Tour 2016 - 17a tappa: Berna - Finhaut / Emosson

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
mauro facoltosi
00martedì 19 luglio 2016 19:49






GPM

Km 72.5 - Côte de Saanenmöser 6.6 kilometre-long climb at 4.8% - category 3

Km 105.0 - Col des Mosses 6.4 kilometre-long climb at 4.4% - category 3

Km 166.5 - Col de la Forclaz (1 527 m) 13 kilometre-long climb at 7.9% - category 1

Km 184.5 - FINHAUT-EMOSSON (1 960 m) 10.4 kilometre-long climb at 8.4% - category H



Previsioni meteo

Berna : cielo sereno, 27.6°C, vento debole da N (1-2 Km/h), umidità al 51%
Reutigen (Km 31) : sole e caldo, 29.2°C, vento debole da NE (4-5 Km/h), umidità al 33%
Saanenmöser (GPM) (Km 72.5) : cielo sereno, 27.6°C, vento debole da W (9-13 Km/h), umidità al 28%
Aigle (Km 123) : sole e caldo, 32.9°C (percepiti 34°C), vento debole da N (4-6 Km/h), umidità al 40%
Martigny – Traguardo volante (Km 150) : sole e caldo, 34.9°C, vento debole da N (2-3 Km/h), umidità al 32%
Finhaut / Emosson: previsioni non disponibili

Traguardo volante





Traguardo: Lago d'Emosson (diga), al termine di un rettilineo di 150 metri, largo 5 metri.


mauro facoltosi
00martedì 19 luglio 2016 19:51
Presentazione della tappa
Primo atto dell’impegnativa quattro giorni che definirà la classifica generale, la diciassettesima frazione della “corsa gialla” si disputerà interamente sulle strade della Confederazione Elvetica, già teatro delle battute conclusive della frazione precedente e del secondo ed ultimo giorno di riposo. I 184 Km in programma saranno affrontati con tutte le attenzioni rivolte agli ultimi 30 Km, che da più parti sono stati definiti come il più impegnativo finale di tappa dell’edizione 2016 del Tour, già testato da ASO che due anni fa lo propose al Giro del Delfinato, al termine d’una frazione che fu conquistata dall’olandese Lieuwe Westra e che vide lo spagnolo Contador distanziare di una ventina di secondi l’attuale maglia gialla Froome, prima avvisaglia di un crollo che si concretizzerà nella tappa del giorno dopo. Fino a Martigny non s’incontreranno grossi ostacoli – solo due facili GPM di 3a categoria – e i maggiori fastidi potrebbe darli il caldo perchè domani pomeriggio nel Canton Vallese sono previste temperature fino a 34°, che potrebbero lasciare il segno al momento d’affrontare le due salite più cattive di giornata. La prima è costituita dai 13 Km al 7,9% del Col de la Forclaz poi, affrontata la breve discesa verso Trient, si riprenderà subito a salire, diretti ai quasi 2000 metri del lago d’Emosson, dove si giungerà dopo aver percorso i 10,4 Km al 8,4% della quinta ascesa “hors catégorie” di questa edizione della Grande Boucle. Una tappa delicatissima, quindi, per una svariata serie di motivi, non ultimo per ciò che aspetterà i corridori ventiquattore più tardi: dopodomani, al rientro in Francia, il programma del Tour ha in “cartellone” una cronoscalata particolarmente difficile, non tanto per le pendenze quanto per la gestione delle energie in corsa.

(Mauro Facoltosi)

ANTEPRIMA TOUR

Come la nona, anche la diciassettesima tappa si snoderà per intero al di fuori del territorio francese. Il percorso non lascerà infatti mai la Svizzera, tagliandola in direzione Sud fino a pochi chilometri dal confine con la Francia. Un paio di ascese di 3a categoria non impediranno alla battaglia tra i migliori di concentrarsi negli ultimi 30 km, che vedranno prima la scalata alla Forclaz e poi quella verso il traguardo, intervallate da soli 7 km di discesa.

