TdS: la resurrezione di TerminAitor

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Alberto Ferraris
00domenica 19 giugno 2005 19:00
Tappone decisivo con Nufenen, Furka e S. Gottardo. Vince a sorpresa l'enigmatico Aitor Gonzalez, che sfila la maglia oro all'australiano Rogers. Non male anche il lussemburghese Schleck, secondo a 46". Tiene bene l'americano Horner, quinto a 48". Nella sua scia Piepoli, sesto. Jan Ullrich arriva a 1'42", insieme a Guerini. Con lui anche Cadel Evans e McGee. Pellizotti sul suo terreno perde 6'28". Dignitosa difesa di Francesco Bellotti, che arriva a 6'31". Crollo di Jeker e Frigo (perdono 13'30"). Male anche Bobby Julich (a 20'28" col "gruppetto"). Sfilza di abbandoni: tra chi lascia, anche Beloki, Nibali, Caruso e Peron.
Che Aitor abbia in mente di fare un grande Tour? O che abbia approfittato del fatto che magari Ullrich, Rogers e altri al TdS non si sono spremuti in vista della Grande Boucle?
Vittorio
00domenica 19 giugno 2005 19:21
Secondo me è stato un TdS di infima qualità, uno dei peggiori di sempre.

Il vincitore ne è il cartello. Sono pronto a scommettere sulla sua capitolazione al Tour alla prima tappa di montagna. Farà bene al massimo a puntare ad una vittoria di giornata.

Per tutta il TdS si sono visti alla ribalta buoni comprimari. I vincitori di tappa: promesse non ancora sbocciate, campioni sfioriti.
Preoccupante la condizione di Ullrich e soci.
Il TdS agonizza e la sua conizione peggiora grazie al proTour. Secondo me è ormai una gara troppo dura a cavallo di giganti come Giro e Tour.

E' una gara il cui proprio "scopo" (vedi preparare il Tour o permettere a chi esce in condizione dal Giro senza avere in previsione di andare in Francia di vincere qualcosa) viene mortificato proprio a causa della magnificenza delle proprie salite. Troppo dure.

Il triste impoverimento della corsa svizzera, soprattutto a livello di importanza (da parte dei corridori e del pubblico; basta leggere i forum internazionali e se vogliamo anche questo; dibatto asfittico al riguardo) è una inequivocabile prova di quanto ancora sia lontano un calendario equo e spettacolare.

Non c'è spazio per i nostalgici; il TdS segue l'andazzo generale e perde, di anno in anno, fascino e competitività.
Aitor gonzalese è tutt'altro che Termin-Aitor. E' il vincitre mediocre di una corsa mediocre.
Il TdS dovrebbe prendere atto di questo e cercare nuove strade (che so, reinventarsi corsa prestigiosa per dilettanti, ridurre il numero di tappe, ecc.).

