TdG falsificatori della Bibbia

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bruciolis
00venerdì 23 gennaio 2009 02:22
oggi si scrivono libri con titoli altisonanti tipo:
"I TESTIMONI DI GEOVA E LA FALSIFICAZIONE DELLA BIBBIA",
o si vedono video titolati:
"LA FALSA BIBBIA DEI TESTIMONI DI GEOVA"
per non parlare delle accuse (sempre senza fondamento), che vengono rivolte ai tdG a questo riguardo.

ma lo sapevate che essi venivano accusati di essere falsificatori
della Bibbia ancor prima che uscisse la loro traduzione?
nooo??!
leggete cosa scriveva la rivista "L'AGE D'OR" del 1934
riguardo ciò che succedeva ai tdG internati nei campi di concentramento:



Traduco:
Gli uomini delle truppe d’assalto che occupavano il campo, interrogavano il prigioniero sulla ragione del suo internamento. Allorché rispondeva: « Perché sono un Testimone di Geova », l’investigatore replicava schiaffeggiandolo: « No!, ma perché tu hai falsificato la Bibbia, confessa che tu sei un falsificatore della Bibbia! ». Alla risposta negativa, il prigioniero era nuovamente schiaffeggiato e preso a calci fino a quando crollava.

ma erano preveggenti o quelli d'oggi hanno copiato?
Chameleon.
00venerdì 23 gennaio 2009 02:57
Diciamo che resta una buona frase/pseudo-argomentazione a effetto per impressionare la gente ingenua: da noi - vivo al Sud - sono le vecchiette che abitano nella città vecchia, a dire "ciavete 'na bibbia falsa", perchè così gli è stato detto da qualcuno (magari non sanno neanche leggere).
Il guaio (non per noi, per chi la pronuncia) è che la stessa frase viene sovente tirata fuori dagli oppositori in buona parte delle discussioni qui dentro, sia come un sacro a priori, sia per chiudere un discorso quando le argomentazioni serie languono e non sanno più che pesci pigliare.
barnabino
00venerdì 23 gennaio 2009 08:39
Diciamo che è una delle tante accuse di maniera, che nel corso della storia è stata usata contro tutti, anche perché è quel genere di cose di cui è molto facile accusare qualcuno quanto impossibile da dimostrare (e perciò anche da discolparsi). Perfino Girolamo e Lutero furono vittime di queste accuse. Il testo però è solo un pretesto per perseguitare la nostra comprensione del brano, al di là della traduzione.

Se leggiamo gli argomenti sollevati recentemente da Ortodox e Teodoro (Valerio Polidori) ci accorgiamo di quanto questi siano legati alla convinzione che la lettura "giusta" (contrapposta ad una "falsa") non sia legata alla grammatica ma soprattutto alla comprensione patristica del brano.

Di fatto anche qui il testo della TNM è solo un pretesto per criticare la nostra lettura, di fatto potrebbe non esserci neppure la TNM, loro comunque criticherebbero la nostra interpretazione del brano. Insomma, noi spieghiamo Giovanno 1,1 con o senza l'articolo indeterminaivo davanti a "dio".

A volte questo porta persino a dei paradossi, Teodoro per esempio critica la traduzione di Romani 9:5 della TNM usando il Metzger, e non si accorge neppure che lo stesso autore deve riconoscere che il testo critico greco da lui curato (l'UBS) mette i punto esattamente dopo "carne" come fa la TNM.

Shalom
NewWorldOne
00venerdì 23 gennaio 2009 10:28
La ragione di quelle critiche nasce probabilmente anche dall'utilizzo della Emphatic Diaglott che rendeva alcuni passi allo stesso modo della TNM (es. Gv 1:1, parousia con presenza,etc.). La ED venne realizzata nel 1864, quindi in tempi non sospetti, e la WTBTS entrò successivamente in possesso dei diritti iniziando nel 1927 a fare le prime ristampe. Le accuse in ogni caso cadono.
admintdg1
00venerdì 23 gennaio 2009 10:48
Almeno questi dicono che l'abbiamo falsificata ed è gia qualcosa [SM=x1408399]

Pensate che c'è addirittura chi dice che non ce l'abbiamo proprio

"I testimoni di Geova non hanno la Bibbia", Lorenzo Minuti

AdminTdG
00venerdì 23 gennaio 2009 11:11
Re:
admintdg1, 23/01/2009 10.48:

Almeno questi dicono che l'abbiamo falsificata ed è gia qualcosa [SM=x1408399]

Pensate che c'è addirittura chi dice che non ce l'abbiamo proprio

"I testimoni di Geova non hanno la Bibbia", Lorenzo Minuti




[SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113]

Ma se non ce l'abbiamo come facciamo a falsificarla? [SM=x1408433]
ortodox
00venerdì 23 gennaio 2009 11:58
Re: Re:
AdminTdG, 23/01/2009 11.11:



[SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113] [SM=g6113]

Ma se non ce l'abbiamo come facciamo a falsificarla? [SM=x1408433]



Volevo farvi notare che si può falsare o tradire la bibbia pur non avendola, anche solo interpretandone male i contenuti, cioè prendendo fischi per fischi più o meno volutamente. Se qualcuno non mi spiega il rapporto Gesù/Michele potrei anche essere portato a pensare a questa presunta uguaglianza come una falsificazione bella e buona del messaggio biblico in generale ed evangelico in particolare.

Altro che 50 esempi di tradimento, questo potrebbe valere 50 volte 50 perchè significherebbe aver letto la bibbia ed aver capito tutt'altra cosa. Delle tre persone divine almeno si parla nei vangeli ma dove c'è scritto o da dove si inferisce che Gesù sia Michele?

