Terremoto ad Haiti

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Lollo10@
00mercoledì 13 gennaio 2010 20:32

Il terremoto devasta Haiti. Edifici crollati, «100 mila morti»
Il premier haitiano Jean Max Bellerive ha detto che il terremoto potrebbe avere causato oltre centomila morti, mentre il senatore haitiano di opposizione Youri LaTortue, nipote dell’ex presidente Gerard Latortue sostiene che i morti potrebbero addirittura essere mezzo milione.

«E’ difficile fare una valutazione precisa del numero di vittime. Quanti edifici e quante costruzioni sono crollate con le persone dentro. Credo che siamo al di sopra delle centomila vittime», ha detto Bellerive. «Spero che non sia vero, spero che la gente abbia avuto il tempo di uscire in strada», dopo il violento sisma di magnitudo 7 che alle 17, ora locale, ha colpito l’isola caraibica. «Alcuni quartieri sono stati distrutti completamente, non si vede più una persona», ha detto il premier.

È una tragedia di proporzioni inimmaginabili, il terremoto che ha colpito Haiti, il Paese più povero dell’intero continente americano: la capitale, Port-au-Prince, di fatto «non esiste più», come hanno riferito molti testimoni; la maggior parte degli edifici non ha retto, non ha potuto reggere, forse, a uno sciame di scosse devastanti, incominciato con un colpo di maglio come mai si era sentito nella regione caraibica.

Il Papa ha lanciato un appello alla «generosità di tutti», ma è già partita la corsa degli aiuti, aperta quasi in diretta dal presidente americano, Barack Obama; aiuti sono stati annunciati dalla Germania come da Israele, dalla Banca Mondiale come dalla Caritas. Già oggi. dall’Italia partirà il primo team di pronto intervento della Protezione Civile.

La tragedia è che non è ancora chiaro neppure quale sia il vero ordine di grandezza del numero di morti. Si parla di migliaia di vittime, ma forse sono decine di migliaia: gli epicentri dello sciame sismico sono fra una quindicina e una sessantina di chilometri da una città di due milioni di persone. L’ipocentro delle scosse è stato ad appena 10 chilometri di profondità: le case sono venute giù come pezzi di domino su un tappeto sbattuto.

Sono crollati tre ospedali su quattro, il quartier generale delle Nazioni Unite è stato raso al suolo, il palazzo presidenziale, che fu di «papa Doc» Francois Duvalier e del figlio «baby Doc», si è afflosciato come un soufflé. Ci sono vittime anche tra i Caschi Blu dell’Onu.

Dopo il terremoto, l’orrore degli sciacalli, che si sono scatenati subito in un Paese che è il 203esimo su 229 al mondo per reddito pro-capite annuo.

Tutto è incominciato alle 16.53 locali di ieri (le 22.53 italiane), quando una terrificante scossa di 7.0 gradi Richter ha spezzato la normalità; da allora sono stati oltre trenta gli altri “scrolloni”, tutti oltre magnitudo 4.5; l’ultimo sinora registrato dal servizio sismografico statunitense Usgs è stato alle 2.23, quando a Roma erano le 8.23. Per avere un riferimento, all’Aquila il primo colpo fu di magnitudo 5.8.

Dopo il primo incredibile minuto di terrore, Port-au-Prince si è trasformata in una distesa di rovine, un’enorme nube grigia di polvere con migliaia di persone inghiottite sotto le macerie. Con il calare della notte, mentre i soccorritori hanno incominciato a reagire in ordine sparso, la città è diventata una macchia di oscurità totale, popolata di spettri accasciati sulle strade senza sapere dove andare: «Tutto ha ballato, la gente urla, le case hanno cominciato a crollare. Il caos è totale», è stata la prima testimonianza di un Paese in cui non c’è più nulla.





da ilsecoloxix.ilsole24ore.com
AMTGenova4ever
00mercoledì 20 gennaio 2010 14:01
Purtroppo questa discussione non ha avuto molti post... [SM=g27994] Anche io non ho scritto nulla, quindi non è un processo a tutti gli altri!

Ad una settimana dal sisma, resto ancora sconvolto come un evento del genere abbia colpito ancora una volta paesi poveri; lo stesso era accaduto negli anni scorsi con lo tsunami in Asia. Inoltre il terremoto dell'Aquila è nulla (o quasi) al confronto.
Finalmente ancora oggi, dopo 7 giorni passati sotto le macerie, hanno recuperato persone vive tra cui anche una bimba di appena 23 giorni [SM=g27998]. Sempre nella giornata odierna si è verificata una nuova scossa di 6,9 gradi.

Il mio pensiero va a quelle migliaia (il numero non è ancora ben definito, per i motivi che sappiamo bene e che sentiamo tutti i giorni alla tv) di persone che sono mancate e a coloro che hanno perso tutto, in particolare la casa e i famigliari. [SM=g27998]
Noi tutti sappiamo come aiutarli nei diversi modi possibili! [SM=g27998]
Lollo_amt
00mercoledì 20 gennaio 2010 16:25
Bravo Luca, mi hai tolto le parole di bocca!
Anche io sono rimasto allibito dall'entitá del dramma! [SM=g27992]
Come al solito vittime principali i bambini [SM=g28000]
É un miracolo estrarre dalle macerie dopo ben una settimana un bimbo di 23 giorni!
Spero che se ne salvino altri! [SM=g27985]
Cmq la cosa che mi da i nervi é che, sui 2 euro che mandi via SMS, 55cent se li tiene il gestore! CHE RABBIA! [SM=x1445361] [SM=g27996]
AMTGenova4ever
00mercoledì 20 gennaio 2010 20:49
Caro lollo, questa ti mancava??? eh eh, sappi che sulla beneficenza ci giocano sempre!! purtroppo... [SM=g27996]
lordtiranus
00domenica 31 gennaio 2010 12:17
E' una specie di Bertolaso in miniatura... May God bless him [SM=x1710462]
cliobini
00venerdì 19 febbraio 2010 22:15
Lollo sei pregato di smetterla di scherzare su questo argomento
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