Viva il Tour de France.
Vittorio
ceemo
00domenica 19 giugno 2005 19:37
Io non ho visto un livello del TDS cosi basso. Certo non si può paragonare al TdF ma ha sempre una sua digniotà e i suoi vincitori non sono solo stati vecchi fiori sfioriti o nuovi giovani comprimari...
Poi e chiaro che c'è gente che lo vede come una preparazione per un altra corsa ma avviene cosi per tante corse, quasi tutte. poche, pochissime sono viste come obbiettivi principali da molti.
Sui corridori:
Aitor Gonzales e ritornato stranamente quello di qualche stagione fa e pur con molti dubbi sul eprche delle sue rpestazioni penso che potra far un toru da primi 10. Grosse perplessita desta lo stato di forma di ùUlricch che in salita da qualche anno non ha ami mostarti di andare davvero bene! penso che fara una magra figura come quella dello scorso anno....
n@po
00domenica 19 giugno 2005 19:40
O forse al tour dei supercompetitivi (nello stare a ruota) è difficile valutare quanto vadano in salita i fenomeni dato che salite consecutive (senza falsopiani dai 20Km in su) come Novena (pendenze assurde per un tour) , tremola e Furka non le programmano più da mezzo secolo???
A me la tappa di oggi mi è piaciuta molto e rammento che sulla tremola pure Armstrong fu messo in difficoltà da Simoni.
n@po
00domenica 19 giugno 2005 19:41
Nel messaggio precedente:
A me.... mi
4 in ortografia!! Mi scuso...
Vittorio
00domenica 19 giugno 2005 19:56
Io dico che in questo forum ho letto al massimo 10 post su tutto il TdS. Il Dauphiné, ad esempio, ha avuto molto più successo.
Diciamo che tra maggio-giugno il TdS ha avuto un livello di "interesse" tra i più bassi della storia. In questo forum, ad esempio, ha riguardato meno dell'1% dei messaggi.
Per essere la 4a gara a tappe del calendario...Che tristezza! E po dice uno come me che AMA il Giro della Svizzera! che tristezza.
A qualcuno, svizzeri a parte, ha interessato quest'anno il Giro della Svizzera?
Ho letto un post di n@po sulla bellezza della tappa di oggi e che Zomegnan dovrebbe prendere appunti.
Ma per carità.
Ho scritto della magnificenza delle salite svizzere.
Un'inutile ostentazione di ingegneria civile e sontuosità naturale, una nostalgica vetrina per raffinati quanto demodé intenditori.
Come volevasi dimostrare non basta il Mortirolo di turno (cioè la bellezza dei percorsi) a dare importanza alla corsa.
La verità è un'altra.
Il TdS così com'è, è una corsa fagocitata dal Tour.
Prenda atto e si ridimensioni o si reinventi.
Ad esempio: esca dal proTour, per ridiventare una corsa corsa al massimo impegno e spettacolarità da corridori di secondo piano o giovani che vogliono emergere e ambire alla promozione al proTour. Scenda li livello!
Allora sì...

Vittorio
00domenica 19 giugno 2005 20:00
Armstrong fu messo in difficoltà da Simoni..., già.
Simoni chi?
Gilberto?
Quel mezzo campione che ha vinto 2 Giri d'Italia (quella corsetta)? Quello che al Tour arriverebbe 50esimo (ma cosa diavolo va a fare al Tour!)
...Ecco dimostrato che il Giro della Svizzera è totalmente inattendibile.

