Test MotoGP Qatar 1: piove nel deserto
Hayden nel corso della giornata ha provato un nuovo forcellone per la sua Ducati
Mika Kallio non si è fatto intimorire dalla pioggia e ha girato lo stesso per fare esperienza sulla Ducati
Prima giornata di prove compromessa dal maltempo, in pista pochi piloti. Hayden è il più veloce seguito da Melandri sull'Hayate
La già cervellotica idea di provare e soprattutto di correre in notturna, sembra fatta apposta per complicare le cose nella MotoGP, in più ci si mette il meteo che, prima scatena la tempesta di sabbia, poi fa scendere una bella pioggia sul deserto attorno a Doha… Et voilà, la Moto GP si presenta così nella prima giornata di test, su una pista bella scivolosa che ha fatto restare nei box Casey Stoner, Loris Capirossi e Dani Pedrosa (che non si sono neanche messi la tuta), mentre Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno percorso un giro in due!
Onore quindi alla voglia e all'impegno di Nicky Hayden, miglior crono 2.00.717 (la pole di Lorenzo è 1.53.927, mentre il miglior giro in gara 1'55.153 appartiene a Stoner) con 31 giri sulle spalle. L'americano ha bisogno di capire la Ducati GP9 e fa bene a girare appena si può. Alle sue spalle, e con 35 tornate percorse, c'è un altro volenteroso, Marco Melandri, in sella alla Kawasaki Ninja 2009, pardon, alla Hayate. Già, perché sulla moto del ravennate non c'è nemmeno un logo della Casa giapponese e la squadra, pilota, meccanici, moto e tecnici, sono tutti in livrea nera con un piccolo logo Bridgestone. Melandri è sceso in pista per capire e dare indicazioni ai suoi tecnici, ma soprattutto per capire se si potrà andare avanti con questa moto.
La squadra Hayate (vento veloce o qualcosa di simile tradotto in giapponese) ha l'ingegner Yoda al vertice, ma sul campo è una volenterosa ragazza britannica, miss Dick (giuro, non è uno scherzo) a gestire il tutto. Lei che era il responsabile della logistica Kawasaki, adesso si trova al vertice. In bocca al lupo!
Sul futuro di Melandri e di questo team ne sapremo di più fra qualche giorno, dopo un incontro tra Marco, Yoda e Carmelo Ezpeleta, grande sponsor dell'operazione.
Tra i piloti che hanno girato per fare esperienza anche rischiando di consumare qualche gomma in più segnaliamo Mika Kallio terzo davanti a Alex De Angelis e Niccolò Canepa. Già, perché nei test, come nei GP, ci sono gomme contingentate, quindi bisogna risparmiare anche su questo. Mah, speriamo che vada meglio stanotte.
I tempi della prima giornata
1. Nicky Hayden (Ducati) 2'00.717 (31 giri)
2. Marco Melandri (Kawasaki) 2'00.867 (35)
3. Mika Kallio (Ducati) 2'01.020 (29)
4. Alex De Angelis (Honda) 2'01.074 (15)
5. Niccolò Canepa (Ducati) 2'01.328 (26)
6. Chris Vermeulen (Suzuki) 2'01.843 (6)
7. Yuki Takahashi (Honda) 2'03.221 (18)
8. Andrea Dovizioso (Honda) 2'03.233 (15)
9. James Toseland (Yamaha) 2'03.417 (7)
10. Randy De Puniet (Honda) 2'03.580 (18)
11. Colin Edwards (Yamaha) 2'03.652 (5)
12. Toni Elias (Honda) 2'08.637 (3)
13. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2'24.832 (1)