Tirreno-Adriatico 2017

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mauro facoltosi
00giovedì 15 dicembre 2016 17:55
Presentata oggi la Tirreno 2017













Nebe1980
00venerdì 16 dicembre 2016 19:10
Fare di peggio sarebbe stato molto difficile
nisky
00venerdì 16 dicembre 2016 21:17
Ma no.....perché?è un percorso da tirreno....da primi di marzo!
Nebe1980
00domenica 18 dicembre 2016 15:39
Re:
nisky, 16/12/2016 21.17:

Ma no.....perché?è un percorso da tirreno....da primi di marzo!



Non mi riferivo alla difficoltà ma ad altro
La cronosquadre da 22 Km in una corsa di una settimana è follia allo stato puro. La minicrono individuale finale è un altro obbrorio. Meglio fare una sola crono di 20/25 Km individuale.
L'arrivo in salita al Terminillo comincia a diventare stucchevole, sarebbe opportuno cambiare


nisky
00domenica 18 dicembre 2016 20:38
detta così effettivamente ci sta....la cronosquadre non la capisco proprio
giuseppematranga
00martedì 7 marzo 2017 12:07
Scaricando il pdf, ho visto bene il percorso della prova che è alla vigilia, beh, a bocce ferme anch'io vedevo troppa cronometro in sole 5 tappe in linea, di cui più della metà per gente veloce - nn da classifica - ma l'arrivo in salita così lungo (la tappa é stata allleggerita o sbaglio?) ma soprattutto nella tappa dei muri fermani, ed in parte anche lo strappo di pomarance, si può scavare un solco incolmabile contro ol tempo.
Il punto è che, a differenza di altre corse, qui gli uomini di fondo difficilmente corrono a tutta, ecco che le cose potrebbero regalare finali un po' appiatiti e favorire chi ha la gamba buona
mauro facoltosi
00martedì 7 marzo 2017 12:11
Sì, hanno tolto una salita subito prima del Terminillo.
Nebe1980
00martedì 7 marzo 2017 12:54
Re:
mauro facoltosi, 07/03/2017 12.11:

Sì, hanno tolto una salita subito prima del Terminillo.



Conosci il motivo?


mauro facoltosi
00martedì 7 marzo 2017 17:27
No. Probabilmente dopo il sopralluogo si sono resi conti che la strada era da sistemare oppure hanno avuto timore che in caso di maltempo la discesa successiva sarebbe potuta divenire pericolosa.
mauro facoltosi
00mercoledì 8 marzo 2017 09:38
1a tappa: circuito di Lido di Camaiore (cronosquadre - 22.7 Km)



Planimetria

Ultimi km



Cronometro a squadre composta da due settori praticamente rettilinei che si corrono sulle due carreggiate della medesima strada intervallati da un “giro di boa” un po’ più complesso e articolato.
Percorso rettilineo per 9.5 km fino alla svolta di Forte dei Marmi dove viene rilevato il tempo intermedio. Quindi percorso con carreggiata ristretta e con due curve ad angolo retto (verso sinistra) che ai 14 km riportano sul lungomare di Forte dei Marmi per ritornare al Lido di Camaiore.

Gli ultimi 5 chilometri sono pianeggianti in direzione sud costituiti da un lungo rettilineo che ai 1200 m dall’arrivo presenta l’unica “difficoltà” costituita da una S destra sinistra con carreggiata ristretta che immette sul rettilineo finale di 1 km. Arrivo su asfalto larghezza 6.5 m

mauro facoltosi
00mercoledì 8 marzo 2017 17:27
Bis della BMC dopo il successo ottenuto dalla formazione statunitense lo scorso anno sullo stesso tracciato. La media finale è forse la più alta di sempre in una cronosquadre (58.371 Km/h). Battute la Quick-Step Floors di 17", Fdj e Movistar di 22". La Bahrain Merida di Nibali 8° a 53", l'Astana di Aru 10° a 55". Da dimenticare la prova del Team Sky, penalizzata da due foratura e dalla spaventosa caduta di Moscon, provocato da un avvallamento del manto stradale che gli ha causato la letterale esplosione della ruota anteriore: 18° a 1'42"
mauro facoltosi
00giovedì 9 marzo 2017 08:59
2a tappa: Camaiore - Pomarance