...che poi la tappa di oggi sia stata bella non significa assolutamente nulla. Ieri ho visto una gara tra amici che mi ha emozionato più di Pantani a Montecampione. E' stata una corsa mozzafiato!
Vittorio
Alberto Ferraris
00domenica 19 giugno 2005 20:03
TdS corsa-ancella
Le osservazioni di Vittorio sul TdS sono acute e pertinenti, però bisogna sottolineare che negli ultimi decenni il TdS non è mai stato interpretato ad alti livelli dai grandissimi campioni, salvo rare eccezioni. E' capitato che qualche grande, en passant, trovandosi in condizione di grazia, ha fatto un grande TdS, ma io penso che il 90% dei corridori che lo corrono in funzione Tour non si preoccupi più di tanto di piazzarsi o di mettersi in luce. E' anche per questo che alla fine, come ha giustamente sottolineato Vittorio, emergono quelle figure di seconda schiera, coem Aitor Gonzalez, che probabilmente, sentendosi tagliato fuori in partenza al TdF, danno tutto in Svizzera sapendo che avversari che hanno grandi ambizioni in Francia, primi tra tutti Ullrich e Rogers, non stanno certo a spolmonarsi per evitare di farsi sfilare la maglia oro.
Il destino del TdS è un po' quello di tutte le corse a tappe che si svolgono a ridosso del Tour, che vengono in una certa maniera fagocitate e che diventano per un verso un terreno di allenamento per chi pensa poco alla Svizzera e tanto al TdF, oppure poco al Giro e tanto al TdF, oppure poco al Dauphiné e tanto al TdF, e dall'altro una vetrina per chi approfitta delle opportunità derivanti dalla scarsa concentrazione dei grandi campioni per trovare una, due o sette giornate di gloria.
Sono convinto anch'io, Vittorio, che TerminAitor sparirà presto dalla lotta al vertice al TdF. Lo spero, almeno. Sì, perché ero contentissimo quando venne alla Fassa, con Ferretti, perché ero convinto che Feròn ne avrebbe fatto un grande protagonista del Giro e rimasi male quando, dopo un effimero successo al Giro di Calabria, lo spagnolo divenne poi un anonimo pedalatore del gruppo.
Concludendo sul TdS, io ritengo che bisogna prenderlo così com'è. Ha ancor meno probabilità del Giro d'Italia di riuscire a volare alto. E' una corsa-ancella, è questa la sua identità e bisogna accettare la realtà.
Vittorio
00domenica 19 giugno 2005 20:11
[Chiarisco per non essere frainteso: la provocazione è il pepe del dibattito; da essa si prende spunto, ludico a volte, e dianzi si pèrpetra col sorriso sulle labbra; da essa principia la colorita scusa per una panoramica dall'alto dei problemi. Costruttiva si spera. Ognuno attinge al suo stile, spero di averlo chiarito nei messaggi addietro]
Vittorio
00domenica 19 giugno 2005 21:02
100% d'accordo con Alberto (anche per quel che dice di Aitor Gonzalez e la Fassa)
Vittorio
Ezio
00domenica 19 giugno 2005 22:50
TdS: la resurrezione di TerminAitor
In questi anni il Tour mangia tutte le altre corse a tappe però dire che il Giro della Svizzera sia una corsetta......
anzi i vincitori degli ultimi anni sono Armstrong,Zulle,Vinokurov,Ullrich e Gonzales mentre qualche anno prima questa corsa l'hanno vinta anche corridori come:Agnolutto,Saligari e Richard che con con le grandi corse a tappe non c'entrano niente.
Ma poi non capisco una cosa Aitor Gonzales probabilmente non è più in grado di vincere una Vuelta o un Giro allora si butta su questa corsa giustamente per vincere cosa gli servirebbe arrivare decimo al Tdf ????????
Alberto Ferraris
00domenica 19 giugno 2005 23:06
10° al TdF non è da buttar via
Sì, penso anch'io, come dice Ezio, che giustamente Gonzalez incentra la sua stagione su corse come il Giro della Svizzera e altre competizioni a tappe minori. Però vorrei fare osservare che un 10° posto al Tour è un ottimo piazzamento. Pensa che a volte è capitato che nessun corridore italiano sia riuscito ad arrivare nei primi 10....
simone
00lunedì 20 giugno 2005 03:21
il 10mo posto al tour può essere un ottimo piazzamento per Nardello, ma credo che per un corridore come Aitor Gonzales sarebbe un mezzo fallimento. Molto meglio vincere il giro di svizzera. Comunque il pro tour secondo me sta portando più danni che altro soprattutto per le corse a tappe, soprattutto quando le corse che vi prendono parte sono vicine o addirittura concomitanti, come ad es giro d'italia e catalogna.

ciao
profpivo
00lunedì 20 giugno 2005 11:30
Aitor al Tour
Stamattina sulla Gazzetta c'è un'intervista ad Aitor in cui dice che non correrà il Tour perchè no era nei suoi programmi. Allora il Tour lo farà o no?[SM=g27833]
83pirata
00lunedì 20 giugno 2005 14:47
Io ho guardato la tappa ieri su Sky Sport e hanno detto che Aitor non farà il Tour. Capitano unico dell'Euskatel sarà Mayo.

Comunque il Giro di Svizzera quest'anno non è stato eccezionale, molta gente ancora alla ricerca della migliore condizione per il Tour, altri ancora che non si sono voluti spremere. Sinceramente mi è piaciuto più il Delfinato.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:04.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com