Condivido gli ottimi consigli arrivati fin'ora, penso pero', attraverso una mia personale interpretazione dovuta alla mia esperienza spirituale, che quando parli di astrologia la intendi come il Cristiano Giordano Bruno (che fu bruciato dal braccio secolare dei cattolici come eretico) che passava molto tempo ad osservare le costellazioni celesti ringraziando il Padre per il grande mistero dell'universo. Alcuni passi:
"Le bestie trionfanti sono immaginate nelle costellazioni celesti, rappresentate da animali: occorre "spacciarle", cioè cacciarle dal cielo in quanto rappresentanti vizi che è tempo di sostituire con altre virtù: via dunque la Falsità, l'Ipocrisia, la Malizia, la «stolta fede», la Stupidità, la Fierezza, la Fiacchezza, la Viltà, l'Ozio, l'Avarizia, l'Invidia, l'Impostura, l'Adulazione e via elencando"
Altro passo interessante:
«Ario diceva che il Verbo non era creatore né creatura, ma medio intra il creatore e la creatura, come il verbo è mezzo intra il dicente ed il detto, e però essere detto primogenito avanti tutte le creature, non dal quale ma per il quale è stato creato ogni cosa, non al quale ma per il quale si refferisce e ritorna ogni cosa all'ultimo fine, che è il Padre, essagerandomi sopra questo. Per il che fui tolto in suspetto e processato, tra le altre cose, forsi de questo ancora»
Anche Giordano Bruno lungo il suo cammino spirituale alla fine e' arrivato al Padre di tutti noi, spogliandosi di tutti i dogmi per lui inaccettabili, del cattolicesimo.
Fonte:
it.wikipedia.org/wiki/Giordano_Bruno