Con ogni probabilità, almeno una squadra prenderà di petto la doppia ascesa, cominciando a falcidiare il gruppo dalle prime rampe della Forclaz. In cima vedremo un drappello ridotto ai soli capitani con i rispettivi gregari di lusso, prima dello scontro frontale sull’ultima salita. Il tutto sembra adattarsi perfettamente allo stile di corsa del Team Sky, ma il precedente del 2014, quando il Delfinato propose un finale identico nella penultima tappa, è però sfavorevole a Froome e agli uomini in nero: il keniano bianco perse infatti la maglia gialla a favore di Contador, soffrendo tremendamente l’impennata che l’ultima salita propone nei 3 km finali.

Favoriti: Froome, Quintana, Contador

(A cura di Matteo Novarini)
mauro facoltosi
00martedì 19 luglio 2016 19:53
Previsioni?
Howling Wolf14
00mercoledì 20 luglio 2016 11:21
Vediamo chi ha gambe. Il terreno per attaccare c'è. Ma ci vogliono le gambe. Se attacchi e non hai le gambe, salti. Per attacchi intendo attacchi seri, che abbiano continuità, non quelli di Bardet, di Aru, di Dan Martin o di Purito. Bisogna essere concreti. La velleità di mettersi in mostra in tv può prenderti visceralmente, ma dal punto di vista tecnico taluni siparietti sono un po' patetici. Si vede da lontano che sono realizzati già con la speranza che gli inseguitori rientrino presto, così si finisce di penare. Speriamo che la solfa cambi, ma la terza settimana di corsa è impietosa. Se già avevi poche gambe prima figurati adesso. Devi star lì ad aspettare che scoppino gli avversari, così come gli indiani si siedono sulla riva del fiume in paziente attesa di veder passare i cadaveri sulle acque. Il ciclismo di resistenza, d'altronde, è questo.
Howling Wolf14
00mercoledì 20 luglio 2016 14:19
L'Oca Giuliva vuole "lo spettacolo". Qualcuno le dica che il ciclismo non è cinema, non è teatro. E' sport. Sport puro per uomini duri. Proverei a proporre un cambio alla pari tra la De Stefano e Barbara d'Urso. L'Oca a Canale 5, la Stracciona alla Rai. Non cambierebbe nulla.
Nebe1980
00mercoledì 20 luglio 2016 16:24
Oggi era l'occasione buona per attaccare sulla Forclaz.
Persa anche questa...
Nebe1980
00mercoledì 20 luglio 2016 16:35
ecco il tasso tecnico: Ilnur Zakarin quattordicesimo nel ranking (davanti a Froome trentesimo)
Nebe1980
00mercoledì 20 luglio 2016 17:00
a me Quintana sembra scemo... ma non lo capisce che se porta Froome all'ultimo km perde? Deve provare a 40 Km dall'arrivo
mauro facoltosi
00mercoledì 20 luglio 2016 17:04
Froome allunga, raggiunge Porte e guadagna una manciata di secondi. La vittima della tappa è Quintana.
nisky
00mercoledì 20 luglio 2016 17:31
la vittima della tappa è il tour!meno male che gli scenari son gradevoli.....che poi a parer mio froome va molto meno degli altri anni.....non mi pare quella macchina da guerra 13-15.....il problema semmai sono gli avversari seri che quest anno non ci sono!contador non c è e comunque non è più il contador 2010....nibali fa il gregario quintana dimostra ancora tutti i suoi limiti.....gli avversari di froome quest anno sono porte e mollema.....e dopo il peraud-pinot 2014.....un altra coppia non all altezza!Si sta cercando d enfatizzare la grandezza del tour ma quest anno il tour non ha giganti....ha qualche spilungone!