Planimetria

Ultimi km





Tappa mossa e articolata specialmente nella seconda parte con finale in salita adatta ai finisseurs. Partenza da Camaiore e raggiunto il lungomare al lido si prosegue in direzione sud verso Viareggio prima e Pisa poi per abbandonare la parte completamente pianeggiante in prossimità di Collesalvetti dove cominciano le prime dolci ondulazioni. Dopo il rifornimento tra San Martino e Casinodi Terra comincia la parte tecnicamente più impegnativa chesale a Canneto per affrontare il primo GPM della corsa dei due Mari a Serrazzano. Si giunge quindi una prima volta a Pomarance da dove si affronta un lungo “quasi-circuito” che porta a Saline di Volterra quindi con due salite abbastanza impegnative prima a Volterra (GPM) e poi a Montecatini Val di Cecina (GPM). Segue la salita finale di 12 km circa sempre in ascesa con pendenza medie non elevate.

Dopo Saline di Volterra si sale verso Cerreto con una salita lunga, ma molto irregolare che alterna tratti oltre il 10/12% a tratti attorno al 2/3%. Finale pedalabile all’ultima semicurva, su asfalto, carreggiata di 7 m.



Ultimo km



Curva a destra a 300 metri dall'arrivo



Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



Rettilineo d'arrivo (vista dal traguardo)



mauro facoltosi
00giovedì 9 marzo 2017 17:15
Successo in solitaria del britannico Geraint Thomas, che precede di 9" un gruppetto regolato allo sprint da Dumoulin su Sagan. Il belga Van Avermaet nuovo leader della classifica.
mauro facoltosi
00venerdì 10 marzo 2017 10:33
3a tappa: Monterotondo Marittimo - Montalto di Castro



Planimetria

Ultimi km





Tappa veloce ondulata presumibilmente da concludersi in volata di gruppo, ma con un finale dove la vittoria i velocisti dovranno conquistarsela. Si parte prevalentemente in discesa attraverso la zona della Geotermia verso Massa Marittima. Giunti in pianura la tappa punta verso sud e verso la Maremma sfiorando Grosseto. Si sale quindi a Scansano (GPM) per proseguire con una serie di saliscendi di moderata intensità attraverso i borghi del tufo per raggiungere Pitignano rima di lanciarsi in una lunghissima accelerazione tutta a scendere verso il traguardo cittadino di Montalto di Castro.

Finale cittadino dove dopo una prima parte in discesa si affronta una breve risalita al 3-4% che porta in centro all’abitato dove inizia il rettilineo finale (con una leggera semicurva) sempre in lieve ascesa (tra il 2 e il 3%) su asfalto


mauro facoltosi
00venerdì 10 marzo 2017 18:52
Vittoria allo sprint di Sagan su Viviani
mauro facoltosi
00sabato 11 marzo 2017 09:23
4a tappa: Montalto di Castro - Terminillo



Planimetria

Ultimi km







È la tappa più dura con arrivo in salita. Si attraversa la provincia di Viterbo toccando oltre al capoluogo anche Tuscania e Vignanello (con il GPM di La Colonnetta sui monti Cimini). Si prosegue in falsopiano lungo la via Flaminia attraverso Narni, e Terni per risalire le Marmore e quindi attraversare la piana Reatina (breve salita a Castelfranco) fino a Vazia dove inizia la salita finale. Salita finale al Terminillo (Campoforogna) da Vazia si 16,1 km al 7,3 % (max 12%).

Ultimi chilometri della tappa coincidono con la salita finale del Monte Terminillo. Si tratta di una salita con due lunghi tratti di pendenza costante attorno al 7,5-8% intervallati dal poco meno di due km al 3-4% a Pian di Rosce. Entrambe le parti in pendenza sono sostanzialmente prive di strappi particolarmente intensi, ma anche di parti di riposo. Le ultime centinaia di metri sono di pendenza inferiore rispetto al resto della salita. A Campoforogna il rettilineo misura una larghezza di 7 m ed è lungo 200 m su fondo asfaltato in salita tra il 2 e il 3%.




mauro facoltosi
00sabato 11 marzo 2017 17:06
Bis di Quintana sul Terminillo dopo il successo nel 2015. Secondo a 18" Geraint Thomas, terzo a 24" Adam Yates. Primo italiano Pozzovivo, 7° a 41". Staccati sia Nibali, sia Aru.
mauro facoltosi
00domenica 12 marzo 2017 09:32
5a tappa: Rieti - Fermo



Planimetria











È la tappa dei Muri costituita da due parti distinte. La prima attraverso l’Appennino fino alle porte della provincia di Fermo e la seconda più articolata con 7 muri tra approccio all’arrivo e circuito finale. Nella prima parte si segue la via Salaria fino al valico di Torretta per discendere fino allo porte di Ascoli Piceno e portarsi, attraversando alcune valli laterali, verso il Fermano. Si incontrano Venarotta (TV), Montelparo (GPM) e Grottazzolina (TV). Primo passaggio sotto Fermo per affrontare la salita di Capodarco (GPM) e in rapida sequenza la salita di Fermo-Reputolo con successiveo passaggio vicino all’arrivo. Di qui un semi circuito di circa 22 km con le salite impegnative di Madonnetta d’Ete e di nuovo Fermo-Reputolo.

