Tour 2016 - 14a tappa: Montélimar - Villars-les-Dombes (Parc des Oiseaux)

GPM


Km 20.5 - Côte de Puy-Saint-Martin 3.6 kilometre-long climb at 5.2% - category 4

Km 93.5 - Côte du Four-à-Chaux 3.9 kilometre-long climb at 4.2% - category 4

Km 101.5 - Côte d'Hauterives 2.1 kilometre-long climb at 5.5% - category 4



Previsioni meteo

Montélimar : cielo sereno, 22.1°C, vento moderato da NNE (27-40 Km/h), umidità al 43%
Crest (Km 31.5) : cielo sereno, 22.6°C, vento moderato da N (24-33 Km/h), umidità al 40%
Romans-sur-Isère (Km 71.5) : cielo sereno, 23°C, vento moderato da NNE (20-28 Km/h), umidità al 44%
La Fayette – Traguardo volante (Km 145.5) : cielo sereno, 23.8°C, vento moderato da N (19-28 Km/h), umidità al 43%
Charvieu-Chavagneux (Km 168.5) : cielo sereno, 23.6°C, vento moderato da N (22-30 Km/h), umidità al 41%
Villars-les-Dombes (Parc des Oiseaux) : cielo sereno, 23.1°C, vento moderato da NNE (21-29 Km/h), umidità al 43%

Traguardo volante





Traguardo: D1083 (Parc des Oiseaux), al termine di un rettilineo di 250 metri, largo 7 metri. Ultima vera curva a 3 Km dall'arrivo

Curva a destra a 3 Km dall'arrivo




Ultimo km



Curva a sinistra a 250 metri dall'arrivo



Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



Rettilineo d'arrivo (direzione telecamera)

Dopo due giornate molto impegnative, sia dal punto di vista agonistico, sia da quello meteorologico, il Tour proporrà ora una delle sue frazioni tranquille, la terzultima riservata ai velocisti che, dopo questa, avranno a loro disposizione solo i traguardi di Berna e Parigi. Dalla parte degli sprinter e delle loro formazioni ci sarà la totale assenza di difficoltà altimetriche negli ultimi 55 Km mentre i primi 155 Km vedranno un’alternanza di tratti pianeggianti ad altri punteggiati da piccole collinette, 5-6 brevi salitelle che in tre occasioni prenderanno la forma di facili GPM di 4a categoria. Il primo di questi, piazzato a 20 Km dalla partenza, pare un ideale trampolino di lancio per una fuga da lontano, tentativi che trovano parecchia linfa vitale in percorsi del genere ma che, quasi inevitabilmente, andranno in corso ad un lento spegnersi nei tratti pianeggianti che precederanno il traguardo di Villars-les-Dombes, posto al termine del rettilineo d’arrivo più lungo di questa edizione del Tour, di ben 3 Km, spezzato da un dolcissimo flesso a destra collocato ai -250 metri

(Mauro Facoltosi)

ANTEPRIMA TOUR

Nel rispetto di un cattivo costume che sembra impossibile estirpare, anche quest’anno il Tour propone nel penultimo week-end una frazione interlocutoria. Nulla suggerisce che nella frazione del Parc des Oiseaux possa avvenire qualcosa di diverso dallo sganciamento di una fuga in partenza con relativo inseguimento del gruppo, il cui successo dipenderà dallo stato di salute delle squadre dei velocisti dopo le montagne sino ad allora scalate. Considerando le difficoltà che precederanno e seguiranno questa quattordicesima tappa, potrebbe essere l’occasione migliore per le fughe di strappare un traguardo dalle grinfie degli sprinter.

Favoriti: Kittel, Greipel, Fuga

(A cura di Matteo Novarini)

Prima ora corsa a 30.4 km/h. Se è sintomo di stanchezza generale potremmo vederne delle belle nelle prossime tappe di montagna.

Vittoria di Cavendish