Tirolo unito sotto l'Italia

Ciao a tutti, è la prima discussione che apro e spero di averlo fatto nella sezione giusta.
C'è un episodio storico che mi incuriosisce che ho letto alcuni anni fa su un libro del quale purtroppo, non ricordo il titolo (probabilmente preso in prestito in qualche biblioteca). Di questo non ho trovato altri riscontri su alcun libro o articolo letto successivamente.
Il fatto è il seguente: secondo l'autore durante il periodo della conferenza di pace a Parigi, un gruppo di capitani del Tirolo presero contatto con gli italiani, non ricordo se direttamente a Parigi oppure attraverso le truppe italiane che occupavano Innsbruck. Tale delegazione, non so quanto legittimamente rappresentativa del popolo tirolese, chiedeva all'Italia di spingere sulle potenze vincitrici per tenere unito il Tirolo sotto il regno d'Italia. La giustificazione secondo l'autore era che i tirolesi preferivano una Tirolo unito sotto una monarchia in un paese cattolico, piuttosto che una Tirolo diviso ed in parte in una repubblica austriaca. Il re Vittorio Emanuele III, messo al corrente della richiesta, non si sarebbe dimostrato per nulla interessato e lasciò cadere l'appello.
Questo in sintesi è quanto, mi piacerebbe approfondire l'argomento e chiedere se qualcuno ha altri elementi per chiarire la vicenda o smentirla del tutto.
Un saluto.

Nn so nulla a riguardo. Ma potrebbe essere anche vero. Ancora oggi mi imbatto saltuariamente in scritte cubitali lungo alcune autostrade austriache dove campeggia il motto: ein Tirol!!!
Che suona simile al motto padano giusto x fare un paragone.
Chissà se qualcuno ne sa di piu a riguardo.

viking-77, 30/12/2010 9.07:

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Ancora oggi mi imbatto saltuariamente in scritte cubitali lungo alcune autostrade austriache dove campeggia il motto: ein Tirol!!!

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L'"ein Tirol" ritengo che sia da intendersi in Austria, non in Italia ...
In ogni caso questa della delegazione tirolese è la prima che sento.
Può essere tutto nella vita, ma questa proprio mi mancava!
Ad ogni buon conto mi fa fortemente dubitare sulla sua veridicità.
Forse sarebbe da inserire nella cartella "leggende metropolitane" aperta recentemente ...

Mai sentito...

Magari qualche proposta c'è stata, ma come dici tu, non so quanto fosse legittimamente rappresentativa del popolo tirolese quella delegazione.
Viking, l'"Ein Tirol" di oggi non è sicuramente inteso "sotto" l'Italia... E mi sembra strano ci siano state proposte in tal senso anche 100 anni fa.

Per quanto ne so "EIN TIROL" è un gruppo estremistico sudtirolese che si rifà al Pangermanesimo con idee nazionalsocialiste ed erede dei dinamitardi altoatesini degli anni sessanta, chi ha militato negli alpini in quegli anni (anche tre miei zii...) ricordano le guardie a istallazioni e tralicci enel...
In ogni maniera questi ribadiscono in varie forme, legali e meno, l'allontanamento dall'Italia e il ritorno all'Austria....

Dimenticavo... il ritorno dell'Alto Adige all' Austria...il Trentino lo considerano solo Italia...anche perchè da noi si parla solo italiano.

Franz J., 30/12/2010 10.16:

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Mai sentito...

Magari qualche proposta c'è stata, ma come dici tu, non so quanto fosse legittimamente rappresentativa del popolo tirolese quella delegazione.
Viking, l'"Ein Tirol" di oggi non è sicuramente inteso "sotto" l'Italia... E mi sembra strano ci siano state proposte in tal senso anche 100 anni fa.

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Lasciando perdere il discorso dell'"ein Tirol" di oggi, anche io ritengo la cosa improbabile nel '19, ma non impossibile per almeno due motivi:
1) la scelta del male minore, "meglio uniti sotto il nemico, che divisi";
2) il realistico desiderio dei (molto) cattolici tirolesi e relative gerarchie ecclesiastiche, di stare in una nazione cattolica e più "vicini" al Vaticano.

La curiosità storica resta, spero nel frattempo di rintracciare il testo su cui ho letto la cosa.

Il fatto di stare più vicini al Vaticano per me non c'entra. Per quanto riguarda l' "unità", rimango sempre della stessa idea: mi sembra improbabile una proposta così.
Comunque provo a verificare anch'io se trovo qualcosa che ne parla..

Sul Tirolo e la sua storia, anche senza GG ho letto parecchio, ma questa non l'ho mai sentita. Perchè no, comunque; meglio uniti che divisi e in fondo l'Austria-Ungheria aveva abbandonato in malo modo tutti i suoi soldati nei giorni di novembre e lo stesso Tirolo, immediata retrovia o zona di guerra venne lasciato in balia del saccheggio di chi andava e di chi veniva.

Lemberg

Anch'io sono scettico su una simile proposta... come Trentino e abbastanza a conoscenza della problematica tirolese dubito fortemente che qualche Capitano del Tirolo abbia mai chiesto un Tirolo unito sotto tutela italiana...semmai sotto tutela austriaca..!!!
Provate ad andare in Alto Adige e chiedere informazioni a qualche valligiano della Val Passiria o della val Martello... vi risponderanno, se vi rispondono, in tedesco, anzi in dialetto tedesco,( che è peggio..) anche se conoscono abbastanza bene l'italiano per aiutarvi....

Dubito fortemente anche del motivo cattolico visto che l'Austria è un paese cattolicissimo ( fur Got und Vaterland...)e le foto di sacerdoti benedicenti truppe al fronte si sprecano, come la scene di KJ inginocchiati davanti a qualche Crocifisso o a capitelli vari... inoltre la distanza dal Vaticano sarebbe un paio di cento km in più...

E' vero che l' Austria aveva abbanbonato i propri soldati nel novembre del '18, ma pensiamo alla situazione di completa disfatta, e ricordiamoci, per esempio, i nostri nonni e padri all'indomani dell'8 settenbre '43, lasciati senza ordini e alla mercè dei tedeschi, non solo nelle isole dell'Egeo ( Cefalonia docet...) ma nella stessa Italia... BUON ANNO A TUTTI comunque...