Daniele 9:2
Perdonatemi, ma ho trovato molto interessante questo articolo, scritto da una autorità in materia, che condivido con voi.
"Nel primo anno del suo regno io stesso, Daniele, compresi dai libri il numero degli anni riguardo ai quali la parola di Geova era stata rivolta a Geremia il profeta, per compiere le devastazioni di Gerusalemme" ~ Daniele 9,2 ~
Nel Journal of Biblical Literature, James A. Montgomery scrisse: «Il (היה דבר־יהוה אל־ירמיה)
(ai quali la parola di Geova era stata rivolta a Geremia) in Dan. 9:2 viene tradotta nelle testimonianze "Teodozioniche" con λόγος κυρίου. Ma nella tradizione della "LXX" della Chigi MS e nella siro-Esapla leggiamo, ἐγένετο πρόσταγμα τῇ γῇ ἐπὶ Ἱερ. Non si è notato che τῇ γῇ è una sopravvivenza della presenza del Tetragramma ebraico, cioè ΤΗΓΗ = ΠΙΠΙ, della tradizione patristica per la traslitterazione di יהוה. La variazione è stata ottenuta probabilmente da una riallocazione delle linee verticali (come il Dr. Bewer mi ha suggerito). Il Burkitt nei suoi frammenti dei libri dei Re, dalla traduzione di Aquila, a p.15, dice che "le copie più accurate" del greco, a cui Origene si riferisce come contenente il Tetragramma arcaico, devono essere quelle della traduzione di Aquila. Ma mentre la nostra autorità della "LXX" è basata sull'Esapla, la presenza del Tetragramma qui [in Dan. 9,2], non è a causa della contaminazione di Aquila, ma deve essere considerata come più arcaica e infatti Origene non implica necessariamente Aquila nel suo ἐν τοῖς ἀκριβεστέροις δὲ τῶν ἀντιγράφων. [Vedi Mercati, Revue Biblique, 1911, 269.] Quindi nella forma ΤΗΓΗ la traslitterazione aveva qualche tipo di senso, e così è stata conservata. »
http://www.archives.upenn.edu/people/1800s/montgomery_james_a.html