Barnabino dice che ne avete già parlato, ma si è scordato di mandarmi il link alla discussione.

Saluti
ortodox
bruciolis
00venerdì 23 gennaio 2009 12:52
Re: Re: Re:
ortodox, 23/01/2009 11.58:



Volevo farvi notare che si può falsare o tradire la bibbia pur non avendola, anche solo interpretandone male i contenuti, cioè prendendo fischi per fischi più o meno volutamente.




ma che mi dici!!!!!
hai scoperto l'acqua calda!!!!!
questo vale per qualsiasi gruppo religioso.
ognuno accusa l'altro di "falsificare" il messaggio biblico.
ad esempio l'intendimento di: "questo è il mio corpo" secondo ortodossi cattolici e protestanti,
c'è chi ha preso fischi e chi fiaschi; quanti punti di "falsificazione" vale per i contendenti?
altro esempio: la salvezza tramite le opere, si o no, quanto vale?
per non parlare dei dogmi mariani, sostenuti, come afferma la CC,
anche dalle Scritture; quanti punti di "falsificazione" valgono?
ci si confessa da un prete o no?
il battesimo si fa per aspersione o per immersione?
si fa ai neonati o solo a chi è cosapevole?
cancella il peccato originale o no?
il purgatorio è sostenuto dalle Scritture o no?
per alcuni, poi, la terza persona della Trinità procede anche dalla seconda, per altri no... non è questo importante?
potrei andare avanti per settimane...

ma dai, scendi dal fico!







NewWorldOne
00venerdì 23 gennaio 2009 12:58
Re:
bruciolis, 23/01/2009 2.22:

oggi si scrivono libri con titoli altisonanti tipo:
"I TESTIMONI DI GEOVA E LA FALSIFICAZIONE DELLA BIBBIA",
o si vedono video titolati:
"LA FALSA BIBBIA DEI TESTIMONI DI GEOVA"
per non parlare delle accuse (sempre senza fondamento), che vengono rivolte ai tdG a questo riguardo.

ma lo sapevate che essi venivano accusati di essere falsificatori
della Bibbia ancor prima che uscisse la loro traduzione?
nooo??!
leggete cosa scriveva la rivista "L'AGE D'OR" del 1934
riguardo ciò che succedeva ai tdG internati nei campi di concentramento:



Traduco:
Gli uomini delle truppe d’assalto che occupavano il campo, interrogavano il prigioniero sulla ragione del suo internamento. Allorché rispondeva: « Perché sono un Testimone di Geova », l’investigatore replicava schiaffeggiandolo: « No!, ma perché tu hai falsificato la Bibbia, confessa che tu sei un falsificatore della Bibbia! ». Alla risposta negativa, il prigioniero era nuovamente schiaffeggiato e preso a calci fino a quando crollava.

ma erano preveggenti o quelli d'oggi hanno copiato?



Onore a questi martiri della fede! Il mondo non era degno di loro!
ortodox
00venerdì 23 gennaio 2009 13:07
Re: Re: Re: Re:
bruciolis, 23/01/2009 12.52:


ad esempio l'intendimento di: "questo è il mio corpo" secondo ortodossi cattolici e



Su alcune cose che dici posso essere anche d'accordo, ti ricordo che io non sono cattolico, speravo l'avessi capito. Ma non capisco questa che ho quotato: cosa vuoi dire?

Michele ancora non pervenuto. Aspettiamo [SM=g7574]

Saluti
ortodox

Jon Konneri
00venerdì 23 gennaio 2009 13:08
Alcuni testi manipolati
La Bibbia di Gerusalemme :Mt. 2,8.11 "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anche io venga ad adorarlo". "Entrati in casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostrati lo adorarono".

Traduzione del Nuovo Testamento: Mt. 2,8.11. "Andate e fate una attenta ricerca del bambino, e quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch'io vada a rendergli omaggio". 'Ed entrati nella casa videro il fanciullino con sua madre Maria, e prostratisi, gli resero omaggio".

MODERATORE: Caro Jon... discutiamo un passo per volta, in questo passo io non vedo alcuna manipolazione.

bruciolis
00venerdì 23 gennaio 2009 13:13
Re: Re: Re: Re: Re:
ortodox, 23/01/2009 13.07:



Su alcune cose che dici posso essere anche d'accordo, ti ricordo che io non sono cattolico, speravo l'avessi capito. Ma non capisco questa che ho quotato: cosa vuoi dire?

Michele ancora non pervenuto. Aspettiamo [SM=g7574]

Saluti
ortodox



meno male che su qualcosa siamo daccordo...
non sei cattolico?
appunto per questo non sarai daccordo su alcuni "intendimenti" cattolici; perciò, secondo il tuo modo di "falsificare", questi
hanno falsificato. (e viceversa)
"questo è il mio corpo", per i cattolici e gli ortodossi
c'è nell'ostia la presenza reale di Gesù; per i protestanti è solo un simbolismo.
per Michele fai un nuovo 3D


ortodox
00venerdì 23 gennaio 2009 13:19
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
bruciolis, 23/01/2009 13.13:


meno male che su qualcosa siamo daccordo...
non sei cattolico?
appunto per questo non sarai daccordo su alcuni "intendimenti" cattolici; perciò, secondo il tuo modo di "falsificare", questi
hanno falsificato. (e viceversa)
"questo è il mio corpo", per i cattolici e gli ortodossi
c'è nell'ostia la presenza reale di Gesù; per i protestanti è solo un simbolismo.
per Michele fai un nuovo 3D




Certo, non sono mica solo i TdG a falsificare e sono io il primo a disapprovare assurdità come il dogma dell'Immacolata Concezione e dell'infallibilità del papa et similia.