Howling Wolf14
00mercoledì 20 luglio 2016 18:20
Beh, Nisky, te l'ho già detto. Se non ci sono giganti con chi dobbiamo prendercela? Con il buon Dio, che ne sforna solo 3-4 per ogni secolo? Con i farmacisti che non trovano la pozione giusta?
Io sono amante del ciclismo perché è uno sport di resistenza. Ciclismo su strada, intendo, perché quello su pista è fatto di scatti e allunghi. Io con le tappe come quella di oggi ci vado a nozze perché adoro la selezione da dietro, mi provoca emozioni. Non vorrei che la confondesse con il sadismo, ma vedersi staccare prima Van Garderen, poi Valverde, poi Dan Martin, poi Mollema, poi Aru, poi Quintana, per me è motivo di soddisfazione. Voi le emozioni le provate vedendo gli scatti, io invece amo questo tipo di ciclismo. Dove si inizia la salita in 30 e si arriva in e o in 3. E ad ogni curva se ne stacca uno. E restano davanti solo i più forti, anzi i più resistenti. Voi invocate pure il tipo di spettacolo che vi piace, a me va benissimo così, per me il vero ciclismo è questo.
Howling Wolf14
00mercoledì 20 luglio 2016 18:24
Qui c'è sempre gente che pensa di essere nelle gambe dei corridori. Se si andasse un po' di più in bicicletta forse si memorizzerebbero meglio le dinamiche. Con le gambe non si scherza. Tutti professori davanti alla tastiera, vorrei poi vederli in bici con i loro amici più forti se fanno gli spiritosi come pretendono che facessero i vari Quintana, Aru o Valverde.
Howling Wolf14
00mercoledì 20 luglio 2016 18:29
Domani c'è una cronometro. In salita. Con la Cote de Domancy al 14%. Solo un pollo attaccherebbe sulla Forclaz. Per che cosa? Per poi farsi infilzare sulla salita finale? Per guadagnare 15" oggi e perdere domani 6' minuti in più di quelli che si perderebbero normalmente? Per fortuna i corridori hanno un cervello. Magari non hanno le gambe ma il cervello. Ma non vedete che su ogni salita, ogni giorno, perdono colpi almeno in 5 o 6. E Van Garderen (scoppiato) e Kreuziger e Barguil e Dan Martin e lo stesso Mollema e il Purito e l'Aru e il Quintana. Volevate che Aru attaccasse sulla Forclaz? Per poi farsi riprendere e suicidarsi sulla salita finale? I corridori sono corridori. Non kamikaze.
nisky
00mercoledì 20 luglio 2016 19:30
No be howling.....lo so benissimo che se uno non ne ha......che scatti vuoi che faccia? E la selezikne da dietro mi piace....ma non quella dell ultimo km.....io infatti critico la pochezza dei corridori ma non li incolpo di niente.....finche la sky arriva ai -3con 4/5 unità che vanno su a buon passo di scatti non ce ne saranno.....l unica è un attacco da lontano ma qua torniamo ai giganti....che nkn ce ne sono quindi tant è!
nisky
00mercoledì 20 luglio 2016 19:35
Su aru hai ragione......ma non si capisce perché ha bruciato la squadra......io almeno non l ho capito! Comunque sia con la selezione da dietro dell ultimo km.....il tour finisce con froome che vince senza rispondere nemmeno ad un attacco.....
Nebe1980
00mercoledì 20 luglio 2016 20:33
Re:
nisky, 20/07/2016 19.35:

Su aru hai ragione......ma non si capisce perché ha bruciato la squadra......io almeno non l ho capito! Comunque sia con la selezione da dietro dell ultimo km.....il tour finisce con froome che vince senza rispondere nemmeno ad un attacco.....



