The Passion of Christ

Oggi sono andato a vedere "The Passion of Christ" di Mel Gibson, devo dire molto bello e commovente.
L'aspetto interessante del film è che si distanzia molto dal suo genere, niente eroismi e santità, Gesù ha paura e sembra un pazzo, Maria è sovverchiata dal dolore e la gente, romani e giudei, è crudele (a volte in maniera un pò esagerata), non è un film che ritrae una storia ma un film che ritrae le emozioni e i ricordi dei protragonisti, andatelo a vedere.

visto che la cosa mi tocca da vicino...

come ne esce ponzio pilato?
se non ne esce bene, io a vederlo non ci vado.
mi piace, pilato: vaso di coccio tra vasi di ferro (cit.)

oink

Ne esce annastanza bene al di là degli eventi che lo coinvolgono.

sono molto incuriosita dal film, ci andrò...

---

Scritto da: GesudiUsmate 07/04/2004 21.12
mi piace, pilato: vaso di coccio tra vasi di ferro (cit.)

---

Peccato solo che nei testi storici che parlano di Pilato, egli venga ritratto come un governatore crudele e senza scrupoli, che perse la sua posizione per aver lavato nel sangue una sommossa a sfondo messianico. Curioso quindi il parallelismo fra il Pilato biblico e il Pilato storico... viene ritratto cosi' nella Bibbia per avere buoni rapporti fra cristiani e romani, oppure era stato davvero colpito dalla figura del Nazzareno oppure ancora voleva salvarlo per fare un dispetto alle autorita' guidee?
A questo domanda, molto probabilmente, non troveremo mai risposta.


Riguardo al film mi chiedo se ho voglia di subire un interpretazione terribilmente di parte della figura che piu' ammiro, Gesu'... Curioso da questo punto di vista non seguire un solo Vangelo, ma fare un collage per scegliere le scene piu' adatte a ...

Ho visto il film ieri sera..
sono rimasta sconvolta, così tanta sofferenza e crudeltà..ho resistito comunque, ad un certo punto volevo fuggire via..ma sono rimasta. Credo sia stato fatto un buon lavoro, é un film che fa provare emozioni forti quasi difficili da gestire in quel momento. Tu sei lì con Gesù e soffri con lui e vedi l'assurdità della sua morte, tanta barbaria gratuita, senza alcuna giustificazione.
Lui che porta con sé tutto il male del mondo, ultimo degli ultimi.. E quando dice: "perdonateli perché non sanno quello che fanno" credo non si riferisca solo a se stesso ma al male in sé.
Se un uomo sapesse davvero di compiere il male non lo commetterebbe.

X Avatar: credo che ogni vangelo sia in realtà un collage per scegliere le scene piu' adatte a ...

---

Scritto da: Gnomos 09/04/2004 13.30
X Avatar: credo che ogni vangelo sia in realtà un collage per scegliere le scene piu' adatte a ...

---

Che cosa intendi dire?

---

Scritto da: settedinove 09/04/2004 11.20
Se un uomo sapesse davvero di compiere il male non lo commetterebbe.

---

Sicura??? E' un po' troppo "generica" come affermazione, Si darebbe per scontato che tutti avessimo la stessa concezione di bene e di male! Durante il processo di Norimberga, nessuno degli imputati aveve cognizione di aver fatto qualcosa di male!

Quello che invece intendeva Gnomos credo sia, e si è espresso forse male o precipitosamente, che i vangeli abbiano creato un substrato od una base per cui è stato possibile, a discrezione dell'utenza, creare un collage, a seconda di ciò che si volesse interpretare! Ricordiamoci però che i vangeli furono scritti nullaltro che per il sollazzo della nobiltà , e non con l'idea di tramandare testimonianze storiche!

Sai Fen, sarò ingenua o idealista (o soltanto un po' superficiale no so...) ma non posso fare a meno di credere che l'uomo non abbia in realtà la consapevolezza del male che compie, é un discorso complesso che intendo affrontare non appena avrò un po' più di tempo. Forse é solo il rifiuto da parte mia di tutto questo fango che ci sta intorno, della natura umana così come si manifesta (purtroppo). Di sicuro la figura di Gesù influenza i miei pensieri e le mie emozioni e le sue parole mi danno speranza...

---

Scritto da: Fenrir II 10/04/2004 3.33
Ricordiamoci però che i vangeli furono scritti nullaltro che per il sollazzo della nobiltà , e non con l'idea di tramandare testimonianze storiche!

---

Apriamo un'altra discussione?

Comunque non condivido questa affermazione: di che nobiltà si tratterebbe?
E poi le testimonianze scritte più antiche su Gesù non sono i vangeli.

Esattamente, i testi piu' antichi sono le lettere di Paolo... anche se, nel caso che il frammento 7Q5 sia davvero del Vangelo di Marco, questo diventerebbe il testo piu' antico a noi noto, con datazione del 53 dc.

Riguardo ai Vangeli: piu' che portare acqua al proprio mulino utilizzando mezzi scorretti come la blanda sofferenza (che ha un terribile shock emotivo sull'organismo), i vangeli nascono con l'intenzione di tramandare il Kerygma, messaggio di salvezza secondo il quale Gesu' ha portato la luce nel mondo, e' morto per noi ed il terzo giorno e' resuscitato. Questo Kerygma e' stato adattato alle coordinate di ciascun popolo destinatario, per meglio agevolare la comprensione del messaggio, unica cosa importante all'interno dei 4 testi!

... mi sono infatti guardato bene dall'affermare che sono i più antichi testi! E' innegabile che prima che veicolo di diletto lo fossero del messaggio, come è comunque innegabile anche il fatto che in epoca romana non fossero null'altro che una sorta di operetta. Non che ora l'atteggiamento nei loro confronti sia per la maggioranza mutato, anzi! Ho commesso prima l'errore di mettere scritti invece che esposti! Forse è questo che ha creato fraintendimenti, chiedo venia!