E per voi c'è presenza o non c'è presenza?

Saluti
ortodox

EverLastingLife
00venerdì 23 gennaio 2009 13:50
Re: Alcuni testi manipolati
Jon Konneri, 23/01/2009 13.08:

La Bibbia di Gerusalemme :Mt. 2,8.11 "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anche io venga ad adorarlo". "Entrati in casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostrati lo adorarono".

Traduzione del Nuovo Testamento: Mt. 2,8.11. "Andate e fate una attenta ricerca del bambino, e quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch'io vada a rendergli omaggio". 'Ed entrati nella casa videro il fanciullino con sua madre Maria, e prostratisi, gli resero omaggio".

La Bibbia di Gerusalemme: Mt. 28,9. "Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: « Salute a voi ». Ed esse, avvicinatesì, gli presero i piedi e lo adorarono".

Traduzione del Nuovo Testamento Mt. 28,9. "Ed ecco, Gesù andò incontro e disse: «Buon giorno! »
Esse si accostarono e, presolo ai piedi, gli resero omaggio"

La Bibbia di Gerusalemme: Lc. 24,52. "Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia".

Traduzione del Nuovo Testamento Lc. 24,52 "Ed essi gli resero omaggio e tornarono a Gerusalemme con grande gioia".

Quando il verbo "proskynéo" si riferisce a Dio, come in Mt. 4,10. Il geovismo traduce "adorare".

Lo stesso verbo si trova in Mt. 2,8. ; 28,9.; Lc. 24,52. E siccome si parla di Gesù, il geovismo, che ha deciso che Gesù non deve essere Dio, traduce "rendere omaggio".
Lo stesso verbo, se si tratta del diavolo diventa per il geovismo "fare un atto di adorazione", come in
Mt. 4,9; Lc. 4,7; Ap. 9,20; 13,4.8; 19,20; Se si tratta di figure di idoli vuole dire "adorare", (At. 7,43), solo per Gesù lo stesso verbo non vuol dire invece "adorare".

La Bibbia di Gerusalemme Mt. 21,9. "La folla che andava innanzi e quella che veniva dietro, gridava:
Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli".

Traduzione del Nuovo Testamento Mt. 21,9. “In quanto alle folli che gli andavano avanti e quelli che seguivano gridavano: Salva, preghiamo, il figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome di Geova! Salvalo, preghiamo, nei luoghi altissimi".

Qui il geovismo vede in "Osanna" una preghiera a Geova perché salvi Cristo dai guai incombenti e gli conceda un posto nei luoghi altissimi. Invece checché ne dica il geovismo, qui abbiamo un inno di gioia, di lode, di augurio, come si rivela dai versetti seguenti 15 e 16 e dal "Benedetto colui..." del vs. 9.
Inoltre, "Osanna" non dice "salvalo", ma "salvaci" come vuole il 'NA" finale delle lingue semitiche che significa "noi". Se poi ad "Osanna" si vuole dare un'altra radice, e cioè "ushena" = nostra potenza, potremmo avere il significato di "tu Dio nostra potenza".
Così Gesù diventerebbe il Dio potente del popolo che lo acclamava
Del resto, non potrebbe questo essere un richiamo del "Dio potente" che Is. 9,5 applica a Gesù? Qui il geovismo è talmente sicuro di trovarci la divinità di Cristo, da sentire il bisogno di alterare il testo.

La Bibbia di Gerusalemme Mt. 26,26. ". .. prendete e mangiate; questo è il mio corpo"

Traduzione del Nuovo Testamento Mt. 26,26. " ... prendete, mangiate. Questo significa il mio corpo".

Il geovismo, cambiando il verbo "essere" nel verbo "significare", fa scomparire l'Eucarestia ai suoi lettori.

Lo stesso avviene nei passi paralleli.
Si tratta di una alterazione biblica che si trova solo nella traduzione ufficiale geovista, la T.N.M.

Anche le altre Bibbie di proprietà geovista, come il “Diaglott " e la "American Standard Version ", la "King James " hanno il verbo "essere". E' un evidente espediente per negare la presenza eucaristica.

La Bibbia di Gerusalemme: 1 Cor.10,14-22 " ... il calice della Benedizione che noi benediciamo,
non è forse comunione con il sangue di Cristo? E il pane che noi spezziamo, non è forse comunione con
il corpo di Cristo?.. Non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni; non potete partecipare alla
mensa del Signore e alla mensa dei demoni. O vogliamo provocare la gelosia dei Signore?"

Traduzione del Nuovo Testamento 1 Cor. 10,14-22 ". il calice di benedizione che noi benediciamo, non
è una partecipazione al sangue del Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è una partecipazione al corpo del Cristo? ... Voi non potete bere il calice di Geova e il calice dei demoni; non potete partecipare alla tavola di Geova" e alla tavola dei demoni. O "incitiamo Geova a gelosia?.,

E' evidente lo sforzo geovista di minimizzare le profonde realtà comprese in questi versetti, o quanto meno, riportarle tutte a Geova spostandole a Gesù.
San Paolo invece parla del corpo e del sangue di Cristo, dell'Eucarestia, motivo di profonda unione spirituale tra i fratelli e dei fratelli con Gesù. L'Eucarestia assume poi un carattere chiaramente sacrificale perché in parallelo ai sacrifici dei pagani; ma come si sa, il geovismo rigetta ogni riferimento al carattere
sacrificale.
Si parla poi di "calice di Geova" e di "tavola di Geova" quando invece san Paolo parla del calice e della tavola di Cristo, l'Eucarestia.
Per spostare la realtà da Cristo a Geova, il geovismo traduce "Geova" quello che per tutti è "Kyrios", Signore; inoltre pone tra virgolette "tavola di Geova" e incitiamo Geova a gelosia" quasi a far capire che si tratta di incitazioni vetero-testamentarie.