Appunto ci vuole un attacco da lontano, non di Aru che finora ha dimostrato di non essere capace di attaccare da lontano ma la selezione da dietro a 1500 metri non è più questione di resistenza.
Io ricordo che ai tempi di Indurain il gruppo maglia gialla era composto da 5 persone già sulla penultima salita, qua arrivano in trenta ai - 3 e in cinquanta ai - 5.
L'altro giorno sulla penultima salita c'erano ancora i velocisti in gruppo.
E poi Howling smettila con la spocchia di pensare che solo tu vai in bici, io faccio migliaia di chilometri l'anno e come me un sacco di persone che scrivono su questo forum

nisky
00mercoledì 20 luglio 2016 20:45
Si si nebe...mi piace!!!!! Indurain.....luinsinche faceva seleziine da dietro......che arrivavano su in due.....e iniziava almeno ai -6......poi per i km in bici...io ne faccio 7000 ricchi di tappe di montagna....e so cosa vuol dire stare legato con lo spaghetto.....infatti non mi sognerei mai di criticare yates, mollema, aru....perché ne ho intuito i limiti....io mi arrabbio con chi potrebbe fare di più tipo quintana anche se pare che quest anno non vada granché! Per questo insisto col dire che i giganti son spariti......e froome non mi pare quello del 2013......come l a vuelta 15.....come il giro 16......anche il tour lo vince la squadra che ammazza la corsa coprendo i limiti dei capitani.......per questo howling dice bene......zquadre di 7 unità o tetto spese per tuttele formazioni......senno la sky per il 2017 compera anche aru quintana van ggaarderen e cosi è finito il ciclismo dei gt......bisogna modernizzarsi un po.....se ci son squadre che comprano i corridori di punta.....allora diminuiamo il numero per squadra....poi froome portera landa nieve aru quintana kreuzinger e chi vuole.....e allora verra attaccato nei ventagli......almeno si stimola un po la fantasia e si constringe il leader a esporsi in prima persona piu spesso
Howling Wolf14
00mercoledì 20 luglio 2016 21:00
Re:
nisky, 20/07/2016 19.35:

Su aru hai ragione......ma non si capisce perché ha bruciato la squadra......io almeno non l ho capito! Comunque sia con la selezione da dietro dell ultimo km.....il tour finisce con froome che vince senza rispondere nemmeno ad un attacco.....



Hai ragione. Ma Froome è troppo superiore. Hai visto quando Porte ha attaccato? L'australiano sputava sangue, non ce la faceva più, Froome lo seguiva come un'ombra senza la minima smorfia. La differenza di potenziale si vede anche sui volti. Anche Porte ci ha provato. Risultato zero. Almeno nei confronti di Froome. Porte ha staccato i suoi avverari per i posti d'onore, ha guadagnato posizioni in classifica, ma Froome è inattaccabile. Bella la lotta dal 2° posto in giù. D'altronde se uno è troppo forte non possiamo mettergli una zavorra di 30 kg in maniera che gli altri lo possano attaccare. Accettare la realtà e rendere onore al più forte è un segno di maturità.
Quanto ad Aru e all'Astana, secondo me sono stati condizionati dalla Rai. La Rai chiede, Martinelli s'inchina. Siparietto. E così Martinelli sarà sempre riverito dall'Oca Giuliva e da Pancani. Il quale, candidamente, ha sottolineato che oggi l'Astana è stata l'unica squadra a mettere in difficoltà Froome. Ma dove? Vedi, quando si vuole lo spettacolo a tutti i costi, poi si finisce nel ridicolo, nella parodia, nel grottesco.


