Re:
cocoloco, 15/03/2019 14:44:
Una sessantenne torinese, di ritorno in Italia dopo una vacanza a Cuba, è stata fermata all’aeroporto di Caselle dalla guardia di Finanza perché all’interno del proprio bagaglio nascondeva, tra gli effetti personali, una ventina di coralli del tipo “scleractinia spp”.
I preziosi, raccolti dalla donna sulle spiagge cubane come souvenir, sono stati sequestrati dai finanzieri della compagnia di Caselle Torinese e dai funzionari doganali in servizio allo scalo aeroportuale sabaudo.
“Non sapevo fosse una cosa vietata”: ha provato a giustificarsi così la turista, che ora rischia sanzioni fino a 15.000 euro.
L’attività di controllo rientra nell’ambito del dispositivo volto al contrasto dell’importazione illegale di specie di flora e fauna selvatiche, tutelate dalla convenzione di Washington, tra le quali rientrano i coralli, il cui scopo fondamentale è quello di garantire che lo sfruttamento commerciale internazionale sia sostenibile per la specie e compatibile con il ruolo ecologico che la specie riveste nel suo habitat.
Ho cercato su internet "scleractinia spp"
Direi che se non é facilissimo travarle in mare figuriamoci quanto lo sia "raccoglierle sulle spiagge cubane"
Googlando, oltre alla foto, ho trovato vari annunci che propongono questi coralli a prezzi sicuramente molto piú cari di quelli pagati dalla nostra connazionale