La Bibbia di Gerusalemme Gv. 8,24.28.58. "...se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati".
"Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora saprete che Io sono".
"... In realtà vi dico: prima che Abramo fosse, lo sono".

Gv. 13,19. "Ve lo dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che lo sono".

Traduzione del Nuovo Testamento Gv. 8,24.28.58. ". ,... poiché se non credete che sono io morirete nei
vostri peccati".
"... Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che sono io."
"... Verissimamente vi dico: Prima che Abramo venisse alla esistenza, io ero".

Gv. 13,19. "Da questo momento ve lo dico prima che avvenga, affinché quando sia awenuto crediate che sono io"

"Io Sono", diventa per il geovismo "sono io", oppure "io ero". E il geovismo spiega: San Giovanni ha sbagliato l'accordo dei tempi.( Cfr. lhe Kingdom Interlinear. op. cit. pag. 451, nota.)

L'evangelista deve essere grato al geovismo che lo ha gentilmente corretto.
(ndr i tdG che scrivono queste bestemmie dovrebbero arrossire dalla vergogna, i loro volti dovrebbero diventare viola dalla vergogna, invece osano dire che l’apostolo Giovanni ha sbagliato a scrivere; vergogna!”)

Anche questa manomissione del testo biblico è fatta per allontanare dal lettore la tentazione di vedere in quel "lo Sono" la divinità di Cristo.
Questo 'Io Sono" è lo stesso che "ho ohn" di Eso. 3,14 dei LXX.

La Bibbia di Gerusalemme Gv. 7,29. "lo però lo conosco, perchè vengo da Lui ed Egli mi ha mandato".

Gv. 16,27. "Il Padre stesso vi ama, poiché mi avete amato, e avete creduto che io sono venuto da Dio".

Gv. 17,8. ".... e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato".

Traduzione del Nuovo Testamento Gv. 7,29. "lo lo conosco perchè sono un suo rappresentante, ed Egli Mi ha mandato".

Gv. 16,27. "Poiché il Padre stesso ha affetto per voi, perché voi avete avuto affetto per me e avete
creduto che sono uscito come rappresentante del Padre".

Gv. 17,8. ". e hanno certamente conosciuto che sono uscito come tuo rappresentante, e hanno creduto che tu mi hai mandato".

Tutti i modi sono buoni pur di annullare la realtà divina di Gesù. Qui, come in altri testi, Gesù è ridotto a semplice rappresentante, come è rappresentante il Battista in Gv. 1,6. A quanto pare per il geovismo Gesù è davvero una persona molto scomoda.

La Bibbia di Gerusalemme: Gv. 10,38. ".... se non volete credere a me, credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre".

Gv. 14,9-11. ". ... da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto
il Padre... ".

"Non credi che lo sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere".

"Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me".

Traduzione del Nuovo Testamento Gv. 10,38. " ... se non credete a me, credete alle opere, affinchè conosciate e continuate a conoscere che il Padre è unito a me e lo sono unito al Padre".

Gv. 14,9-11. ". ... Sono stato con voi tanto tempo, e tu, Filippo, non m'hai ancora conosciuto? Chi ha
visto me ha visto (anche) il Padre... ".

"Non credi che io sono unito al Padre e il Padre è unito a me? Le cose che vi dico non le dico da me stesso; ma il Padre che rimane unito a me fa le sue opere".

"Credetemi che io sono unito al Padre e il Padre è unito a me".

Giovanni non poteva trovare una espressione più chiara per dirci che Gesù è tutt'uno con il Padre.

In questa espressione Gesù sembra dire proprio ai T. di G.: "Perché non credete", così come disse a Filippo: "Non credi che io sono nel Padre". Solo la fede discerne la presenza del Figlio nel Padre e del Padre nel Figlio. Gesù è "nel Padre", come il Padre è nel Figlio.


La Bibbia di Gerusalemme: Mc. 9,37. "Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me:
chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato.

Le. 10,16. "Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui
che mi ha mandato".

Traduzione del Nuovo Testamento Mc. 9,37. "Chiunque riceve uno di questi bambini in base al mio nome, riceve me; e chiunque riceve me, riceve non solo me, ma anche colui che mi ha mandato".

Le. 10,16. "Chi ascolta voi ascolta anche me. E chi trascura voi trascura anche me. Inoltre, chi trascura me trascura anche colui che mi ha mandato".

Il geovismo aggiunge in Luca per tre volte "anche" per indebolire il senso profondo della immedesimazione dell'uomo a Cristo e di Cristo al Padre (come in Gv. 14,9).
Altri "anche" in più si trovano in Lc. 9,48; Mt. 18,5; Gv. 13,20; sempre per lo stesso motivo.

Secondo la regola geovista, ci aspetteremmo due "anche" in più nel brano di Mc. 9,37; sopra citato. Stranamente qui non troviamo il primo "anche" (forse provvederanno ad ovviare alla svista in una prossima ristampa della T.N.M.), mentre il secondo perde la parentesi nella "T.N.M. delle Scritture Greche Cristiane" del 1963, e nella T.N.M. del 1967, per ritrovarla nella T.N.M. del 1987; inoltre un "solo" in più finisce con lo stravolgere letteralmente il senso del testo.