Howling Wolf14
00mercoledì 20 luglio 2016 21:06
Re: Re:
Nebe1980, 20/07/2016 20.33:



Appunto ci vuole un attacco da lontano, non di Aru che finora ha dimostrato di non essere capace di attaccare da lontano ma la selezione da dietro a 1500 metri non è più questione di resistenza.
Io ricordo che ai tempi di Indurain il gruppo maglia gialla era composto da 5 persone già sulla penultima salita, qua arrivano in trenta ai - 3 e in cinquanta ai - 5.
L'altro giorno sulla penultima salita c'erano ancora i velocisti in gruppo.
E poi Howling smettila con la spocchia di pensare che solo tu vai in bici, io faccio migliaia di chilometri l'anno e come me un sacco di persone che scrivono su questo forum




Nebe, se tu vai in bici è ben strano che nei tuoi ragionamenti non ci sia mai tratta delle logiche e delle dinamiche che costituiscono i fondamentali di questo sport. Se tu non hai mai ipotizzato che chi secondo te dovrebbe attaccare e non lo fa perché non ha le gambe, significa che non ti è mai capitato di pedalare sopra le righe e poi di far fatica a rientrare a casa. Ergo, se non ti è mai capitato, significa che o sei un fenomeno, a livello di Froome, oppure che in bici ci vai ben poco.


Howling Wolf14
00mercoledì 20 luglio 2016 21:11
Re:
nisky, 20/07/2016 20.45:

Si si nebe...mi piace!!!!! Indurain.....luinsinche faceva seleziine da dietro......che arrivavano su in due.....e iniziava almeno ai -6......poi per i km in bici...io ne faccio 7000 ricchi di tappe di montagna....e so cosa vuol dire stare legato con lo spaghetto.....infatti non mi sognerei mai di criticare yates, mollema, aru....perché ne ho intuito i limiti....io mi arrabbio con chi potrebbe fare di più tipo quintana anche se pare che quest anno non vada granché! Per questo insisto col dire che i giganti son spariti......e froome non mi pare quello del 2013......come l a vuelta 15.....come il giro 16......anche il tour lo vince la squadra che ammazza la corsa coprendo i limiti dei capitani.......per questo howling dice bene.... squadre di 7 unità o tetto spese per tuttele formazioni......senno la sky per il 2017 compera anche aru quintana van garderen e cosi è finito il ciclismo dei gt......bisogna modernizzarsi un po.....se ci son squadre che comprano i corridori di punta.....allora diminuiamo il numero per squadra....poi froome portera landa nieve aru quintana kreuziger e chi vuole.....e allora verra attaccato nei ventagli......almeno si stimola un po la fantasia e si costringe il leader a esporsi in prima persona piu spesso



Nisky, come fai a dire che Quintana potrebbe fare di più? Si è staccato anche oggi. Perché riponete tante aspettative nei corridori senza essere nelle loro gambe? Se oggi Quintana si è staccato, ed ha perso 20-30", pensa a quanto avrebbe perso se avesse attaccato prima. Lo avrebbero risucchiato e sarebbe arrivato con 5 minuti. E non bisogna dire ppoteva tentare. Perché può tentare chi le gambe le ha, non le ha è un suicidio, fai la fine del topo.


Nebe1980
00mercoledì 20 luglio 2016 22:29
Re: Re: Re:
Howling Wolf14, 20/07/2016 21.06:



Nebe, se tu vai in bici è ben strano che nei tuoi ragionamenti non ci sia mai tratta delle logiche e delle dinamiche che costituiscono i fondamentali di questo sport. Se tu non hai mai ipotizzato che chi secondo te dovrebbe attaccare e non lo fa perché non ha le gambe, significa che non ti è mai capitato di pedalare sopra le righe e poi di far fatica a rientrare a casa. Ergo, se non ti è mai capitato, significa che o sei un fenomeno, a livello di Froome, oppure che in bici ci vai ben poco.





