Savona,coinvolto padre pilota Locatelli
E' finito nei guai con la giustizia il padre del campione di motociclismo Roberto Locatelli. Il nome del genitore Carlo, 58 anni, risulta nella lista delle quarante persone arrestate per un traffico di auto di grossa cilindrata, rubate e poi rivendute in vari Paesi europei dopo la falsificazione di documenti e numeri di telaio e di motore. Secondo gli inquirenti Locatelli padre aveva un ruolo tutt'altro che marginale nell'organizzazione.
Il gruppo, scoperto dai carabinieri della compagnia di Alassio, nel Savonese, era composta anche da meccanici, elettrauto e titolari di autodemolizioni. Gli arrestati sono accusati di furto, riciclaggio e ricettazione in concorso tra loro.
Altre tredici persone devono ancora essere arrestate dai carabinieri del comando provinciale savonese. Tra le auto rubate, poi abilmente clonate, risultano Ferrari, Mercedes, Bmw, Porsche alle quali sostituivano telaio, documenti e targhe per poi rivenderle all'estero.
Dopo la falsificazione dei numeri di telaio e dei documenti, le auto venivano immesse sui mercati di Olanda, Inghilterra, Germania, Belgio, Spagna, Francia, Russia e Romania. Alle indagini hanno collaborato anche le forze di polizia dei paesi esteri. Di cento auto rubate, diciannove sono state recuperate. Tre di queste sono state ritrovate durante l'operazione, perché erano pronte per essere esportate.