Anche tale parola perde la parentesi nelle citata edizioni del 1963 e del 1967, per ritrovarle nella edizione del 1987. In linguaggio geovese, questo si chiama fedeltà al testo biblico.

La Bibbia di Gerusalemme At. 3,15. "e avete ucciso l'autore della vita... ".

At. 5,31. "Dio lo ha innalzato con la sua destra facendolo capo e Salvatore ... ".

Eb. 12,2. "tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede".

Traduzione del Nuovo Testamento At. 3,15. "mentre uccideste il principale Agente della vita..."

At 5,31. "Dio lo ha esaltato come principale Agente e Salvatore alla Sua destra ...

Eb. 12,2. "mentre guardiamo attentamente al principale Agente e Perfezionatore della nostra fede, Gesù.."

Gesù non è un semplice Agente, ma l'autore della vita; il termine greco può essere tradotto anche con "principe della vita", ossia il capo che guida i suoi alla vita, che comunica loro quella vita che gli appartiene.
Ma per il geovismo Gesù non è l'autore della vita.
Consola il fatto che da semplice rappresentante Gesù è stato promosso chissà per quali meriti ad "Agente Principale". Inoltre, in Eb. 12,2 Cristo, da autore della fede", diventa "Agente della nostra fede"
C'è nel testo un "nostra" in più per spiegare ai lettori geovisti che la fede appartiene solo a loro.

La Bibbia di Gerusalemme At. 7,59.60. "E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva:«Signore Gesù,accogli il mio spirito».
"Poi piegò le ginocchia e gridò forte: «Signore, non imputar loro questo peccato ». Detto questo, morì".

Rm. 10,13. "Infatti; chiunque invocherà il nome del salvatore sarà salvato".

Traduzione del Nuovo Testamento At. 7,59.60. "E tiravano pietre a Stefano mentre faceva appello e diceva: «Signore Gesù ricevi il mio spirito".
"Quindi, pìegando le ginocchia, gridò a gran voce: « Geova, non imputare loro questo peccato»,. E
dopo aver detto questo si addormentò [nella morte]".

Rm. 10,13. "Poiché chiunque invoca il nome di Geova sarà salvato".

Il geovismo ha infilato a forza per più di 230 volte nel N.T. il nome "Geova" come nei due esempi riportati.
E' chiaro che Stefano dicendo la prima volta "Kyrie lesú" e la seconda volta solo "Kyrie", abbia inteso rivolgersi sempre a Gesù. Ma al geovismo, che conosce quasi esclusivamente un Cristo "Maresciallo di campo", "Comandante delle forze esecutive di Geova", "Agente", non poteva certo piacere il Cristo
Dio di questi versetti, e quindi, singolarmente, in At. 7,60 sposta il discorso da Gesù a Geova
Il secondo "Kyrie" ha la funzione divina di perdonare, ma anche il primo "Kyrie" ha la funzione divina di ricevere lo spirito immortale "pneuma".
Nella lettera di Paolo ai Romani, in 10,9 il "Signore è certamente Gesù. La frase è talmente forte che il geovisrno ha sentito il bisogno di corromperla infilando Geova al posto del Signore Gesù, perché il C.D. ha deciso che Gesù non deve essere invocato.

La Bibbia di Gerusalemme Rm. 9,5. ". i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne, egli è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei secoli. Amen".

Traduzione del Nuovo Testamento Rm. 9,5. ". ai quali appartengono gli antenati e dai quali [sorse] il Cristo secondo la came: Dio, che è sopra tutti, [sia] benedetto per sempre. Amen".
Il contesto della frase paolina rende chiara che la dossologia è rivolta al Cristo. Ancora una volta con una parentesi inserita a forza, quel [sia] stravolge il senso della frase.

La Bibbia di Gerusalemme Fil.2,6. "il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio".

Traduzione del Nuovo Testamento Fil. 2,6. "il quale, benché esistesse nella forma di Dio, non prese in
considerazione una rapina, cioè che dovesse essere uguale a Dio".

Nello spiegare questo versetto, il geovismo insegna che qui san Paolo vuole dire che Gesù non era Dio, non era uguale a Dio, né che Gesù stesso avesse mai inteso farsi uguale a Dio. addirittura nel concetto geovista, a Gesù nemmeno passò per la mente l'idea di farsi uguale a Dio, perché sarebbe stata una grande rapina appropriarsi di qualcosa che non gli spettava.
Anche se il geovismo è stato costretto ad ammettere che questo versetto è stato inteso da tutti i commentatori biblici come dimostrazione della divinità di Cristo, dice che tutti sbagliano perché nessuno di loro ha lo spirito di Dio per comprendere pienamente ed esattamente il senso della Scrittura.
Però, come si nota dal testo, per negare la divinità del Cristo, il geovismo è costretto ad aggiungere una virgola, un "cioè", ed un "dovesse". Ma ciò di cui il Cristo fatto uomo si è liberamente spogliato, non è la natura divina, ma la gloria che gli spettava di diritto, e che possedeva nella sua preesistenza. (cfr. Gv. 7,5)

La Bibbia di Gerusalemme Col. 2,9. "E' in Cristo che abita corporalmente tutta la pienezza della divinità".

Traduzione del Nuovo Testamento Col. 2,9. "perché in lui dimora corporalmente tutta la pienezza della
qualità divina".