Faccio circa 4 mila chilometri l'anno qualche anno anche 5 mila, tante volte mi è capitato di trovarmi a mal partito. Una volta sono venuti a cercarmi perchè ero rimasto senza mangiare e senza bere e non riuscivo più a salire per una strada abbastanza facile.
Però io sono scarso non sono un professionista. La stanchezza non è solo questione di volti, a volta la smorfia arriva dopo un attacco serio, se non lo fai la smorfia non la vedi. Altre volte (prendi Tonkov) non vedi nessuna smorfia pure in caso di crisi nera.
Se ci fosse Contador attaccherebbe a 100 Km dall'arrivo.
L'onore al più forte lo si rende a Parigi dopo averlo attaccato a fondo e in tutti i modi, qui non provano neppure fargli fuori la squadra. Quintana ogni giorno dice che sente buone sensazioni ma poi l'attacco non arriva mai. Se arrivi ai - 2 con Froome è ovvio che ti stacca. I piani glieli puoi scombinare se fai attacco serio a 50 Km dall'arrivo dopo avergli sfiancato la squadra. Chiaro che così sfianchi anche la tua però a iniziare dai Pirenei con più squadre probabilmente qualche cosa in più sarebbe venuta fuori
nisky
00mercoledì 20 luglio 2016 23:03
Il problema è la squadra! Se loro van su a dieci......e tu puoi tenere gli 11.....o attacchi a -30.......oppure fai lo scattino dei -5....dove acceleri fino ai 13.....per poi venire risucchiato perché bsei costretto a calare! I giganti non ci sono piu o meglio......c è solo froome! Gli altri hanno una dimensione diversa....contador non è più quello del 2010.....e infatti al tour le busca di continuo anche con attacchi ai -50....nibali e quintana sono inferiori e altri sono macchinette radiocomandate......una volta c era più inventiva ora grazie alla radio tutti copiano la sky....ma non sono in grado di competere coi britannici e finché ci saran 9 corridori e froome il trend sarà bquesto.....anche per il 2017! Poi froome in discussione non si mette mai e quindi niente giro per lui! Dobbiamo attendere nuove leve e sperare che ci sia piu equilibrio! Io ho iniziato a vedere ciclismo con indurain che se la vedeva con bugno rominger chiappucci ugrumov pantani.....poi armstrong se la vedeva con ullrich pantani basso vino....era gente che anche se inferiore aveva tempra diversa! Oggi i corridori sono robotici.....e corrono tutti uguale e così non succede più niente......vjnce chi si stacca di meno....il piu regolare che poi in questoncaso ha una squadra ideale per il compitino!
Nebe1980
00mercoledì 20 luglio 2016 23:37
Re:
nisky, 20/07/2016 23.03:

Il problema è la squadra! Se loro van su a dieci......e tu puoi tenere gli 11.....o attacchi a -30.......oppure fai lo scattino dei -5....dove acceleri fino ai 13.....per poi venire risucchiato perché bsei costretto a calare! I giganti non ci sono piu o meglio......c è solo froome! Gli altri hanno una dimensione diversa....contador non è più quello del 2010.....e infatti al tour le busca di continuo anche con attacchi ai -50....nibali e quintana sono inferiori e altri sono macchinette radiocomandate......una volta c era più inventiva ora grazie alla radio tutti copiano la sky....ma non sono in grado di competere coi britannici e finché ci saran 9 corridori e froome il trend sarà bquesto.....anche per il 2017! Poi froome in discussione non si mette mai e quindi niente giro per lui! Dobbiamo attendere nuove leve e sperare che ci sia piu equilibrio! Io ho iniziato a vedere ciclismo con indurain che se la vedeva con bugno rominger chiappucci ugrumov pantani.....poi armstrong se la vedeva con ullrich pantani basso vino....era gente che anche se inferiore aveva tempra diversa! Oggi i corridori sono robotici.....e corrono tutti uguale e così non succede più niente......vjnce chi si stacca di meno....il piu regolare che poi in questoncaso ha una squadra ideale per il compitino!



