In realtà,il mio pensiero è relativamente vicino a quello di Federisk.Conoscere la teoria musicale PURA può aiutare,ma non è nè necessaria,nè indicativa di un buon ballerino.Sapere cosa sia un pentagramma o i valori delle note etc.... non rende un salsero maggiormente ferrato in quello che esegue praticamente.Se parliamo di arricchire il patrimonio culturale di chi,di fatto,ha a che fare costante con la musica,tanto di cappello!ma,a mio parere,la pratica è ben altra cosa!E'sicuramente necessario conoscere i tempi,ma la pura teoria musicale è un qualcosa in più che,se c'è,tanto di guadagnato;se non c'è,non cambia molto.Vi sono bravissimi ballerini al mondo[es:Felipe Polanco,Juan Matos etc] che(e lo so per certo)non hanno tali conoscienze,eppure eseguono le loro salse divinamente.
Ben altra cosa è l'architettura percussiva!quella si che è fondamentale sia teoricamente che praticamente!
Ho espresso la mia opinione
F.