"Il senso della parola pienezza (cfr. Col. 1, 19) è precisato dall'avverbio corporalmente e dal genitivo della divinità; nel Cristo risorto si ricapitola tutto il mondo divino, a cui appartiene con il suo essere preesistente e glorificato, e tutto il mondo creato, che ha assunto direttamente (l'umanità) o indirettamente (il cosmo) con la sua incarnazione e la sua risurrezione: insomma tutta la pienezza dell'essere".
(Cfr. Commento a Col. 2,9 nella Bibbia di Gerusalemme)

Il greco "théotetos", ben tradotto nell'Interlineare geovista con "divinità", nel testo italiano della T.N.M. diventa "qualità divina"; anche qui lo scopo è allontanare dal lettore la tentazione di vedervi la divinità di Cristo. E il geovismo sa di essere solo a tradurre così, perché non si sforza neppure di trovare il solito traduttore di turno che gli consenta di scrivere: « Non siamo i soli a tradurre così, ma anche Tizio e Caio fanno lo stesso ».
Non solo i cattolici traducono "divinità", ma anche tutte le Bibbie di proprietà geovista hanno "Deity".
A giustificare questa dequalificazione di Cristo nella dottrina geovista sta una affermazione di straordinaria
importanza riportata in una delle pubblicazioni edite dalla Soc. Torre di Guardia. Vi leggiamo: «Al principio del giorno del Signore nel 1914, anche i dedicati battezzati studenti biblici che erano usciti dalla religiosa cristianità avevano lasciato l'amore che caratterizzò nel primo secolo la congregazione cristiana. In che modo?
Più attenzione, più espresso amore era rivolto al Figlio di Dio che a Geova stesso ».(Quindi è finito il mistero di Dio, op.cit. pag.107)
Altra significativa affermazione: « Nel libretto dei cantici pubblicato dai servitori di Geova nel 1905, i cantici alla lode di Gesù erano due volte più numerosi di quelli alla lode di Geova Dio. Nel libretto dei cantici del 1928 il numero dei cantici che esaltavano Gesù era all'incirca uguale a quello dei cantici che esaltavano Geova.
Ma nel libretto più recente, quello del 1984, Geova è onorato da un numero di cantici quattro volte superiore a quello dei cantici in onore di Gesù ».
Questo è in armonia con le parole di Gesù stesso: "il Padre è maggiore di me". (Gv. 14,28)
Più verosimilmente questa declassazione ricorda le parole del Battista in Gv. 3,30, "Egli deve crescere e io invece diminuire". Secondo i T. di G. sarebbe stato lo stesso Gesù a richiamarli a non occuparsi troppo di lui, ma pensare invece a Geova. E da quel momento i fedeli testimoni ubbidirono degradando biblicamente Gesù, ma, soprattutto, amandolo meno.



La Bibbia di Gerusalemme Eb. 1,2. "in quei giomi ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose per mezzo del quale ha fatto anche il mondo".

Lc. 4,22. ". e dicevano: « Non è il figlio di Giuseppe? »".

Traduzione del Nuovo Testamento Eb.1,2 " alla fine di questi giorni ha parlato a noi per mezzo di un Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e mediante il quale fece i sistemi di cose".

Lc. 4,22 "….e dicevano "Non è forse questo un figlio di Giuseppe?"

E' evidente l'intenzione di fare far passare Gesù per un essere creato, uno dei tanti, un portavoce di Dio come tanti.

La Bibbia di Gerusalemme Eb. 1,8. "del Figlio invece afferma: Il tuo trono, o Dio, sta in eterno".

Traduzione del Nuovo Testamento Eb. 1,8. "Ma riguardo al Figlio: Dio è il tuo trono per i secoli dei secoli".





Non ci riguarda. Dovresti girare i tuoi appunti agli editori della "Traduzione del Nuovo Testamento".


Noi infatti ne usiamo un'altra: la Traduzione del Nuovo Mondo !!! [SM=x1408403]



ELL
EverLastingLife
00venerdì 23 gennaio 2009 14:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
ortodox, 23/01/2009 13.19:



c'è presenza o non c'è presenza?




no.

ELL


bruciolis
00venerdì 23 gennaio 2009 14:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
ortodox, 23/01/2009 13.19:





E per voi c'è presenza o non c'è presenza?

Saluti
ortodox




no, e per te?



jwfelix
00venerdì 23 gennaio 2009 14:09
Re: Alcuni testi manipolati
Jon Konneri, 23/01/2009 13.08:

La Bibbia di Gerusalemme :Mt. 2,8.11 "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anche io venga ad adorarlo". "Entrati in casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostrati lo adorarono".

Traduzione del Nuovo Testamento: Mt. 2,8.11. "Andate e fate una attenta ricerca del bambino, e quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, affinché anch'io vada a rendergli omaggio". 'Ed entrati nella casa videro il fanciullino con sua madre Maria, e prostratisi, gli resero omaggio".

MODERATORE: Caro Jon... discutiamo un passo per volta, in questo passo io non vedo alcuna manipolazione.





Jon, qui si parlava in generale. Se vuoi parlare di questo passo apri un 3ad a parte che sono tutto orecchi.

P.S. La risposta che ti hano dato nel bunker non ti è bastata?
Forse vuoi sentire la verità qui? [SM=x69] [SM=g7566]
barnabino
00venerdì 23 gennaio 2009 14:09
Caro Ortodox,


Se qualcuno non mi spiega il rapporto Gesù/Michele potrei anche essere portato a pensare a questa presunta uguaglianza come una falsificazione bella e buona del messaggio biblico in generale ed evangelico in particolare



Spiegami come questa obiezione avrebbe a che fare con la "falsificazione" del testo biblico, questo è quello di cui stiamo parlando, non di esegesi o teologia. Tieni conto che l'identificazione del Gesù preumano con Michele è un aspetto del tutto secondario per la fede dei testimoni di Geova.