Oggi Martinello in cronaca ha ricordato proprio Chiappucci sottolineando come lui benché inferiore a Bugno e ad Indurain riuscisse con attacchi che potevano sembrare scriteriati a fare cose pregevoli e a mettere in difficoltà i più forti.
Chiappucci dopo la tappa del Mortirolo del 94 disse che Pantani stava imparando a correre ed aggiunse "purtroppo stando sempre a ruota non si può vincere". Non mancano solo giganti ma mancano anche quelli coraggiosi. Oltre a ridurre le squadre si dovrebbero vietare radioline e frequenzimetri. Uno deve essere in grado di gestirsi e di imparare a conoscere il proprio corpo,capire quando è in soglia e quando sta facendo un fuori giri, così ci sarebbero anche crisi inaspettate

Howling Wolf14
00giovedì 21 luglio 2016 14:22
Chi va in bicicletta sa tante cose. Le impara con l'esperienza. Fatte le debite proporzioni, è più o meno la stessa cosa dei professionisti. Facciamo questa ipotesi: Nisky ha 250 watt in soglia, Nebe ha la soglia a 230 watt. Nisky e Nebe salgono sul Galibier, tanto per rimanere al TdF. Insieme. In questo momento Nisky sale a 220 watt, è più forte. Nebe per rimanergli a ruota deve salire a 230. Fa fatica ma ce la fa. E' in soglia, ce la può fare. Nebe dice: "Se non attacco Nisky mi danno del lazzarone, del pigrone. Ma lui è più forte. Come faccio?". Riflette, poi decide: ci prova. Scatta. A 250 watt. Lascia Nisky sul posto. Nisky non reagisce. Potrebbe reagire, ma continua a salire a 220 watt. Ne avrebbe 30 di margine da spendere. Potrebbe farlo, decide di non farlo. Nebe è a 250-260 watt. Oltre la sua soglia. Continua a guaadagnare. Per un minuto. Due. Forse anche tre. In quei 2-3 minuti va più forte di Nisky. Nebe aumentando il ritmo lo potrebbe andare a prendere. Ma conoscendolo sa che lo riprenderà anche senza forzare. Raggiunto il massimo vantaggio, 20-30", le posizioni si stabilizzano. Nebe sale per 3 minuti a 250, poi non ce la fa più. Deve ritrovare la sua soglia, 230 watt. Le posizioni si staabilizzano, ma poi, senza colpo ferire, Nisky inizia a recuperare. Un secondo alla volta. Senza forzare. Nebe, dopo lo sforzo, non riesce nemmeno più a pedalare in soglia. Addio, 230 watt, deve scendere a 200, perché è in affanno. Nisky in un batter d'occhio lo risucchia. Forzando, cioè passando dai 220-230 watt ai 250 della sua soglia, potrebbe far fuori Nebe. Ma lo conosce bene. Non occorrono scatti per staccarlo. Si staccherà in versione selezione da dietro, per logoramento. Da solo. Si staccherà: 1) perché è meno forte di Nisky, può tenergli la ruota per un po', poi deve mollare; 2) perché pagherà quello scondiderato e velleitario scatto.
Queste sono le dinamiche, ragazzi. Io penso che tutti quelli che vanno in bici le abbiano metabolizzate, abbiano fatto le loro esperienze. Chi ancora non ha imparato questi rudimenti, provi sulla propria pelle, poi difficilmente si ritroverà qui a teorizzare in maniera semplicistica. Watt, frequenza cardiaca e soglia anaerobica, i corridori hanno tutto sotto controllo. Non possono sbagliare. E non sbagliano. Li vedete gli scattini alla Dan Martin, Bardet, Aru e Mollema? Durando 30 secondi, un minuti, poi chi li fa è costretto a rientrare nella propria soglia, sennò su quella salita finisce per andarci a piedi.
nisky
00giovedì 21 luglio 2016 15:10
Beh a onor del vero ho fatto lo stesso identico discorso solo che invece di utilizzare i watt....che non conosco bene....ho utilizzato una velocità X.....e ho concluso che a parte froome che è l unico veramente forte....gli altri se la possono giocare fra di loro.....ma sono corridori buoni e nulla più
nisky
00giovedì 21 luglio 2016 15:14
Il discorso puo cambiare con attacchi da lontano.....ma non tutti hanno la capacità mentale e fisica per provarci! E comunque sei destinato a perire neingiorni seguenti.....comunquenla pochezza del tour sta nel vedere froome e mollema tra i grandi protagonisti e sta nel non vedere nemmeno la lotta per le posizioni di rincalzo.....froome non è attaccabile? Bene.....ma aru quintana non attaccano nemmeno mollema e yates
Nebe1980
00giovedì 21 luglio 2016 15:46
Re:
nisky, 21/07/2016 15.14:

