The First Step(spot per Extreme Desperation)

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=CharismaticEnigma=
00mercoledì 21 giugno 2006 21:26
Toronto, Canada.
Scott Collins sta vagando con i pensieri mentre le ore della sua mattinata scorrono piuttosto rapidamente. Il giovane canadese ha da poco ottenuto un importante contratto con la WBFF vincendo un ottimo match di debutto e facendo immediatamente capire a tutti quali sono le sue idee, raggiungendo così due obiettivi che si era posto. Mentre ripensa al momento in cui il referee ha battuto la mano 3 volte sul tappeto sancendo la sua prima vittoria un sorriso orgoglioso si staglia sul suo viso, appena mascherato dal pizzetto che Scott porta fin da quando gli spuntarono i primi peli sul volto.
Dopo momenti di riflessione molto lunghi il ragazzo ha come un risveglio improvviso dal torpore derivante dai pensieri che si erano affollati nella sua testa. L’orologio segna già le 13,50, sarebbe forse ora di preparare qualcosa da mettere sotto i denti per poter affrontare le sedute d’allenamento al pieno delle forze, ma Scott ancora guidato dalla propria mente si limita ad alzarsi e prendere la porta di casa. La sua prossima meta sono le strade di Toronto, la giornata non è delle migliori e sotto un cielo annuvolato soffia un vento sferzante, ma Collins ritiene necessaria anche questa condizione per poter risvegliare del tutto la propria mente e dedicarsi al meglio agli impegni futuri che lo attendono in WBFF, su tutti il debutto in ppv. Sono passi veloci quelli mossi dal giovane, rapidamente si dirige verso il centro della città, ma tutto d’un tratto si arresta sul posto e osserva sulla sua sinistra un luogo a lui familiare: un negozio presso il quale ha lavorato quando era giovane, quando era alla ricerca di denaro per mantenersi negli allenamenti e continuare a inseguire il sogno del pro wrestling. Il negozio ha la stessa insegna in legno che presentava nel 1997, con l’aggiunta di qualche crepa segno del tempo che passa, con la grande scritta E-Market in rosso sbiadito.

SC:”Quel vecchio satanasso europeo riesce ancora a sbarcare il lunario con quel posto…”

Il cervello di Scott elabora subito un ricordo molto intenso, che sembra fargli rivivere le situazioni di quel periodo della sua vita, in cui il canadese ripensa a quell’impiego che aveva significato diverse cose per lui. Prima di tutto c’erano le “lezioni” impartitegli dal padre Louis e dal nonno Shandon sull’importanza del Canada e sul “diffidare di chi non è canadese e/o non rispetta la grande foglia d’acero”…Questi pensieri patriottici hanno guidato sin da bambino Scott, che di testa propria non avrebbe mai accettato quell’impiego da ragazzino. Fu la madre a trovargli il posto e a costringerlo a lavorare per quell’europeo, un certo Michael Stendham, inglese non troppo cordiale e socievole. Carattere mostrato non appena Scott Collins varcò la soglia del negozio, un mini market con a disposizione un po’ di tutto, con parole che il ragazzo ricorda ancora:

MS:”Io non piaccio a te e tu non piaci a me, però poche storie e sistemati per lavorare”

L’impiego presso l’E-Market durò appena 12 giorni, durante i quali Scott ebbe occasione per verificare ciò che i suoi familiari gli avevano sempre detto riguardo gli stranieri. Un’idea sicuramente troppo generalizzata ma che per Scott andava e va benissimo, avendola assimilata e tramutata in qualche modo in uno stile di vita, in particolare sui ring di wrestling.
Quel lavoro presso Stendham aiutò Collins a non dimenticare più nessun suggerimento del padre…Quel lavoro servì al ragazzo per raggranellare pochi soldi ma tantissima carica…Quel lavoro segnò una svolta importante che tutt’ora si ripercuote positivamente su di lui…
Scott è rimasto alcuni minuti fermo ad esaminare quel luogo e quell’insegna, mentre i passanti scorrevano davanti e dietro di lui evitandolo. Non appena ripensato all’importanza quasi paradossale che quel brevissimo lavoro aveva avuto nella sua formazione Collins fa per riprendere la camminata, incocciando però contro un uomo sui 50 anni che stava passando frettolosamente con la sua 24 ore in mano.
Il 50 enne gli rivolge un improperio in francese, ricevendo in cambio uno sguardo vagamente ironico di Scott che si lascia sfuggire solo una frase prima di continuare a camminare senza problemi.

SC:”Puah…francesi…anche se sei uomo parli comunque una lingua da finocchio! Fortuna che sono nato dalla parte giusta del Canada e non da quella dove i miei compatrioti parlano questa insulsa lingua…”

Scott attraversa la strada e si avvia verso il parco presente non troppo lontano da quella zona, continuando a pensare e arrivando a riflettere sul match che lo attende al ppv WBFF, primo match in ppv nella federazione che lo ha recentemente messo sotto contratto. In fondo la passeggiata doveva servire a quello, ma l’innesto di quel ricordo grazie alla visione dell’E-Market ha permesso al giovane canadese di ritrovare al 100% la propria voglia di fare grandi cose e mostrare a tutti la superiorità del Canada! In ppv sarà tag team match, quindi Scott dovrà collaborare per ottenere la sua prima vittoria in uno show così importante. Per fortuna il suo compagno è come lui canadese, e il tutto si tramuterà da subito in un derby nordamericano contro due nemici, due americani che hanno già iniziato con proclami assurdi ma che vedranno presto cosa sono capaci di dimostrare i lottatori oltre confine…
Passando dal grande cancello d’ingresso al parco, Scott pensa al fatto che nel corso del suo debutto aveva già sconfitto uno dei due componenti del tag che dovrà affrontare al ppv…Un motivo che lo spinge ad essere ancora più sicuro di un risultato positivo nel confronto Canada-Usa durante Extreme Desperation!

“Stendham, maledetto europeo, anche a distanza di quasi 10 anni sei tornato indirettamente utile…ora sono determinato, più che mai, ho di fronte un importante impegno e voglio affrontarlo nel migliore dei modi…il Canada è superiore, o forse meglio sono tutti gli altri a essere inferiori! Fatto sta che le lezioni di mio padre e mio nonno sono rientrate nel momento giusto a far faville nella mia mente…pensare di dover ringraziare Stendham mi irrita, ma in fondo è anche merito della sua stupida provenienza inglese se sono riuscito a carpire in pieno i significati degli insegnamenti familiari…una vita a difendere il Canada, una vita a sostenere il Canada, e ora una carriera per rappresentare il Canada e arrivare presto in vetta!”
HHHThegame
00mercoledì 21 giugno 2006 22:55
The Charismatic Enigma...www.wrestlingplanet.it scrive:
ti va di scrivere anke 1 commento cagoso nel mio spot wbff?

eccoti accontentato, spot cagoso! [SM=x837067]:


scherzo, come debutto non c'è male, lo spot racchiude appieno il carattere di Collins che diventa sempre più itneressante come pg a mio parere! :Sm1:
cell in the hell
00lunedì 26 giugno 2006 12:15
aiuto! Devo cambiare un segmento di Extreme Desperation dove Collins canta l'inno canadese in francese. Pensavo che fosse della parte francese, invece lui i francesi li odia. [SM=x837067]:

Ok, meglio ancora, sistemo lo spot e W Canada anche da parte mia!!!
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