Un conto è falsificare la Bibbia ed un altro è l'aspetto esegetico-teologico. Oppure tutto quello che non coincide con l'interpretazione dei Padri è una "falsificazione" del messaggio bibòlico?

Shalom
Jon Konneri
00venerdì 23 gennaio 2009 15:34
Re: Re: Alcuni testi manipolati
EverLastingLife, 23/01/2009 13.50:




Non ci riguarda. Dovresti girare i tuoi appunti agli editori della "Traduzione del Nuovo Testamento".


Noi infatti ne usiamo un'altra: la Traduzione del Nuovo Mondo !!! [SM=x1408403]



ELL


Meno male che ne usate un altra, perlomeno vi risparmiate un sacco di errori dottrinali .
saluti

admintdg1
00venerdì 23 gennaio 2009 15:36
Re: Re: Re: Alcuni testi manipolati
Jon Konneri, 23/01/2009 15.34:


Meno male che ne usate un altra, perlomeno vi risparmiate un sacco di errori dottrinali .
saluti





Potresti aprire quel tread suggerito da jwfelix su Matteo 2:8?
ortodox
00venerdì 23 gennaio 2009 15:39
Re:
barnabino, 23/01/2009 14.09:

Caro Ortodox,
Tieni conto che l'identificazione del Gesù preumano con Michele è un aspetto del tutto secondario per la fede dei testimoni di Geova.

Un conto è falsificare la Bibbia ed un altro è l'aspetto esegetico-teologico. Oppure tutto quello che non coincide con l'interpretazione dei Padri è una "falsificazione" del messaggio bibòlico?



Ah si? Anche questo è un aspetto secondario per la vostra fede? Ma guarda un po'.


Falsificare un libro, caro barnabino, può consistere in molte più cose di quante tu immagini. Ad esempio nel darne una interpretazione falsa di quello che è scrittoi, anche senza toccare minimamente i testi. O mi stai dicendo che l'esegesi di Michele te l'ha ispirata lo Spirito Santo? Immagino che parta dall'interpretazione di un qualche testo biblico no? Tu stesso hai detto che i TdG basano tutto sulla bibbia. E quali sono questi testi?

Poi, falsificare può anche voler dire usare le fonti come più ti conviene, ritagliandole su misura come fai tu. Sono ancora in attesa delle tue risposte nell'altro post.

Saluti
ortodox

bruciolis
00venerdì 23 gennaio 2009 16:47
Re: Re:
ortodox, 23/01/2009 15.39:



Ah si? Anche questo è un aspetto secondario per la vostra fede? Ma guarda un po'.


Falsificare un libro, caro barnabino, può consistere in molte più cose di quante tu immagini. Ad esempio nel darne una interpretazione falsa di quello che è scrittoi, anche senza toccare minimamente i testi. O mi stai dicendo che l'esegesi di Michele te l'ha ispirata lo Spirito Santo? Immagino che parta dall'interpretazione di un qualche testo biblico no? Tu stesso hai detto che i TdG basano tutto sulla bibbia. E quali sono questi testi?

Saluti
ortodox




e tu, come fai a essere in grado di stabilire ciò che è falso da ciò che non lo è?
qual'è la vera teologia? la tua?
perchè non ce la spieghi?

continui a insistere sulla virgola prima di oggi e non sei nemmeno in
grado di rispondere dove sarebbe andato Gesù subito dopo la sua morte!



barnabino
00venerdì 23 gennaio 2009 17:56
Caro Ortodox,

Concordo con quanto dice bruciolis, stai polemizzando su dei dettagli e poi non spieghi quale sarebbe la tua teologia, a quanto pare l'unica giusta e corretta per definizione.

Per ora l'unica cosa che si capisce e che tu di scientifico hai ben poco, ti limiti infatti a difendere le tesi della tradizione patristica, leggendo i testi biblici esclusivamente alla luce di quella. Procedimento per nulla scientifico.


Ah si? Anche questo è un aspetto secondario per la vostra fede? Ma guarda un po'



Certo, a te risulta che per i TdG sia un aspetto primario della fede? Che passiamo ore a studiare le gesta di un arcangelo? Che abbiamo costruito una teologia su Michele? La nostra speranza cambierebbe se Gesù non fosse, per ipotesi, identificabile con Michele?


Ad esempio nel darne una interpretazione falsa di quello che è scrittoi, anche senza toccare minimamente i testi



Appunto, siamo nel campo dell'interpretazione, dell'esegesi, per cui mi pare davvero bizzarro parlare di "vero" e "falso". Il testo Biblico è comunque li davanti, integro e non manipolato (all'inzio mi pare che dicevi il contrario, ricordi le 50 prove da postare?) e sarà ciascuno, con la propria intelligenza a valutarne la bontà. Oppure dimostrami, con la Bibbia, che Gesù non può essere Michele, sto aspettando.


Poi, falsificare può anche voler dire usare le fonti come più ti conviene, ritagliandole su misura come fai tu



Certo, amico mio, certo... ma adesso stai calmo, dai che ti prepariamo una camomilla. Secondo me tu vaneggi, tu vedi falsificazioni dappertutto, complotti, spie! Guarda che non è normale, dove avremai "ritagliato le fonti" su misura? Boh!

Shalom
dispensa.
00venerdì 23 gennaio 2009 18:57

Matteo 2,8 dice8e li inviò a Betlemme esortandoli: "Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo".