Ultimi chilometri tutti in sostanziale salita. Dopo la salita di Reputolo che immette nell’abitato di Fermo (pendenze fino al 22%) si continua a salire per vie cittadine strette e pavimentate in porfido anche si pendenza elevata. Breve discesa agli ultimi 750 m per poi salire fino all’arrivo su una rampa attorno al 10%. Carreggiata di 6 m, fondo asfaltato.


mauro facoltosi
00domenica 12 marzo 2017 18:47
Vittoria di Sagan su Pinot e Roglic nella tappa dei muri. Quintana, 8° con lo stesso tempo dei primi, grazie al ritiro di Yates (secondo della generale) ora comanda con 50" su Pinot e 1'06" su Dennis
mauro facoltosi
00lunedì 13 marzo 2017 10:47
6a tappa: Ascoli Piceno - Civitanova Marche










Tappa ondulata, ma non impegnativa. Prima parte nell’entroterra attraverso Comunanza, Amandola e Sarnano per poi entrare in provincia di Macerata e scalare l’ultimo GPM della corsa a Macerata. Si
attraversano in seguito diverse cittadine come Montecassiano, Montefano, Recanati (TV), Loreto tutte poste su sommità di colline con una serie di saliscendi. Si entra poi nel circuito finale (1 giro) dove al passaggio sull’arrivo sarà aggiudicato l’ultimo Traguardo Volante.

Circuito finale di 15.2 km. Prima parte completamente piatta dal lungomare fino al centro cittadino dove sono da segnalare spartitraffico e un sottopasso ampio, ma con pilastro centrale. Salita di media difficoltà lunga circa 4 km fino a Civitanova Marche, segue una discesa impegnativa che porta nuovamente al lungomare. Ultimi 4 km
praticamente rettilinei con solo due ampie curve all’inizio dell’ultimo km. Carreggiata di 7.5 m, fondo asfaltato.

Ultimo km



Curva a destra a 800 metri dall'arrivo



Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



Rettilineo d'arrivo (vista dal traguardo)






mauro facoltosi
00lunedì 13 marzo 2017 17:33
Vittoria allo sprint di Gaviria su Sagan
mauro facoltosi
00martedì 14 marzo 2017 10:07
7a tappa: circuito di San Benedetto del Tronto (cronometro)










Cronometro individuale di 10050 m, su un percorso che ricalca in gran parte il circuito finale delle tappe conclusive degli ultimi anni 90 e 2000 ed è il medesimo del 2015 e del 2016. La pedana di partenza è posta in viale Tamerici (Riva sud) da dove si procede verso Porto d’Ascoli lungo il mare. Da Piazza Salvo d’Acquisto (cronometraggio intermedio – km 4.7) si prosegue ancora circa 750 m prima di risalire fino a San Benedetto del Tronto dove la corsa termina sul traguardo tradizionale di viale Buozzi. Gli ultimi 2.5 km sono praticamente rettilinei.

Ultimi 3 km su strade ampie e prevalentemente rettilinee. Si risale sul lungomare (carreggiata a monte) verso il traguardo. Ai 2.5 km dal traguardo una doppia curva immette sul rettilineo d’arrivo (2500 m). Carreggiata di 8 m, fondo asfaltato

Vista dalla rampa di lancio



Curva a sinistra a 2,5 Km dall'arrivo



Ultimo km



Rettilineo d'arrivo (direzione corsa)



Rettilineo d'arrivo (vista dal traguardo)




mauro facoltosi
00martedì 14 marzo 2017 17:58
L'australiano Rohan Dennis si impone nella cronometro. Quintana, 45° a 41", vince la Tirreno-Adriatico 2017 con 25" su Dennis e 36" su Pinot
Nebe1980
00martedì 14 marzo 2017 21:57
Se invece dell'orribile cronosquadra avessero messo una cronometro individuale di 20/25 Km la cosa sarebbe stata più interessante e Quintana non avrebbe potuto passeggiare come ha fatto oggi
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