Tokyo magnitude 8.0

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Benio Hanamura
00giovedì 12 settembre 2013 17:44
"Odio questa città. Odio casa mia ed anche i miei genitori. E odio che i miei si arrabbino con me. Peggio ancora quando lo fanno così, tanto per fare. Non ne posso più, sarebbe quasi meglio se il mondo cadesse a pezzi». È quello che pensavo ogni giorno..."
(Mirai, incipit)
Quello che vi presento in questa recensione è a mio parere un piccolo grande gioiello dell'animazione giapponese, che non ha avuto qui in Italia l'attenzione che avrebbe meritato (dato che è stato collocato di domenica in tarda mattinata)!



Fin dall'inizio questo anime mi ha dato i brividi. A molti sarà capitato, in certi momenti della propria vita, di sentirsi depressi e stanchi di tutto, arrivando magari a desiderare, anche solo per un istante, che questo mondo finisca... e se questo desiderio, espresso così, tanto per sfogo, fosse subito realizzato? E' quello che succede a Mirai, una ragazzina giapponese stanca della sua vita, che ritiene piatta ed insignificante. I suoi genitori sono sempre troppo impegnati con il lavoro, tanto non potersi nemmeno permettere di staccare per andare in vacanza, e così spesso le affidano il fratellino Yuki, obbligandola a rinunciare ad uscire con le amiche come ogni ragazzina della sua età... Così un giorno, mentre aspetta Yuki fuori dall'edificio dove si tiene una mostra di robot (dove lo aveva accompagnato da sola perché i genitori come al solito non avevano trovato il tempo) pensa e scrive sul cellulare: "Un mondo così sarebbe molto meglio che sparisse!!!" Ed appena pochi istanti dopo la terra trema...
Ho letto che Tokyo magnitude 8.0 può essere considerato un documentario, una sorta di manuale che spiega il comportamento che i giapponesi dovrebbero adottare, mostrando i comportamenti da prendere a modello (Mari rappresenta l'ideale di adulto, addirittura troppo responsabile ed altruista per essere vera!), ma anche mostrando condotte sbagliate (tipo quella dei bambini, che si allontanano all'improvviso nella confusione o che si mettono in situazioni assurdamente pericolose senza validi motivi), in caso di una nuova catastrofe naturale simile al terribile terremoto del Kanto, considerando che purtroppo in Giappone è una zona così altamente sismica. Sì, posso essere d'accordo con questa interpretazione della storia, ma sinceramente non la vedo solo in questo modo. Io credo che attraverso il terribile susseguirsi degli eventi, anche con quel pizzico di fantastico (ma come possiamo essere del tutto certi che lo sia?) in quel finale che commuove tantissimo, Tokyo magnitude 8.0 voglia anche farci riflettere sulle vere priorità della vita, su dove possa essere la vera felicità, che spesso noi cerchiamo chissà dove ed invece sta proprio in quelle piccole cose di tutti i giorni, che diamo troppo per banali e scontate ed invece finiscono per essere apprezzate soltanto quando rischiamo di perderle o quando vengono perse. E probabilmente questo è quanto avrà desiderato Mirai nel corso delle 11 puntate, di tornare indietro a quella sera, tranquilla come tante altre, in cui aveva mangiato così malvolentieri insieme a Yuki quella fetta triangolare di torta (del tutto inappropriata per festeggiare un compleanno, perché una torta di compleanno deve essere rotonda, diceva lei!) che aveva offerto loro la mamma!
Tokyo magnitude 8.0 consiste soltanto di 11 puntate, ma sono tutte molto intense ed avvincenti, e trovo che non ci sia nulla di inutile, nemmeno la tanto criticata puntata sui robot di soccorso! Inoltre, nonostante la presenza di alcune esagerazioni, come la sopra citata caratterizzazione di Mari adulta perfetta, trovo che certe situazioni siano mostrate con notevole realismo, per quanto drammatico questo possa risultare...
La storia mi ha un po' ricordato Una tomba per le lucciole (anche se ovviamente il capolavoro di Takahata resta notevolmente migliore): anche Tokyo magnitude 8.0 è la chiara dimostrazione che "anime" non indica necessariamente un prodotto per bambini, ma che anzi, spesso, è molto più adatto per gli adulti, che da esso potrebbero avere molto da imparare. Insomma, altro che domenica mattina, questo anime avrebbe meritato la prima serata di RAI 4, per ricevere davvero l'attenzione e l'ascolto che merita.
L'animazione ed il character design non sono granché, ma questo è uno di quei casi in cui tali elementi, per me di solito molto importanti per la valutazione, diventano assai insignificanti, perciò assegno senza problemi a questa serie un bel 10 pieno!
suinogiallo
00giovedì 12 settembre 2013 17:59
Non sapevo che fosse stato trasmesso anche qui in Italia (sinceramente per partito preso odio i doppiaggi italiani e quindi evito).
Concordo in pieno con quanto hai scritto tranne forse sull'ultima parte, il character design e l'animazione.
Per quanto riguarda il chara, l'ho trovato onesto, senza troppi fronzoli ma gradevole.
L'animazione, invece, secondo me si attesta su livelli medio alti. L'impatto visivo c'è, le scene di distruzione sono molto accurate cosi come i design dei veicoli.
Ma quello che, sinceramente, mi ha colpito allo stomaco di questo anime è la rivelazione finale (che evito di dire) che mi ha fatto riguardare ex novo l'intera serie per capire se il regista ci aveva "marciato" o se gli indizi c'erano tutti. Degno de "il sesto senso".
Considerando Clannad ed ARIA (nella mia classifica) da sette porcelli con il sigaro, secondo me Tokyo Magnitude 8 è da almeno quattro porcelli e mezzo, direi anche cinque.

Hasta Luego
Benio Hanamura
00giovedì 12 settembre 2013 18:23
Hai ragione, qui si valuta in porcelli, perciò il 10 non esiste... [SM=g27995] Diciamo allora che assegno il numero massimo di porcelli! [SM=g27988]
In effetti mi sono espressa male... le scene di distruzione sono molto ben realizzate, però il character design ,pur non essendo di fatto brutto, non piace particolarmente a me, perché mi piace troppo il character design anni '70-'80... [SM=g27989] Non posso farci niente, continuo a preferirlo nonostante il passare degli anni, infatti credo che se avessero trasposto in anime il vero finale del mio manga preferito, Haikara-san, in cui viene mostrato il grande terremoto del Kanto, l'effetto sarebbe stato splendido! [SM=g27985]
Ma lo dico soltanto per una mia preferenza personale. [SM=g27986]
La rivelazione finale è forse stata già sfruttata in altre serie o manga o romanzi, ma in questo contesto è genialmente struggente, quella scena è stata uno shock! [SM=g28000]
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