Chi le disse queste parole un angelo del cielo come uno dei tanti "figli" di Dio, o uno che voleva invece ucciderlo, e che esprimeva le sue idee come le sue menzogne. Ora Il fatto che vengano riportate dal sacro scritto non le fa diventare verità.


Riferendomi ad altri, ce chi incolpa di tagliare e cucire a comodo, ma che per coerenza dovrebbe astenersene lui stesso, cosa che invece non fa, perciò colpendo di spada e perendo della stessa spada.

Saluti
ortodox
00sabato 24 gennaio 2009 01:50
Re: Re: Re:
bruciolis, 23/01/2009 16.47:



e tu, come fai a essere in grado di stabilire ciò che è falso da ciò che non lo è?
qual'è la vera teologia? la tua?
perchè non ce la spieghi?

continui a insistere sulla virgola prima di oggi e non sei nemmeno in
grado di rispondere dove sarebbe andato Gesù subito dopo la sua morte!







Caro bruciolis, lo avete detto voi che ciò che è scritto nella bibbia è vero, ergo se una cosa è scritta è anche vera, se non c'è scritta no. Dato che condivido questo vostro criterio la tua domanda mi pare oziosa.

Anche per quanto riguarda la virgola, dove sta il problema? Se va posta prima di "oggi" Gesù è andato in paradiso quel giorno, come egli stesso disse. Altrimenti non saprei dove sia andato visto che da altre parte non c'è scritto niente. Come vedi mi attengo ai fatti.

Ora se questo criterio funziona veramente, prova a dirmi dove c'è scritto che Gesù è Michele. O anche tu sostieni che questo sia un argomento secondario e che quindi sia inutile parlarne?

Saluti
ortodox
ortodox
00sabato 24 gennaio 2009 01:59
Re:
barnabino, 23/01/2009 17.56:


Per ora l'unica cosa che si capisce e che tu di scientifico hai ben poco, ti limiti infatti a difendere le tesi della tradizione patristica, leggendo i testi biblici esclusivamente alla luce di quella. Procedimento per nulla scientifico.



Caro barnabino non mi risulta che mi sia appoggiato sempre e solo alla patristica. Non c'è nemmeno bisogno che lo dica qui poichè è sotto gli occhi di tutti. Del resto i Padri della Chiesa non furono solo teologi come tu erroneamente credi, ma anche i primi filologi della storia senza il cui contributo la moderna filologia biblica forse non sarebbe neanche pensabile.



Certo, a te risulta che per i TdG sia un aspetto primario della fede? Che passiamo ore a studiare le gesta di un arcangelo? Che abbiamo costruito una teologia su Michele? La nostra speranza cambierebbe se Gesù non fosse, per ipotesi, identificabile con Michele?



Che fai mi rigiri la domanda? Che ne so io se è un aspetto primario della vostra fede? Questo me lo devi dire tu. Io so solo che Gesù è la figura centrale di tutto il Nuovo Testamento (e forse anche del vecchio se è vero che tutto è stato fatto "per mezzo di lui e in vista di lui"), quindi presumo sia importante capire questa figura. Sbaglio?



Oppure dimostrami, con la Bibbia, che Gesù non può essere Michele, sto aspettando.



Hai preso un granchio colossale caro barnabino, io non ti devo dimostrare proprio niente. Stai chiedendo a me di dimostrare quello che non c'è? Nella bibbia c'è scritto che Gesù è il Logos Incarnato, l'Unigenito Figlio di Dio. Io questo leggo e questo so. Sei tu che affermi che Gesù era Michele senza dirmi dove c'è scritto e se mai sei tu a doverlo dimostrare, se ti va. Se non ti va è lo stesso.

Buonanotte
ortodox
barnabino
00sabato 24 gennaio 2009 11:11
Caro Ortodox,


non mi risulta che mi sia appoggiato sempre e solo alla patristica



Non mi risultano neppure tesi particolarmente originali rispetto a quelle sostenute dei Padri.


Del resto i Padri della Chiesa non furono solo teologi come tu erroneamente credi



In quel caso saresti pregato anche di postare gli argomenti che essi utilizzavano, poiché spesso le loro conclusioni filologiche erano fortemente influenzate dalla loro teologia, basti pensare ad Origene. Sono casi che si devono valutare singolarmente visto che i Padri non sono infallibili, né in fatto di teologia né di scelte filologiche, molti di essi non conoscevano neppure l'ebraico e alcuni latini conoscevano male anche il greco.


Che fai mi rigiri la domanda? Che ne so io se è un aspetto primario della vostra fede?



Ma stai vaneggiando? Io ti ho già detto che non è un aspetto primario della nostra fede, sei ti che hai ironizzato con questa frase: "Ah si? Anche questo è un aspetto secondario per la vostra fede? Ma guarda un po'". L'hai scritta tu o me la sono sognata?


presumo sia importante capire questa figura. Sbaglio?



Certo, ma identificarlo con Michele, cioè come capo degli angeli, o meno è un aspetto del tutto secondario rispetto alla posizione superelevata di Cristo.


Stai chiedendo a me di dimostrare quello che non c'è?



No, io ti chiedo di dirmi perché escludi che Gesù sia Michele. Cosa ci trovo di strano? Comunque non è questo il 3d adatto, perché chiunque sia Michele i TdG non hanno falsificato le Scritture in quanto tali, si tratta esclusivamente di una interpretazione.

Ti ripeto: aspettiamo ancora i 50 passi falsificati per farci un pò di risate!

Shalom



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