I passi di un uomo muovevano rapidi verso la buia stanza, immergendosi nella fitta oscurità. Questi si soffermò in prossimità di quello che, a prima vista, pareva un guardaroba. Fece scivolare la manca lungo la superficie dell'oggetto di arredo. Poi, ne schiuse ambo le ante. Strinse nella mano destra una sottile cordicella, tirandola a sè. Immediatamente, il fioco bagliore emesso da una minuta lampadina, ne illuminò l'interno.
Diversi abiti erano ordinatamente disposti lungo gli scaffali che componevano l'interno del mobile. L'uomo afferrò una maglia all'apparenza di nylon, spiegandola dinanzi alle proprie iridi.
Ne ammirò soddisfatto il fronte, lungo il quale, sulla zona del pettorale sinistro, era raffigurato un simbolo recitante ben quattro consonanti... "WBFF".
Poi, voltò di scatto l'abito, mostrandone il retro. A caratteri cubitali, le lettere A ed F occupavano lo spazio ove comunemente, lungo le maglie da football, è impresso il numero del giocatore. E, poco più sopra, la dicitura recitante "ASTONISHING" troneggiava in tutta la sua imponenza.
L'uomo strinse la maglia a sè, con affetto. Poi, chiuse delicatamente le ante del guardaroba, lasciando lentamente la stanza, che si reimmerse nella propria, abitudinaria penombra.
Raggiunse una nuova stanza e, ponendosi di fronte ad un ampio specchio, indossò l'abito. Aveva messo su qualche chilo dall'ultima volta che aveva calcato un quadrato di combattimento, ma la maglia pareva stargli ancora a pennello. L'uomo annuì con presunzione.
Sul suo volto mostrò un insolito ghigno... Un sorriso di totale sicurezza in sè stessi, un sorriso di superbia... Il sorriso di Ashton Filligan.
"The Astonisher's Coming Back, Bitches!"
[Modificato da - The Game - 17/06/2006 12.09]