Forte scossa sismica in Turchia
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.2 Richter si è verificata vicino alla città di Elazig, nella Turchia centro-orientale. Lo ha indicato il Centro Geologico statunitense (Usgs). Sono almeno 57 i morti causati dal sisma. Lo ha riferito l'emittente privata Ntv citando il vicepremier turco Cemil Cicek che si trova sul posto insieme con alti funzionari del governo. Si ha notizia di 50 feriti, alcuni dei quali sono gravi.
Il terremoto è stato particolarmente forte a Kovancilar, nei pressi del villaggio di Okcular. La scossa ha colpito gravemente anche il villaggio di Yukari Kanatli.
Squadre di soccorritori sono impegnate a scavare tra le macerie di alcune abitazioni crollate, come ha riferito la CnnTurk secondo cui ci sarebbero diverse persone rimaste intrappolate. Tra le vittime finora accertate, almeno quattro sarebbero bambini.
L'epicentro del terremoto è stato registrato a 13 miglia (21 chilometri) a sud-sudovest di Elazig e a una profondità di 11 chilometri.
La scossa, come ha riferito l'agenzia Anadolu, è stata avvertita alle 4:32 del mattino (erano le 3:32 in Italia) ed è stata registrata dall'Osservatorio di Kandilli a Istanbul. Nella stessa zona lo scorso primo febbraio si registrò una scossa di magnitudo 4.7 gradi sulla scala Richter.
Le scosse telluriche sono abbastanza frequenti in Turchia, dal momento che il Paese è situato su un'importante faglia sismica. Gli ultimi terremoti disastrosi in questo Paese sono avvenuti nell'agosto e nel novembre del 1999 e hanno provocato circa 20mila vittime.