Il discorso puo cambiare con attacchi da lontano.....ma non tutti hanno la capacità mentale e fisica per provarci! E comunque sei destinato a perire neingiorni seguenti.....comunquenla pochezza del tour sta nel vedere froome e mollema tra i grandi protagonisti e sta nel non vedere nemmeno la lotta per le posizioni di rincalzo.....froome non è attaccabile? Bene.....ma aru quintana non attaccano nemmeno mollema e yates



Per scoprire se Froome è attacabile bisogna provarci da lontano. Lui non ha mai fatto inseguimenti di tanti chilometri ha sempre bloccato la corsa con la squadra e non lasciava andare nemmeno Comtador a 100 Km dall'arrivo. Secondo me ha paura degli attacchi da lontano perchè cerca di arrivare all'ultimo Km e poi piazzare lo scattino
nisky
00giovedì 21 luglio 2016 16:30
No bon froome non è uno da scattino dell ultimo km.....ma un attacvo da lontano e comunque di difficile interpretazione. ....certo è che secondo me la sky ha gli uomini per controllare la corsa......anche in caso di attacco da lontano
Nebe1980
00giovedì 21 luglio 2016 17:10
Re:
nisky, 21/07/2016 16.30:

No bon froome non è uno da scattino dell ultimo km.....ma un attacvo da lontano e comunque di difficile interpretazione. ....certo è che secondo me la sky ha gli uomini per controllare la corsa......anche in caso di attacco da lontano



Mah guarda così si, ma se iniziavi a fare andature forti dai pirenei ora ci sarebbero tutte le squadre sfinite e sarebbe lotta tra capitani e l'attacco da lontano potrebbe fungere
Howling Wolf14
00giovedì 21 luglio 2016 18:50
Re:
nisky, 21/07/2016 15.14:

Il discorso puo cambiare con attacchi da lontano.....ma non tutti hanno la capacità mentale e fisica per provarci! E comunque sei destinato a perire neingiorni seguenti.....comunquenla pochezza del tour sta nel vedere froome e mollema tra i grandi protagonisti e sta nel non vedere nemmeno la lotta per le posizioni di rincalzo.....froome non è attaccabile? Bene.....ma aru quintana non attaccano nemmeno mollema e yates



Gli attacchi da lontano ormai sono terreno esclusivamente per chi è fuori classifica. Sennò non hai libertà. Se sei in classifica e fai un attacco da lontano fai la fine del topo. Ti lasciano a bagnomaria delle ore, ti risucchiano, ti staccano. Hanno libertà solo Pirazzi, Voeckler, Chavanel, Cunego.
Quanto alla tua ultima osservazione, molto interessante, io direi di non trarre conclusioni prematuramente. Gli attacchi devono essere pochi, magari anche uno solo, ma decisivo. Ci sono ancora due tappe alpine. Chi ti dice che Aru non attaccherà? E magari anche Porte. Quintana non credo, mi sembra alla frutta. Gli attacchi, però, vanno portati quando sugli avversari vedi la bava alla bocca. Prima non serve. Tutto al momento giusto. Se ne avranno ancora, domani e sabato Aru e Porte attaccheranno. Ma soprattutto se vedranno in difficoltà i vari Mollema, Quintana e Yates. Se l'avversario non è in affanno non la pena di accendere la miccia.


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:56.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com