franchissions l'avant-dernier sommet, il s'est arrêté et il a dit que sa poitrine lui faisait trop mal. Il a perdu connaissance sur la route, nous nous sommes arrêtés et avons fait tout ce que nous pouvions jusqu'à l'arrivée de l'ambulance." En vain.
Né le 26 mars 1968 à Pise, Alessio Galletti était passé dans les rangs professionnels en 1994. Durant sa carrière, marquée par quatre victoires, il avait notamment été coéquipier de son compatriote et illustre sprinteur Mario Cipollini, qui a pris sa retraite fin avril.
Alessio Galletti devait participer au Tour des Asturies (du 17 au 21 juin) sous les couleurs de Naturino, équipe qu'il avait rejointe cette saison.
Le coureur était mis en examen pour un trafic présumé de transfusions sanguines sur la base d'écoutes téléphoniques. En effet, la brigade des stupéfiants de Florence le soupçonnait d'appartenir à une organisation clandestine qui effectue des transfusions aux coureurs avec du matériel médical volé en milieu hospitalier.
Les carabiniers italiens avaient aussi acquis la conviction qu'Alessio Galletti se livrait à un trafic de produits interdits pour de nombreux coureurs cyclistes. Il a emporté son secret dans la mort.

Jack.ciclista
00giovedì 16 giugno 2005 17:58
non so il francese... help me !!
Mirko
00giovedì 16 giugno 2005 21:09
La prima parte corrisponde alla notizia ANSA già riportata da Alberto Ferraris.
Nella seconda parte si dice che Galletti avrebbe dovuto partecipare al Giro delle Asturie dal 17 al 21 Giugno con la Naturnino, da cui era stato ingaggiato quest'anno.
Si aggiunge poi che il corridore era sotto esame (presumo indagato) per un presunto traffico di trasfusioni di sangue sulla base di intercettazioni telefoniche. La brigata anti-stupefacenti di Firenze lo sospettava appartenere ad un'organizzazione clandestina dedita alle trasfusioni a ciclisti con materiale medico rubato in ambito ospedaliero. I carabinieri si erano anche convinti che Galletti si dedicava ad un traffico di prodotti proibiti per molti ciclisti. Ma ha portato il suo segreto nella tomba.

Ecco, per la precisione.
Sono 50 € per il servizio. [SM=g27828] [SM=g27828] [SM=g27828]
83pirata
00venerdì 17 giugno 2005 14:33
Quando ho sentito la notizia al TG ci sono rimasto veramente male, pensare che la moglie aspettava un altro bambino. Condoglianze alla famiglia.
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